Critica Sociale - anno XXXIX - n. 8 - 16 aprile 1947

CRITICASOCIALE 143 tito dalla dittatura d.el pro'etarfa,to, non ,ricon.oscere, cioè, che i fenomeni son o identici e che le due espres– sioni sono sinonimi vuol di,re « ri:velare una incre- dibile ed inguaribile confusione d'idee ». · Qui, però,. non termina ancora il Ji)rocesso seletti– vo degli eletti, degni .essi· so:i di essere i veri d.e– 'positari della dittatura proletaria. La classe operaia · va governata• dal partito, ma il partito deve essere guidato dai suoi membri migliori, piìi avveduti, :più esperti. più abili e più preparati. « I partHi politici - dichiara Lenin nel'.o scritto testè 'citato - gene– •ra'.mente vengono amministrati d•ài gruppi, più o me– no stabi.i, delle più autorevoli, influenti ed espPrte ·persone elette per compiere le più responsabili ftm– zioni, persone che soglfo'no essere chiamate dirigenti o capi », e le lagnanze man;festatesi nel partito con– tra la « dittatura dei dirigenti », o éontro la « oldgar– chia dei càpi » ecc. sono frutto dell'immaturità ,po– litica, « malattia infantile dell'estremismo ». (continua) I. I. 0 Sc.HREIDE~ Panorama . . <, della bibHografia M rx_ista I !E' giunto i,J tempo di esaminar-e quanto di Marx o su Marx e su2 · marxismo si è venuto stampando i.n Italia dopo la liberaz·.one. Si trattava, e si tratta, di colma.re una v.asta lacuna. N a– turalmente Marx e gli autori marxisti erano, per il fasci– smo, mbù. Si ammettevano tutt'al più confutatori soJ:loqui, a base 'Cli osaona corporativisti, storpfatori delle stesse rea– li .premesse marxiste. La stessa lettura di oper-e stil marxi– sm0- non adulterate o non subdole (1) era divenuta impro· ba impresa. Non si dica poi de:Ja stampa (2). In- rtaltà però questa lacuna aveva ori.gini più remote. L'altro dopoguerra aveva dato all'Ita:ia una v;vace· fior,tura di pensie·ro .mar– xista, tra libri (primo nel tempo e n~I preg io « Sulle orm,e– d,j Màr-x », di R. Mondolfo) e studi crit.ci, molti, dei quali apparsi sulle pag· ne di questa rivista, specie tra il 1923 ed il r926. Tuttavia la origi,naria cor,oscenza di Marx restava limitata al:.e « Opere» tradotte da varie p~rsone, a cavalla del secolo, e pubblicate nel 1914 a cura della Casa Editrice dell'Avanti!. Edizione che cost tuiva bensì un eneomiabile 'Sforzo, ilil0/ che mostrava, oltre deficienze nel!a -traduz·on.e, il grave difetto di non essere completa e di trascui-are al– cune opere fondamenta:i per !a conoscenza del pensiero di Marx. Vediamo quindi quanto è stato fatto per rimediare a que- sta lacuna. · E cominciamo con le traduzioni degli scri,tti originali di Marx. · Non c'è ancora un'edizione complet.,i ed in veste critica delle opere complete di Marx. Sarebbe torse del rest0 pre– matura, anche trascurando ~ proibitive difficoltà del mer– ca/lo librario Quanto meno bisogna attendere 'che sia por– tata a termine l'imponente eil .ineguagliabile fatica dell'Isti– tuto Marx-Engels-Lenin di Mosca, che, con larghezza di mezzi e ricch~zza di fonti, sta conducendo avanti l'impresa dell'edizione completa deJ.leopere di Marx ed Engels (3). - Ma intanto molto si è fa1tto. E, per la verità, generalmen– te b:ne. Naturalmente sono state numerose, con intenb editoriale o pe·r iniziativa di partito. le edizhmi del « Manifesto dei Comunisti» (4) e, da quelle scientifiche a quelle popolari e (1) Come, ad es., la pubblicazione, nel 1927, ad opera del Laterza, del Superamento del marxismo d i H_ Di, MAN. (2) 'l;anto p.i.ù meritorie, ed addirittura coraggio.se, le ecce- •zioni, come· la pubblicazione, nella Nuova, co llana ffegli eco-. nomtsti deWU.T.E.T. di Tor!no, ,di alcuni fond~entaJ.i testi ·marxlst-1, o come la ristampa del 1942, a cura del Croce e ad opera del Laterza, degli importantissimi saggi di ANTONIO LABBIOLA su ~a concezione materialistica della storia. (S) L'edizione I. claa•ici del marxismo della Casa editrice 1/UnittÌ di Roma ha Juttavla nei suoi piani la pubblicazione (ij una serre di voh'uni che dovrebbero abbracciare quasi tutta la pr.oduzione di M11rx, inclusi i quattro volumi deil'episto– larlo con l'Engels, ancora precluso ed inedito iin Italia. • ( 4) Mi si consenta di richiamare, per connessione, la mia traduzione del Cat,e.:hismo dei Co~unistt dell'Engels (ed. Gen– tlle, Milano, 11145) con no1e di raffronto lU!Xleggianti l'ulte– riore sviluppo di !dee e di tesi i'!itervenuto· p<il nel Manifesto· d~I Comunisti_ Btblio ec.;c1. Gino Bianco riassuntive, del l Libro del «Capitale». Si è poi manife– stata una certa pr-opensione per le opere storiche d1 Marx (5). E a ragione. In esse infatti il suo « sist~ma », troppe volte a•idamente sch~maf zzato ed esemp:i ficato, si fa acu– ta, complessa, aderente ri.ccrca di que.ia che Machiavelli chiamava « realtà effettuale delle cose», ed il rivoluziona– rismo marxisra si fa for~a in_att0, che si muove entro le circostanze storiche {! di tutte le energie si avvale. Va ci- . tato a. posta d'onere Il 1848 ~n ·Fronc,;à,ed in Germ(J/ma n~ll ediz:one « I, classi cl del inarx ·smo » del:a rasa ediltric~ de «l'Unità» di Roma, 11el;atraduzione ,dello stesso Pal– miFo Togliatti, Ass·eme alla traduzione de La, lotta di clas– se in Francia da:/ 1848 al 1850 (6) e de_ Dioiotto brumaio di -?,uig,jBainaparte, la cui lettura è inclispensabile a chiunque mtenda conoscere Marx, questo volume presenta l'assai meno nota Rivo.'uz:oiniee contror-ivoluzione in Germania. Si. tratta di una serie d~ articoli compilati tra il settembre 1851 ed il ~ettembre 1853,per la New Yorrk Dwily Tril>uine e che, pur ftrmat 1 da Marx, sono in realità statì comp:lati da'.– l'Enge:s, anchP se i,111 strettissima c;ollaborazione con l'ami– co. L'interpretazione degli eventi tedeschi del 1848-49, tanto agli effetti interni de)la immatur. tà c;li una situazione rivolu· zionaria e della insipienza d.lle forze democratiche tede– sche. quànto. ne> riguardi cleJe prospettive internaz'onali, è fondamentale per la st'.'.ssa formazione politica di Ma-rx e per :a esatt\a ·comprrnsione della sua condotta in quel pe- riodo. . L'Istituto Editor.iale Italiano dj_Milano ha recentemente ,pwbbìcato la traduzione di B., Maffi della Cr:tica alf'leco-, nomia pplitica, de.I 1859. E' p-re:udio al «Capitale~>, specie pe.r le indagini su.I conc:tto del valore di scambio e per la universale riduzione a «merce» ci,colante propria all'eco– nomia ca,pitalistica, ,çhe qu_i, trova la sua i.mporta,nza. Ma ose– rei considerarla -0pera non di primo p:ano neLa produzione marxista. E' un peccato che non si sia ;i.p,profittato dell'oc– casione per pubbjcare la prima introduzione, ancora inedi– ta in It al'a, c he per quest'opera. aveva abbozzata Marx, çon curiose a.pp: icaziòn del materialismo sitorico alla relatività ,dei gusti est.fci delle varie civ:Ità, sostituita poi dall'altra ·notis'sima introduzione, dove, 'insieme a.