Critica Sociale - anno XLII - n. 19 - 1 ottobre 1950

268 CRITICA SOCIALE do un profitto particolare non potevano curarsi, e non lo facevano, di prendere in considerazione gli effetti delle loro decisioni sulla vita della gente comune. Grandi uomini d'affari, aristocratici proprietari, banchieri e commercianti dirigevano la vita economi– ca della nazione. Essi decidevano se vi sarebbero stati prosperità e lavorò per tutti o stagnazione industriàle, tuguri e disoccupazione. , Potenti « trust » chiudevano i cantieri e le fabbri– che da cui dipendevano la vita di migliaia di· persone. Industriali fondavano nuove fabbriche in regioni so· vrapopolate, ignorando le migliaia di persone lasciate a se stesse nelle vecchie aree depresse. I monopolisti sfruttavano i consumatori con alti prezzi. I proprie– tari esigevano affitti enormi per ignobili locali situati in strade senza aria e osteggiavano tutti gli sforzi pub– blici per elimina17e i tuguri. L'intera· nazione era messa in pericolo dal controllo privato dell'economia. Costringendo l'industria a ri– manere nelle stesse condizioni e bloccando l'espansio– ne economica prima della seconda guerra mondiale, i dittatori dell'industria indebolirono la posizione bri– tannica nel mondo. Per.ciò, la volontà pubblica deve avere la suprema– zia. Ciò può essere fatto in due modi:• mediante la proprietà pubblica e assicurandosi che l'industria pri- vata risponda ai bisogni pubblici. ' · . GLI SCOPI DELLA PROPRIETA' PUBBLICA ' La proprietà pubblica è la più efficace forma di ·controllo pubblico, perchè rende l'industria diretta– mente responsabile davanti ·al popolo. Quando il carbone fu nazionalizzato, la democrazia divenne maggiore. Il popolo britannico, attraverso il Parlamento, controlla oggi l'industria del carbone co– sì come la politica estera, la dife,sa e le imposte. Gli affari dell'industria pubblica sono portati a conoscen– za del popolo, così che questo sa quello che succede e può esprimere la sua volontà. La proprietà pubblica delle industrie base significa che l'economia intera può essere volta al servizio della nazione. Per esempio, è nell'interesse pubblico che la piena occupazione sia mantenuta. Ora, se i pri– vati industriali decidono di dim,inuire i· loro inve– stimenti in macchinari e in nuove attrezzature, essi provocano danni per tutta la nazione. Aumentando i loro investimenti al momento oppoL"tuno, le industrie , pubbliche possono aiutare ad impedire l'impoverimen- · to ed a prevenire la disoccupazione. La proprietà pubblica aumenta le possibilità di a, . vanzamento secondo le capacità. Essa allarga il ca~– po in cui il popolo ha il diritto, secondo la legge, di essere consultato sul modo in cui il suo lavoro deve svolgersi. Non si può chiedere che il popolo sviluppi 'un senso di responsabilità sociale e. di altruismo finchè il pro– fitto privato è considerato il motivo dorrtinante nella società. La proprietà pubblica dà la possibilità •di so– stituire gli antichi e detestabili incentivi della paura e dell'ingordigia con i migliori incentivi della respon– sabilità e del servizio reso alla comunità. I se~enti tre confronti devono essere fatti per de– cidere delle industrie che convengono alla proprietà pubblica: 1) La proprietà pub0lica è un mezzo per con– trollare le industrie basilari ed i ·servizi da cui dipen– dono la vita economica ed il benessere della comuni– tà. Il controllo non può impunemente essere lasciato nelle mani dei gruppi di proprietari privati che non sono responsabili di fronte alla comunità. 2) La proprietà, pubblica è un mezzo per inte– ressarsi delle industrie in cui persiste l'inefficienza ed in cui i proprietari privati non hanno nè 1a·volontà nè la capacità di procedere ai miglioramenti. Biblioteca Gino Bianco 3) La proprietà pubblica è un mezzo per assicu– rarsi che i monopoli non sfruttano il pubblico. I mo– nopolisti privati hanno un potere troppo grande sulla felicità e sulla sorte dei loro simili. Dove il monopolio è indispensabile, esso deve essere . di proprietà pub– blica. Oltre alla nazionaiizzazione, la proprietà pubblica può avere diverse forme. Vi sono diversi metodi per servire il pubblico bene, i quali dànno al popolo un controllo più diretto sulle fonti del potere economico. - Le imprese municipali ,si sono sviluppate nel campo dell'educazione, delle abitazioni, dei mercati e dei parchi; vi sarà in ctò un maggiore sviluppo in avvenire. · - possono essere stabilite imprese pubbliche in concorrenza nelle industrie. - La cooperazione volontaria dei consumatori at– traverso il Movimento cooperativo ha una grande. e crescente funzione nella diminuzione dei prezzi e nel miglioramento dèi servizi di produzione e di distri– buzione. - L'impresa cooperativa dei produttori ha avuto s_uccesso su piccola scala e può essere sviluppata. - La cooperazione agricola ha avuto successo in molti paesi e deve essere estesa in GL"an Bretagna. ~ Fabbriche e attrezzature di proprietà pubblica possono essere date in affitto ad imprenditori pri-– vati. Sviluppo nell'impresa pubblica. Una gran parte delle ·industrie base britanniche so– no state tr,isferite alla proprietà pubblica. Il laburi– smo manderà ad effetto la legge già approvata per . fare dell'industria del ferro e del carbone una impre– sa pubblica. Non vi sarebbe stata alcuna ricostruzione nazionale se tutte queste industrie base fossero rimaste in mani private. La mancanza di carbone avrebbe paralizzato l'economia nazionale. Così, le cendizioni· dei minatori sono state largamente migliorate, la produzione di carbone elevata e la modernizzazione dei pozzi ini-, ziata. Le ferrovie sarebbero state trascurate. Così, più servizi ed una maggiore efficienza aiutano l'industria ed i viaggiatori. L'espansione dell'elettricità sarebbe , continuata nel disordine. Così sono stati costruiti più impianti, è stata prodotta più elettricità e più con– sumatori ne godono la fornitura nelle campagne· e nel– le città. Molte imprese del gas sarebbero state inca– paci di svilupparsi. èosì, l'industFia è stata moder– nizzata. L'avia,zione civile sarebbe stata strozzata dai legami del capitale. Così, le Airways Corporations han- no estesò i lorò · servizi a tutto il inondò. ' ' Il pubblico ha il diritto di sapere che si fa tutto il possibile. Il Partito laburista quindi propone che vi siano di quando in quando controlli indipendenti di r PANETTONE - PANfRUTTO - TORTA MILLESTELLE- CAKES - BISCOTTI. AMA,ETTI. TORRONE - CIOCCOLATO. CARAMELLE. fONDENT•. PRAIINES · CO'<fETTI. CONFETTURE - MARMELLATE. MOSTARDE . Mi\RRONI CANDITI FRIJTTA CANDITA - GELATINE DI fRUHA • GELATI · SPUMANTI E LIQUORI - SCIROPPI - SEMILAVORATI

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