Critica Sociale - anno XL - n. 12 - 16 giugno 1948

278 C~ITÌCA SOCIALE terebbe una vera e propria conclusione con espressione di giudizi, molto più che già nel corso dell'esposizione sono stati fatti i rilievi più importanti. Sulle diverse voci che t-ia via si aggiungono al costo della materia prirra v'è da rile– vare il ·peso notevole della distribuzione, in caus_a dei forti utili riconosciuti ai grossisti e ai dettaglianti. Anche il pe– so dell'ammasso nC'n può non essere ritenuto passibile cli riduzione, per quanto si tratti di cifre, che, tutto conside– rato, appaiono notevolmente inferiori a quelle che si sosten– gono per- l'ammasso del grano. Però ai risicoltori, che trop– po facilmente si abbandonano a critiche ad istituti ed -enti che oggi sono chiamati a svolgere importanti funzioni so– ciali in tutela del consumo e quindi di controllo a carìco dei produttori stessi, non possiamo tacere che questi stessi enti svolsero in passato un'importantissima funzione princi– palmente di tutela clegli interessi agricoli e non è detto che 'in un prossimÒ domani non possano tornare a dirrostrare la propria grande utilità proprio in questo campo. Già oggi l'Ente Risi, assurPencjosi prima lo studio. del piano di espor– tazione, poi, corre ora appa~e, anche il comji)itò di regolar– la direttamente, fa sì ehe ì maggiori proventi vadano a be– neficio dell'agricoltura e nC'n del commercio, ~orPe invece avverrebbe in regime di piena libertà. La quale piena li– hertà' può arrecare senza dubbio la possibilità di sfrutta-e particolari favorevoli congiunture, ma a lungo andare è sempre. e solo l'agricoltura a farne le spese a beneficio Jel- · ·l'industria e del commercio. Gli agricoltori non dovrebbero mai dirrenticare due fatti di fondamentale valore: essendo essi n1olti, in causa della scarsa ampiezza delle imprese, solo nelle forrre associative possono trovar rifugio e tutela; co– stituendo l'agricoltura l'attivi'tà fonclamentale in cui si ri– versano tutti i lavoratori anche di altre professioni, essa è destinata purtroppo a sopportare l'onere di una forte occupa– zione di rrano d'opera, almeno fino a quando la pressione non può essere. alleggerita, e non può quindi prendersi il lusso di rinunciare, a beneficio di altri settori, a ,nessuno dei vantaggi di cui può godere. ALpO PAGAN[ La prevenzione sanitaria In un recente articolo comparso su questa Rivista (« Albori di vita nuova nella J?revenzione sanitaria;,, n. 5) l'autore, A. Delbue, trae lo spunto da un miò precedente (« Dalla previdenza sociale alla previ– denza nazionale») per dimostrsire l'eccellenza dell'o– pera cti prevenzione in campo sanitario in confronto ad un'opera limitata alla sfera curativa. · Sono perfettamente d'accordo colle conclusioni dell'egregio collaboratore di « Critica »; debbo anzi fargli osservare che io non ho mai inteso limi.tare )à assistenza sanitaria alla sfera curativa, tanto che posso f:\r mie le proposizioni di Riccardo Bauer da lui citate « •.. non sì tratta più di sorreggere chi è caduto, ma di organizazre l'uomo nel suo sforzo di farsi uomo, quindi il i;orger-e e prevalere di una at– tività creativa a scopo preventivo, lasciando in s,•– con<lo luogò. e con carattere .complementare, l'atti– vità curativa ». Nel' mio articolo commentavo brevemente le no– te concltisioni della Commissione ministeriale-di stu– dio p~r !a riforma della previdenza ~ociale, la quu– le s1 e limitata a proporre la estensione delle assi– curazioni sociali a_lle categorie del lavoro indipen.– dente. E a queste conclusioni (che pure rappresen– tano un progresso notevole nel campo dell'assicura– zione sociale) io contrapponevo l'esigenza fonda– mentale del passaggi-o dàlla assicurazione sociale (comprensiva soltanto delle categorie del lavoro dipendente e del lavoro· indipendente) alla· assicu– razione nazionale (comprensiva della totalità della popolazione del Paese senza nessuna esctu~ione). E rifacendomi al noto piano Beveridge che il Govern.o laburista inglese ha fatto proprio migliorandolo, pro– spéttavo criteri di graduale avviamento allo stessci scopo secondo i postulati inseriti nel « programma di azione» elaborato dal nostro Istituto Studi Socia– listi ed approvato dal Partilo per la campagna elet-· torale ~ per l'attività del nuovo Parlamento. Criteri che nel « manifesto elettor~le » del Partito erano ap- BibliotecaGinoBianco punto così sintetizzati: 1) assistenza sanitaria di di– ritto a tutti i ci-ttadini; 2).decoroso trattamento eco– nomico per tutti gli/invalidi e gli anziani; 3) coordi– namento organico dei servizi di pubblica assistenza. Il