Critica Sociale - anno XLII - n. 19 - 1 ottobre 1950
CRITICA SOCl;\JE 267 Il Socialismo e III I frutti completi del Iorò lavoro. Pensando che è ingiusto che pochi siano ricchi men– tre molti sono poveri, il partito laburista cerea di sop– primere le disuguaglianze estreme e di assicurare i frutti completi della loro fatica ai lavor~tori del brac– cio, e della mente. Non tutti hanno lfguali capacità. Alcuni sono più atti al lavoro manuale, altri al lavoro intèllettuale. Lo sco– po dì una società ·socialista è di fare il miglior uso di tutte le ricche varietà di doni posseduti dagli uomini. Il nostro ideale non è l'uniformità, ma la diversità attraverso la quale tutti contribuiranno al bene comu– ne seconclo le loro proprie- possibilità. Noi crediamo che ciascuno dovrebbe avere uguaglianza di çliritti, di possibilità e di responsabilità. Tutti gli uomini dovrebbero avere uguali diritti alla libertà e alla soddisfazione dei loro bisogni fon– , da.mentali. Tutti gli uomini dovrebbero avere uguaglianza di possibilità. Tutti gli uomini dovrebbero accettare una uguale responsabilità di contribuite al bene della comunità secondo le loro capacità. UGUALI DffilTTI Secondo il punto di vista socialista tutti gli uomm1 hanno il diritto alla libertà di parola, di opinione, di religione e di riunione. Essi hanno diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego e a salario uguale per uguale lavoro. Secondo il punto di vista socialista tutti hanno anche il diritto al soddisfacimento delle necessità essenziali della vita, a una buona assistens za sanitaria e' a una casa decente. I prihcipi osservati nella famiglia, infine, devono es– ,;ere praticati nella società. La famiglia abitualmente non trascura un ragazzo per coccolare· gli altri. Nella famiglia i bisogni di ciascuno sono tenuti in conside– razione da tutti. Vi è distribuzione secondo il bisogno. La famiglia è il modello della società nuova. Il diritto ad un livello di vita decente. • Tutti devono essere in grado di rispondere alle ne– cessità della vita. Grandi progressi sono stati fatti dal 1945. L'indigen– za è stata bandita e i servizi sociali sono stati estesi come mai prima. Le pensioni' di vecchiaia sono state fortemente. aumentate e il diritto a un livello di vita decente per ciascuno è stato scritto nelle leggi inglesi. I Il partito laburista non sarà soddisfatto fin tanto che vi sarà gente in difficoltà. Ma i maggiori progressi nei servizi sociali saranno possibili soltanto se la na– zione continua a produrre di più, e a produrre' meglio e a prezzo minore. Noi crediamb che questo sforzo sarà fatto se parti eque e giuste ricompense saranno sempre più procurate a tutti. Il diritto all'assistenza sanitaria. Prima che il Partito laburista organizzasse il servi– zio nazionale della Sànità nel luglio 1948, solo il da– naro era il passaporto per un buon servizio medico. Alcuni erano parzialmente assistiti dall'assicurazione sanitaria, ma le loro mogli e i loro figli no. Le classi medie erano minacciate da forti spese mediche quan– do erano malate ed erano spesso nell'impossibilità di pagarle. Troppi vecchi deboli di vista non potèvano acquistare occhiali, troppi sordi non potevano acqui– stare apparecchi necessari alla loro sordità. La comu~ità ora ha curato questa umanità soffe– rente per mezzo del servizio nazionale di sanità, che ha fatto praticamente le sue prove. I conservatori vi si opponevano: la nazione lo ha accolto con gioia. 81bilo eca Gino 1:j1anco la n-uova . . ' soc1eta Il diritto ad, una casa. Un cattivo alloggio è una sfida aperta alla coscien– 'za e alfiniziativa della nazione. Lo scopo de.I Partito laburista è: Assicurare una casa decente e separata per ogni famiglia; Demolire i tuguri; Portare a .un livello moderno le case vecchie che sono ancora abitabili ma mancano delle moderne co– modità di vita; Pagare le spese di costruzione senza diminuire i mi– glioramenti dura~ente conquistati dai muratori; Mantene~e gli affitti entro limiti ragionevoli. Un'inchiesta ha dimostrato l'inefficienza di molti imprenditori e la nazione non può tollerare alcun osta– colo alla migliore efficienza. Piani efficaci e stimolatori, un più stretto controllo della produzione, una forni– tura più regolare di materie prime e una migliore preparazione della gestione sono urgentemente' neces– sarie. La riparazione e la ricostruzione delle zone sini– stràte offrono l'opportunità di un nuovo piano. Spa– zio e bellezza, sole e aria, devono aver posto nelle nostre grandi città. Il Partito laburista ha iniziato quattordici nuove città per procurare· migliori condi– zioni di vita per il popolo. Esse ·saranno dei modelli d'architettura e di pianificazione e forniranno tutte le possibilità per una buona vit·a in comu~e. Le autorità locali ·debbonl<) continuare ad a;_,ere la responsabilità fondamentale nel campo dell'abitazio– ne, poichè possono esse sole assicurare èhe le nuove case vadano alle famiglie che ne hanno maggior bi– son,o. Molte famiglie non possono pagarsi nuove case, perciò' la politica del Partito laburista consiste nel– l'assicurare che la maggior parte delle nuove case siano costruite per essere affittate. Sono necessari dei. sussidi perchè g!i affitti stabiliti dalle autorità locali siano sopportabili da tutti. Alcuni che hanno bisogno di nuove case preferisco– no acquistarle pfuttosto che affittarle. Sono liberi di iarlo: un'equa proporzione di case è costruita per la vendita. Il governo laburista ha aumentato le possi– bilità di prestito dalle autorità locali. Si potrebbe fare un uso migliore delle case che esi– stono. Alcune famiglie possiedono case ·più grandi di quanto desiderino,. mentre altre sono pigiate in case troppo piccole. Le autorità locali ·saranno esortate a procurare un maggior numero di scambi volontari fra proprietari. Riforma dei contratti. I locatari saranno aiutati , da una riforma della leg– ge di locazione. In questo momento molti locatari sq– no alla mercè del proprietario quando il loro contratto spira. In avvenire essi saranno pro.tetti contro lo sfrut– tamento. La riforma di questa legge darà sicurezza e giustizia ai locatari d'immobili e negozi. IV Il controllo del potere economico da parte del pop,olo, Noi affermiamo che il popolo deve controllare col– letti varo.ente le forze economiche che riguardano la sua vita quotidiana ed il benessere della nazione. Co– loro che prendono le decisioni fondamentali in econo– mia: devono risponderne davanti al popolo. Sotto il capitalismo queste decisioni erano guidate dalla preoccupazione del guadagno privato. Tale teo– ria diceva che ciò avrebbe in qualche modo favorito· il bene pubblico: Ma non fu così. ·I capitalisti cercan-
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