Critica Sociale - anno XL - n. 13 - 1 luglio 1948
296 CRITICA SOCIALE dopererebbero la nostra forza armata come si adoperano • gli esercì ti mercenari. E' quasi lo stesso pericolo che pre– sentava la soluzione,· propugnata subito dopo la liberazione da Calosso, di un esercito volontario,' molto bene armato e pronto ad agire in qualsivoglia momento. E' soprattutto una soluzione in aperto ·contrast9 con le direttive di politica este– ra di cui sopra ho fatto cenno. Non si può volere e perse– guire una politica di sostanziale neutralità, (già di per sè difficilissima nelle nostre condizioni geografiche, economi– che e politiche), e contemporaneamente potenzìare un esec– cito permanente che, per la esistenza fin 'dal teinpo di pace di grandi unità costituite, rappresenta uno strumento, tor– no a ripetere, più adatto per l'offesa che per ·1a·difesa. Le e classi lavoratrici il federalismo Questo articolo dell'amico Levi è stato mandato in tipo-· -grafia, per un disguido, con grande ritardo, quando sembra ormai tramontato · i/ ricordo d~ll'avvenimento che nello scrit– ,to vien preso in esame. Pubblichiamo tuttavia l'articolo, /Jer– chè desideriamo che del tentativo compiuto al/'Aja resti ri– cordo sulle nostre colonne, perchè, se anche non siam.i del ,tutto d'accordo col nòstro collaboratore nella valutazione del– '/' auvenimento e siamo propensi a credere che con esso Churchill abbia tentato di ricondurre entro l'ambito di una' ,Politica conservatrice le tendenze alla costituzione di un or– ·ganismo federale europeo, e non riteniamo che il suo ten– ·tativo sia destinato ad avere successo, consideriamo tuttmlia degno di rilievo il congresso promosso da lÙi e dai suoi amici. La C. S. Ecco per quali ragioni mi sembra che il programma del P. S. ( I. riguardante. il riordinamento delle forze terrestri sotto la .forma della, Nazione armata sia il solo conveniente e desiderabile in questo momento, perchè perfettamentè con– sono alle· ne~essità d~lia· difesa è alle direttive di polìtìca estera ohe, ispirano l'attuale Governo. Senza contare 'che, per la nota legge della interferenza delle cause, una simile ri– forma influirebbe favorèvolmente sullo sviluppò della po- litica estera governativa. Se rie ha una controprova nel fat- Che Wìnston Churchill sia stato 1a figura preminente del to che l'unica Nazione che da tempo è riuscita; in condi- Congresso dell'Europa, cioè del numerosissimo convegno che zioni difficilissime, a ·salvaguardare la propria· neutralità è ;sotto tale orgogliosa insegna fu tenuto ali' Aia dal 7 al IO mag- ia Svizzera, che da secoli ha un saldissimo ordinamento di gio, è un fatto - piaccia o non piaccia - inoppugnabile. Che i viù, Nazione ar'mata, vero modello del genere, ·che le permette se non tutti i laburisti inglesi si ·sieno astenuti dal parteciparvi tutta la possil,ile efficien~a ·difensiva ed esclude ogni e qual-· per non aver l'aria di far la corte al vecchio leader conserva- siasi sua azione offensiva. · · ,tore, cioè soprattutto per ragioni di politica interna, è un'in- Un ·compagno mi ha obiettato che questo mio concetto è duzione assai facile a farsi.· E, malgrado talune espressioni errato, perchè l'Inghilterra e )'America, ptoprio in questo· ,dello statista britannico, il quale asseriva ch'egli non nutre periodò, costituiscono solidi eserciti permanenti. L'obieuone sentimenti o~tili contro nessun altro popolo, ma detesta 301-. non ha valo.re, perchè parte dal presupposto errato che· quei .tanto la tirannia, è abbastanza ovvio il supporre. che, ·nel . due paesi avessero un ordinamento di Nazione armata, meri- patrocinare la solenne riunione dei_vari movimenti per l'uni– tre è. noto che la loro forza terrestre era basata sul volon- 'tà europea, Churchill avesse in animo di preparare una spe– tariato, e cioè aveva le caratteristiche di un esercito· perma- . cie di balua rd o contro il minaccioso espansionismo sovietico, ,wnte mercenario che è tecnicamente l'opposto dell'ordina- 'preS t a nd o per tal modo un indiretto a,ìuto al'la politica a-. mento difensivo della Naziòne armata. · merìcana, ma in pari tempo sotfraimdo ad essa, per •attri- Io penso perciò che gli uomini di Unità Socialista, eh~ buirla all'Inghilterra, l'iniziativa di un'anc;ora pacifica, ma .efficace difesa dell'Europa occidirntale,. o, se si vuole, dì tutfo. hanno assunta la grave resl?onsabilìtà del Governo in que- ,l'emisfero occidentale dal temuto straripare del comunismo o sto momento, così delicato politicamente, dovrebbero pro- ' ' spettare la necessità di una riforma dei nostri' ordinamenti 'più propriamente, dello slavismo, ammantato d'una veste cc- militari terrestri nel se;,so della Nazione armata e che tutti _munista. (Fu soltanto all'indomani della chiusura del Con, · · :gresso ·dell'Aia che apparve~o nella stampa ie indiscrezioni i socialisti di qualsivoglia delle troppo numerose tendenze. 