Critica Sociale - anno XL - n. 15 - 1 agosto 1948

346 CJU'rICA SOCIALE to di realizzare un sistema snodato ed articolato, nel quale, accanto all'impulso movente dal centro (ma con la piena consapevolezza che esso sarà veramente efficiente solo ,e tutti gli intere~sati contribuiranno a concretarlo e perfezio– narlo), cooperano largamente gli Enti locali e non vengono per nulla sacrificate le iniziative ,dei singoli, associati od iso– lati. Inoltre si è partiti dalle conquiste sociali già raggiunte, riconoscendo, senza pretendere cli imporre a.lcuna etichetta cli partito, che si tratta cli attuare i postulati dell'ormai h– moso Piano Beveridge e di ampliare e consolidare, e, co• munque, di continuare una legislazione già impostata dal precedente governo di coalizione. / Le cinque grandi leggi entrate in vigore hanno il pregio di integrarsi a vicenda, pur riguardando settori diversi di bisogni sociali. E' il saggio principio della soluzione organica e totale. La prima, anche per· importanza, delle cinque leggi, è quella sulle assicurazwni nazionali. Tutta la complessa ma- • teria viene unificata e la variegata legislazione in materia viene sostituita dalla nuova legge, anche se molte caratte– ristiche ciel vecchio sistema vengono conservate. La fina– lità della legge è duplice: unificare il vasto campo delle assicurazioni di carattere sociale; estenderne la portata ~1 maggiior numero di cittadini. La popolazione in età eia lavorare (dai 16 ai 65 anni) è divisa in tre categorie: alla categoria tradizionale delle per– sone dipendenti sono venute ad aggiungersi la categoria delle « persone impiegate di se stesse», che lavorano cioè per proprio conto, e quella delle persone non impiegate, che non rientrano nelle altre categorie. li contributo (variabile secondo le categorie, e, nell'ambito cli ciascuna di queste, a seconda dell'età e del sesso) è unificato: ciascuno è tenuto a pagare una certa somma settimanale. Per la prima categoria il contributo è corrisposto in parte dal lavoratore, in parte dal datore di lavoro, m parte (supplementare) dallo Stato, ed è corrisp.osto · col sistema delle marche su apposite tes– sere. Per le altre due categorie la proporzione che viene accollata all'assicur·ato è maggiore, poichè qui non concorre il contributo del datore di lavoro.· I pagamenti coprono non solo l'assicurato, ma. la moglie (indipenclentemente dal fatto che lavori o meno) ed i figli al di sotto dell'età lavorativa. L'assicurazione prevede: a)sussidi di disoccupazione (di regola per 180 giorni,' l'ammont.:Ce dipende dal versamento dei contributi, ma è in media di 26 scellini per un uomo, con l'aumento di 16 scellini per la moglie e di 7 scellini per il primo figlio; vi sono salvaguardie per gli- abusi: ad es. il contributo può cessare se chi ne gode rifiuta, senza addu'r– re valide ragioni, di accettare un lavoro adatto che gli sia sta– to offerto); b) sussidi per malattie (sino aG! un anno, ma per tutto il tempo delli malattia se sono stati pagati tre ari– ni di contributi; st1ssidio settimanale, in media 26 scellini per persoha non sposata) ; e) sussidi di maternità (sovven– zione di Lst. 4 all'epoca del parto; sussidio di maternità, per la donna che si reca a lavorare, di se. 36 alla settimana per 13 settimane, di se. 20 per sett. per quattro settimane dal parto per la donna che intende interrompere per tale periodo il lavoro); d) sussidi vedovili (a chi abbia pagato tre anni di contributi ; variabili, ma pur sempre sufficienti, a seconda dell'età e della situazione lavorativa); e) sussidi « del tutore» (di 12 se. alla sett. al tutore di un ragazzo i· cui genitori siano morti e che viva a carico della famiglia ciel tutore) ; f) pensioni di ritiro (all'uomo di oltre 65 a.' e alla donna cli oltre 6.o, che si ritirano dal- lavoro, una pen– sione media di se. 26 alla settimana, ma con maggiorazioni a seconda delle circostanze); g) sovveiMione'in caso di mor– te (pagata una tan.tum per le spese funerarie, che va· eia Lst. 6 per il bambino inferiore ai 3 anni a Lst. 20 per il mag– giore dei 18 anni). In tal modo viene attuato il sistema, già propugnato Jal Beveridge, cli sopperire alle varie prospettive di bisogno <«:!alla culla alla bara». Le persone ,·assicurate appartenenti alla prima categoria (dipendenti) godono di tùtte queste forme assicurative e pre– videnziali; i lavoratori indipendenti sono esclusi (ovviamene te) dal sussidio di disoccupazione; gli appartenenti alla ter– za' categoria hanno diritto ai· sussidi di maternità, vedovili, 'alle· pensioni per vecchiaia, alle sovvenzioni per