Critica Sociale - anno XXXIX - n. 12 - 16 giugno 1947

.. 222 CRITICA SOCIALE Se la liberazione della classe lav_or~trice dalle de– formazioni di classe e dallo stato di sfruttamento ca– pila.btico in cui è posta si può ottenere s o,ta~to me_– diante la lotta di classe per il super~m~nt.o. de.le clas– si l'abolizione del dir:tto di p~oprieta pri vata. (con– cez~one politica marxista),. il. sinda,cato ~he si prç– pone di elevare il tenore d1 vita .d~,le masse e_d1 di– fendere i loro interessi i_noppos1z1?ne a quelli della classe cap:ta!istica dommanle, ·sara c?ns1de:?to un organismo pe_r la lo tta d_ic lasse e d?vra per1:;i? adot– tare l'ideologia e la tatti.ca del_partito marxista: · sJ quella delle cl assi e. c ?ns1derata ~na re.alta so– ciale che trascende qualsrns1 sforz_o umano di annul– lamento e se l'azione delle classi deve essere p~r– tanto condotta sul p;ano della converge~za. d~gl1 1~– teressi antacronistici nel nome d1 un prrnc1p10 rel1- crioso fermt restando 'il diritto di proprietà privata (con~ezione politica c:istian~), il sindaca_to sarà con- ' siderato come l'orgarnsmo di collaboraz1one fra da– tori di lavoro e lavoratori ed adotterà l'ide_ologia e la tattica del partito confessionale. Non è pertanto possib ile ch e ~a !ine~ poli~ica d~l sindacato sia diversa da que.la del partito, ne che 11 sindacato possa essere i ndipend ente dal pa rtito. Per sostenere il contrario, bisognerebbe part.re dal pre– suppes•to di un partito puro e di un sindac ato puro. Ed a taJe presupposto far coincidere la figura di un lavoratore astratto, il quale è uomo politico per a1- cune specificate funzioni e so'.tanto per. quelle; uo– mo sindacale per tutte le altre. Ma il lavoratore· rea- • le, in· quanto. uomo ed _in_~1uant?• lavora_tore, non _si può sdoppiare; e l'att1v1ta cosidetta smdacale, rn quanto ::itlività umana, è politica nel più lato senso della parola. La politica è tutto. L'uomo- compie una serie di atti politici· dall'inizio alla fine de.la sua giornata. La santità. la pazzia, l'abnegazio ne, il fur– to, l'amore, l'odio, l'ozio, il lavoro, sono tutle forme di politica, cioè di vita. Come è possibile separare da que~te la forma sindacale, e collocarla su di un piano lutto specifico? · Ma il partito po-litico, si dirà, ha un programma massimo da attuare e deve subordinare l'attuazione alla conquista del potere; tale conquista, a seconda delle condizioni ambientali e dei rapporti di clas-· se, .può realizzarsi dop,o un periodo b~eve o anche lunghissimo di tempo. Potrebbero i lavoratori pa– zientare nell'attesa, adattandosi a rlisumane condi– zioni di vita? no certamente. Ed è appunto mediante la organizzazione sindacale che essi provvedono al soddisfacimento dei loro bisogni immediati durante il periodo di traQsizione. L'osservazione sembrerebbe giusta, ma i fatti la contraddicono. Ogni partito politico è stato convin- , to della necessità di venire incontro. ai bisogni im– mediati delle masse, da inserirsi cobtinuamente nel q: campo specifico» dell'attività sindacale, allo sco– po di risolvere i singo:i problemi second'O la propria politica, che è un modo di intendere e difendere gli interessi della classe rappresentatala. Questo dimo– stra che ciscun partito è convinto di non potersi ras– segnare unfcamente alla funzione di campanello di -allarme per .il giorno della conquista del potere, a-: dempiendo nel trattempo alla funzione di deposila– l'io delle supreme finalità rivoluzionarie, ma deve passare al movimento; pe·na la sterilità, assumendo quell'atteggiamento riformistico che viene impropria– mente definito la sua politica sindac~le. Anzi, i pro– blemi economici, che sono problemi politici e che dovrebbero costituire il terreno dell'azione sindaca– le, sono l'unica rag:one d'essere del partito politico. Togli'ete al partilo il suo programm a econo mico ed avrete &oppresso il partito e la sua politi.ca . Ciò posto; qual senso può avere l'unità sindacale? Soltanto ql.!ello di costituire la classe dei lavoratori salariati, laddove .i partiti costituiscono una frazione di classe con l'aggiunta di transfughi .di tutte le clas– si. Ma tale classe, che è il dato di fatto, sarà sotto– posta all'opera di corrosione dei partiti,· i qu~li deb– bono attingere, dall'organizzazione unica, la maggio· re aliquota di lavoratori, da associate ad una pre– stabilita direttiva politica, allo stesso modo con cui, dall'i'ntera collettività nazionale, i partiti debbono at– tingere la maggiore al)quot!l di cittadini _.per ~iven7 tare maggioranza ed imprimere una fìs10nom1a d1 pa•rtito al paese. . . . Il