Critica Sociale - anno XL - n. 19 - 1 ottobre 1948

444 CRITÌCA SOCIALE Per un'inchiesta mondiale sul rispetto dei diritti sindacali Ai fini di una sempre maggiore affermazione dei diritti sindacali in ogni parte del mondo, l'American Federation of Labor ha sottomesso alle Nazioni Unite un altro me; morandum, chiedendo che l'intero problema sia oggetto di un'inchiesta da parte dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro. II documento, compilato dal Comitato Relazioni Sinda– cali Internazionali dell'A.F. of L., è stato presentato di recente al Consiglio Econ_omico e Sociale delle Nazioni Unite da Matthew Woll e David Dubinsky, che rappre– sentano -in quell'organismo l'A. F. of L., in qualità di consultori. Nell'atto della presentazione veniva suggerito al Consiglio Economico e Soèiale delle N. U: di occu– parsi della richiesta « congiuntamente ad una proposta simile fatta dalla Federazione Sindacale Mo'ndiale ». Ecco una parte del memorandum dell'A. F. of L.: « L' American Féderation of Labor saiuta ogni provve– dimento mirante alla protezione dei diritti sindacali ed all'osservanza ed applicazione pratica di questi diritti. Però, mentré la Federazione Sindacale Mondiale ha elen– cato, per la sua richiesta, nove paesi appartenenti alle Na– zioni Unite e due paesi fuori di esse/l'A. F. of L. riJiene che l'inchiesta dovrebbe riguardare non solo un gruppo particolare di paesi, ma indistintamente tutti i paesi che abbiano una economia industrializzata ed un movimento sindacale ». Pietre di paragone sere degli operai sono tutelati da norme legislative, e, qual'è la natura ed i.I caratteve di questa tutela? ». II pro-memoria fa risaltare che: « L'American Federation of Labor si considera in do• vere di contribuire alla tutela dei dirittj sindacali fonda– mentali di tutti gli operai· del mondo, perchè ha la CO·. scienza· che la libertà déve essere universale, giacchè, al• trimenti, è in peri~olo dovunque. Una inchiesta ampia, come è richiesta più sopra, sembra quanto mai opportuna in .considerazione dei fatti qui esposti in riguardo ai paesi non- menzionati nel documento della Federazione Sindacale Mondiale, · II pro-memoria dell'American Federation of Labòr pre-, senta quindi le prove di violazione dei diritti sindacali elementari nell'Unione Sovietica, in Cecoslovacchia. in Po- lonia ed in Jugoslavia. - In Russia. Riguavdo ·all'Unione Sovietica, il .documento dichiara:· « Se i diritti sindacali debbono essere considerati, se-' condo la Federazione Sindacale Mondiale, diritti invio– labili dei salariati, ciò deve ,valere pér tutti i paesi, in• elusa l'U .R.S.S. La caratteristica essenziale del movimento sindacale èonsiste nella libertà dell'operaio di aderire -a'l' sindacato di propria scelta. L'operaio russo può aderire solamente, al sindacato approvato dal governo, prestabilito' dal partito comunista... , « L\qrgan0- sindacale sovietico, Trud, pubblicava, nel nu– nuniero del 15 settembre 1938: « Ogni sind-acato opera nel nostrò paese sotto la di~ezione dei partito comunisti!, sola ,provata guida ili tutto il popolo lavora'.ore dell'U .. R. S; S, nella sua lotta per ,il consolidamento e lo svi-. luppb dell'ordine socialista ». Dopo aver citato un precedente documento sottoposto II pro-memoria ¾li' American Feder,ation of Labor fa al ,Consiglio Economico e Sociale suilo stesso tem'\ in rilevare c•he « Ìl Consiglio Centrale dei Sindacati Russi, data del 13 marzo 1947, il nuovo memorandum dell' A. è stato capeggiato, per anni, da individui non eletti in F. of L. rinnova la serie di domande fondamentali del nessun congresso» e_ descrive le. macchinazioni mediante. documento stesso, come, ad esempio, le seguenti': le quali -le libere ·elezioni dei dirigenti e dei,, rapprésen• - « In che misura, eventualmente, esiste lavoro forzato tanti sindacali so;,o state eliminate neÌl'Unione Sovietica .. mare organizzazioni sindacali o -di far parte di esse li- fo più il documento rivela che <<... la libera e genuina