Critica Sociale - anno XXXIX - n. 21 - 1 novembre 1947

418 CRITICA SOCIALE Prima della guerra si contavano nei paese cfrca 730 Organizzazioni sinda,cali. La lotta in comune durante il periodo clandestino ha m'.'turato_ la co: sc:enza de·ll'unità, fra tutti i lavoratori, dagli statah ai privati. Per la legge del 16 maggi0 1946 viene sancita l'u– nità sindacale, l'indipendenza dai. partiti .politici, pur mantenendo con essi un'ami.c)1evole collabora– zione· viene ino,ltre abolito il critertio di ra,ppres·en– tanza' proporzionale dei ,partiti politici all'tinterno dei movimento. sindaca 1 le in base al principio: « I mio·Jiorf lavoratori sindacali ai, priimi posti:,,, Le e– leztorni ,de·i dirigenti non seguorw quindi una valu• tazione .poli.tica. Sul sistema dei sinda,cati sovtietici e del C.I.O. a– mericano, per necessità organizzativa il Movimento Sindacale Ruvoluzionario si decentralizza in 21 Sin– dacati di Produzione, che rac,colgono tutti i dipen- . dendi della stessa industria, dagli rimpiegati agli o– per.ai: l avoratori: 1) dell'industria mineraria; 2) '<l'el trasporto; 3) del!'industi,i.a metallurgica; 4) della ter– ra e dei boschi; 5) dell'indush;ia alimentare; 6) del– l'industria chimica;· 7) della stampa; 8) delle ,costru– ziioni; .9) dell'industria del legno e derivati; 10) «del– t'in«dustria tessile e del cuoio; 11) dell'industria ve– traria e ceramica; 12} del commercio; 13) del siste– ma monetartio (banche, zecca); 14) della salute ,pub– blica e del servizio sociale;· 15) della di-rezione de:gli interni e degli esteiii; 16) degli isti,tu!i finanziari;, 17) degli istit uti giudi oziari; 18) dell'istruzione pub– l))ica; 19) del serviz.io dii sicurezza ·pubblica; 20) di .professioni di verse; 2 1) dell'arte e della cultura. Ogni sindacato si de,centralizza tin Consigli Pro- . vinciali e Consigli Re·gionaai; a loro volta i Consigli– Regionali de!i diversi sindacati costituiscono i Consigli In!ersindacali Regionali, complessiivaménte 27. Or– gano supremo del movimento sindacale è il Consi– glio Centrale Confe·derale, eletto dai rappresenta-riti dei 21 Sindacati ·e dei 27 Consigli: Intersi•ndàcali Re– gionali; alle sue dipendem:-e lavorano. diveri:e ,com.– mi-ssioni per la realizzazione: del-le direttive date: Per la S. 1 ovacchia esiste un separato Consigltlo' Sindacale,· che, nèJ quadro della politica •sindaca.J.e de'1·Cons•ig,lio .Confede·rale, risolve. le questioni partkolari del pro- prio ,paese. · L'iscrizione al Sindacato è comp•i'etamente •libera, mai !'11ppartenenza implica una disciplina severa e l'accettazione di tutte fo decisioni approvate dalla maggùoranza. 'Al.la data ,del 31 marzo 1947 gli iscrit– ti erano complessivamente 2.029.687 (la popolazione è di ,cùr,ca 13 m1i11ionfdd1abitanti). , · Il Movimento Sindacale rivo?uztionario difende il diritto degli operai al lavoro, a.1riposo e a,lla -cultura, lotta .per 11areali.zzaziQne di una società in cui .la produzione della ricchezza e la sua distribuziòne av– vengano secondo il princi.piio: « Ciascuno lavora se– condo le proprie ,capacità, ed è ricompensato secon– do i suoi meriti». (Cfr. prinoii.pio sovietico: Da cia– scuno secondo la Sl!la capacità, a .ciascuno secondo il suo lavoro). Le quote sindaca:'i sono proporzionai~ al salario individuale. · Particolarmente interess;mte• è rnotare come gli ap- ~ partenenti a] Serviziio di Sicurezza Pubbli.ca formino m1 pro.prio sindacato. Inoltr-e, d'accordo ·con le su– per1ori auìorità militari, è a!lo studio la crèaziione di un- Sindacato delle Forze Armate, che affermerà la piena unità d'1interessi tra classe operaia ed -eser- cì~. ' li Movfmentc Sindacale rivo'ge parti-col-are atten– zione alla gioventù studentesca, le fa conoscere gli scopri del!organizzazio'ne sindacale, si- sforza di ,crea– re una piena solidarietà, fra essa e la cl-asse ·operaia, cioè prima che i giovani assumano responsabild!