Cultura e realtà - anno I - n. 3-4 - marzo 1951

DOCUMENTI 145 alquanto scomodo, fra il cielo e la terra » non solo per lo Sweezy ma anche per il Dobb: problema storiografico insoluto, che testimonia dell'esistenza di questioni irrisolte ben più gravi e più decisive. Noi v1v1amo nel periodo di transizione dal capitalismo al socialismo, e questo fatto, conferisce particolare interesse agli studi sui prece.denti pe– riodi di passaggio da un sistema sociale ad un altro. È questa una delle ragioni, fra molte· altre, per cui gli Studies in the Development of <;api– talism 1 di Maurice Dobb sono un libro di tanta importan~a e attualità. All'incirca un terzo dell'opera è dedicato allo studio del declino del feuda– lesimo e del sorgere del capitalismo. In questo articolo mi limiterò a trat– tare unicamente questo aspetto del lavoro di Dobb. 1. Il feudalesimo nella definizione di Dobb Dobb definisce il feudalesimo come essenzialmente identico a ciò che usualmente chiamiamo servitù: un obbligo imposto al produttore con la forza e indipendentemente dal suo volere, di assolvere a certe richieste eco– nomiche di un signore, richieste che possono riguardare sia l'adempimento di servizi che il pagamento di canoni in contanti o in natura (p. 35). In tutto il suo libro Dobb tratta i due termini « feudalesimo» e « ser– vitù » come se fossero praticamente interscambiabili. A me pare che questa definizione abbia il difetto di non individuare un sistema di produzione. La servitù può in parte sussistere in sistemi che non sono certamente feudali, ed anche come rapporto di produzione domi– nante, la servitù è coesistita, in epoche diverse e in regioni diverse, con altre forme di '?rga·nizzazione economica. Cosl Engels, in una delle sue ultime lettere a Marx, scriveva che « è certo che la servitù non è specifi– camente (spezifisch) una forma medievale-feudale; noi la riscontriamo ovun– que o quasi ovunque i conquistatori si fanno coltivare la terra dagli anti– chi abitanti» 2 • Ne segue, io penso, che il concetto di feudalesimo, così come lo definisce Dobb, è troppo generico per essere immediatamente ap– plicabile allo studio di una particolare regione durante un particolare pe– riodo storico. O, se si vuole, ciò che Dobb propriamente definisce non è un sistema sociale ma una famiglia di sistemi sociali, fondati tutti sulla ser– vitù. Quando studiamo i problemi storici concreti è importante sapere non 1 New York: lnternational Publishers, 1946. 2 MARX ENGELS, Selecud Correspondence, p. 411 segg. Biblioteca Gino Bianco

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