Cultura e realtà - anno I - n. 2 - luglio-agosto 1950

38 NINO NOVACCO politiche e garantiti dallo Stato, si riveleranno omogenei alle esigenze essenziali della Chiesa. Altre soluzioni non ci sembra esistano: ed evidentemente prevarrà quella delle due, in altri termini prevarrà quella linea politica e quello Stato che si riveleranno più capaci di condurre la lotta contro l'esistente assetto sociale ormai in pieno sfacelo. Obiettivamente si deve constatare - ed è osservazione della mas– sima importanza - che la prima soluzione è già una realtà politica; la seconda, allo stato degli atti, una semplice ipotesi culturale. Nello stesso numero de « Il Ponte», impostato sul problema dei rapporti fra « Chiesa e democrazia», l'articolo di Enzo Forcella 4 non ha solo il merito di essere il più vivace e informato della raccolta, ma anche di introdurre, con notevole obiettività, il problema di quel grup– po del mondo cattolico che è senza dubbio, in questo campo e in Italia, il fenomeno più interessante di questo dopo guerra: quel grup– po che nella cronaca politica va sotto il nome di « dossettiano ». Giustamente il Forcella osserva che la caratteristica essenziale dei « dossettiani » sta nel tentativo mai smesso di distinguere, nel modo più netto possibile per l'attuale cultura cattolica, fra religione e politica e, nel concreto specifico del loro problema più vivo, tra Azione Catto– lica e partito democristiano. Ma ci sembra .che al Farcella sfuggano le ragioni di fondo che h~nno condannato metodicamente i « dosset– tiani » a sconfitte ripetute e che, altrettanto metodicamente, hanno por– tato di vittoria in vittoria i loro avversari, quegli integristi di nuovo genere che sono i « geddiani »; i quali hanno finito per risolvere l'in– transigenza dottrinale nella chiusa e massiccia attività puramente or– ganizzativa che è propria attualmente dell'Azione Cattolica. Il fenomeno è certamente fra i più interessanti. Quanto di più vivo e moderno culturalmente - per non parlare del timbro della sen– sibilità religiosa - ha prodotto in quest'ultimo quindicennio il mondo cattolico italiano, si trova ad essere regolarmente battuto da ciò che di più torbido e di più insulso quel medesimo mondo ha saputo for– mare nello stesso periodo di tempo. Naturalmente in questo spiacevole risultato intervengono molte condizioni generali che non dipendono in modo stretto dagli sviluppi interni e dalle possibilità del mondo cat- 4 Azione Cattolica e Democrazia Cristiana, pag. 606. BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy