Critica Sociale - anno XLI - n. 22-23 - 16 nov.-1 dic. 1949

458 CRTTTCASOCIALE ce·ndio del palazzo della Lega dei diriUi dell'uomo ... In tutti questi casi, denunciati alla Camera argen– tina dall'opposizione radicale, noi troviamo delle spie o degli indicatori comunisti a fianco di poli– ziotti peronisti. Chiarificazione nel Guatemala. Un alt~o punto chiaro è il Guatemala. Il regime del presidente Juan José Arevalo, democratico, so– cialistegg'iante, che ha dovutò vincere in quattro anni. 25 sommosse, era stato spesso accusato di sim– patie comuniste. Era la politica del ministro degli Esteri, dr. Muiioz Meany, confusa e incatenata alle consegne di, Mosca, che ,provocava questa confusio– ne. Mufioz Meany è stato sostituito. Il Guatemala, in cui governano gli uomini di Stato più giovani e di miglior fede del· continente, non ha alcun interesse ad essere considerato a torto come comunisteggiante. Finalmente, bisogna segnalare, nel Messico, la di– sintegrazione del Partito Popolare di Lombardo To– ledano - concepito come rifugio dei comunisti - e dal quale sono usciti sbattendo le porte Narciso BasSO'ls, il pittore Diego Rivera ed il banch'iere ,_ sì, il banchiere comunista - Villasefior. Lombardo comincia a non aver più tutta la fiducia di Mosca. VICTOR ALBA Battaglia eco11otn1ca I Il Israele Nella primave,ra di quest'anno la situaziont- deUo Stato d'Israele si .presentava estremamente difficile, tanto da far pensar1e, agli esperti di affari del Me– dio Oriente·, che la posizione di predomiinfo che Israele aveva assunto, nei dguardi, degli Stati Ara– n-i, in seguito alle vittorie ripo,rtate sul terreno deHe armi, potesse andar perduta in s·eguito a gravi scon– fitt'e sofferte appunto sul terreno economko. A di– stanza di quas.i un anno dalla formazione dello Sta– .to Ebraipo, nieU'aprile '49, il Gover,n,o (g,ià, da vari mesi noH"più provvisorio, ma espressione della Co– stituente eletta nel ge·nnaio '49, e impostato s1;1lpar– ~ito socialista maggioritario, il « Ma,pai »), troppo _i,n'lpegn'atonena direzi,one della guerri:i e dieJ.la po– litica estera, in cui pure aveva ottenuto· sorprendenti risultati, s,embrava si fosse invece lasC'iato sfuggir di ma,n,o la direzionie della vita economica del Paese. Gli 1mmigrant,i gi.ungeva,no a decine di migliaia, e venivano sistemati alla meg'1io nelle città, finchè vi furono case arabe abbandonate dove aUoggiarli, poi ammassati nei campi ex militari o allestHi aUa me– glio con baracché di l:egno e te'nde. Le condizionJ di vita nei camp'i erano estrema– mente dure: un famoso gio•rnalista israeli,amo re– catosi i,n Euro,pa e partito in incognito con un grup– po di immigranti, come uno di loro, fece la trafila dei vari campi, e scrisse quindi sul più diffuso quotidiano di Tel Aviv una serie di articoli che get– tarono l'allarme sulle condizioni in cui vivevano i nuovi arrivati: materialmente e sp'iritualmente de– ficientissime, esse minacciavano di crea 1 re uno stato d'animo di rÌ'bellione ie di protesta nei nuov1 arri– vati, che dovevano attendere mesi e mesi prima di vedersi assegnati un lavoro ed un.a casa. E' vero che i campi di ricev, im en.to 1e,rano·,pur sempre una notevole realizzazione: pe r quanto male, un :iJmmi– grante cont_inuava ad esservi nutri,to ed alloggiato per. tempo 1_ndeter"}iIUito, fino a che non gli si tro– vava . ~ma S 'l~temaz_10ne_defini.tiv.a: iin, quale. paese, pu~ •~ 1c.co! d A~erica, ~1 ~a .una simile accoglienza agb 1mm1gran.h? Ma l opm10ne pubblica non per questo era meno agi:tata. · BibliotecaGino Bianco Giacchè i si-ntomi di una sf.arvorevole situazione economica non. si arrestavano certo li: i,l costo della vita, che nel maggio '48 era valutato a punti 336 (su base 100 1prima della guerra mondiale), era salito nell'a,p·rHe '49 a 371, e minacciava di continuare ad aumenta,re. La mancanza dii adeguati control1i go– vernativi dava libero sfogo alle tendenze atomisti– che dei gruppi sociali: alcun.i gruppi incomincia– rono a speculare ed a ,profittar:e· in un modo senza precedenti: e se le coopera,tive e colonie agr,icole approfitta•rono d ella cong iun.tura favorevole (mer– cato mai sazio, richi:e.sta in. rapidissimo aumento, merci sempre insufficienti) per sviluppare potente– ment e la· loro struttura e moltiplicare la produzione, n.on altrettanto utilmente venivano impègnati i pro– fi tti di aHr:e categori,e. ,Nel Paese si andava' forman– do una psicosi inflazioni-sta,, e si i'ncomi,nciava · a dubitare se'riamente della possibilità del Governo di ri.p·rendere in pugno la situazione. In sostanza, il Paese stava vivendo su un livello di vita troppo altò per le sue possibilità, e la bilan– cia commerciale con l'estero raggiungeva deffoit senza preceden.U: i troppo a-lti costi di produzione, ·riguardo al livello internazionale, l'imprep.arazione della mano d'opera non specializzata (i migliori e– rano ancora sotto le armi.), diminuivano le già ridot– te possibilità es.portati ve d'Israele; e d'altro lato le richi,este di una popolazione crescente, ed abituata ari un liveUo di vita alto, ie le n:ecessità di ingenti capitali da investire nell'opera di costruzione del Paese, per l'assorbimento degli immigranti, facevano sì che la bi-lancia 'commerciale si avviasse poten– zialm:e,nte· a,d un disliveHo in.colma.bile: che avrebbe si,gnLficato la banca 1 rotta incombente sulle sorti del giovaine Stato, sopravvissuto alle furie belliche, m,i– nacci,ato di. s.confitta sul campo economico. Appunto a fine a,pril,e '48 il Governo annunciava .a!ll'Assemblea l'i,nìzio di un.a politica economica d-i austerità e di dirigismo: che non a,vrebbe presen– tato ~ovità fondamenta-li riguardo a quanto si era andati facendo· in certi Paesi d'Europa, ma che sa~ rebbe stata aJJa)licata senza incertezze e senza ri" ua·r– di ad alcuno, no,n, essendovi altra ;possibile sh' a.dn di saivezza. Austerità, pianificazione, dki,gismo: parole che fanno arr,icciare i,! n.aso o atteggiare il viso a un s-orris·etto di compatimento a c·erti economisti e po– Hti.ci nostrani - quelli che favoriscono la beata politica ,d:eilnon far nulla -; che i,n, Israde furono allora a•ccolte çome I'µ,tteso e necessario segno della Nazio,ne che •riacquista la ;p,ro•pria unità o.ella batta– glia_economica, come prima in qnella militare; della Naz10ne che tenta, per quell'un}ca e difficile cre– sta, di evitare la caduta nel burrone a destra d ello sfruttamento socia-I.e - ,prezzo da pagarsi agli i, n.ve– stimenti capitalistici -, o nel burrone di s-inistra deHa ~anca,n,za di · sviluppo econom,i!co, e magari d:ella dittatura politica. · Il punto d,i !Partenza de,l piano econo,mko del Go– verno socialista di Ben Guri0n fu il seguente: cal– colato ,per il 1949 il numero dei cittadini che-gua– dagnano (400.000 in media), e calcolato hl valore de– gli invest~m~1nti necessari ad im.pi.egarli; e detratto da t~•le cifra l'ammontar.e ;probabile degli investi– menti provenienti dall'estero, rimane la cifra che deve es_s·eres-~ttraUa dal rkavo nazional:e - in tas– se o n_sparm1 - per essere 1·nvestita in attività prod~,t~1ve. Qu_anto rimane del reddito aazion.ale, sudd1nso ~er _11numero d:e,gli abitanti, dà infine lo standard d1 vita prevedibile e possibile. · S_ulla base d~ questo c alco.lo, si erse l'edificio del raz1~naii:1ento .m Israele; ·r azionamento assai duro, totah~a~10 nel campo ali,m:em,tare,mentre negli alt,r,i cam~1 11 Governo si è limitato ad intervenire col lanc10, a fine calmieristico, di prodotti governativi, e

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