Critica Sociale - anno XL - n. 6 - 16 marzo 1948
CRITICA SOCIALE mentazlone del grandi centri e li . deficiente sistema di distri– buzione a provocare la necessità di un regime di dura re– pressione. La tendenza a prelevare manu militari beni di ogni genere, strumentali e di consumo, a titolo di riparazione spes– so in aperto contrasto con le esigenze di ricostruzione; l'apa– tia politica verificatasi anche a seguito della posizione di pre– dominio concessa al Partito Comunista (JC.P.D.); l'ostilità, manifestatasi ai primi successi del Partito Socialdemocratico, e 'la costrizione fattagli di confluire in un partito unificato sotto l'egida comunista; l'improvvisazione con cui vennero at-– tuate, assai poco realisticamente, certe riforme, come la ri– forma agraria, che avrebbe dovuto spossessare definitivamente gli junker prussiani; la politica di smontaggio e di trasferi– mento in Russia di certi ~tabilimentl, ecc..; furono e sono cause di caos produttivo e di malcontento politico. La crea– zione nell'estate 1947 di una Commissione Economica, pei– SvoJgere più organiche e metodiche funzioni, è la constatazio– ne del fallin1ento della politica economica delle autorità mi– litari, incapaci di superare il contrasto tra tendenze alla ri– costruzione e tendenze allo sfruttamento. L'A. 'conclude constatando come le autorità sovietiche « non potevano seguire altra linea pQlitica, sino a quando non aves– sero determinato è perseguito una unitaria e sopportabile po-' litica economica per la loro zona ». In questa prospettiva - che cqmportll tempo, 1 fatiche e necessità di una profonda revi– sione di quanto è stato fatto. sinora - ·sta la possibilità di vedere attenuarsi, di fronte ad una coerente ripresa produtti– va, il terrore poli.tic~ e di stabilire i presupposti per procedere verso l'unificazione politica dèllà Gcrm~nia. I Imposte sulredditonegliStatiUniti. La rivista socialista svizzera Rote Revue fornisce interes– santi dati circa le ilJlposte sul reddito negli. Stati Uniti. In confrònto l'Inghilterra ed il Canadà hanno imposte notevol- ..... mente più elevate e con un_a progres~ività più marcata. Nel 1942 utt contribuente americano con un reddito netto di 5000 dollari pagava 1105 dollari di « income tax »; un inglese 1770 dollari; un canadese 1780 dollari. Con un reddito netto di 10.000 dollari la « income tax » si elevava negli Stati Uniti a 2783 dollari; in Inghilterra a 4380 e nel Canadà a 4502. E' da notarsi che negli stati Uniti i redditi per le socittà azionarie vengono colpiti fiscalmente due volte: una volta· come Società ed una seconda volta come singolo perceftOre di dividendi, mentre in Inghilterra i. ·diviçlendi vengono colpiti solo alla fonte. · L'andamento delle' imposte sui redditi negli Stati Uniti ri– &Ulta dalla seguent~ tabella in cui vanno rilevate le facilita– zioni per carichi famigliari nelle categorie dei minori redditi. Reddito in dollari sul 1000 2000 • 5000 10.000 20.000 50.000 100.000 Imposta reddito c~libe 107 333 1105 2783 7626 28.058 69.665 per Imposta -sul reddito per· contribuente con moglie e figli 13 58. 730 2207 6693 26.392 67.803 Per categorie di redditi più elevate (500.000 dollari e più) la « illcome tax » americana raggiunge il 90% del reddito. Per farsi un'idea più adeguata del regime fiscale ameri– cano, rispetto al nostro, bisogna tuttavia tener conto sia delle misure repressive &ia del costume di sincerità fiscale che rende· le evasioni fiscali assai ..,più rare, difficili e riprÙvevoli. Ciò·.che si stampa TROTSKIJ L. - Stalin. - Milano, ed. Garzanti, 1946, pagg. 639, Lire 1500. · Non si può dire che in questo libro, tragicamente interrot– to dalla mano , del sicario, Trotskij abbia ritrovato il felice tono letterario• e l'acume politico che contraddistingu~ molte altre sue opere. Forse c'è qui un difetto· che non può impu– tarsi all'autore: gran parte del libro, stesa e riveduta da lui, aveva bisogno, .anc~e a detta dell,autore, di essere snell'ita e racchiusa in più sommarie sintesi; l 'altra 1 costituita da materiale fram_mentario, _dovette essere rielab;rata integiral– ~ente dall'intelligente e paziente editore Malamuth; e fo!se Biblioteca Gino BiaA(.o qui meglio si ritrova, fra frasi spezzate e battute Incompiute, la vigoria dello spirito di Trotsklj. Ad appesantire poi Il lavoro interviene l'impegno di smantellare pezzo per pezzo le oostruzioni apologetiche, o aq.dlrittura Idolatriche, della storiografia ufficiale, specie per certi lati meno noti della biografia di )italin: è una documentazione a rovescio, o una implacabile confutazione, ma _lenta e metodica, anche se fatta talvolta con fiele e con veleno. Credo però non siano solo ragioni tecniche o strutturali a