Critica Sociale - anno XL - n. 12 - 16 giugno 1948
CRITICA SOCIALE 279 'uero gratuito. Gratuitamente verranno pure forniti vari tipi di occhiaU. e Quanto prh;na a tutte le persone soTde verrà distribuito gratuitamente Un nuovo ausilio auditivo inVentato da un Co– mitato speciale del .Consiglio per le Ricerche, e contempora– neamente si provvederà all'istituzione di ·cliniche specializ– zate per 18 cura della sordità. Non appena possibile si conta di orgè.nizzaTe S.ervizi Sanitari locali in tutto iJ Paese. Sotto l'egida ·deÌle autorità locali,, tali servizi addizionali prest~– ranno consigli e cure alle future madri e ai bambini inferiori ili 5 anni, oltre a provvedere alle vaccinazioni, alle immun_iz– zazioul e alla nomina di visitatori sanitari. « Il costo del Servizio, per L primi nove mesi di esercizio, daJ 5 foglio 1948 al 31 maggio 1949, ammonterà a 150 milioni di sterline ». Io mi rendo ben conto che non è possibile oggi in Italia attuai:e (e per difficoltà economico-finan– ziarie e per immaturità civile sociale) un piano com– pleto di garanzie economiche. quale quello adottato in Inghilterra, E perciò mi sono limitato a chiedere un minimo di garanzia economiça decorosa per gli invalidi e gli anziani, lasciando che per tutte le al– tre eventualità economiche della esistenza ci si ar– resti per ora all'a~sicurazion_e obbligatoria delle ca– tegorie del lavoro dipendente-e del lavoro indipen– dente (gruppi familiari compresi), accelerando con– temporaneamente il processo di maturazione'civile e spciale mediante lo sviluppo organico dehla asso: dazione libera mu,tualistica integrata. Ma ho chiesto invece che si attui subito l'assistenza sanitaria come sel'vizio pubblico - nazionale esteso alla totalità dei citt::idini, intendendo per...assistenza sanitaria non sol– ta11tc 1G. funzione curativa ma anche, per non dire so– p_mttutte, la funzione profilattica e preventiva. Il che è- nell'interesse d~llo Stato e della organizzazione ehe esso avrà creata allo scopo; essendo fin troppo evidente (a prescindere .dalle chiare ragion.i di inte– re,;se altamente umano) che sarà in definitiva assai meno costosa, per la.Nazione, un'azione metodicn di salt•aguardia. della sanità fisica individuale e collet– tiva che non l'opera anche più efficiente df cura dei malati. E basta riprodurre dal capitolo « Politica sociale, sanitaria, assistenziale » del "ci·!ato « Program· ma d'azione del P.S_.L.I. » questo brano: « La difesa sanitaria deve essere esercitata, oltre ·c)le con una assistenza individuale com.pl ~ta, profilattica .e curativa., anche: co9 \1na assidua vigilanza sull'igielle delle abitazioni e dei luoghi di lavor~ e con un accurato controllo sugli ali– menti; con la protezione dell'infanzia in tutte le. fO'rme (dal– l'assistenza prenatale sino al servizio medi:-o scolastico ed alle .coionie permanenti e stagionali);_ con l'assistenza igienica della adolescenza per preservarla dai pericoli di debilftanU malattie; con la intensificazione della lotta, specialmente pre– ventiva, contro le ma,lattie sociali, anche mercè apposit·i centri e unità ,sanitarie mobili per le indagini nelle campagne e negli abitati rurali; con il controllo sulle produzioni farma– ceutiche; con la integrazione delle condotte mediche, mercè servizi completi di consulenza e di indagine; e, infine, con una metodica propa,ganda educativa ncll'a scuola, nC'lle fami– glie,- negli_ ~pettacoli, nei ritrovi, atta a creare nella popola– zione tutta uha chiara coscienza- igienica e sanitaria ». · E r1tengo che' non sfa necessario aggiungere altro per dimostrare che mi trovo, non. già in dissenso; bensì in pieno accordo coll'egregio autore di « Al– bori di vita nuova nella prevenzione sanitaria». G. BATTISTA MAGLIONE Confusione- ideologica .e 'disorientamento morale -Il pr-oblema politico della Democrazia sul piano