Cultura e realtà - anno I - n. 2 - luglio-agosto 1950
100 DOCUMENTI stesso Hansen altrove precisa 4, tra queste strutture c'è l'importanza sem– pre maggiore assunta dal « risparmio collettivo» in confronto al « rispar– mio individuale», a causa dell'affermarsi delle grandi concentrazioni eco– nomiche a tipo tendenzialmente monopoli,tico, si vede bene che il proble– ma è tale da mettere in discussione la base stessa della società borghese. La corrente centrale del pensiero economico, comprendente i pnm1 scrittori classici e neoclassici, è stata spesso descritta come un sistema di economia statica. Essa consisteva essenzialmente nell'analisi del modo nel quale il processo di formazione dei prezzi determina la distribuzione delle risorse produttive. Spiegava in che modo, in un'economia «stazionaria» (« circular flow » economy), le merci e i fattori produttivi ricevono un prezzo, e in che modo, in una società così costituita, il processo produt– tivo genera la domanda per i prodotti da esso creati, in modo tale che il sistema economico possa continuare a funzionare in condizioni di piena occupazione. La rigorosa analisi ricardiana spiegava in che modo il pro– cesso di formazione dei prezzi assicura la riproduzione sia del capitale che del lavoro senza che vi sia aumento o diminuzione dei medesimi. Spiegava in che modo il processo produttivo possa creare una domanda di consumo sufficiente ad assorbire l'intero prodotto. In una economia « stazionaria » il consumo è uguale al prodotto netto. Il risparmio prende la forma della destinazione di una parte sufficiente del prodotto lordo all'ammortamento del capitale. In una società siffatta, l'intero reddito reale netto è consumato e tutto il risparmio è diretto esclusivamente all'ammortamento del capitale. In tale società il livello della domanda di consumo determina il volume dell'investimento. Tale era il carattere dello stato di equilibrio della vecchia teoria clas– sica. I profitti tendono a cadere a quel minimo irriducibile che è appena sufficiente ad assicurare il mantenimento dello stock di capitale accumu– lato. I salari tendono a cadere al cosiddetto « livello di sussistenza », il quale varia da paese a paese a seconda del raggiunto livello di vita, che comunque è appena sufficiente alla popolazione per riprodurre sé stessa. Questa analisi c.lassica si rese correttamente conto del fatto che il -sistema dei prezzi non poteva, di per sé, generare il progresso economico. Esso riconobbe che il sistema dei prezzi, quand'anche perfettamente flessi- 4 Fitcal Policy and Butinett Cyclet, cit., pp. 241-47. BibliotecaGino Bianco
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