<lun succinto cur– ricuf.wm vita,e,, è espressa in sintesi la dottrina del materia– lism o storico. Magg,ormente interessano tuttavia le .oper~ me110note, o addirittura inedite. Un plauso va dato ancora alla casa edL trioe de «L'Unità» per una serie di' economici e popolari opuscwl<tti di Marx e de.l'EngJs. Uno di essi, Scr ..tti filo– sofici, ri.portà buona parte dello scritto dell'Engels sul Feuerbach, e, di Marx, le bas:Jari ma scabrose Glosse aJ Feuerbach (7) e una importantissima lettera di Marx al russo .Anienkov del 1 dicembre 1846. Questa lettera che ri– cade tra la / dJelJ!lo,gia, Aeilesca e Ì' AntipT10udhon, riassume i,n · forma discorsiva le tesi fondamentali di entrambe queste ·opere, ribadendo i principì del materìa.lismo storico e dello .svi.luppo dialettico deEa .società umana, come permanente « arrovesciamenlto della prax;s ». Un altro opuscolo racco– glie Ca.pito,/,e la,vorpsa/a,r<Ì,ato, l scrittar:llq .che Marx ven– ne pubblicando nel 1849 ne:la N.ewe rheinische Zeitwng, sviluppaindo· gli argomenti delle popolari lezioni, di econo– mia (di cui sooo riportati gli appunti) tenute al circolo co– munista degli 0perai di Bruxe•Ues nell'imverno 1847-48: E', ma in maniera più .organ'ca •e spedita della Mi~eria d,eJta, fi– lo.siofia,, la pr:ma esposizione della ·criitica all'economia ca– pitaJ'stic.a. y; si mette in particolare evidenza la concomi• tanza tra lo sviluppo del ca-pitale. nelle forme borghesi di pr.oduzione, e il dilagare del lavoro salariato, ·come carattere ldti crescente proletarizzazione. l'esacerbarsi dell'antagoni– smo di classe, sfata la ltesi borghese di una pretesa armoni– ca coincidenza di interessi tra i due fenomeni, di cui viene messo in piena luce il carattere çlassista che assumono. Mag– ,guore·maturità sd:,ntifioaJ di pens'e·ro mostra l'altro opuscol.o Sa{Mio, prezzo, profitto (8), che raccoglie una relazione presentata Ida Marx ne.1 1865 per r« Associa2'ione Interna– zionale dei Lavoratori». La pr:ma parte dello scritto con· futa \a tesi di un delegato, ti Weston, tipi~o "sponeriite _della (5) Una traduzione completa delle opere storiche, a: cura di P. Togliatti, annuncia come i;n corso di stampa, La nuooa bibHoteca di Milano. ' ' · (6) E' preceduta dalla famosa prefazione dcll'Engels, stesa nel 1895, prospettante un radicale mutS:mento di str11tegia ri– voluzionar.i.a, che per la prima volta vien riportata - in.tegra .,. in Italia, senza le mutil~zioni apportate dai- socialdemocra- tici tedeschi all'atto della puhblica1,ione. (7) Che si debbono, a mio giudizio, integrare con taluni chia.ificatori passi della Pri11>a Parte della Ideologia Teduca. (8) E' statò del pari tradotto e pubbH<:ato, con ampia .pre– fazione ctell'Amaduzzi, dalla Casa cd. Sestante, di Homa. I

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