Critica Sociale - anno XLI - n. 9 - 1 maggio 1949
CRITICA SOCIALE 205 LI Governo considera che i proprietari terrieri i quali perdono, in seg,uito all'approvazione di questo progetto di legge, il valore di svifoppo dei loro terreni non hanno per questo di,ritto a un compenso. Esso riconosce tuttavia che se nessun pagamento fosse effettuato, in molti casi potreb– bero sorgere delle difficoltà, e ha deciso che una somma sarà stanziata per effettuare pagamenti ai proprietari ter– rieri. Il progetto di legge fissa questa somn!a a L. 300.000.000 per l'Inghilterra, il GaHes e la Scozia. I proprietairi i quali considerano che la loro terra ha 1ln VQ\ore di svi.\uppo al momento in cui i provvedimenti ùel progetto di leggi! entr;,no in vigore sottoporranno le loro rivendicazioni all'Ente Centrale per la Terra entro un pe– riodo fi~sato di tempo. Quando tutte le richieste saranno state ~icevutt' ed esair.inate, la somma stanziata sarà sud– divisa tra l'foghilterrn e il Galles da una parte e la Scozia da.!'l'altra, e i•l Tesoro prenderà un piano in cui verranno stabilite le basi su cui t:ffettuare i pagamenti. Questo piano, per essere applicato, dovrà ricevere l'approvazione di en– trambe le Camere del Pa,rlamento. I pagamenti samnno effettuati entro il più breve tempo possibile dopo l'approvazione del piano e non più tardi di cinque anni <!al g-iorno stahilito. I proprietari dei terreni « matmi » per le s,vilnppo saranno trattati più largamente degli altri. Il c0mpenso sa,rà pagato sotto forma di titoli di stato negoziabili. Pagamenti addizionali saranno effet– tuati in alcuni casi di ter-reni danneggiati dalla guerra. Tali pagamenti saranno in cor.tanti e h somma necessaria sara stanziata in aggiunta a!ìe I~. 300 mi.Jioni di cui sopra. N elio stabilire il compenso, « il valore di sviluppo» sarà considerato come rappresentante la differenza fra il suo « valore senza limitazioni» e il suo « valore con limitazioni», o il suo valore « nel,l'uso attuale». Il valore di sviluppo a questo fine dovrà essere calcolato quale esso è in. un giorno stabilito; e cioè con riferimento alle condizioni del terre– no in tale giorno. Il cako1o. sa.,à basato tuttavia sui prezzi correnti immediatamente prima della data di pubblicazione · del progetto di legge, in maniera che qualsiasi ribasso nei valori cauiato da tale pubb1icazione non venga considerato. La ·tassa di sviluppo, o tassa di miglioria, da pagarsi al– l'Ente Centr.ale per la Ter.ra quando vengano effettuati sulla ter,ra sviluppi in conseguenza di autorizzazioni ottenute, sarà « quale ... potrà essere richiesto rispetto ai futuri S'Viluppi». 1 11 Comitato Uthwatt proponeva una tassa annuale <lei 75'% di ogni futuro aumento sul valore del tenreno e il ~ibro bianco del Governo di coalizione del 1944 proponeva una tassa di miglioria dell'8o% de1l'aumentato va-lore derivante da1la concessione deH'autorizzazione ad effettuare la\lori di svi.!uppo. In ba•se all'attuale progetto di ,legge, la tassa di sviluppo dov,rà essere decisa a mezzo di" negoziati fra l'Ente Centrale per Ja terra e il proprietario terriero. Questo, prima di ini– ziare i lavori, ha l'obbligo di assicurarsi se dovrà pagare una tassa e a quanto essa ammonterà, e di pagarla o di dare garanzia di pagamento prima di procedere alla costruzione sul suo terreno. Non esiste una formula statutaria per stabilire la tassa di sviluppo e « l'Ente agirà in conformità ai regolamenti emanati a dati periodi da1 Ministero con il consenso del Tesoro. L'Ente non imporrà una tassa superiore all'aumen– to che si valuta abbia subito i.l terreno in seguito ai la– vori effettuati e potrà anche ir certi casi imporre una tassa inferiore a tale aumento. In generale nessuna tassa verrà im;osta nei casi in cui i lavori non aumentino il valore della terra o in cui l'aumento sia trascurabi.Je ». J;Ente CentraJe per la Tenra dovrà effettl1are il paga– mento di 20 annualità al Cancelliere dello Scacchiere a rim– borso delle Lire 300.000.000 di titoli che saranno emessi per i compensi da pagare in relazione alla perdita dei diritti di sviluppo. Nr,1X10 sistema di pianificazione. Gli altri principali scopi del progetto di legge sono di creare un nuovo sistema di pianificazione per far fronte al– ,le Recessità