Critica Sociale - anno XL - n. 16-17 - 16 ago.-1 set. 1948
CRITICA SOCIALE 397 maggiori cosmetici, utensili oasa-Jinghi, radio, fonografi, bi– ciclette e motociclette. Le automobili saranno fra poco du;po– nibili, seppur. in numero ristretto, per Jà vendit•a ai privati, per la prima volta nella storia sovietica. La quattro cilindri~ Moskvk sarà venduta a un prezzo equivalente a dollari 1.125, paTi cioè a Uiila volta e mezzo i,l salario medio annuo del– opera!o. La rifo1,ma monetari'à. deHo scorso inverno, che ha annul– lato gran .parte dei risparmi del popolo russo, ha incremen- • tato sostanzialn1ente il potere d'acquisto del r:ublo sovietico. Colla diminuzioaie del prezzi e l'aumento nel•la disponibilità dei beni di consumo un maggior numero di donne ed altre persone norma 1 lmente non occupate -si avviano a•l lla:voro e quelli che già sono occll!Pati l·avorano più in,ten-s•amente. I cambiamenti di posU di lavoro e l'a,sseniteismo nelle fab– briche sono s•cesi ai livelli milll<imi del do.poguerra. Il totale del:J.a manod.01pera è aumentato di 2 mHioni nell'ultimo ~nno, ponendo fine alla scarsità di operai ·nelle industrie più i.m.11>ortanti. I redditi familiari, in conseguenza dell'aumen– tata occurpazi001e, sono in confinuo aumento. Le pros,pettive tuttavia sono ,che, mentre le condizioni di vita continueranno lentamente a migliorare, il liveHo pre– be!Uco non sarà raggiunto probabilmente f,inÒ al 1950. I progra.m,mi a~nunciati d:ai dirigent-i sovieMci invitano i consumatori a contenere. i consumi, mentre materie prime e manodopera vengono concen-trnte nel.la produzione di mac– chinario e neHa es,pansiione dell'industria pesante. L'obiettiivo che i russi s1 propongono di raggi ungere nel 1960 è di co– struire un'attrezzatura indrustrialle che si avvicini a que!Ia degli Stat<i U'n.iti. Nel 1960 l'Unione Sovietica spera di produrre 60 milioni di tonn. ,di acciaio, 500 milfon<i di tonn. di car.bone e 60 mHion1 di tonn. -di petrolio. Nel 1947 le produziOOl\ negli Stati Un<iti. ·sono state: ~4.700.000 tonn. di acciaio, 675 mi– lioni di tonn. di carbone e 281 milioni d1 petrolio grezzo. Una volta portata a termine, questa b.ase indu,striale d ,i.rà alle. Russia un potenziale bellico che si avviCi-n-a a quello degli Stwti Ullliti. Essa inoltre metterà in grado l'Unione So– vietica di produrre quantità ingenti di beni di consumo, ~enza precedenti per la Russia, se le proS1pettive in quel - momento saranno di ipa:ce invece che di guerra. Fino a quel momento, tuttavia, gli sforzi della economia sovietica saranno diretti a-Ua espansi001e i,ndu-striaÌe e non alla produzione di beni di consumo. In d'efillit-iv,a il suc– cesso della Russia nell'o,pera di ricostruzione non significhe– rà abbondanza per. la sua popolazione, almeno per un altro decennio. Il Parlamento Sovietico. Natural,mente, ,posto che, secondo i suoi zelatori, il regi·me sovietico è « -la ipiù alta forma di democrazia », il parlamento sovietico dovrebbe essere il modello del regime di rappresen– tanza popolare « sociaiJi.sta ». Come sia composto e ,come funzioni il parlamento sovie– Uco -sipiega il giornale socialista svizzero Volksrecht in una corrispondenza da Stoccolma. II Consiglio Supremo dei Soviet è composto di due camere elettive. L'una, il ,Consiglio dell'Unione, attualmente con 682 membri, viene eletta in coHegi ,uninominali in ragione d1 un deputato ogni 300.000 abitanti. L'altra, il ·Consiglio delle Nazionalità, rappresenta i •singoli Stati della Unione Sovietica e i suoi ,membri vengono eletti in pari proporzione dagli ap– partenenti ai singoli Stati; attualmente ha 657 membri. Quan– do si tengono sedute comuni, il parlamento sovieti-co, coi suoi 13-39 membri,. è il più numeroso del mondo. Sec.ondo la costituzione, siPetta al Partito comunista e i>lle altre organizzazioni autorizzate di segnalare i candidati; in realtà, però, viene presentato un 'lllllco candidato rper o-gni collegio. La scelta viene effettaata dalle varie gerarchie del Partito Comunista e imposta dal centro, sénza Intervento degli elettori dei singoli co-llegi a cui I candidati vengono as– segnati. I candidati sono in parte ,comunisti, in parte senza partito: questi ultimi (che rappresentano. Il 151% nel Con- . sigllo dell'Unione ed il 221% nel Consiglio delle Nazionalità) sono in .