Critica Sociale - anno XLI - n. 12 - 16 giugno 1949
286 CRITICA SOCIALE lamentarismo borghese chlacchleratore. Poi dobbiamo ellml~ nare Il doppio binario del potere legislativo e eseèutlvo. . Queste i.nequivoche, cosl aperte confessioni del Reval sono un convincente esempio scolastico da segnalare ai nostri più ingenui fiancheggiatori del e fronte popolare :o, di quel che accadrebbe all'Europa oltre la e cortina di ferro» se l'armata rossa - come gli eserciti giacobini della grande Rivoluzione francese - portassero, colla loro vindice spada, la « liberté, égallté, fraternllé :o al popoli dell'Europa occidentale, oppres$I dal capitalismo e minacciati dall'imperialismo plutocratico americano, con questa felicitante « democrazia popolare », che• è il sinonimo della « dittatura sul proletariato » staliniana, ad nso del paesi occupati o vigilati al confini dall'armata rossa. UptonSlnclalr e Il comunismo s vietico. Upton Slnclair, li grande romanziere americano, ha voluto cMarire, nel New Leader di New York del 28 maggio, la sua dichiarazione relativa alla posizione che egli ha assunto ri– spetto al comunismo sovietico inserita in un articolo del prof. G. Counts nel numero .del 19 marzo deUo stesso giornale. Alla fine di genna,io li Sinclalr venne informato dal prof. Counts che era stato incluso da A. Fadeyev in una Usta « dei migliori scrittori artisti e scienziati del mondo capitalista », M « flore della cultura mondiale», diventati amici dell'U.R. S.S·. Ne.Ila sua •risposta, che il •prof. Counts pubblicò nel suo articolo, Sionclai-r chiamava la Russia e un imperialismo na– zionalista reazionario », aggiungendo che « l'attuale politica del Partito comunista è destinata a condurre a una nuova guerra mondiale ». Al prof. Fadeyev egli faceva pre~ente che, o non aveva ,letto i suol Hbrl, o che questi erano stati tra– dotti non correttamente nelle edizioni f.attene in Russia. De- - formazioni del suo pensiero del genere di questa del Fadeyev, nota li Slnclalr, sono già del r~sto storia vecchia e egli cita casi .precedenti occorsigli, come la sua firma apposta nel 1920 dal Miinzenberg a Be~lino a un manifesto, che egli non aveva mal visto. · Il Sinclair passa quia:idl a esporre II suo pensiero sul co– munismo bolscevico. « Ho difeso, egli scrive, il diritto del po– polo .-usso di scegliere la propria forma di governo, flnchè potei sperare che ne ave!>se la• scelta. Ma sono stato forzato a riconoscere che ciò non è'. Gli stessi comunisti rendono Im– possibile a un galantuomo di ·difendere qu·alunque cosa essi faccia.no . Essi si valgono di qualsiasi difesa,. pretendendo, come fa li Fadeyev, che il difensore approvi tutto ciò che la Russia fa. e Ho ·speso la mia vita a sostenere la democrazia americana, criticando I suol difetti al fine di aiutar tutti noi a perfe– zionarla continuamente. Pe,r questo diritto di libera critica, ringrazio li mio Dio e i grandi rivoluzionari americani che cl han dato la libertà e la costituzione, sotto le quali godiamo di questo diritto. ·« AI popolo russo venne data nna costituzione che ne pro– clamò la libertà; ma questa libeTtà non diventò in pratica mai effettiva e non, è che camuffamento. Diventò invece uno del molti espedienti con cui I· capi comunisti hanno nel corso degli anni indotto in inganno i liberali fuori della Russia la– oclando loro credere che la Russia stesse costruendo un libero stato. Chiunque, uomo o donna·, osasse in Russia criticare i mail del presente regime russo, come lo ho criticato quelli del mio paese, sarebbe fucilato; e lnnumerevoU mlglli,ia sono stati di fatto fucilati. ·e II fallimento del capi sovietici. neH'emendare 1,1 regime inumano della Russia za,r!sta ha messo In pericolo tutte le forze veramente liberali .nel mondo. II brutale regime comu– nista russo ha reso troppo facile a.J fascismo di proclamare che ogni ,specie di JiberaH&mo è da,nnoso e porta al dispo– tLsmo. E' necessario per H mondo •fuori della Russia smasche- S. CATERINA VALFURVA (m. 1737) GRANDE ALBERGO Condizioni speciali per prenotazioni : L. 2400 al giorno (vitto, alloggio, servizio, tasse) SPORT HOTEL L. 1600 al giorno (vitto, alloggio, servizio, tasse) Organizzazione F. Bertazzoni Via Ramazzini, 3 _MILANO_ Telef. 