Critica Sociale - anno XXXIX - n. 20 - 16 ottobre 1947

394 CRITICA SOCIALE zi0ne· dell'uomo ha fatto subire all'ambiente», ma, sebbene sià frequente ,la frase che la fi.losofia è or– mai superata, tuttavia non si può negare che pal"lare dei mondo e del.a società in ra,pporto a: _Part1co are, destino del•l'Ù{)mo è già far della filosofia, che non può esser sostitui!a, C?me il Naville cred~ (80), dal– le « scienze particolari». Tanto meno poi se a que– ste· scienze deve esser aggiunta la politica (81), che, da Aristotele al Kant, è il coronament~, l'~rchJtet– tonica de•lla fi:osofia. Solo la scuola naz,1fascista, ap-· pe:Jandosi al MachiaveLi, ne~ò quest~ parente.a _ftra politica e filosofia, ,p_er il mo•llvo spe,ciaJe -che le im- (80) Op. cit., p. 177, e passim. (81) Ibid., p. 176. La pianificazione La p,ianifi,cazione -in teari,a. ln L'esperimento russo, di,ce·vamo ne'l.L'a-rfi.co.Jopr~ cedente (1), non ha risolto, anche a detta del Laski, in 1n,mie-ra soddisfacente ,Ja question_e. del sindacato ope,raio in una società1 •pianificata, cioè della demo, crazia indusfriale ·nel socialismo .. Il ,pròb~ema ,sta nel determinare se la so':uzione tota:itari,a sia un feno– rrien,o p·e·culiare a1t:-e ,ci-rcosta~z·e •e_ al mo-d-o della J)ia~ nifi,cazione sovietica come ritengono -i- Webb e a 1 1tri dÒ,po •d'i.loro, o 1sia'.fenomeno ,conne·sso nece-ssaria– menhe col ~•istem.a dei piani, -com·e ,affermano von Hayek, iJ R,iipke e ,a'.tri. Abbiamo ric,o.r'data già col J).recede-nte artico·l.o L'.o– pera -re,cente del dott. Dami-, il oui assm)tO -è quell' o di dimostrare 1a superiorità teorica d,el>l'economia coJletl•iva in confronto di quella fodividualista ,sotto tutti. i punti, di vist,J., pe,r il conse,gllimento der be-– nessere co'lJe-ttivo; -superiorità che nell campo •econo– mico >si.a.ffe.rmerebbe -con 1a ,p-ro,duzione •d] un mas– simo •d>iriioc.hezza, .con- un :impiego -più razionale e integrale de~Ie risorse· ,produttive, una maggior .coor– dinazione delle varie attività produttive e una mag•– gior efficienza te,cni,ca. Oi:rca i « costi» de-I siste– ma egli rile·v,a che gli. inconvenienti .lamentaJi de[]a bu;ocratizzazione ,d,e•J.Ja vita economiça nell'e,conomoia pi.anifrcata- -son0 comuni à 1 11a 1gra-nde imp,resa capi•– talistica · ,che gli- organi ,ce·ntmli non ·s·o-no ,neces, sarfame~te• più costo•si di quel che sia 1:a gestione nell'e,conom'ia capitalistica deÌJ monopoli; che a pa– rità di, condizioni, tra cui p•a,rfrcofarmente impor– tante lo stato del:J.'evoluzione e de'! progre•sso del po– polo che deve metter-'.,o •in ·p.r;ati,ca, ili ·sistema iI)iani– fi,cato è SU,pe-rioresolfo l' aspetto degl1 ince·ntivi; che, se amchei l'affermazione teori.ca 'della pos'izione pià favo,1;evble del sistema nei rigu ardi del ,costo d·e[e sovra,trutture non si dovesse verificare in pratica, questo maggior ·costo richiesto dal funzionamento del sistema co'.lettivi,sti,co rion potrebbe neutraliziarne o ,so-rpassarne i vantaggi, ispecie quelli ,derivant,i_ da,! pieno impiego dei fal'tori d'i. pro,duzione,, e in parl'Ì·· colare del -Ja.vo,ro,e que1'li ·dovuH -alfa-magg'or coor– dinazione fra le attività, produttive. An,che ,per dò che ,riguarda ]'1,niziativa, che si afferma ridotta nel re,gime de•i piani-, i vinco-li, che osislono anche nell' sistema capitalis'!'i,co, non sono nel sistema pian-i– ficato così stretli da ·rendere nuJla l'inizfativa, e, in ogni_ caso, sono QU'idettati da•lla ragione e .a:.Ja Jo,rò determinazione ,parlec'ipano le ste.sse persone cui si applicano, mentre gli- altri derivano da forze ciec'!