Critica Sociale - anno XLI - n. 22-23 - 16 nov.-1 dic. 1949
466 CRITICA SOCIALE Per la difesa sociale contro la tbc _parecchi anni addietro mèdici condotti volontariamente si un_irono in « Associa– zione· nazionale antitubercolare fra i medici condotti», e subito iniziarono e svolsero una preordinata e discipli-nata attività che riscosse il plauso dei competenti e la piena ap– provazi~ne del Governo. Ma i soliti _particolari•stici· po– tentissimi interessi operanti e viventi attorno al f nomeno « malat-tia » soffocarono ogni cosa, come fu subi·to sof: fock,to un recente tentati·vo di rinascita di quella attivi·tà. Il nostro ricchissimo Paese deve continuare a spend re oltre ~enti miliardi all'anno per là cura (anche profiiaHica ..., ma non troppo !) dei tubercolosi .. Abbiamo voluto ferma-rei un istante sul f·nomeno socia– le della ·tubercoJosi perchè anche dalla sua obbiettiva osser– vazione risalta evidente l'importa·nza di quella preparazicne nel campo prev .ntivo della medicina pratica che nell'.in– segnamento scolastico fa difetto. La FJ.M.I. Che il ·riordinamento sanitario del nostro Paese sempre più si imponga lo dimostrano anche cose il cui significato pùò pas,ar~ inosservato od assumere · 1,m d verso aspetto. Una di queste· cose è la· ra-pida formazione della Federazio– ne ·Italiana· Medici Igienisti. Sono medici ed igienisti eh~ vivono e lavorano non sol'– tanto nei laboratori e nei luoghi di studio; .ma anche a con– tatto .col ·popolo, e sentendo le necessità ..di ques-to, senza at– tendere ordini e disposizioni dall'alto, si sono strett-i per lo svolgimento di un .programma che ha· gli scopi seguenti : 1°) ridarè prestigio ed autorità, nel superiore interesse col- . lettivo, a,lla pubblica lgien~ .attraverso· una organizzazione tecnica appropriata ed efficiente; Z" prendere in esame le questioni che hanno rikrimento all'attività della cat goria éd i· problemi che .riguardano l'Igiene p_ratica, •sp ,rimer.do il proprio parere in merito; 3°) proteggere gH int:-ressi. mate– riali e morali degli inscritti. · Là spontaneità e la rapidità· di 'qmsta formazionè ed il faivore· che· ha riscosso dall'opinione pubblica che, abituata a ved r sorgere ad ogni istante Assbciazioni, unioni, aggre– gat1· di ogn:i genere suc;J assistere indifférente a que·sto pul– lulare,· <limo-strano là consistenza subito àssunta dalla F.I. M_:1. La ·quale lia incontrato, sul terreno èhe deve •sser sog– getto della sua att-i-vità, un'altra ·categoria di r· edici i rre– dici condotti, e subito ha visto in questi, no già degli inde– siderati cbncorrenti, ma dei coilaboratori preziosi. Con lo stesso pensiero e. con )o stesso s ntimento i medici condct i strinsero 'là mano ag,li Igienisti pratici della F.I.M.I. con- · cretandosi l'unione funzionale delle due ·Associazioni con la formazione di una « Giunta permanente di intesa» fra Fe– deràzione italiana medici igienisti ed Associazione naziona– le medici condotti, av nte per programma: a) la costi tuzio– ne del Ministero della Sanità; b) là difesa e la valoriz– zazione dei servizi igienico-sanitari-pro'fila:ttici e del,!a Con-· dotta medica; e) il patrocinio della indispensabile n cessità che rapp.resemanti delle rispettive Associazioni siano ·chia– mati a far parte con parità di diri,tto con gli altri membri, dt qualsiasi Commissione centrale o periferica eh_ sia nomi– nata dalk competenti Autorità ·per J.o studio di problemi sanitari. · Merita g.rande attenzione questo fatto, che due catego– rie di sanitari si accordino e si stringano attorno ad un pro– blema di inte-resse generale: è la dimostrazione di una vi– sione ampia e realistica: la visione dell'interess-e di catego– ria che d riva da u n interes se sanitario collettivo di natura profilattica. Mer~ta gran.de attenzione, perchè I~ difficoltà prima ·e ·massima da superare consiste nel dimostra:re che malgrado k grandi conquiste della medicina curativa I~ scienza rredica è, ·potenzialmente, sempre in grado piò di tutelare che di restituire la salute. Purtroppo si trova su questo campo p-ressochè disa-rmata ~rchè, a -riwediare il male già avvenuto, e,nzichè a preve~ mrlo, sono ancora - come sempre - ri,yoJte tutte le ener– gie, comi.nciando dal compenso del personale che potrebbe mutando da potenziali in attuali le possibiHtà della scienza' reali!zare quella tut~la. L'lnghilt·-rra, '~rditarr.e~te