Critica Sociale - anno XXXIX - n. 8 - 16 aprile 1947
;1•36 CfU'(JCASOCFALE to e severamente •pµniscwno, tanto la violenza qua,~– to la istigazione ad,,essa, tina nuova, legge, che· part1- colarme11tc persegue soltanto le possibili s_opr_aff~– z:un I ad opera di par-liti specifira1a·m~nte_. 11;1d1cat1, ha tutta l'qria e l'effetto di consen!Jre 1mp 1c1tamen– te che siano tollerate quelle degli a tri partiti non nominati, In altre parole: pur di non essere fascist_i (o monarchici) secondo il nuovo derreto si potra d'ora innanzi essere anche non lega·itari, come di– relir,c il segretar.io del P.S.I.; con tutte le conseguen· 1.c che 'certi eufemismi comportano · Il pericolo, infine, che presentano le •criticale di– sposizioni del Progetto di Costituzione e del decreto del Governo, appare tanto m;in:festo quanto grave, per non dire spaventosd. Poichè, non soltanto vien proibita e severamente punilu lu cos_tituz'one_ di un partito po'itico (ed anche la semp!Ice adeswne al mcdèsimo) « che faccia propri il nome e la forma giÀ adottati dal partito fascista, ma anche di· nn partito che « sollo qualsiasi forma e denom-ina– zidne » possp: allo stesso equiparar,;i, Il che apre in– dubb'amente larghis~imo adito 'alle più arb-itrarie congetture, ai più, soggettivi apprezzamenti, alle più faziose e vessatorie inquisiz:oni. Qua'unque partito potrà d'ora innanzi venir taccinto cl; fascismo ed essere. in tal modo legalmente eliminalo, e· tutti i suoi.. aderenti saranno esposti (llla possilfrità ;della reclusione da due a d:e,ci anni;· ossia. saranno espo– sti ad ogni sorta di possibili ricatti. Dovrebbe pertanto far meraviglia c.he la libera. stampa non si ;sia ancora levata a rum0re ronlro la proposta e la legiferazione di un d·ivieto, che è una pntentissima violazione di que·le «· lib,ertà f,ondamen– tali (di· pensiero e di associazione)·, nlla quale l'art. 50 del Progetto ·di. Costituz;one fa. ·espressamente le– cito,. anzi doveroso, di opporre illimi,tafa resistenza, i.n applicazione deJ:a giusta massima che vim vi re- pellere licei. · · Tuttavia la spiegazione cli tanto poca. reazi0ne non è difficile. Dopo più di un ventennio di mancato e– sercizio, troppo pochi anco,ra hanno e<att0 concet– to della libertà e della democraz:a; l'obbi·etti vHà del giudizio e J'indi,scusso principio .che la legge deve essere \Jguale per tutti sfuggono facilmente ·all'al!l'o– critica anche di mo:ti che si proclamano e credonò veramente di essere. campioni di libertà e di demo– c-razia; e questo avviene perèhè l'una e l'altra .sono , ancora intesè in senso puramente relativo e den– , tro i limiti d·elle attuali pubbliche vicende;· ci ere– .dia.mo libPri, sol perchè- scampati da'.la ·servitù fa– scistn; ci crediamo in reg;me di<democrazia, s0l per– chè furono spente la dittatura e la monarchia; il re• i;to noh conta; anzi, abbiamo più forte l'impressi0- nc della nostra libertà, se possian,10 schiacciarè que:la di chi ,ebbe a schiacciare la nostra; e sentia· m,o chiaramente la sovranità d~l popolo sol quando compie atti di tirannia. · Ma la libèrtà e democrazia non possono esistere senza la parità dei diritti; e una legge che non sia eguale per tutti i cittadini non, può essere inspirata •a democrazia, ma soltanto a spirit0 reazionario o fa- scista. . L'umile gente intanto - che poco sa e men si oc– cupa di.,_politicfl, ma lavora (q_uanto può) per rifare la propria fortuna e quella del Paese - è ormai stan-· ca del e· intestine discordie e pensa che - liberatasi dai tedeschi, dal regime fasébta e dalla monarchia · - or ahbi,sogna, non di altri inutili lem 1 i straordi- · narie. ma di riassetto definitivo; che a 0 ~onsotida,re 1a procbmuta Repubblica è indispensabile la rap– pacificazione• e la concordia dj tutti gli italiani; e che, per_ risorgere dalle rovine, urge, non, di punire eventuah colpe, ma di operare, ossia di ,'concretare qual_cuna a·me!1o. delle .tante riforme di cui sempre teor1_came1;1tes1 d1scu_te ed a cui praticamen,te non si mette mal mano. E. D. :t.· Con· questo scritto di E .. D. L. iniziamo la nostra presa di po.