-ealtà pemone fidate e ligie alla politica comunista, che vengono ,presentate a pu_ro scopo .pro-pagandistlco, onde potere giustificare Il • blocco elettorale del comunisti e del senza .partito ». Il diritto elettorale nella Unione Sovietica è una pura ma– scherata : non esistono nè libertà di voto, nè opposizione, nè candidati diversi da quelli cosi proposti. Ciò non toglie che il Partito Comunista scateni una colossale campagna elettorale a favore dei candidati nominati dal! comunisti, a out non si contrappongono altri candidati. Ogni collegio elettorale ·è suddiviso In una gran quantità di picco-le sez.tonl elettorali : è quindi posslbHe controllare tutta la massa ·degli elettori ibliotecaGin Bianco e -per mezzo delle « brigate di aigitazione » che collaborano con le commissioni elettorali, andare a pescare gli elettori casa per casa, onde .portarli ·alle urne. Per di più gli elettori hanno 1paura di astener.si, giacchè si tiene nota in appositi regi-stri degli astenuti. Le elezioni sono considerate in Rus– sia 'CO'IDe un dovere, una obblig'.atoria manifestazione di re– sponsabilità politica,. « ,Gli elettori sovietici sono costretti a recarsi riei seggi elettorali, ornati a festa, ed a votare con grande entusiasmo per l'unico cand1dato ». Le commissioni elettorali sono composte esclusivamente di comunisti o di persone a questi ligie. Non esiste quindi alcuna garanzia ci,rca la veridicità! delle cifre elettorali. Dato ciò, non fa meraviglia che si raggiungano altissime percentuali di votanti e che si voti per i candidati governa– tivi con ,plebisciti che raggiungono il !)8-99'% degli elettori. In realtà non si tratta di elezioni ma di1 una manifestazione plebLscitaria a favore del gover"no sovietico. Il parlamento, eletto in questa ! guisa, dovrebbe, stando alla costituzione, essere l'unico organo ·legi.slativo. In r,ealtà, nel– la sua decennale esistenza, il Consiglio Supremo ha dato vita soltanto ad un esigun numero di leggi. La legislazione sovieti-ca -si esercita invero a mezzo di decreti : circa il . 90:% di tutte le deci,sioni aveµti vi-gore di legge è stato preso con decreti del governo o del presidente del Consiglio Supremo, senza inter,pellare il parlamento. D'altronde il Consiglio Supre– mo tiene annualmente duf: brevi sessioni, che durano in me– dia quattro o cinque giorni. « II parla•mento sovietico è l'u– nieo in tutto il mondo che lavori cosi poco ». Per ,di più l'ordine del giorno è stabilito dalla Dire– zione del Partito Comunista e dal Governo. Tutte le leggi, deliberazioni e •votazioni seguono alla unanimità.. L'ordine del giorno è brevissimo: il punto principale è l'a,pp,rovazione del bilancio dello Stato; ed è l'unico argomento sÙl quale vi sia– no degli interventi (terminanti tutti com grandi elogi per il « grande Stalin », « ,padre e maestro », « geniale uomo di Sta– to») e qual·ohe volta degli emendi>menti, studiati ed autoriz– zati in precedenza, si che vengono ap,provati alla unanimità anch'essi, "' Il .Consiglio Supremo, a- differenza di altri 1parlamenti, ha solo ipoc_he e poco numero-se Commissioni, che di rado si -radunano. II lavoro di preparazjone parlamentare delle leggi avviene in un ambito ristrettissimo. Il diritto di interpellan– za e di interrogazione non viene mai esercitato. La stessa im-mundtà parlamentare è illusoria. « II Consiglio Supremo » - conclude la corrispondenza - « non è nè un iparlamento demoçratico, nè un parlamento che lavori. Esso non ha alcuna funzione direttiva nella U– nione S<>vietica. II parlamento sovietico è un pa,rlamento di :pura parata, che deve mostrare aH'estero 1'esistenza di una rappresentanza .popolare, ma che In realtà nè è chiamato a costituire o rivendicare dei diritti, nè .può fare altro che sottomettersi alla volontà del governo sovietico e del partito comuni.sta ». Socialdemocratici e democristiani in Germania. Un artiocolo di Josef Radermacher, puh,bl1cato nel Bollettino d'informazioni (« S~ade ») del Partito Socialdemocratico'te– desco, gio.va ad iHuminarci sul conti,a.sto, esistente nella « Unione cristiano-democratica» (C.D.U.), tra programma po– litico e concreto comportamento politico, quest'ultimo larga– mente influenzato sia da elementi cleriea.li, ~ia dagli interessi degli agrari e dei grandi Industriali. « Unione Cri-stiaino-demO'cratica » è' la denominazione uffi– ciale del Partito - nota l'articolista - « e si dovrebbe in conseguenza ritenere che esso sia ad un tempo cristiano e democratico. Se loe cose stessero cosi, non esisterebbe un <,olo contrasto tra C.D.U. e social-democnazia. Questa infatti si ri'Volge contro le interferenze politiche della chiesa, ma non già contro Il cristianesimo. Invece la C.D.U. non è nè cri– stiana nè democratilca, ma cristiano ... democratica. La contrad– dizione può sembrare all'apparenza ristretta e formale, ma essa dimostra invece il bifrontismo ehe caratter~zza questo partito, poic.hè « crrl.stialllo-democratlco » non si. p,nò identi– ficare ,con il concetto di democrazia. La effettiva democrazia non ,può mal esosere legata alla religione, poic:hè essa preten– de la 11bertà di ogni religdone e non già che la democrazia sia sottoposta ll!d una religione ». Ma questo contri>sto non è soltanto !ideologico. Tutto l'in– dirizzo politico ed anche il tono •dell~ propaganda della C. D.U. manifestano un profondo divario dai postulati socialde– mocratici. E Il nostro compagno si sofferma su alcuni esem- pi s'ign1ficativi. .. « Più 1llllCora che nel ipa6sato noi abbiamo bisogno in _Ger– mania di una riforma agraria. La generale mi-seria impone che ogni metro quadrato di terreno venga sfruttato per la pro– duzione. Profughi dehle zone orientali, lavoratori agricoli e
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