attuali e di provvedere all'assegnazione di fon- BibliotecaGinoBianco di del Tesoro per aiutare !e Autorità locali nelfacquisto della 'rerra per l'attuazione dei loro piani. Il secondo di questi scoµi comporterà spese rilevanti, specie per quanto riguarda ia ricostruzione de\.le zone danneggiate della guer-ra. La legge per la pia'!lificazione urbana e rurale del I944 provvedeva l'assegnazione di fondi alle autorità locali per far fronte alle spese di acquisto e di bonifica dei terreni per la ricostruzione delle zone maggiormente danne~giate dalla guerra. L"attnale progetto di legge provvede alla so– stitl1zione di un piano 1·iveduto per le assegnazioni di fondi alle autorità locali con applicazione retroattiva ai piani di ricostruzione ini7iat; in base a tale legge, e comprendendo anche le zcne di svih1pp9 antiquato o mal pianificato che abbiano bi-sogno <li es~ere ricostruite, e le zone di terra ab– bandonate acquistate allo scopo di renderle nuovamente a– datte all'uso. Il costo totale per le autorità locali riguardo all'acquisto e aLla bonifica delh t~rra ne!Ie zone gravemente danneg– giate da azioni belliche per un periodo di circa 25 anni potrà ammontare a Lire 6oo.ooo.ooo. Le spese che le auto– rità locali dovranno affrontare per le zone di costruzione antiquata o per quelle dove la ter,ra ·è abbandonata si we– vede che non supereranno L. 15.000.000 all'anno duran°te i prossimi cinque anni, dopo di che tali spese aumenteranno. Il nnovo sistema di pianificazione, creato dall'attuale pro– getto di leg-ge, ha una particolare importanza. Esso propone che i consigli delle Contee siano le « autorità pianificatrici locali ». Nei casi in cui sia preferibile che la piani fica– zione venga studiata da gruppi più vasti, due o tre di que– ste autorità potranno unirsi in un Ente Pianificatore Misto. Il trasferimento delle responsabmtà dalle autorità minori non è motivato dal lavoro eia es-se svolto finora, e i Consigli di Contea avranno l'obbligo di consultarle nel preparare i loro piani per la Contea. Il mutamento è stato dettato dalla pianificazione per vaste zone con mezzi più semplici di quelli resi possibili 'dall'attuale distribuzione delle funzioni pianificatrici fra le autorità locali. Lo scopo è di sostituire a,! piano di pianificazione Ideale un più flessibile « piano di sviluppo», che sarà preparato dapprima nelle linee generali per una vasta zona onde indi– care i rapporti tra i vari usi a cui la terra sarà destinata. I particolari saranno poi completati per zone ridotte quan– do il piano starà per essere attuato. Ogni autorità pianificatrice avrà l'obbligo di svolgere una inchiesta nella propria zona e di preparare un piano entro tre anni. Ta,le piano sarà sottoposto all'approvazione del Ministero che prima di apprnvarlo dovrà a sua volta svol– gere un'inchi~sta pubblica locale. Le autorità pianificatrici dov,ranno rivedere i loro piani a intervalli di cinque anni. Il controllo della pianificazione sarà affidato ai Consigli di Contea, ma questi av,ranno il potere di delegare le loro funzioni ~i Consigli r1; Distretto. B miglior modo per at– tuare i progetti è s.peéso quello di rendere la terra disponi– bile per qualsiasi sviluppo che il piano dimostri necessario. Vengono perciò concessi alle autorità locali più vasti poteri per l'espropriazione dei terreni. I progetti non saranno pitÌ destinati a fallire perchè Ì'l proprietario di un terreno ne– cessario per un piano importante si rifiuta di venderJo. In tutte le future espropriazioni di terreni per uso pubblico il compenso pagabile sarà limitato ali'« uso attuale> della terra. Molto resta ancora da fare prima che le proposte con– tenute in questo progetto ai legge possano essere attuate; occorre addestrare il personale, preparare i piani e studi.are i bilanci. Ma la via è ormai libera per sostituire il rattivo uso fatto finora della più scarsa ricchezza che possegga la· . Gran Bretagna, la terra, con un piano di sviluppo razionale e ordinato. I principali ostacoli vengono tutti a poco a poco rimossi. S;Jetta ora ai pianificatori trarre il miglior pro– fitto dalle possibilità che vengono loro offerte. Leg-g-etee diffondete il quotidiano del P. S. L. I. L'UMANITA'
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