Critica Sociale - anno XL - n. 8 - 16 aprile 1948
CRITICA SOCIALE te potenza per potere perseguire una politica colpniale ver– chio stile: gli Stàti Uniti_ Ma esso segue invece un'a!ltra direttiva. Mutamento politico del _mondo . .. La posizione degli Stati Uniti è oggi preminente, sia nel campo·. politico sia, e. in ;particolare, in quello economico. Essa trova l'eguale solo nella posizione dell'Inghilterra nel-· l'epoéa in cui essa era !'<<,officina<dei'mondo», cio~ tra il 1850 ed il 1880 circa. Si possono fare interessanti, confronti tra le ·direttive di governo dell'Inghilterra di quel tempo e quell~ dell'America odietna. L'Inghilterra_ seguiva la. poli– tica del libero commerc.io e della valuta aurea, perchè essa riteneva di sodd1,iare con ciò nel modo migliore lo smercio d~i propri prpdotti e· l'inyesti,mento all'~stero del proprio ca– pitale "eccedente. L'AmeFÌcà proèede sulla stessa via, quando pfrsegu·e la. tesi delle unioni ·doganali e. della stabilizzazio- 1\~--delle:valute; anzi, presto o tardi, essa· sarà cost~etta_ a. considerare i suoi stessi dazi p_rotettivj come un impedimen– tc,i ..,Anc~e se sono definitivamente tramontati i tempi, in c.ui . tµtti gli Stati progrediti erano orientati verso il libero com– mercio, si manifesta chiaramer.ite la tendenza ad abbando– nare. ,!'·eccessivo protezionismo che I minaccia di soffocare_ il_ monclo. Se una potenza . predominante r,egna nel mondo capitàlismo, è _la•comprensione dei fenomeni economici che le assegna questa via. . . . _ . . Ma le analogie sono ancor più strette. L'epoca del· libe– .ra.Jismo economico vide ~nche .il passaggio dal, liberalismo manchesteriano a quello sociale. Mentre originariamente il libero gioco .delle forze sul-.mercato, sia delle merci sia del laworo, veniva considerato i'a forma irecessaria dei rapporti tr.a -datore. di lavoro ed. operaio, I.o scatenamento_ di grandi' lotte souiali èhe trovarono il loro. punto cubninante nel _mo-. 11imento-,cartista del 1830~40èQstrinse a rinunciare àl prin– c_ipi$). !lei .n'on-intervento dello ,Stato in questo _campo.· Glì operai. -inglesi conquistarono gradualmel'lte il-diritto· di coa– U2ione, il _riconoscimento ·dei sindacati,' le misure protettive del lavoro e il continuo ampliamento del dir-itto di voto. I partiti borghesi s~ mostrarono sufficientemente avveduti p·~r non estraniarsi da queste fotte -e preferirono fare come irri– mecliabile .esig~nza ciò che diversamente sarebbero state co– strètte: a ,fare con . la vi_olenza.. . _ . · < Questo .mutamento interno della borghesia è personificato ~e! n.1odo·più evidente .i~ Gladstone, ii. quale .cominciò lai sua _,c::rrr_ie_ra_ p rlamentar_e ·come «tory» per poi- diventare l'al(iere della p.olitica della· -« riconcili-àzione» tra .liberali– smo è mondQ operaiQ. Mai una classe dominante ebbe un più, .sc;;iltro politico e i;nai gli prodigò ,più opp©rtunamente gli elogi·: ,l'in<dustria ingles.e-lasciò..che il proprio mond~ of,e– ~aio- pai-teci~asse ai proventi dello sfruttamento deU'intèro mò~d'o e in tal guis:i se ne procurò l'app;ggio .politico,. Per àlc\lni decenni il movimento politico operaio_ si edissç, ita liighilterra_;_ tutta- l'energia -della classe trovò il suo spocco nei :sindaqti, i quali presupponèvano l'esistenza dd capita– lismo e- poli.ticamente divennero << la criniera del liberali– ~111-◊ »,·per dirla con un'espressione di. Marx. Si sostituisca il;.11Cl.l)1e <li Gladstorie con quello di Roosevelt, quel!o di li– beralismo sociale con quello del New Dea!, si paragòni la limitata politica deìl'Inghilterra, esclusivamente s,ndacale, ~on',gli odierni equivalenti· americani nel mondo' del -lavoro: e. si trpyeranno stupefacenti analcigie. Situazioni anaioghe pr0ducono ·ana\oghi fonomeni. , Siamo con ciò autorizzati a ritenere che anch~ nel cam– po _del comportamento dei due -paesi rispetto alla guerra si · manife~tiµ.o parimellti delle analogie. La politica libeualé-del~ Ylnghilter'ra era Jondaméntàl.mente orientata in senso pa– cifico' ed ha ottenuto di riuscire a starsene fuori (eccezion fatta per la guerra di Crimea) da tutte le gu_erre europee combattute tra il 1815 ed il 1914. Non puq esservi dubbio che ii capitali_smo americano,. il quale ha completamente !1iM– tato i suoi metodi nelle lotte del ·lavoro, (prima -di Roose~ vélte non· c'era grande -sciopero senza spargime~to di san– g{ie, ad· opera ·di tru.ppe mercenarie del capitale, mentre le gigantes1>he agitazioni. dell'ultimo anno ·si svolsero in com– pleto oudine), dia· la preferenza ,ai metodi pacific_i anche nel- la sua politica estera. · BibliotecaGino Bianco Ma le situazioni storiche non si ripetono mai esattamente e gli Stati Uniti non possono più accontentarsi di un cosi esiguo apparato militare come fino al 1941 o come nell'In– ghilterra del XIX secolo : e ciò per due ragioni. Dopo la pace di Vienna d~I 1815 regnò sul eontinente eu:.