Critica Sociale - anno XXXIX - n. 23 - 1 dicembre 1947

452 CRITICA SOCIALE ,I zione, ma di meglio -organizzarla, per un prodotto quantitativamente maggiore e quall·itativamente mi– gliore. Peroiò non ha avuto sernso aver convertito in un comizio -un convegno in ,cui l])Ure furono dette ·cose sagge ,e fu data testimonianza -di ·i,nteressant-i es'J)erienze; perciò non ha senso a:ffermare ,che per imporre i C. di G. si è disposti a ricorrere ad ogni mezzo, e non ha .senso non perchè la caparbietà rea– zionaria dei ,capitalisti· non meriterebbe di .esser vinta anche da1Jlaviolen.z.a,,ma pe.rchè l'uso di questa ·condurrebbe a una assurda situaz.i-one, in ,cud il -con– cetto stesso dei C. di G. sarebbe destinato ·a trovar faJ.1-imentoe sepoltura-. Bisogna dimostrare che •s·i vuol provvedere a un pubblico inlel'esse ,contro un egoistico narbicolàrismo, rJnunziare a vacue de,cllamazioni e .a rumorose mi– nacce, persuadere sfere -sempre .piu larghe della pub– blica ·opinione ,perchè aiutino, a vincere la ,coòciuta .r-esistenza padronaiJ.e. Questa, è la via per, imporre alla coscienza nazi-ona•le i C. d,i,G. e introdurre. anche nell'ordinamento della ,produzione quei! prtln,cipio di 'democrazia ,che ,con diversi sistemi ,sJ. minaccia in– vece di screditare ed uccidere dn tutt.e le e,sp,r,essioni -della vita nazio,n aJie. ' ' 0BSERVER Il nostro Partito, invitato al !Convegno, aveva d 1 elegato a rappresentarlo sei compagni di Milano, designati dalla Dire– zione. I delegati avevano dato: incarico a uno di loro, il no~ stro Direttore, di portare li saluto ·e l'adesione del nosfoo Partito cd esprimere il suo ,pensiero sul problema che Il Convegno doveva discutere. Ma app,ena il compagno Mondolfo fu annunziato dalla Presidenza come .oratore che avrebbe parlato ln nome del P.S.L.I., gli agentl social-comunlsti sol– levarono in più parti della sala insistenti rumori, che dura– rono flnchè il no·stro compagno rimase sulla tribuna. Egli parlò fino a comp;uta espressione del suo e nostro pens4ero, ma le sue pa1:ole non poterono essere udite se non da un piccolo numero di congressisti, tra I quali pure erano parec– chi eh(' avrebbe-ro desiderato ascoltarle e che si mostrarono tnd 1 gnatl della indecente gazzarra, che la Presidenza non sl adoperò in alcun modo a far cessare.· Finito U suo breve di– scorso, Il nostro compagno depositò sul banco della Presiden– za la mozione che esp.rimeva li penslero del nostro Partito e che qui riproducia_mo integralmente: Il Congres~o· Nazio-nctle pe1r i è. di G., premesso c-he i falJ.i dimoslralllJ sempre più pal'ese l'inettitudine dblla ve cchia c,/asse dirigente ad asisolvere i1f suo compi.lo; che è pertanto interesse non solo del p>ro• q,ei urialo ma di ,tutta ba società di favorire una ade– guala preparazione della nuova .e/asse dirigente alle sue funzio[l)i, come nella vita po,litica, così anche· ne,/ campo dell'attività e.conomica, e segnatamente ne•/ processo produtl'ivo e d>istributivo, e che a tale fine riesce di so mma eff i.cac>ia i/ .s-empre più p,et'{e,tto ad– 'de.stramen,to de.I.le varz~e categor,ie di lavo,l"ato•r>i alle re'Sponsab,z11itàde-ila nesfione aziendaile a mezzo de-i C. di G., moM·i dez' quali hanno già dato buona prova, 'de/l'a loro efficienza; . - che anche -in 1J.'s.fadi u.n,'economia ,rego/'U1a o ·pianifi.cala, di cui i fatti dimostrano ogn:i g,iorno p•iù l'urgen•le necessità, la i-stituzione dei C. di G. appare la più adatta a cosWuire un fondwnenta-/e pilone del– la riforma e ndfo stesso tempo a pol're ,m bas,i de· mocratiche ·['organizzazi,o,ne ddl'otUvità e.conomica nazionare; - afferma l'urgenza ddl'a. mas,s,ima diffusione dei t'. d,i G. di cu·i T,a formazione· e il funzionamen,to deb– 'bono essere ail più presto sanzionati e rego-l'<li'i con ~~; . - d,ichia,ra che tali Cowsigi,i diebbono oomsiderar– , 's•iJ come organi ,di tutela deg.N interess'i non di siri– ' go./.e clwssi o categorie o grup,pi o azie,rnde ·ma di tut- ta fa cO"Mettiv<"tà nazional•e · ' - che pertanto, lasciai~ agllÌ · organ.: sindawl'i e alnle Commissioni lnfe'rn,e il co,mp,ito di tufeda dei la· tJoralari. i C. di G. debbon,J eJSpliicarequef.le funzioni dJi co,rus ulenza, . sol?ra{tutto tecrnica, rivolta al mi_qlio• · ramen.to quant1taflvo e. qlial.ifativo deNa p,roduzion,e, e deb bo,no compi•ere un'a:Z'iornediretta n far sì che la conseguemte ri 1 duzione, de,i cO'sti s,i converi'a n'on in aumento d'el