Critica Sociale - anno XXXIX - n. 23 - 1 dicembre 1947

CRITICA SOCIALE 453 ~z,ione è ~ ~rande vantaggtio a'll'·estrema destra, anzi e un servigio ,che le vien reso. Senza un'azfone di questo genere, Ia destra sarebbe g;i,à stal'a battuta e ,r1dotta a una mi,noranza eh.e non avrebbe potut(i) agire se non i1.. egalmente, rfàcendosL quindi facilmente ,schi1acoiare. Così, invece, ,essa, raff(i)rzandoSIÌ; a mano a mano e quasi in sordina, e fingend0 d-i, difendere .i'ord.ine, può puntare decisamente al potere. E in Francia, come mostrano gli :ulHm,t . avvenimenti, non ne è molto·Uontana. Tanto tll)liùche per variie ragioni•, che sarebbe qai tr,o,ppo 1 tungè> esamh1are, essa si appoggia, non solo suJ. ,capitaHsmo; ma anche su vasti strati della :popolazione, che si trovano nell'un~ dige:nza quanto ,e f,orse _piJùdegld stessi ceti o.perai– (tanto ,per f.aire un esempio: tra ifd. studenti francesi,, anche tra i più pov,e-ri-, che con.d11cono iana vita d:i stenti e spesso non hanno da mangi1are, sono nume– rosissimi il filo-degolHsti,). Così stando le .cos-e, l'aggL'avarsi, della situazione ,i1nterna, i,J1 didagare degili scioperi 'P'ollitici che in qualche ,casò, come a Marsdglia, hanno assunto, ca• rat-tere di rivolta (prendendo •come p-refe,sto un aù– mento de!11etariffe tranv-i.ariJe, i comunisti hanno ,su- - sciiato manifestazioni, violente e -sangwi1nose, che sono arrivate fino a,)l'occupàzfone de} Palazzo di g1ustizi.a e .d.el Municilpio) e, come s~ 'è dett,o, l':i,ncertezzà del Par:amen-to, ,hanno .spinto LI govem.o Ramadier a dimette•rsi'. In vero, esso non poteva .resìstexe, il)er varie ragioni che -rfassumerei così. Primo, rag.ioni psiicologico-.politiiche: _poichè Fattuale situazione si è venuta concretando nel periodo d,ebla •sua ,perrna– nen.za a'1 governo e, sebbene esso abbia fatto tutto quanto era possi(bile per migliorarla ·(nè si vede ,come sar.e:bbe stato possibj,],e fare diversamente senza 1,e– dere <i principi e i metodi deUa democrazia), non ha p-otuto evitare che essa •si aggravasse, .occorreva · un ,rinn.o,v.amento de<lla compa,g,ine gov,ernativa, che d.esse nuova Hnfa -al-1asperanza di, poter mantenere l'ordine, e quindi, •conservasse anche aU'estero la fi. duci>a nel'la stabilità della situazione interna fran– ,cese. Secondo, ragioni. tatHche; poichè il permaneve al governo del gabinetto Ramadrr,er, non potendo esso ag-i,re -in modo diverso da ,quanto aveva già fatto, sia _per i,l temp.eiramento degli uomini., ,sia per rj v(N– coli imposti,g]ii· dall'azione già svolta, avrebbe firnto con <i,ltogliere alla- demo-cra2,ia e al socialils:mo PO;S– sibiUi>tànuove di azione., mantenendo-lo lf,occato m una posizione franante. Terzo, ,ragi,oni ,dì tecn-iica par: Iamie:ntar-e: perchè 4a ma,ggioranza n0n assoluta di cui -godeva Ra-mad-i,er, appena suf.fi.ciente a mante-. nere la fiducia .al governo, ma che non sarebbe stata sufficiente a dargW ,l'investitura ·second.o le norme sanci,te dalla recente Costituzione, n-cm gli poteva_ cons.entire ,la necessaria, ,Jibe_rtàid1 azione. · lit te,n,i(JJMuodi Léo,n