266:148 Biblioteca Gino Bianco rare i governanti russi e Impedir loro di estendere Il loro potere. Incidentalmente, è questa l'unica cosa che possiamo fare per aiutare Il popolo russo. I popoli liberi devono ovun– que essere salvati dalla guerra per la conquista del mondo che ·la Russia sta fomentando. Per questa ragione noi dob– biamo unirci cordialmente con gli altri liberi popoli del mondo nel Patto Atlantlco >. Ciò che si stampa Guwo Doaso: Dittatura, clasS<e politica e classe d.irigente, Torino, Einaudi, 1949, pagg. 186, Lire 600. L'acuta analisi politica e s:ociale di Guido Dorso domina questa raccolta di .scritti postumi. L'Autore d1 quel capola– voro che è Rivoluzione meridionale - e 1a sua prematura morte ha orbato la pubbliclstlca politica Italiana di uno del pensatori più penetran.tl e più spregludica4i - e del bel saggio storicò su Mussolini alla conquista del potere, si volge In questi saggi ad indagare la stessa validità degli strumenti logici della .sua Indagine sulla realtà politica e s·oclale. Lo fa talvolta con una certa aridità teorica, che risente appunto la preoccupazione di vev!f!care la validità e -la attualità di certi suol schemi mentali: ma non appena egli si trova a trasferire questi schemi dall'astrazione della teorica politica alla complessa e tumultuosa .-ealtà ed alla dla-Iettlca della storia, l'aridità della schematlzzazi•one è subito vinta dalilà genialità dello ·storico~polltico che cerca di rendersi ragione deHa mobiJi.tà e complessità del corso delle cose e scorda ognJ assunto dogmatico di pretendere semplicemente la conferma del propri inquadramenti dottrinari. Due saggi, che appunto da teoria poli4iea si muta·no Imme– diatamente In critica storica, formano la spina dorsale del volume. Il primo è la dittatuì"a borghese da Napoleone . a Hitler. Dopo a,ver rilevato come la dittatura moderna - fondata ad un tempo sul potere personale del Capo e sulla formazione, attorno ad esso, con un rapporto di continua e coatta Inter– dipendenza, di una classe politica dittatoriale - sia qualche cosa di Intrinsecamente diverso dalla dittatura dell'antichità e dallo stesso assolutismo, il Dorso rileva col"e la dittatura politica sia in potenza nello stes·so sviluppo della borghesia moderna. E ciò nella sua duplice origine: •rivoluz!o.narla, quando cioè sia da abbattersi una élite ,ormai superata e fal– limentare; e .reazionaria, •quando cioè la dittatura tende a por .. re rimedio ad una situazione di pseudo-democrazia In crisi. Nota• ca,ratteri,stica, della dittatura moderna è di essere la dra– stica negazion~ della sovranità popolare, della democrazia In– tesa come potere politico nelle mani del popolo, esercitato attraverso una classe ,politica che ne sia• la libera espressione. Il Dorso percorre un s,ecolo di stor.ia , •rilevando come da Na– poleone I •a Hitler una comune logica Ispiri le esperienze. dit– tatoriali, sino all'optimum dittatoriale del< regimi totalitari. E rHeva come Il germe dittatoriale fermenti anche nei ,:,e,giml costituzionali o pSeudo=democratici non ttppena l'urgere di forze sociali nuove (il socialismo, Il comunismo) minaccia la situazione conservatrice della classe dirigente a-I potere. Molto acute s·ono al riguardo le pag.!ne concernenti la genesi della dittatura di Napoleone III, anche perchè essa si ripete - pur in mutate co.ndizioni, ed aggravata dell'assillo di ri– spondere alla minaccia bolscevica· della dittatura del proleta– riato con una dittatura controrivoluzionaria - nella origine del fa,;cismo e del nazismo. « Ancora una volta la dittatura francese > - nota il Dorso ::_ e tenta di dominare con la forza la situazione del paese e. lo scopo è -lo stesso: sbarrare la via maestra ·che conduce alla democrazia pura. La paura del co– munismo fu il movente psicologico immediato e, come sem– pre, •!_'antidoto non poteva essere che il paternalismo sociale. Ma il paternalbmo sociale, sia sbandierato dalla monarchia costituzionale o preferito daUa dittatura, ha sem,pre la stessa fisionomia. E' un rimedio :Propinato dall'alto. Non è U·na conquista d·ei lavoratori e, perciò, dura ,;olo quel tanto che la situazione suggerisce. La causa deHa libertà non può essere difesa che dal basso, perchè dall'alto si di.fende soltanto la e.a.usa del comando. Entrambe sono neces·sarie all'umanità, ma chi si Illude ~he la llbertà possa essere. difesa dal go. verna.nti, di qualunque credo essi siano, s'i,nganna. Basterebbe allora un solo pa.rtito, quello liberale, iper realizzare lo sco– po. E, invece, la storia moderna non ci mostra partiti più liberUcid,i di quelli che dicono di consacrarsi alla difesa della libertà ». La ~oluzione, secondo il Dorso, è soltanto queJ– la che implica il più vasto, H più effettivo, Il più concreto
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