~izione contro ogni proposta di restrizio– ne della llbe1 là di pensiero e di parola, che è minac– ciala dalla disp0sizione della quaie p0.rla il nostro c,ollaborator e. Sappiamo bene con _qua i intenzioni i • neo-fascisti 1mziano la loro propaganda e quali pre– parativi vanno occultamente compiendo; ma ferma-. mep.le crediamo che appunto per questo' non· si de– ve dilr loro l'appoggio ad atteggiQ/'si'a cittadini pei:- Biblio eca Gino Bianco seguitati ,'e ,pos_li.fuori. dalla legge. D'altra parte, an provvedimento d'eccezione potrà servire a fare tac~ re le espressioni palesi: del loro pensiero,, ma non ,serve affatto a impedire gli. apprestamenti 'occulti con z' quali ·essi si prepanano a compiere il, colpo di mano, per cercare di restaurare il ll'amonta/o r.e.gime. Osserviamo inoltre che, per applicare la legge che fosse eventualmente approvala dalla Costituente. ed emanata dal Governo, noi dovr-emmo fare assegna– mento sulla çoUaborazione tli una p@:izia e di una· magistralum, ne,1/e quali s.appiamo per esperienza quanti sono che si mantengono luttoro fedeli •a-Ile•· direttive del .regime• e ne. sognano la. resurrezione. Non vogliamo neppure soffermarci tperchè speriamo sia ipotesi assurda) a rilevare quale giustificazione .noi offriremmo ad up regime r.eaziona,rio che even– tualmente si ricostituisse e che intendesse di usare contro di noi le slesF norme di legge con le quali, noi aves-sim@ cercato di difenderci dai su9i autori. Ben più dura sarebbe l'applicazione che qu·esti rné· fct– ubb.ero; e a noi sareb'be lo lo il diritto di protestare. . , Ma, a parte queste con.siderazioni, ce ne. sono al• tre· che per noi hanno ben inag_qior va'lore, La dev,o– l'l'lt.:ia non /lllÒ, per difendersi, ricorrere ai mezzi di gove.rno dell'assolutismo e della dittatura; deve; an· che per-il rispe-tto di sè, difendersi con le armi che sono 'eonsentanee ài. su0i principi · ed ai ·suoi me– todi, contropponendo propaganda a propaga.nda, cqnr futando con l.a bontà degli al'gomenli gli argomenti avversari. Ma soprattutto cfrve saper conquistare gli spiriti, no.n impedirne la libera' manifeslazitiJne; e de· ve co·nquistç,.n, ascoltando le voci oneste e le 1'ichie·, ste. di tutte le categorie di cil_tadini, ce-rcl'lndo di dcr– re r,,/ Pade la· massima lib!!rlà, la massimq giustiaia, la massima onestà ed efficienza di mel@di di gove,r– no e di amministrazione e il massimo benessere·ch-e può essere consentito ddlle 'condizioni in cui versa · la•vita dt lutto it mondo. Per essere slimo /0.ta à com– piere qu-esto compilo essa dev'e. lasciare chè lutti i pensieri possano essere_ espressi,- tulle le lagnanze, tutte l,e proteste possano· essere enunciale. CM impo- - .ne i( sil.enzio si priv0. ciel/a possibilflà di udire i se– gnali 'di allarme .. T:. :iber.tà. 'dunque, amplis~ima e· u– guale per lutti. Solo i tentativi di azioni illegali van· no impediti, repressi; P,uni_li.Questo ,esige .il. ri-spelfo ai principi della democrazia,, questo .e.~ige il bene e 1'0.i)venire del Paese. · · Attendiamo ora che sull'argomento. allr,f prendano la par_o./a . La C. S. · E' generale la constatazione che un grandi&– simo numero di coloro che oggi hanno posti_ di fiducia nel movùnento sindacale non·· ha:nno po– tuto formarsi un'adeguata preparazione alle fun– zioni che· sono chiamati. a •compiere, a causa della lunga parentesi di inazione cne ii' m~ero movt~ mento sindacale ha subito per colpa aena ditta- tura fascista, · Per _ovviare a questo inconveniente la biblio– teca di « Critica Sociltte » ha pubblicato recente– mente una nuova edizione del MANUALETTO DI TECNICA SINDACALE di RINALDO RIGOLA, che tanto successo ebbe quando fu pubblicato per la ,prima vo1ta circa 25 ·a:nni addietro e che co– stitujrà una guida preziosa ·per tutti gli orga– nizzatori e per tutti coloro che in qualsiasi modo si interessano dei .proèlemi sindacali. Il volume, che esce .a cura 'dellé «'Edizi'oni U » di Firenze, consta dì 225 pagine ed è vendutò al' prezzo di 120 lire._ A coloro ,ché ne' chiede– ranno almeno 5 cop.ie .alla nostra Amm,inistra– zione, sarà concesso uno sconto del ·20 %. Poichè ~•e~i~one è -fa~ta in un numero ristretto di copie, m~t1amo tutti coloro,.che panno .interesse a pro– curarsi il volume a invùµ-ci subito le loro richieste.
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