'di Mosca su le aperture ivi iniziate fra gli Stati Uniti e dovr~bbero c6mprendere la necessità di occuparsi, anche del- la Russia). l'onjinamento militare, in relazione diretta con la respon- _, , Ma, nonostante tutto ciò, av·rebbe un'impressione errata sabilita di chi siede al Governo e con le direttive dì politica • del Congresso dell'Europa· chi ritenesse ch'esso sia stato- una- estera sulle, quali tutti sembrano essere perfettamente d'àc~ rassegna di forze antisovietiche; che il feçler.alismo ,euro, · cordo. Io sono un solitario, non da oggi studioso di questi · peo, già affermatosi in vari paesi e promosso da correnti dì• problemi e .molto in disparte in tutte le questioni che dila- niano disgraziatamente il movimento Socialista italiano; ·ma "'arìo indirizzo, abbia avuto in Olanda una cresima con~cr-· la mia solì_tudìne mi po~ta a considerare che 'la classe lavo- . vatrice, o quanto meno anticomunista; che, per questo, .le ratriçe non può adattarsi agli schemi di organizzazione sta- classi lavoratrici abbiano a tenerlo in ·sospetto. ·Qualunque tale deJl.a borghesia e deve superare le· proprie pregiudiziali possa essere stata l'intenzione del vecchio Churchill nel cal- deggiare l'imponente co~vegno, e· nell.'..assumervì una parte del periodo infantile della lotta di classe. di primo piano (parte, se si vuole, un po' teatr'aimentè reci- Quanto alle altre Nazioni io non credo che potrebbero disapprovare od avversare .una nostra decisione di organiz- tata), oserei dire che, per il gran numero dei delegati, 'per. .. . la loro svariata provenienza e mentalità politica, per lè ri- zare la nostra forza militare terrestre esclusivamente ;_Jer la difesa;_ ciò che è faciiissimo ottenere anche nei fimiti im- soluzioni che furono propoS t e ed approvate, il Congresiò dell'Aia non soltanto ha segnato una tappa importante nel postici dal trattato di pace, perchè io non ho la convinzione progresso ·dell'idea federalistica, ma, anche se questa è stata che la storia debba ancora ripetersi, in una situazione inter- appoggiata pure da interessi conservatori le ha tuttavia im- nazionale come l'attuale, e che perciò ,il nostro paese debba ' · · . presso caratteristiche di notevole rinnovamento sociale. Non necessanamente essere ancora una volta, come nel passato · per nulla alcuni deputati , laburisti convennero pure remoto e recente, campo di battaglia degli opposti conten- d d essi, a titolò personale, all'.Aia; non per nulla accan: en,tì i questo nostro martoriato continente europeo. Il cam- to a ChurcHll e ad/ Eden· sedévano Ramadìer e Paul po dì lotta -è infatti strategicamente più vasto perchè si e- · · stende a tutto il mondo. · Reynaud; non per nulla, se vi erano proiughì dalla Cecoslovacchia e da altri paesi sovietizzati, ve n'erano anche,' Quanto ai nos_,trivicini immediati, Francia, A_ ustria e Ju- D M d · · I d I · p · d Il S d' come e a anaga e H a ec10 neto, a a pagna 1 gpslavia, non potrebbero dolersi certamente di una nostra· Franco; non per nulla, nelle sedute delle Commissioni cd politica militare volta solamente a salvaguardare la nost(a · anche nelle più solenni adunanze plenarie, se si udirono vo- indipendenza, e ho ragione di ritenere che la Svizzera sa- ' ci-di ecclesiastici-o di altri zelatori di religioni rivelate' ,(ccr• reqbe soddisfatta di avere alle proprie frontiere una Nazio- ne, con un.a organizzazionemilitare uguale alla suà, deside- - ti laici britannici, quando ci si mettono, son più clericali ç!ei rosa di neutralità e dì pace e pronta a difenderla al momen- preti), risonarono altresl ,i liberissimi aceentì di un Bertrand to del_·bisogno, all'_occorrenza, d'accordo con essa. Russe! o le appassiqnate affermazioni sociali di giovani sin- ' dacalisti. • · LEDNXlu>oGATTO RorssARD Avrebbero, dunque, torto lavoratàri ed socialisti a fm- BibliotecaGino Bianco
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