Critica Sociale - anno XL - n. 1 - 1 gennaio 1948

CRITICA SOCIALE 17 •U hanno fatto la loro scelta. Essi sono arrivati fino allo sciopero politico, e, se fossero al potere, arriverebbero sen– z'altro alla quarta formula. e A!cuni rappresentanti delle minoranze odierne tentano di oombmare la formula delle rivendicazioni .e quella della ge, slione. A~ 1 tazlone oggi; domani tutto il potere ai sindacati ••• Ma, se s1 tratta oggi di fare dell'agitazlon-e, i comunist sa– ranno ben più abili; e credere che domani tutto II potere possa .essere dei' sindacati signi.fica dimenticare quel perso– unggio che 1 libertari del principio del secolo avevano di, menticato: lo Stato. . e E' comunque possibile concepire_ un'altra missione per i sindacati ..• Importa assicurare ad ogni lavoratore la più am– p'.a-possibilità _di scelta. E' ciò che hanno chiesto gli amici •cli Force ouvr,èr~ reclamando: il suffragio universale; il segreto del voto; la rappresentanza proporzionale delle di. verse correnti. Ma per noi, concludeva il Fleury, questa riforma non può bastare, se non è accompagnata da un ritorno della vita sin– dacale ad organismi che siano com.misurati agli uomini e non a F.e-deraz1on1 centralizzate o ad Unioni che non si&no a 1 tro che p.11efetture confederali. Bisogna dai-e un ordinamfJlto· decentrato _al sindacati, se si vuole che essi ritrovino la loro purezza primitiva. Non si tratta per noi di fare saltare la C.G.T. nel St!nso in cui lo intendono co1oro che prevedono la scissione. Si tratta di restituirle II senso di ciò che essa deve rispel\are. La libertà sindacale non è la libertà per Ja C.G.T. di porsi come una feudalità nello Stato. Le feudalllà sono sempre .state spezzate ». Riforma scolastica in Inghilterra. L'U.manilà di Rom.Il del 27 novembre e I,ibera Stampa di Lugano del 19 dicembre danno notizia della riforma JiCo,a– stica che si sta attuando in Inghilterra e che fa parte del programma di riforme che il governo laburista Intende por– tare· a termine nonostante tutte le difficoltà del momento. Una legge del 1944, l'Educalional A.et, prevedeva che 11 li– mite per l'islruzione obbligatoria: fosse elevato da 14 a lti anni, ma essa non si era potuta attuare soprattutto per la scarsezza di m,ano d'opera (che impediva di ~attrarre al lavoro produttivo j giovani di 14-16 anni) e .di insègnanti. Ora, con -il 1o0 aprUe scorso, i laburisH hanno potuto, in conseguenza della loro azione sul piano economico, ,elevare quel llmite, per il momento, a 15 anni. Inoltre tulti i 1 giovani e le g 1 ovani fra I 15 e i 18 anni sono tenuti a frequentare per alcune ore del giorno una scuola, essendo per questo periodo esentati dal lavoro. Il Ministero dell'educazione ha ora disposto che si continuino a elaborare progel1i di ,edu– cazione anche per adu:ti. E' questo un piano vasto e a lunga scaden7.a. 11 :Ministero dà agi.i Enti locali un anno di tempo per preparare i loro progelti .e per provvedere all'istruzione oobligaloria dei ragazzi fra i 14 e i 15 anni. L'educazione per adu,ti jn Gran Bret;igna ha già rag– giunto un Il.vello notevole. Mplte centinaia di mig.iaia di al unni seguono corsi di specializzazione tecnica e di ar1i e mestieri, Ma l'attuale si.sterna si basa soprattutto sulle scuo– le serall, che sono frequentate da 1.200-000 alunni. E' eviden– te quindi che il rendimento di questo tipo di istruzione è piuttosto scarso. Il piano. che sl sta elaborando, invece, pre– vede due tipi prlnci,pali di 'scuo.e. Iu pruno luogo, scuole locali, le quali sorgeranno in tutte le città e anche nel!e zone rurali che finora han·no maggiormente rl.sentito della man– canza di scuole. L'importanza delle scuole locali sarà pro– porzionata al numero degli abitanti di una data zona, ma in tutte saranno tenuti corsi di cultura generale, di josegnamen– to professionale per adulti e per. giovani. L'addestramento professionale dovrà soddisfare le esigenze di ogni :;orta di studenti, dai futuri dirig oli agli operai delle fabbriche, men– tre finora l'addestramento pratico dei lavoratori manuali del– le industrie è stato tentato solo su piccola scala. I lavoratori saranno rappresentati al paril del datori di lavoro in seno agli organi di direzione delle scuole. Le .esigenze delle donne nel campo dell'educazione .saranno prese in spec'iale conside– razione. Verranno istituiti appositi corsi .sulle attività casa– linghe, saranno aperti nidi per i fanciulli in modo da con– senlire alle giovani madri di frequentare le scuole. Si pensa anche di istltuire corsi per .!e donne sposate. Verranno tenuti corsi· per aduli! nei giorni festivi e durante le vacanze, desti– nati a coloro eh~, per ragioni dl lavoro, non possono fre– quentare le ai!re scuole. Ci saranno poi Istituti regionali o centrali in cui verrà im– partita un'istruzione superiore o si svolgerà un'attività scien– tifica. Questi istituti veranno istituiti nelle zone aventi una popolazione ~ino a mezzo milione _di abitantl, e ctascuno di essi avrà 1ei scuole alle sue dipendenze. Naturalmente conti- iblioteca Gir.10Bianco nueranno ad esistere le attuali Univ~rsità, le due più antiche e le nove moderne, che sorgono ,nelle città con più d! mezzo milione di abitanl!. L'importanza di tutto questo piano, che prevede l'estender– si su vastissima scala, e in modo che tutti possano profit– tarne, dell'istruzione sia primaria, sia superiore, è veramente enorme, e se, come è probabile, esso riuscirà ad essere at– tuato, cost!tulr.