s,terzan~ do li. pesante ~:ro del~a consuetudine, ha intrapreso il cam_mmo_verso c10 che s1 conv_ennechiamare « la sicurezza BibliotecaGino Bianco sociale»: ma i diritti d li Umanità tol,lerano sempre meno confini- e privilegi, ed anche gli altri Paesi dovranno per~ ciò per vivere, incamminarsi, _coi loro mezzi, per quella str~da. · · · · Conclusione. La nostra scorribanda nel campo sanitario potrebbe con" tinuare ancora a lungo, perchè il campo è vastissimo. Ab– biamo toccato soltanto alcuni degli argomenti del « refe-: rendum » del G.M.P., dal quale prendemmo le mosse, é deJ.le cui rispost·, dopo il D'Amico, si sono occupati il Fran: chetti, il Merigh: e non so se altri ; ma quello che abbiamo veduto ce ne offre bastevole conoscenza per raccogliere le fila e concludere. · Le wanchevolezze e gli errori posti in evidenza dal re..: ferendum sono, per chi bene osservi, espressione del di~ sordine e dd sovvertimento fatalmente segui-ti alle troppo gravi sventure che per troppo lungo tempo hanno colpito 1! nost}o Paese. In tutti i campi, più o meno, quel sovverti– mento è av,yenuto, ma nel delicatissimo campo sanitario più gravi se ne manifestano il disagio ed il danno consegu n_ti, La soppressione della libertà - e quindi del senso di re– spcn~ahiJ. tà - la offesa grave al più elem,:,ntare s nso di umanità r:·cata dalla guerra e dalle sue conseguenze; ·«l ~conccrdanzà _crescente, e sempre più deleteria, fra le nuo~ ve conquiste dell'ingegno ed i-1contemporaneo abbassamen– to del s nso . morale, rendono indispensabile ed urgente lll1 ardito e Jati~oso lavoro di elevazion, del 1-i-v,-,l!o psichico del-l'Umanità. · · La Igiene mentale offre molti mezzi intesi a eontrastare ed a corregger: le difettosità psichiche nei singol,i indi. vidui e nelle collettività, ma i suoi cultori, della cui opera c'è ·tanto bisogno, e gÌi uomini politici che formano la ,pub" blica opiriove e .gu;dano le masse non si inc01,trano, e ser– bano anzi fra loro una notevole distanza. Gli psichiatri passato p.·r medici dei matti, semplicemente: e nessuno, specialmente chi p,iiù lo è, crede di esser ,matto. Inveçe so,. no anche i migliori conos~itori .dell'a!)ima umana e. della vita, ed il contr_ibùto sempre utile, ora indispensabile, d ll'o– pera loro deve essere cercato ed invocato dagli uomini PP• litici accorti ed onesti. · Chi è colpito da una ma,lattia qualsiasi domanda subito il soccorso del medico. ·qualunque sia la par·L de! suo' cor-.., po colpita, qualunque sia la funzione alterata: che un traù: ma 'possa frantumare' un osso, che un errore dietetico possa alterare le funzioni digestive, che la carmza di alimenti, di vitamine ecc. possa· produrre uno stato patologico, che un germe infettivo, diffondendosi, pos·sa produrre una epiéle-– mia, nessuno lo nega; che i patemi e le pri,yazioni possano tu'rcare, ind1cbolire I. funzioni- intellettuali, anche questo' si amrneMe; si\ ammette anche la necess-ità di rrposo e cura per chi è sopraffatica·to fisicam'nte o mentalmente: ma . che tutta ·una coflettività umana, in seguifo ad avvenimen– ti perturbatori dd suo equi,Jibrio· ·spirituale, risuHi <liso-: nentata, spiritualmente atassica e bisognosa di adeguate cu:.. re non lo si ammette. · ·' · D'altra part~ gli s-tudiosi - biologi, psicolojsi ,_ che co– noscono e considerano l'Umanità assai· meglio, più obbiet– tivamente, più disinteressatame-nte, più dal,l'alto, non pos,– sono, affiliandosi ad un partito po.J.i,tico schierarsi contro il resto dell'Umanità: essi « riluggono 'dalla· adozione di. un partito che in se s•tesso .richiede una passionalità e c~ ciò un annebbiamento della logica e -della visione obbiettiv~– Ma i partiti più equilibrati e più saggi dovrebbero sentire il bisogno essi stessi ·di chiamare nel loro seno tali uo~ini di scienza, corosc•i-tori profondi della vita, i quali diverr- ~ bero ançhe fattori di· distensione nei dissensi di parte, ii:i nome della razionalità, della morale, della giustizia.- E' vano escogitare ordipamenti ·e r.egìmi se .ll<i>n si migliora· la materia prima che è l'u0mo » (Boschi). * * * Potrà sembrare che troppo ci siamo aillontahati dal nostro tema, la ricostruzione sanitaria; ma non è colpa nos,tra ·9e ,la ncerca e! 'Ile cause del liar-entato' disagio ci ha portati così lontano. A noi interessava rintracciare · 9uelle ca~
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