– ropeo un equilibrio· di forze che consentì all'Inghilterra di perseguire una politica di « splendid isolat,ion ». Essa _noll. abbisognava nemmeno di un apparato militare, ma, ·a se-·. conda delle situazioni, accordava la fiducia all'uno o all'altro degli Stati continentali per- la tutela dei. propri interessi, .so-' stenenclolo 'col pro1:rfo aiuto materiale o p_pliticp. Questa, politica di continua v.icen<la nella scelta del proprfo pad– n.er procurò all'Inghilterra la fama di incostanza o, addi– rittura, il i:iomignolo di « perfida Albione». U_na simile po-·. litica è invece ,oggi impossibile per gli Stati .Uniti. Oggi vi' sono sol~ tre· Stati, .o,per meglio dire, tue gruppi di Stati, ~he possono -considerarsi 'grandi potenze. Un equilibrio può solo . sussistere se la. potenza militare ·dei «. tre_ g·randi » sta in un; certo rapporto: essi possono parallelamente solo armarsi_ • o. disarmare_ Sintanto che la politica russa del' vèto nelf'O.' N. U., fenderà impossibile un disarmo, agli altri du~, ed ~I– l'A_merica in parti.colare, non resterà che armarsi. Il n)!ovo ~azionalismo. Ma a ciò si aggiunge una seconda ragfO!Jt!>Se la -poli-_– tica inglese fu, nel seeolo scorso, pacifica nel'l'ambito eu– ropeo, non a-Itrettanto può dirsi per l'ambito extra-europeo,– Essa consistette infatti in umi ininterrotta catena di imprese. sanguinose, ohe per lo più ebbeuo carattere di mere « azioni. di ~olizia »,·ma che tuttavia (e si ricordino le g~erre iontr~ il- Mahdi o contro ·i Boeri} ·pòtevano svilupparsi in lunghe guerre in grande stile. Ma eiò costituiva _l'ecoezio1ì~·E tut– t~via- l'apparato militare era così ridotto (nell'lndia Britan,_ nica· tra le clue·g11erFebastavano 6o.ooo uomini dell'esercito inglese a tenere Ùn pa~se di 400 milioni) che in patria era. appena. avvertito e che in ogni caso no!) censenti va il sor-. gere <!lialcuna mentalità militarista. La politica espansioni-- ' sta degli Stati Uniti si .compie invece in circostanz~- affàtt~ . diverse, ed è notevole che in buona parte proprio quei fat– tori che portano -l'imperialismo al tramonto provochino con-. temJilbraneamente nuovi p~ricoii di guerra.- Ci0 pu0 Sj!t!)bra– re contradcli,ttorio, ma non è. . · · · ··_· .. .Se per imperialismo s'intende ,qualsiasi forma· di- politicà coloniale, come avviene. in gran- parte d~llà letteratura s~– çialista o comunista, ci'si preclude lq sguardo ai mùtamenti d.ell,e. -situezioni .e delle tealfà d'oggi. Allòra· <\ni::~é _il gi;nià]~ errnve di Rosa Luxemburg, (a base del quale; .come a tutti gli altri ernori degli uomini_ di valore, sta· un impor– t.ante problema) viene chiarito, e sorge. anzi la possibilità di ric~var_e da- esso opportuni insegnameuti. Certamente gli .au~ t;ri di questa confusione. non devono st0pirsi se la freccia ·SC©ecata si ~ito,rce contro di essi: non. è. ultima. ragione - de1lo smarrimento da essi- provocàto se nei mondo è nato l'atP.oce bastardo dell' « imperialismo comul)ista ». . . · Abbiamo accennato prima quale im~ortan;a abbià avuto, per il corso degli avvenimenti mondiali deirli ultimi driciuan– t'anni, il ridestarsi della coscienza nazionale nei popoli dei– l'Europa, Orientale e Sud-Orientale: non è un caso, che en– trambe le ·due guerre mondiali siano scatur~te da eonflltti sorti in _questo spazio. .Noi abbiamo inoltre _dimostr-ato come l'imperialismo stesso abbia <distruttQ ·Ia propria base, c,r~an– do nei paesi coloniali e semi~coloniali le cQ.ndiziotii per il sorgere di un capitali,smo nazionale. Questi due movimenti sono 0ra t~a loro confl11iti ed hanno fattq. sorgere forme dell'economia e dello Stato che non s0no più inquadrabili nei concetti tradizionali, e il c11i-futuro sviluppQ_ness,unooggi può presagke ·con sicurezza. - · , . _ Per qua:nto <difformi possano essere gli edifici che hanno costruito il Partito Comunista in Russia'. il Kuomintang it, Cina, il Congresso Panindiano e la lega Muss11_lmanain India, o la Lega Araba nel Medio Oriente, iti un punto essi 'si assomigliano tutti: iÌ loro fondamento è un estremo na– :zionalismo, che non soltanto lotta per la libertà della p_ro– _ pria nazione, ·ma per la sottomissione· delle nazioni stra– niere. ·Che l'idea nazionale ·sia sorta col ·capitalismo può' -were \ '
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=