sindacato umco è 11 barometro che regi'stra i Biblioteca Gino Bianco FATTI E COMMENTI ' . I della ·-stampa italiana ed estera LA COSTITUZIONE SOVIETICA SI MODIFICA, E' noto çhc In ogni paese una guerra, vinta o perduta,· provoca sempre qua ...he squ.l.brio inierno t: conseguentt'tueute, se non un ve-ro e proprio rivoluzionamento nelle istituz~onl, almeno cambiamentl degni di rilievo. A ciò non è sfuggita la Russia sovietica dopo la seconda guerra mondiale. A .parte la crJ.sl economica che non ha mancalo di travagliare il paese, a parte un allentamento nella rigidezza dei controlli, cose in sè sp:egabili e contro 1e quali, del resto, l'autorità ha già .reagit_o facendo nuovamente sentire il pugno di ferro (già ce ne siamo ripelulaplenle oc– cupali) sono part'.co!armente significativi vari emendamenti ed ugg·unte uppodul1 rece11lemeute dal So,· et supremo uda Costituzione del 1936, (Ricaviamo le notlzie principalmente dalla Revue lnternatiònale, oltre che da g' ornali svizzeri ed americalll·). Questa costituzione tcome è noto, aveva già. mo.. dificalo quel!a originaria, del 1924, eJ.iminando certe primitive e rad, cali asprezze (Ira l'altro non fu più consentito l'aborto) e sostituendo al principio « a ciascuno secondo I propri bi- 1 sogni » l'altro « a 1cinscuno secondo. 11 propri o lavoro>. Gio– verà ricordare che il 1!\36 fu l'anno di Inizio dei famosi processi politici terminati con 55 cond·anne a 'mor-te, e segnò l'avvento dello stai.inismo e degli ho,mine~ novi dei, holsce. VÌSIIlO, Questa volta, le modificazioni alla Costituzione sono state fatte per consacrare diversi cambiamenti sopravvenuti nel corso della gue,rra, e la loro importanza 'consiste soprattutto ne) fatto che provvedimenti anche arbitrari e che si pote. ·vano credere di car,tte-re transitar.io acquistano ora valore co– stituzionale. -... Dicia!llo intanto, per la Cronaca, che lo scorso anno 11 $0- viet supremo nominò .Una « Qommissiane di redazione per l'introduzione di modif.iche e aggiunte al testo della Cqstl– tuz4one -dell'Unione sovietica> sotto la presidenza di Viscinskl. Di quali potesseoo essere I compit't di questa ,Commissione nulla ·fu detto, sebbene non fosse difficile immaginario. (E In– fatti l'oriana menscevic..o di New York se ne occupò ampia– mente, e noi ne riferiamo in « Critica Socia~e >, facendo pre,. visioni che i° (atti.-hanno confermate). Tra le mod:f-icazioni più notevoli è quella che riguarda l'In– segnamento. Secondo l'articolo )21 dell'antica Costituzione, Il diritto dei cittadini dell'U.R,S,S. all'istruz.one < è assicurato dalla Istruzione primarla' genera!e e obbligatoria, d,lla gra– tuità dell'insegnamento, compres~ l'insegnamento superiore, ,:la un sistema di borse di studio» ecc. ecc: Ma ormai la gratuità non esiste che per- i primi sette amil <\i scuola. Le tre classi più elevate dell'insegnamento secon- 1 dario e l'insegnam~nto superiore sono aperte sol•tanto ai vjn• citori di borse di studio e agli studenti paganti. Cosi, pra-" ti camente, tutti i ragazzi passano sette anni a scuola, pol dànno un esame di passaggio. Quelli che ottengono le men– zioni « eccellente ~ o « mo: to buono> sono. ammessi gratui– tamente nelle classi •segue-nti. Dopo la decin1a , da~anno un nuovo esame che permetterà loro l'ingresso negq istituti di insegnamento tecnico e dl insegnamento superiore. Gli a·trl possono proseguire normalmente i loro •studi a condizione che i_ loro gf:nitori possano pagarne le spese., In base a un decrefo non costituzionale dei 3 ottobre 1940, gli ailievi de:1a sa, 90. e 10" casse (cioè dai 12 anni in1 suJ dovevano pa– gare 200 rubli l'anno nelle città e 150 nel paesi G:1 studenti dei collegi (dai 1,5 anni in su) dovevano pag~Te. 400 rubli l'anno nell.e città e 3LIO nei borghi. Il prezzo dl'·lle scuole d'arte, di musica e 4i teatro era di 500 rublii l'anno. Pra– ticamente ciò significa che un lavor.atore dev,e sborsare circa · un mese di salario per pagaFe gli studi del figlio dopo '1'8• classe. · Altra modificazione, apportata · all'articolo - U9 dei\a Co– stituzione .del 1936 è l'aumento della giornata lavorati-.a da 7 a 8 ore '(di fatto però essa raggiunge quasi sempre le· 9 e le 10 ore). . Di particolare interesse sono le mo,;Iiflcazionl territoriali. Interessanti perchè,_ contrariamente alle norme del diritto, non ra:pporti di forza dei pàrtili politici in seno al pro– letari_ato, e ·solo sotto questo aspetto si ,può giustifi– care l'esistenza di tale organismo,. E fa difesa degli interessi spette•rà sempre ai par– titi. LILIANO FAENZA

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