-!e e diffic1i:me·nte contro IabiH, oppure sono il risul- · tato ·di manovre .d'i,rist,retti gruppi. Ma tutto ,ciò è formale, se non è accompagnalo da effettiva eguaglianza di opportun'ità- per tutti i dtta– dini. Ed app.unto ,per ciò che riguarda più partico .. ·larmer.te i fini extra -economici, il sistema dei pia– ni, ùa•i c erti pi:esupposti politici, permette il conse– guimento di U,n massimo di libertà, •in quanto ,per– mette ail'uomo di es.plicare la ,propri-a attività nel modo più ,confa.cente alle proprie attitudini <; ai ,pro– pri gusti, assicura l'essenziale « eguaglianza dei pun· (1) Nel N. del 1•.16 agosto. BibliotecaGino Bianco pedi va di sottoporre la politica al· giudizio de!,]a mo-– ral,e. Non crediamo ,che tale possa essere J'op·:nione dei Naville, d.! quale, pur ripetendo sul « materialismo dia,lettico » •tutte le ingenuità che abbiamo preceden– .temente incontrate neilo scritto staliniano (« la li– bertà ed il determinismo sono in rapporto dd. dipen– denza permanente»; « la coscienza dipende dall'azio– ne», ,che, a ,sua volta, « è .una proprietà permanente della materia»), tuttavia oon la sua <larga dottrina do· vrebbe capire almeno che le sue ,conclusioni. sono ben lontane daJ, poter essere accolte come ver,i•là ac·• quisite. (con/i;n,ua) ALFREDO POGGI teoria e 1n .pratica ti di pa,rtenz.a » e una maggior•e sicurezza- •econo– mica. Contro cO'loro i qua(i affermano che, se anche l'economia pLanificata è più idonea da1 punto d1 vi-– sta dell.a massima produzione 1de,J.Jari-cch-ezza, essa implica J~milazioni ,intollerabili della libertà, e ,che è impo.s·sibBe instaurare, e mante1tere un'economia pian·:ficata senza dittatura economica e po;itica, il Da.mi, .ammessa i n ,date condizji oni la ;possibilità! di -ado,tlare 'il sistema coi:Je.Uivistico -s·e>nza instaura,re una dittatura politica, !!_fferri:ta ·,che il sistema dei ,piani ra-pprese.nta un ,contemperamento ·dell'autorità ,collii Ubertà, la ridiuz'ÌOIIl'edell'arbitrio •e, .sopraltutilo, la pa,r'te,cipazìo-ne de'i-Ja,vorator'i nei; formulare le -reqol.e, disciplinanti l'autorità,, non più imposizione dall'al 7 to, ma .e,s,pression,e deUa vo(ontà di coloro cui devono -app!-icarsi, cosicchè !'att,ene1r,si a-d esse non è pii1 sottostare a coaz' one esterna, ma conformarsi alJa regola liberamente s,celta,. ,Le ,c-ondusion'i ,raggiunte, ·ammette i1LDami, non es.~Ju,dono naturalmente che anche· un'economia ,pia. .nificata, ove sia attuata vigendo determinati rap– po.r!i di forza tra- ,leivarie classi sodiai:i-, po-ssa -essere un effica.c•e strumento ·da ,parte di una ristrett-a oli– garchi a per as servire ai pi:opri fini il irimanen!,e del– la po ,polazio.ne, per Jia d'tstinzione da lui rHevata tra mezvi e fini. I l 1sistema -collettivistico non è ,incom– p,alibile coi] ,perseguimento -di fini .anche esattamen– te· opposti •a quelli ,s•ocialisti. Si us,a chiama,re socia– lismo anche un sistema di economia ,pianificata isti-– tuilo- 1nell'inte,nto ,di meglio ·utilizzare le ri-sorse .pro– duttive e non di persegu·i,r-e ,gli interessi deC1e c'.assi pi,ù umili e un q,n,a1:siasi progrnmma di re,di1Stribu-– zione della ,ricéhezz.a, me,ntr•e es.senzial.e Nel soc-ia– Jismo- è l'abolizion·e ,di tutte le ca-use di -disugua,gli-an– ~a dei redditi, e dei ,prLvilegi ,di clfasse. Pianifi.caz,ione e socialismo. -E' appunto· que1sta fa tesi ,che ·sostengon_o, riguar· do aJi:a ,piapificazione ·sovi,etica, i socia,Jis!i antibol– scevichi -d·elle ,pliù d·ive,rse tendenze, i ,quali, co111si– derandol,a sotto il .punto di vista del regime totaJi,. tari,o che essa ha assunto ne Ha fase -s~alinia,na, ne -pegan,o il c-arat!e,re socialds.ta e la coll'siderrano una nuova forma di• ec onomia, tr ansitoria o permanen– te, chiamata ,con ,nomi diversi: ecO'nomia tota·litaria d:i Stato, rnciaCismo di Stato, !,ecnoorazia, regime de~ di-rigenti, collettivismo burocratico. Una- terza forma, oltre il ca.pilalismo e il ·socialismo, verso la quale tendereb1Je, per -Ja ste~sa evo-I,uzione -economi– ca de!C'altua1e capita-lismo dei mono·poi:i, ~I Fe•gime ,capitali sta. La pianificazione sovietica s•arebbe cosi la migJlior ,conforma di quella « via alla servitù», c~e von ·ttayek 1 ,contro la «_--grande utopia» del so· c1alismo libero e democratico, reputa conseguenza necessaria <li -ogni pianificazione econom 1ica, non importa quaile ·sia ùa forma· assunta da questa piani– ficazione (2). Ciò es,cJudono 'inve,oe, come abbi-am visto ne'] ,pre– cedente articolo, -anche alcuni autorevoli .scritlori (2) Per una valutazione dell'ope~a di von Hayek, si vede l'art·co}o di F. D1 FENIZIO: Lq. via alla servitiz di F. A. van Hayek, in Gior11ale deglb econo,mJsti,_ N. lr2, 1947.

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