à direttive, ne matura e sviluppa la coscienza ·sociale. La mandnza dd rtiven,dicazioni saUarfali è· da un lato w1 segno d•el 1e soddisfacenti condizi611i s·o– oia,li, da!Jli'a.ltro costd~ud•sce una notevole ga,ranzia per la rdpresa del paese. Ma anche in Cecos'·ovac- _ ,chia, come in altri paesi qccidentali dell'Europa, vi sono disparità di trattamento economdco per alcune categorie, e particolarmen!e per quella d.ei dipen– denti statali e degJi dmpiegati. Il salario lordo men– sHe di un operaio si aggfra da un minimo dii 3000 Korone a un massimo di 6.700, mentre lo sti.penddo- BibliotecaGino Bianco medio di un impiegato varia dalle 5.000 alle 6.000 Ko·rone, quello di un professore dalle 4.000 a 1 I 'e 5.000 . e arriva, con l'indennità di famiglia e dopo 20 anni di servizio, alle 6.000. (Si tenga presente che le trat– tenute rappresentano: il 6 1 % del salario). La spere•quazione, è in parte determinatà dal de– s,:_derio.di creare ,condizioni più favorevoli e deco– rose ag)i o~erai, cosi da attirare nel'l'ind_ustria quella cat~gorrn d1 persone che per inclinazione e .Per abi– tudine ten~e~ebbe ad una carriera impiegatizria: in la I modo si nsolverebbe contemporaneamente il pro– blema dell'eccessi\fO affollamento burocratico e quel– lo .de,JJ',insufficienza di mano ·d'opera industriale. Nonostante queste •dis,parità, iJ. rigido tes~eramen– to e il prezzo politico dei generi di prima necessità consentono a tutti di ma·ntenere un tenore di vita c_he ben p_oc.hi altrri. paesi vincitori ,conoscono. Non si trov_a forse tutto quello che si trova in Italia, per esernp10, ma ad ognuno è assicurato 1i,f necess-arI1o per viue 1re, s•uz•zçi preaccupazioini; bastrl dire che la borsa nera, grazie ad un e'fficaoè controllo di sp-eciali commissioni e a:!Je severe sanzioni ,per gld specula– tori (sino alla pena di morte), non esiste che· in mi- sura molto ridotta. • Questa s1i.tuaziQ.lle genera 1 e è il frutto di una coe– rentc1 politica -socialista. Assz1cu~~zi()ln,i_ Soci11J~z' e r:_i,fòrma s1col11JS•l'i,çà, Qualche accenno al sistema- delle assicuraz16nd può completaPe questo panorama sociale dell'odierna Ce– coslovacchia. Pr.ima della guerra, sotto questo riguar– do essa e•ra già uno dei pae·si più ,progrediti; ed è noto come l'attuale siistema di assicurazione francese si basa su queJ,!o ceco d'anteguerra . ParticoJ.armente inte·ressante lo studio della· ,pos– sibilità di creare un sistema d'assicurazione ·nazio– nale obbhi.gatorio, che a'bbraccerà' il 95-971% dell'in– tera popola2ione. Mentre per gli operai e :Per gli im– piegati si può facìJmente determinare, e percepire d.l tasso (di, assicurazione mediante trattenute sul' sala– rio, il problema è .tecnicamente più complesso per aleune altre categorie, .p-er i .con tadini in ,particolare. Per una (i_(uestionie_di caratte.re psicologico non si può imporre il pagame nto della quota ad un conta– dino, perchè dal punto· di vjsta pratico questa ver- ' rebbe ,consii.de -rata come un ulteriore aggravio fiscale. Si cer ca (i_(ui ndi di trovare un sistema con il quale it contadino paghi inavvertitamente la JProprda quo– ta: questo si· ottiene determinando un ,prezzo leg– germente inferiore a queH o reale ,per i prodott,i che il contadino ·deve versa.re agli ammassi governativi. fl Nel campo soci a'.'e, di n ote:vole importanza è la ri- forma scolasti,ca. .- • 1,'istruzione comprende· tr-e ordini di scuole: prima,rie -(corrispondenbi a,He nostre elementari, ma di maggiore durata),, _obbligatorie .per i ragazzi dai 6, ai' 14 annd. secon·darie, per i ragazzi dai 15 ai 18 anni, - terziari-e (èornispondenti aHe nostre università); di diversa durata, e con diverse specializzazioni. L'insegnamento è gratuito in tutti gli ordini di scuole i per Je uqiversitài sono iPreviste borse di stu– dio a 1avore di ,coloro che non hanno i mezzi neces– sari d;i mantenimento. Per creare una distribuzione nelle diverse facol– tà i-n rap•porto a!Je esigenze del ·paese e .per evitare un ulteriore affollamenlo neUe facoltà di Medicina e di Legge · (fenomeno abbastanza gen,erale in Eu– ropa), è in progetto una legge C3e limiti l'accf:lsso alle diverse facoltà, e stabilisca i,[ numero deti posti ·disponibili. Prima di essere iscritto iii candidato do– vrà sostenere una conversazione con i prot'essoiii del– la facoltà -cui aspira, che gi,udicheranno de'L'a sua idoneità e capacità. Si creerà ,così un equilibrio neJ:le diverse attività tecniche, professionali e culturali del paese. . . La maggùor parte delle· scuole sono statali, ma at– tualmente esistono ancora scuole private, di,penden– 'ti soprattutto da Enli religiosi, o:tre alle scuole e– lemEntari comunali; ma è ,prevtista la generale sta- tizzazione. . / In gc-nere. la gioventù è molto curata nello stuclio, nell'attività ricreativa e spor!liva. I giovani sono i– scritti arl nra<>-nizzazioni g;iovanild, fra le qua'.1 la .

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