Governo iaburista inglese ha fatto approvare due importanti leggi sull'assicurazione, che andranno in vigore il 5 luglio prossimo, riguardanti: la prima la sicurezza economica per tutte le eventualità dell'e– sistenza (disoccupazione, orfanilato, vedovanza, in– fortunio, invalidità, vecchiaia, maternità, malattie); la seconda la sanità nazionale (assistenza sanitaria curativa e preventiva). Le provvidenze saranno este– se a tutta la· popolazione senza esclµsioue di ceti o di ii;idividui. E infatti nel bollettino n. 113 (maggio 1948) di «-La settirhana"in Inghilterra», edito a cura dell'Ambasciata britann.ica'in· Roma, si può leggere rigua!'do alla prima legge: « Fervono i preparativi in Gran Bretagna per l'ormai pros– sima entrata in vigore ai primi di luglio del nuovo schema di Assicura%ioni Nazionali. Il M~nistero delle Assicurazioni Nazionali ha già aperto 760 Uffici locali per il pagam.ento del vari sussidi, ;fra cui quelli di maternità e malattia. Fino ad ora, ncll'nmbito dell'attuale sistema di assicurazione-malattie, più di 6.000 istituti privati di assicurazione hanno provveduto all'an1ministrazione dei fondi per i sussidi destinati ad oltre 20 milioQi di persone. Il nuovo Ministero ha ora assunto l'amministrazione di quasi tutti i più piccoli fra questi isti- - tuti, mentre quelli aventi il maggior numero di iscritti non verranno incorporati prima dell'entrata irt vigore della nuova legge. « Il passaggio stà attuandosi regolarmente e con efficienza, nè si veti ficherà alcuna interruzione nei pagamenti. Già un gran numero di funzionari appartenenti agli istituti assicu,– rativi sono entrati a far parte del nuovo Ministero. Si calcola che nel prossimo luglio circa 3 milioni di uomini e di donne verranno assicurati per la prima volta. Ognuno riceverà.._una speciale tessera che, riempita se.ttimanalmente con le apposite marche, darà, diritto a godere_di tutti i vantaggi previsti dallo schema. A questi vantaggi partecipera,nno tutti gli adulti non– cbè coloro che giungano dall'è"stero per esse11e impiegati in Gran Bretagna.'Anche i visitatori d'oltremare a,vranno diritto ai benefici assicurativi dopo una· residenza continuativa in Inghilterra di almeno 26 settimane ». Ed ecco quanto. nello stesso bollettino, si scrive riguardo alla seconda legge: «- In questi giorni tutte le famiglie britanniche stanno rlce• , vendo un opuscolo che spiega loro come potranno usufruire del nuovo servizio sanitario nazionale, la cui entrata in vi– gore, c0me è noto, è stata fissata al 5 luglio p.v. « Complessivamente ne verranno distribuite circa 13 milio– ni di copie. « Il Servizio Sanitario Nazi<?n3le offre, su scala n1ai tentata fino ad ora, tutto un vastissimo complesso di facilitazioni. Ogni uomo, donna o ragazzo in Inghilterra potrà usufruire gratuitamente, e senza obblig0 di assicuraiione, di st"rvizi me– dici, odontoiaÌFici ed ospedalie~i.; nè si 1:ratta di carità, giac– chè tutti· i contribuenti concorrono per ~ezzo delle tasse al costo di esercizio di questo grande servizio sociale. « Tutti avranno diritto~~a riceyere consigli e trattamentò dal medico prescelto., I rapporti fra medico e ammalato rimarran– no personali e riservati c~me sono attualmente. L"a magg .... ,r parte delle famiglie preferirà continuare col medico cne 1n passato si è sempre occupato della loro salute: ina a coloro che vogliono cambiare, e a tutti quelli che ancora non sono nella lista di un medico, viene richiesto di fare la scelta ades– so in modo che il Servizio possa iniziarsi subito regolarinente e senza intoppi. · « Oltre alle visite private tutti. avranno diritto al servizi offerti da ospedali di medicina generale o specializzati. Fra .. questi sono compresi servizi di maternità, convalesCenziari, cure psichiatriche e ogni specie di opf:razione chirurgica. I pagamenfi, àgli ospedali cesseranno col 5 luglio; ma, se vi saranno posti disponibili, gli ammalati potranno pagare per avere una ·camera separata. « Le medicine prescritte dai medici verranno .fornite gra– tuitamente da tutte le fa~macie partecipanti al Serviz~o; e:l altrettanto avverrà per tutti gli apparecchi necessari all'am– malato. « Attualmente non vi sono dentisti in numero sufrtclente, ma dopo il 5 luglio potranno usufruire del servizio odontoia– ... trico organizzato_ dalle · autorità locali, con precedenza sugJI altri : le donne in stato · interessante, quelle che allattano ed i bambini. « Le cure òftalmiche saranno prestate da specialisti negli ospedali e negli ambulatori, qtìafo partè del servizio ospeda• ,'-

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