beramente, senza nessuna ingerenza o coercizione ·da pari~ contraÌtazione collettiva è scomparsa nell'Unione delle Re- ilei governo? pubbliche Sovietiche. La pratica dei patti collettivi di la-, - « In che misura i sin'ilacati sono liberi di operare voto venne sospesa nel 1934 ~d. un nuovo sistema dì patti in armonia oon le decisioni prese dai loro membri, su ooHettivi venne in\rodotto solo nel 1947. H nu!Dero del base locale, regionale o naziònale, senza ingerenze da 19 febbraio/ 1947 , di Trud commentava la contrattazione parte delle autorità governative? , collettiva dichiarando che il .suo scopo consiste n'on nella - « In che misura gli openi sono - liberi di scegliere, protezione del lavoro, !Dla nel « garentire - il pieno adem' eleggere o nominare i dirigenti dei loro sindacati? · pimento del piano statale di, produ-zio11e ìn una data - « In che misura gli operai o le loro organizzazioni aziendà >). Conseguentemente ·«la ,principale. clausola de- sono liberi di corrispondere con altri operai o con altre gli obblighi contrattuali deve essere che ogni operaio rend'a organizzazioni, tanto entro i confini del ·foro paese quanto , di più ». . - fuori? Il pro-meritoria mette anche i,n rilievo che ali' operaio' - e, In che misura i membri di sindacati locali, re• russo è negato il diritto di cambiare la sua occupazione, gionali o· nazionali sono liberi di aderire ad ovganizza, che ·è assog·gettato ad una rigorosa « disciplina di lavoro » zioni internaziQnali, senza intimidazioni o ingerenze go- e che. il lavoro .fornato 'è praticato su larga scala in tutta vernative? · · 'l'Unione Sovieti,ca. ,- - « In che misura le organizzazioni sindacali sono li- ,· bere di trattare coi rispettivi datori ili lavoro allo scopo di fòrmulare. e stipulare contratti collettivi di lavoro? - « In che misura è riconosciuto e tutelato il diritto· degli operai e delle loro onganizzazioni_ di. ricorrere alla arma dello sciopero? - « In che misura gli operai e le loro organiz.zazioni hanno il diritto di far ·pressione sull'azione governativa per il migliora~ento della legislazione sociale e per altri provvedimenti in loro favore.? - « In che misura gli operai sono liberi di trasferirsi da una parte all'altra nei confini del paese o .di .emigrare all'estero? - « In che misura gli operai sono Hberi' ·di accettare l'impiego, di rimanere al posto di lavoro o di lasciarlo secondo la loro volontà, senza intimidazioni o ingerenze governative? · - « In che· misura, eventualmente esiste lavoro forzato . o schiavo, ed in che modo, a presdndere dalla loro na– ,;ionalità, razza, sesS'), religione e lingua gli ·operai sono protetti contro il lavoro obbligatorio o forzato? ' - « In che misura le condizioni di. lavoro o il benes• BibliotecaGino Stanco Il caso della Cecoslovacchia, Il pro-memoria dell'A~erican Federation of :Labor di– cliiara, in riguardo alla Cecoslovacchia: « .•• agli operai viene negato il diritto di formare sinda• cati di loro scelta, o di aderire ed appartenere ad essi. In forza della· le·gge · del 16 marzo 1946, - soltanto una èentrale sindacale può organizzare sindacati' su scala locale, - regionale o nazionale. Questa centrale, l'R.O.l'I.-U.R.O., forma le federazioni di mestiere e ne sceglie dall'alto i. dirigenti, naturalmente quasi tutti ,membri del partito co– munista, alla cui disciplina sono sottoposti. « Lo stesso segtet11rio generale dell 'R.O.JI .•U.R,O., · Ev· zen Erban, ha I dovuto ammettere che in diverse .circostanze le elezioni - non si sono svolte secondo le norme demo– cratiche. In ba'se alla sua stessa confessione, i· delegati. ai congvessi delle federa~ioni di mestiere non sono stati élet1i, ma sono stati scelti oon nomina dall'alto ... « Il 9 m'\ggio 1947, ~'la legge... sulla mobilitazione del lavoro aboll la libertà di movimento dei lavoratori. In, base a questa legge, gli operai furono forzati a lasciare, . i loro posti di lavoro se questo lavorn non era considerato

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=