B>!wm. Come è noto, dopo ie dimissi,onil di Ral!ladier venne des1gnato Léon Blum a f,Qrmare i'!: Nuo:70 governo. Il tentativo di Blurri av.eva un-a grande -1mportanza, e ,come ha detto lo stesso illustr,e ,compagno .n.ostrò, e~so doveva provare ,se la terza ,via, auspicata da tutti i socfolistil e democratici· sinceri·, :potesse,. fra i du~ contendenti, ·estremi, avere ,tanta forza. d:t cons~ns1 che +e permettesse di neutralizzare gh .o,p,posh (e al tempo ~tesso d·den_tid) perko,U,. ,chE; essi r.apl;ll'e· sentano, mantenendoh ne'l rang.o d1 mm_oranze d op· posi,zione e dando qui.ndi, una nu'?va. sic:urezza a~fa vita ,politica nazilo1rnle. Ol!e~ta az10ne di neatrahz– zazione, beninteso, non ·va m -alcun mod_o confusa con un'azione di co~prome_sso, ohè neut_rahzz3;re n?n vuQl d-i,ré accordarsi ~a-rr1:1,a~mente .. Pnm~ di tut.o, i,1 sociialismo è- pe-r pnnc1:p10 nem100 d~:i· _compro– messi· i.n ,secondo Iuogo, non si fa mediazvoi:ie tra clue a~versar,ii decisi, e ,già i~ l1~tta, i qu3;li ne pos– sono nè vogliono, per •]e rag1on" ,che ali>biamo dett~ in principio, addivenire ad una, tregua. In una si– mi-le ci-rcostanza, -i,l compr.omess<;> si potrebbe otte · nere ,respingendo una d-elle ,parh av.verse, ~ acc<;>r– dandosii parzialment.e co,tI ,l'altra. E q!lesto 1_1 socia– lismo non può fare, ,evi,derltemente, ne ,con 1 c?mu– nisM ,contro i degoUist,ì, nè, ,tanto meao, -con . u d_e-– gol:listi contro d, com_unisti. P~r. la d~mocrazia, 1,n Francia ,come in Itaiha, non vr e ogg,1,che Jl! lotta su due froatl. Di: ,p1u, ~il s0ci1a,Jismo non puo pre– scinder-e daÌ/la necessità d·ii svolgere una ,oonc,reta ibhotecaGino Bianco az,ion,e· economica e sodale a vantaggto ,deHe classi lavoratrici e di tu!t0 hl paese, senza la- quale .la pura azkine politi-ca diventa UNgtoco astratto, provvis,orio. Blum affe-rm@-quindi, ,iJome già -aveva fatto dall,J,eco• l@nae •del Popwlaire, firi,tenzilone: _di lottare contro commiisti e ,degollisti; -di. appoggiarsi: sulla « terza forza », che, dandogli una maggi,(;)ranza -i,nParlamento, ·g!ii conferis•se ,così la .pos,sibiilità di svolger.e un'azione autonoma, sia ·.nel1'Unfone ,francese, sia nella po'1itica internazionale; di, impedire che gli scfo.p-eriJven,gano imposti da una minoranza per fini politici,; di. evi- tar.e !',inflazione e l'ascesa d,ei p•rezzi. · E' da notare •che Blum, per -i,l prest-i.gio e per J.e le simpaHe c;l:i, cui :gode, avrebbe facilmente ottenuto una maggioranza anche notevol-e se ,sollo avesse fatto. guakhe concessione, e ,che alla sua in,transige11za in materia. economica e socfal.e s.i deve, ad -esempio, ·ili mancato· accordo .con Paul Reynaud. La maggio-ranz·a, inv~ce, dii poco superiore à quel,la -di cui g•odeva Ra– madie,r, e non .asso1uta, non è stata sufficiente a far– gli avere l'i11vesHt~ra. E ciò d-imo,stra che la sHua– zione, se !