à un esempio per tutte le Nazioni e un'lm– portantisslma tappa sulla strada delle realizzazioni socialiste. Orientamento operaio inAustria . L'organo del Partito Socia:ista austriaco, l'Arbeiler Zeitung fornisce 1 risultali sulle elezLoni che si sono svolte nella se– conda quindicine di dicembre nel Betriebsrate austriaci or– gani operai cbe stanno tra i Consigli di gestione e le èom– mis.sioni Interne. Queste elezioni, estremamente sintomatiche per valutare gli orientamenti delle masse lavora1rici si sono risolte in una magnifica vittoria socialista, sia a Vi~nn~, s1a ,nei distretti minori, compresi quelli che, come il Voralberg, euano considerati feudo clericale. Su 2847 imprese, grandi, medie e minori, i~ -cui si sono svolte le elezioni per com– pl~sslvi 11. 7_66 rappresentant! dei lavoratori, si sono avut! i seguenti risultati: Soçiallsti Comunisti Volkspartei (cattolico) Liste non di partito N.ro del mandati 8609 1457 396 1304 Percen·t. 73,1 12,5 3,4 11 Va notato che in parecchie imprese od a,z1ende contrasta– rono ai comunlsti liste non -di partito, raggruppanti esponen– ti dei lavoratori moventisi sul terreno economiço-sindacale. E queste liste contenevano parecchi esponenti socialisti, sl che la percentuale raggiunta dalle forze socialiste si può valutare a circa il 76%. Particolarmente notevoli sono i progressi dei socJallsti. Per 810 imprese si trattava di •elezioni che venivano rinnovate e ch:e consentivano quindi dei paragoni con le precedenti ele– zioni. In queste imprese il Partito socialista ha ottenuto 2901 mandati, guadagnandone 845; I comunisti hanno otte.. nnto 495 mandati, perdendone 213; la Volkspartei 98 perden. don e 23. In percentuale: guadagn9 socialista 41 % j perdita comunista 30'%; perdila della Volkspartei 20%. « Questi risul1ati elettorali» - conclude il giornale - « di– mostrano con tutta evidenza chi in Austria abbia il potere di pa1·Iare in nome del popolo lavoratore. Essi dlmostrano che il Partito Socialista, nonostant-e i tentativI sçissionistici del comunisti e le lusinghe padronali della Volkspqrtei, è l'u– nico parUto che rappresenta il popolo lavoratore In Austria ,>. le elezioniamministrativebritanniche. Il seltimanalc ing;es,~ · .S-oc.alist Comm.cntary del 3 dicem– br~ pubbl!ca un'inlcressante anal'isi delle recenti elezioni um– ministralive britanniche, di cui cl siam'o altre volte occupati. « E' stato d tto, osserva, che le statisliche possono essere usa– te per provare qualsiasI cosa, c. c'è molta verità jn questa os– servazione: i ,risultati del1e elezioni municipali confermano qu·esto giudizio»- Il 1to novembre, un t,erzo dei consiglieri di mo'.te città del– l"Inghilterra o del- Galles (escluse le metropoli) cloven,no es– ser~ rie.etti. Il numero del seggi dei liberali è rimasto pres– sochè immutato; i comunisti non hanno guadagnato nessuno dei seggi ai quali aspiravano; i laburisti hanno perduto 640 seggi, che sono quasi tutti passati ai Tories, i quali hanno cosi acquistato il controllo di 24 consigli. Per ottenere questa vittoria i conservatori hanilo posto in azione una macchina elettorale b,n finanziata e hanno mobilitato e condotto alle urne una massa di votanti anti-laburisti senza precedenti. In alcuni lÙoghi in cui in passato i votanti non .superavano il 30% degli iscriltl, si è raggiunto questa- volta il 60,%. Ino ti,e 11 Partito Conservatore è ricorso a tutti i mezzt, anche sleali, per combattere 11 Partito Laburista, illuStrando in maniera arbitraria, senza scrupo:i, l'opera del governo, delJa quale Churcb111 disse che « rende uguale la miseria e organizza la carestia:,. Dal canto suo il governo laburista e i suoi sostenitori non si sono curati dl addestrare il pubblico a capire le con– diz•oni della vita nazionale: se essi non rimedieranno al di– fetto di que..sta loro azione, potranno and8re verso la scon– fitta. In un periodo in cui le cllillcoltà della vita determinano un facile malcontenlo, è necessario illuminare l'opintone pub– blica per togliere la possibilità agli avversar! di sfruttare questa posizione. Molto opportunamente Stafford Crlpps ba fatto appe.llò alla organizzazione delle massaie perchè coo-

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