nazionale e it1ternazio11ale. Uno dei più inquietanti paradossi del momento ci sem– bra sia il fatto che, mentre tutti i più importanti partiti eu– ropei affermano che il loro obbiettivo essenziale i: l'attua– -z1one della ,democrazia, de facto c'è una babilonica confu– sione di lingue nei riguardi .del concetto stesso di democra– zia, anche - e qm!sto è il male fondamentale - fra coloro che militano sotto la bandiera del socialismo. Il danno di tale stato di cose è tanto maggiore iu quanto nei -cosidetti partiti di sinistra che esercitano una larga in– fluenza sulle masse (cioè nel P.S.I. e nel P.C.L) predomi– na la· velleità di negare addirittura la viva attualità dei pro– blemi politici, sotto il pretesto che sono già risolti e depo– sitati nell'archivio della storia. I problemi politici della democrazia e quelli dei « diritti dell'uomo> -, assiq1ra P, Nenni (Avanti, I gennaio lg-48) in una riassuntiva formulazione di questa tendlmza -, -problemi che « aveva portato in primo piano la dittatura fascista e nazista, sono stati più o meno bene risolti» ed in conseguenza « siamo entrati nella fase in cui le opp0- sizioni di classe riassorbono le subalterne opposizioni di ideologia, di psicologia, di politica e di mètodo ». Così av– ·viene sul piano internazionale, « dove la minac.ciata terza guerra, a differenza della seconda che vide borghesia. e Stati borghesi in lotta fra di loro, ha gli aspetti caratte1istici di un fenomeno sociale e di classe>. Cosi accade « nell'ordine interno, con schieramenti politici dettati da ·una ii.flessi– bile logica di classe >. Questa caratteristica non è frutto cli una « severa e franca valutazione della situazione>, ma :li una tendenziosa e faziosa semplificazione della complessa realtà attuale. Biblioteca Gino Bianco L'affermazione che le dittature fascista e na~ista abbiano messo all'ordine del giorno il problema della democrazia e quella dei diritti dell'uomo, che sta alla sua radice, non cor– risponde a verità, prima cli tutto, dal punto di vista crono- , logico: giacchè Mussolini e Hitler hanno soltanto adoperato, per fini reazionari, i· metodi dittatoriali che prima di loro erano stati usati da -Lenin e da Trotzky per fini rivoh1zio– nari. Tale affermazione è falsa anche nella sua sostanza, poichè attribuire ai movimenti palesan·ente reazionari la ca– pacità di porre dinanzi al pensiero politico di tutta l'umanità il -problema della democrazia e della dittatura, cioè di im– porre ad esso la necessità di riesaminare gli « immortali pri!lcipii dell'89 » - vuol dire esagerare la portata spirituale ed ideologica di queste patologiche \nan,ifestazioni di reazione politica e di conservazione sociale. No, la verità- è molto più dolorosa, la verità è che tale funzione fu assolta, pur– troppo con successo, in nome dell'ideale socialista dal bol– scevismo; forte del prestigio conferito~li dalla leggenda che gli attribuisce il merito di avere, con un colpo di stato, rea– lizzato il regime collettivista in un immenso paese, il bol– scevismo è riuscito ad introdurre nel pensiero socialista e nel movimento operaio una torbida confu!iione di idee e un0 scompiglio organizzativo, grazie a quell'imhottimènto di cra– ni con false concezioni della dittatura del proletariato, che si va compiendo anche oggi, nonostante la ·contraria evi– denza dei fatti oramai indubbia. Alfrettanto lontana dalla verità è l'asserzione che i più importanti eventi e conflitti che si svolgono oggi sul terreno nazionale ed internazionale siano generati esclusivamente ,lal– 'rinflessibile logica di ciasse e non siano, quindi, affatto di natura politica-. deologica. Chi dice questo chiude consa;,e- -voimente gli occhi, per moti'li e fini settari, dinanzi al tratto più sintomatico della ·congiuntura generale dell'attuale mo-
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