Ì'on a!Jcora di-sperata, è veramente grave. li! minvsfe1101Schùman e i soc.iulisti. Qooblo che Blurn e i socialisti ,non avevano ·vo– luto fare·, cioè iJ collil,prdmesso, fece invece Schuman. Invero, i1~govenw ·di- quest'uJ,timo r!!Jpp,resenta, do,po il fallimento dii Blum, la_ s<;Yla possibilità di. salvaré la reipubbl-ica, ma è fuori di dubbi,o che esso va più a destra di quiel:lo di Ramadier. Il .compromesso che Sohuman ha accettato risp•onde certamente ad una necessitài cont-ingentè. Po,ichè le forze avverse si sono o,rmaiJ troppo pronund,ate -e fortificate, sfruttando ci,a,s ,cu.na iI pericotl:o ,che !l'altra rappresenta; poichè dJ gioco degli ,i,nteressi .si è fatto, ormai trop,p•o ,pa– lese; .pokhè, sop·rattutto, i comu,nisH sii sono s,pinti trop,p.o oltre, sc9,prendo le, loro carte e :il loro gi,oco, ne deriva che, seppure una volontà di salvare' la democrazia .esiste; essa .è inqui·nata, in molti, da una aspettazione che sii volge a destra. Il g,overno S,chu– man ha avuto dw voto, non dei degollisti dkhiarati, ma -di mo>lti degolli,sti potenziali,, i qùaU, evid-ente– mente, tergiversruno ancora e preferiscono un go~ verno ,capace sì di, agire e possibilmente energi,co, ma e.be non_ aibbia un programma così r1sol111tocome 10 avrebbe av,uto ,un governo so.cia:1 1 ista. In. questa ,occasionie,, ,però, i socialisti hairno avuto ancora, una ,parte dmpor,tantiss•tma, .e ,p,e,rqualche la– to a ,ffi.ne a quella che sta tentando di -svolgere in Itali.a .~Lnostro partito. P-onendo ,come .pre.giudiziale per la Jòro parteci.pazione al governo l'esclusi-one dei f,i,~o-dego:Uisti, i so·ciaJisti francesi hanno comp'iuto l'u,l,timo teuta;tiv0 dli, evitare ,che il nuovo governo possa, senza c~lpa _de.ISUQs_Presidente, costituir-e un~ premessa per 1,1trwnfo d1 De Gaulle, e per far s1 che la sua .politica •sia mantenuta a sinistra. Nel mo, mento in •c,ui gli .scioperi diilagano ,paurosamente, pu\- se da parte di molti lavoratori ,comfocia a ma– nilfe,starsi, aua.iche significativa resisten:m all'azione .pohN,ca comunista, .quest!o er-a necessario. I _cinque ministeri affidati, a p-rovati socialisti sono mtanto una garanzia. I conbinui, spe:"so a!'1diri.t~ura ~tu,pi,dà attacchi della stampa ,c.omumsta ,e reazionaria non fanno che av,vaJ.orar<la . .Sarà essa suff<idente? La ri– sposta tocca ormai al popolo francese. PIERO GALLARDO Postilla. Per una comprensione completa della situazione france– se crediamo utile d'are qualche noti.zia sull'aizione svolta d,;i camuni:sti per assoggettare la C. G. T. e avvalersene per i loro _sc~pjpoliti 7 i,, e _sull'azione che i social!sti. d'a~: cordo con ! più vecchJ e srncen smdacalrst1,quelli che_~va .nel passato s,i erano svincolati ·da ogni infh1enza pol_l.t~ di par,tjto, stanno svolgendo per rendere d~ nuovo md1- pendehti i sindaca~i. . . . . . La conqu-1stadei Slllldacah francesi da parte de, COIJ!'U– ni,sti fu faUa, in gran parte, g-Ìà prima della_ guerra. Fmo ad a:llora il sindacaHsm0 francese, secondo Ji s,uo statuto (de.lito d:i l\mi,ens, dalla cpttà dove nel 1900 ~sso f~ ,adot– tat0) ·ern •rimasto libero da ogni influenza _d1. pa r-hto. Nell'intervallo tra le due guer,re, i comumsti, ~he coD<:e: pisi:0no il sindacalismo ceme uno stmmento per I loto fm1

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