Cultura e realtà - anno I - n. 1 - maggio-giugno 1950

70 GIACOMO MOTTURA tuttora con tragica efficacia. Sono poi numericamente importanti; tant'è vero che per esse in Italia si trovano ogni anno inabili al lavoro alcune migliaia di operai, senza contare i morti. BREVI INFORMAZIONI DI PATOLOGIA È necessario premettere un minimo di nozioni mediche aggiornate. Molte moderne lavorazioni dell'industria che sviluppano grandis– sima quantità di polvere hanno dimostrato anzitutto che l'uomo si adatta, pur suo malgrado, anche a un'aria addirittura opaca, senza su– birne sempre né subito gravi inconvenienti; molte polveri industriali, pur irritando in misura maggiore o minore il naso, la laringe, la tra– chea, i bronchi, non provocano alla salute danni veramente gravi e ir– reparabili : così la farina, la segatura di legno, la polvere di carbone puro (fuliggine), quella di ferro puro presentano pochi pericoli oltre a quelli inerenti a più o meno moleste bronchiti. Alcune polveri invece si sono riconosciute molto nocive; fra le peg– giori sono quelle dei comunissimi minerali contenenti silice cristallina o quarzo, i quali si incontrano quasi in ogni cava o miniera o traforo di galleria; il quarzo è presente nelle terre refrattarie, nelle terre da impasto delle vetrerie e delle ceramiche; si usa per molare e smerigliare metalli, per «sabbiare» i getti di fonderia, ecc. Quasi tutte le relative lavorazioni sono molto polverose, e quando il mestiere dura alcuni anni, la polvere, che col tempo si è depositata nei polmoni, incomincia a dar luogo a gravi inconvenienti: il respiro si fa corto e affannoso, dappri– ma soltanto durante la fatica pesante, poi nelle fatiche lievi e abituali, infine anche nel riposo: l'operaio diviene invalido per silicosi. L'impedimento funzionale è dovuto a una trasformazione fibrosa, densamente callosa, del tessuto respiratorio del polmone, che in piccoli e numerosissimi campi nodulari o anche in' grandi settori si trasforma in blocchi duri e compatti inaccessibili all'aria. Allora gli scambi di gas, che nel polmone si compiono tra aria e sangue, divengono insuf, ficienti rispetto alle richieste del bilancio di lavoro, e infine anche a quelle del semplice bilancio basale della vita. Questa alterazione dell'organismo è in qualche modo paragonabile a quella provocata dall'insediarsi nei tessuti del bacillo tubercolare, e perciò la silicosi presenta qualche somiglianza con la tubercolosi polmo– nare, specialmente negli aspetti radiologici; tuttavia le moderne cono– scenze mediche permettono di definire con notevole precisione le carat- BibliotecaGino Bianco

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