profiJfto; ma in rtduzione dei prezzi: - affe,rma ch•e, ac{ impedire che i C di G. po,ssano, d01nl'asluzia dei cap·ztal'isf', esse·re fatf.i invo.Zontaria– !Jle•nle ,s/rument,ì 1 dJi collusione con g,N- interessi d•i, BibliotecaGino Bianco Crisi e nuovo governo in Francia I Le dimz",s,si,o,nidel galJinetto Ramadier. D?PO le el~zioni, a:mministrative francesi, che già abbiamo anafozzato, ,era naturale s1 venisse ,creando in Francia una situazione politfoa di, instabilità e di urto, !ale da· _imporre una soluzione, sia pure provVJsoria,, che m un modo qua.:siasi ris\abilisse un cerfo equifibrio. L'instabi>lità politica è dovuta soprattutto a!Jo sfaldamento e all'incertezza di al– cuni, gruppi (specie de:l'M.R.P.). ,in seno al Parla– mento, per cui molti elementi sono stati dall'azione de,l'estrema ,sinistra, spinti -in ,una posi~ione di de– s~~a,.o, a'lmeno, ~ndeggiante ,e malfida.. L'urto, poi, gia in atto, non e che l'effetto voluto dell'intensifi– carsi deJfazione comunista, tutta tesa a spingere al– l'estremo e a ,per.p,etuare le agitazioni, fino ad arri– vare al .caos. L'effetto di _questa azione, determinata dalJa parola d'ordine d.i Bia•lystock contro il piano Marsha.J, si ridu~e poi pratfoamente· a questo: spin– gere a destra tutti que'IJ,i che non sono disposti a la– sciarsi piegare e·d asservire, perchè ·rifiutano di di– ventare s.trumento d-i intenzioni ad essi estranee. Già abhiamo dett-o altra volta in c.he cosa consiste l'er:'?re comu_nista a questo proposito, grave errore pofat!c<?.Vogliamo ora aggiun_gere .che i, dirigenti co– mumst1, ·tanto quelli francesi quanto que;li italiani, accettando di agire secondo i deliberata di Bialy– stock e adattandosi alle necess.ità che da essi sca– turi.scono, sono preoccupati di asso :vere ,iJ .compito che tl bisogni,, o i .presunt1 bisogni, de1 1 1a,,politica este– ra sovietica impongono loro. Ad' altro non possono pensare, sal,v,o a. cercar di sfruttare per propri van– taggi contingenti .la situazione che in tal modo si viene creando, pur sapendo, e non è possibile che non lo sappfano, ,che saranno sconfitti, e che in que– sto modo fa,voriranno il successo di quell,ii che sono avv,ersari -loro, ma sono anche, _purtroppo, come loro, avversari, della democrazia. Certo, essi non hanno (limenticato g.i insegnamen!i del'la storia e dei grandd maestri del socialismo, ai quali ,pure amano ,rifarsi, e non ,possono ·ignorare· che ,la .situazione mondiale odierna, quale appare nella costituzione dei h:occhi (e di ,cui si .hanno ev.identi rifles,s,i anche nei paesi. come la Francia ,e l'Ita,lfa, che ancora sono .fuori dai blO"cc~i e possono restarci), non è una situazi,one preri.v,o:uzionaria, ma una situazione prebellica. Ess,i non ,possono quindi mirare, nè in Francia nè in Italia, ad una -loro affermazione .come movimento s-o– ci,a,J.e,affermaz.ione che oggi non si può certa mente ottenere con J,e agitazioni, po.Jitiche di piazza, le qua.li non fanno che aggravare la situazione ,economica e diminuire ,la pi'Oduttività,; ma uni>camente -seguono una linea di •condotta generale e ,pr efissata, .pur se essa, non· ,sia la :più ada-lta ai fo.ro paesi, appunto perchè è in relazione a una preparazione belli,ca, a cui, questi paesi potrebbero e dovrebbero •rimanere estranei. In questo modo, anche se l'azione genera:e dei comunisti - parlo sempre di azione generale, perchè essa è .J.a so'.a che conti: i.l resto ,è pa·rticolare di attuazi0ne - fosse -intesa a salvare la pace, fini– rebbe con il costituire un grave pericolo di guerra. In ogni caso, ,particolarmente· in Francia, questa 11111111111111111111111111111·111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111 co$lloro, non sol/iO i componenti i C. dJI. G. debbono essere eil'elt'ida ogn,i singofo cate_qoria di dipende11N fra coloro ch·e nella categoriia stessa abbiano dimo– sfralo di avere miglior conoscenza e·d esperienza del funzioname,n,to deWazi-enda, ma l'opera to,ro debba essere coo,rdinata localmente e nazionalmente nei sin– go.bi s,e 1 ttori · della produzione e, o/traverso questi itl– timi, al cos/,ifuendo Cons-glio Nazionale dell'EcoÌw• mia e dl?JJ. Lavoro,. sancito dwbi'arl. 92 delta Cosf.itu– zione; - affid'<l aD/a C. G. d. L. r,incarico di dirigewe , 'dis.c.'p/inare 61• movimento d'iretto ad otternere ,fa ma8- sima diffusione. e,d il nwonosèimento legale deJ C. di G.

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