morte, men- BibliotecaGino Bianco tre sono esclusi dalle provvidenze per disoccupazione e ma– lattia. Strettamente connessa con questa prima legge è quella sulla assicurazione per infortuni vndustriali, che tutela da qualsiasi « infortunio causato da accidente verificatosi a cau– sa e nel corso dell'impiego di .una persona, e da qualsiasi malattia ed infortunio dovuti alla natura delllimpiego di una persona». Si estende a tutti i dipendehti e consacra il prin: cipio che « il risarcimento per infortunio sul lavoro deve diventare responsabilità dello Stato». Anche qui viene rego– lata, in maniera generale e secondo una .scala fissa, la mi– sura dei sussidi, a secondo del grado cli inabilità tempora– nea o permanente. Vengono corrisposti sussidi ai familiari, mentre la persona infortunata è incapace di lavorare. I sus– sidi in caso di morte si convertono in pensione ·(ad es. 30 se. a)la sett. per vedova oltre so a. COI! un figlio, o no, in grado di mantenersi). Profondamente innovatrice (anche se fondata su lontani precedenti e su molteplici esperienze) è la terza legge che istituisé'e il serviz'io sanitario nazio1'1-ale. Essa è caratteriz– zata dal fatto che: apre a tutti, su piede di eguaglianza, 11 servizio, estendendolo a ricchi e poveri, assicurat,i o no; am– plia la serie d'ei servizi forniti; unifica i-1sistema, che eli– minerà ogni differenza nella qualità del servizio fornito in zone diverse, pur avendo una sufficiente flessibilità nella struttura, onde consentire l'iniziativ~ · 1ocale. Viene istituito il servizio del medico di famiglia, servizio gratuito, com– prese le medicine. Ognuno potrà scegliere il suo dottore: l'unica differenza è che gli on0rari verranno ora corrispo– sti dallo Stato. Naturalmente è libero il ricorso· à medici di speciale fiducia o a specialisti per chi desidera un tratta– mento speciale, per cui si deve èorrispondere l'onorario. ·I medici assumono una condotta su di uno stipendio base, più un tanto per ma-lato: ma vi so.no revisioni triennali. Viene inoltre istituito il servizio di ospedale gratuito e disponibile a t1,1tti. · Segue ·poi la ·Legge per i ragazzi!. Ma bisogna rilevare •che . essa integra una precedente legge del 1945, istitutiva di lar– ghi sussidi familiari, per le famiglie con più figli, i;>urchè inferiori alla età scolastica (r.s anni). La nuova legge ri– guarda invece i ragazzi che non possono godere di una nor– male vita famil.iare con i loro genit0ri: viene .attribuito ai Consigli di Contea il compito di prendere in custodia i. ra– gazzi inferioFi ai 17 anni,· orfani, sbandati o abbandonati, o i cui genitori e tutori non siano in gradò di sorvegliarli ; la loro :Sistemazione avviene (sotto la sorveglianza cli un fun– zionario per i ragazzi e di un comitato per i ragazzi pres– so le autorità locali) o con il collocamento presso genitori ·adottivi, 0 con l'accoglimento in apposite case sorte per ini- ziativa delle autorità locali o di associazioni. L'ulti~a legge è _quella 'sulla Assistenza Nazionale, <li– retta a cop,rire, in sostituzione della ormai abbandonata legc ge sui poveri, tutte le é'ventualità che rimangono fuori del ·campo di azione delle altre leggi: Essa prevede tutta una 5e– .rie di « sovvenzioni di assistenza» sulla premessa di un ca– so di bisogno e una serie di speciali provvidenze per, « si– stemazione alle persone che· per ragione di età,' di malattia o di altre circostanze hanno necessità di cure e di sorve– glianza, non altrimenti disponibili». Particolar-i provvidenze esistono per i ciechi, i sordomuti, i deficienti, 'ecc., o per le Jilersone anziane da ricoverarsi. Questo campo di attività as– sistenziale si svilt1pl)la,sia per iniziative centrali del Consi– glio· Nazionale GliAssistenza, sia per quelle periferiohe delle autorità e consigli locali: E' ·prèvista la creazione di due ti- . pi di istituto: « centri di .-iassestamento » per rendere adat– te ad un impiego regolare persone ehe, come dic5 la legge, « hanno necessità di un riassestamento per mancanza di oc– cupazione regolare, o di istruzione, o di addestramento». Con l'inizio di attuazione di queste importanti leggi, che vengono senz'altro riconosciute atte a ulteriori sviluppi e per– fezionamenti, i·I Caverna inglese,. che in questo caso è inter– prete di tutti i cittadini inglesi, senza distinzione di partito, sa di avere compiuto uri grande passo avanti per assolvere uno dei più improbi problemi di una collettività democra– tica moderna: realizzare la sicurezza sociale per i suoi membri. CORIOLANO

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=