rendere questo libro cosi di– verso dalle altre e maggiori ·opère del grande rivoluzionarlo . russo. Manca invero, co1ne tono get;ierale (per trapelare tut– t'al più nei particolari), quella. mordente e potente ironia che costituisce forse la nota dominante della Storia della Rivo– luzione russa. E questo si spiega: come Trotskij affermava, nella introduzione di quell'opera, il tentativo di arrestare la rivoluzione con le festuche di paglia della democrazia par– lamentare, nelle particolari condizioni in cui la Russia si trovava, doveva suscitare inevitabilmCnte ull'irrisione nei con– fronti dei Catoni della Duma o dei miserelli uomini di Stato del tempo. L'ascesa al potere di Stalin non ha Invece nulla di antistorico, nulla che determini una sproporzione tra le intenzioni e le circostanzè, nulla che non _sia un coerente portato delle condizioni poste in atto. Date certe premesse, dato il mutarsi in burocraz.ia dello spirito rivoluzionario e l'incapsularsi del bolscevismo nella macchina di un infles– sibile appa·rato, solo un uomo come Stalin poteva prendere - il posto di coloro che involontariamente gli avevano spiana– to~ la sti:ada. « Straordinarie circostanze sto·riohe --diedero alla sua ambizione un impeto soprendente anche per lui ste§so ». Quanto Stalin fece, la sua· malvagità, la sua tenacia, la sua ipocrisia, la sua pazienzaJ Il.on fecero che assecondare il corso degli eventi e convogliarli verso la Sua ascesa, Se qui dovesse trovar luogo l'ironia, essa, semmai, non potrebbe concernere che gli avversari di Stalin (e quindi l'autore stes– so), fra coloro cioè ché. sperarono, contro la storia, contro il fatale espandersi dell'apparato soffocatore, che il clima eroica della rivoluzione potes.se durare, espandersi e trionfare. Da molte fra,si apprendiamo che lo stesso Lenin apparte– neva a costoro : ma Sentiamo' anche che egli ptire sarebbe stato a suo tempo schiallltafo, da un avversario di tanto mi– nor lavatura, ma che aveva cOn sè le circostanze propizie e lo strumento inf8.Uibile. « LeÌlin Solo mori in tempo >, ri– pete spesso Trotskij. In tutto il libro, e questo è forse ciò che più incatena il lettore, im:;, om.be uno. spirito tragico, che fa apparire tutti gli eventi come tappe di una cupa via di sangue e di frodi. Poco si dice dei processi di M·osca, ma, dalla prima pagina all'ultima, l'ombra dei capi della rivo~ luzfone d'ottobre sterminati da Stalin è presente, atrocemente presente, persino nelle aule dél seminario, dove il giovinet– to Stalin, tra i sillogismi teologici, impara a conoscere ed a sfruttare la parte deteriore dell'uomò, la « macchilla-uomo >, ciò che lo porterà poi a crearsi la « macchina-partito > e, in– f.ine, la « macchi'na-Stato ». L'analisi, lenta e minuziosa, ..... della formazione spirituale e politica di Stalin, che, se è talvo1'ta resa tediosa da inter.mh; ia– bili ci,tazioni di storici ufficialii o reprobi,,.. o da documen– t'azioni inedite, serve però a inquadrane l 'u.omo e, soprattut– to, il suo comporÌamento nel mondo rivoluzionaI'iO e nel suo momento storico. Per la ·verità il ritratto non potrebbe essere più fosco: freddo, indifferente, f3.natico, sostanzialmente ot– ,tuso anche nella sua scaltr·ezza, Stalin non rifugge rdal mez– zi più abbietti per imporsi, per trovare quèl posto che gli c;onsenta di agire fuori def vivificatore c.ontrollo delle. masse e dell'azione rivoluzionaria diretta. Neppure nel campo gior– nalistico e propagandistico quest'uomo è in grado di dare ut:i contributo ali~ rivoluzione: f suoi pPoclami hanno il « ca– ratterè di omelie orientali » ed il breve periodo in cui la Pravda è diretta da lui rappresenta un disastro, politica– mente e giornaÌisti~amente. Stalin ha bisogno' di un posto che gli permetta di lavorare nellB. « macchina 7> organizzativa, ben ripavato e coperto• da essa. « Stalin emerge per la prima volta agli occhi della polizia zarista ed a quelli del Partito non come una personalità, ma Come un membro del Comi– tato Centrale ». La rivoluzione del 1905, banco di prova del proletariato russo, e la lotta prima e durante la guerra pas– sano su di ltii senza toglierlo dall-'oscurità in cui si trovava ancora nel 1917; quando egli « era car'ne della macchina ·po– litica e il più- resistente organo di questa>. Stalin - 1 cui tr~tti ,fon,damentali sonor. « mancanza di fede verso le masse, completa assenza di immaginazione, miopia, e una continua tendenza verso la linea di minor resistenza » __: si fa avanti lentamente, per la sua costanza, netia c;tisperata carem;a di uomini che la rivoluzione rivela; ma la sua personalità non muta. Lenin stesso, pur riconosceµdo in lui un bt.ion laToratore
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