Cultura e realtà - anno I - n. 1 - maggio-giugno 1950

L'AMMALATO PER CONTRATTO DI LAVORO 73 Per tutto il Medioevo e il Rinascimento, e dopo ancora per un lungo periodo, non è facile trovare documenti direttamente interessanti. Ciò si deve anzitutto alla persistente infantilità delle scienze mediche, che non permetteva di isolare i quadri morbosi, e d'altra parte alla mancanza di grandi organizzazioni industriali, che dessero occasione a esposizioni alla polvere abbastanza intense: la stessa tecnica mineraria era regredita, limitandosi per lo più a coltivazioni a cielo scoperto; i mezzi meccanici erano poco sviluppati. Per altro nel Medioevo europeo prendeva massimo sviluppo quella cultura religiosa e caritativa, che pre– parava l'umanità a comprendere le miserie delle epoche successive. Ma anche le scienze mediche si preparavano. Fin dal periodo greco– romano e via via giungendo ai grandi medici e anatomici del '700, tro– viamo segnalazioni isolate di manifestazioni di malattia riferite al la– voro polveroso di singoli minatori, scalpellini, vasai, vetrai. Parrebbe dunque che con Ramazzini, Morgagni, Paracelso e altri, che ci hanno lasciato reperti sorprendentemente incisivi, si debba considerare fondata la medicina del lavoro; così del resto si suol dire e in un certo senso con ragione; quei medici effettivamente videro più chiaro di tanti per– sonaggi del secolo successivo e del nostro, nella cui comprensione la silicosi stentò a trovar posto: in realtà la medicina stava evolvendo nella conoscenza della sede e delle cause dei proces:;i morbosi, e su questa via scopriva anche questo tipo di lesioni; ma leggendo quei pro- • tocolli, ci rendiamo conto che un'impronta, per così dire, esclusivamente rinascimentale informava ancora fino all'inizio del sec. XVIII la mag– gior parte delle osservazioni, che si presentano come strettamente indi– viduali, ispirate da una curiosità di intelligenti collezionisti; per argo– menti come il nostro, mancava la possibilità di visioni abbastanza aper– te sulla collettività. SCANDALI UMANITARI E ALLARMI SANITARI NELLA TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE DEL SEC. XIX Il cambiamento decisivo di queste condizioni basali avvenne con la trasformazione industriale del lavoro tra il XVIII e il XIX secolo, e fu avvertito, com'è naturale, anzitutto in Inghilterra. La progressiva specializzazione, meccanizzazione e concentrazione in opificio di certi lavori polverosi, prima eseguiti saltuariamente a domicilio da operai con– tadini, quali quelli dell'affilatura dei coltelli e delle forchette e quelli dell'impasto e della rifinitura delle terraglie; l'aumento della· velocità BibliotecaGino Bianco

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