Critica Sociale - anno XXXIX - n. 5 - 1 marzo 1947

CRITICA SOCIALE 85 tamento, sulla base di quello istituito con D. L. 5 ~ttobre' 1936 n. 1743. ·. · ·, , I sottoscritt'.>ri al prestito dovrebbero esse-re ammessi al · ,·:scatto deTimposta - la,cui durata potrebbe· ess,ré abbre– viata a dieci anni, in luogo dei 25 stabiliti .da detto provve– din,ento - a condizione çhe il pagamento 'dell'imposta ri– scattata venisse eseguito con titoli del prestito stess0. · L'ex M.nistro delle Finanze si sarebbe però dichiara– to favorevole anche allo sganciamento de!l'.mposta stra@r– dinaria su'. patrimon o dal cambi-o della moneta, partendo dal presupposto che quest'ultimo, dato il t.mpo ormai tra– scors'.>, non darebbe più .quei risu.tati ahe si poteva,No at– tendere se fosse stato effettuato nell'estatè del 1945, A questo proposito si può però dire che il sat:l\lbio della moneta non può essere sostituito rnn altro mezzo iqòneo per l'accertamento dei çespiti liquidi' dei. contribm'nti. Si pensi solamente che, fra carta m'.>neta, t;toli di Stato (esclusi quel i del Préstito della ,ricostruzione) e depositi bàncari, si tratta di o:tre duemila miliardi, clei qua-Ii, senza· un cen– s1m, nto, sarebbe impossibile indi,viduàre il portatore. Allo scopo di procurare _al più presto all'Erario i mezzi ocçorre.ifgli, qualche studioso, anche ai,Ìtorev(:)le, sugge– risce poi_ di spstituire l'imposta patrimoniale con l'antici– pazione di ;inn'ualità di tutte le imposte dirette reali. • Non può sfuggire c~me un tale -pr,ocedimentb, · a parte le difficoltà d ordine giuridico che- incon~rerebbe, n'.>n per– metterebbe allo Stato di effettuare un, equò prelievo sulla ricchezz~ di ognuno, in quanto,' per far ciò, occorre proce– dere ad un nuovo completo accertamento della capacità eone tributiva dei s·ng'.>li, dato che que:Io su cui sono basate le attuali imposte non corrisp.onde più, per la maggior par– te dei cc,mributi, alla realtà, in 'conseguenza dei gr-àndi sp?sìamenti di ricchezza verifcatisi ~ c~us~ deila guerra;, ao senza parlare delle persone arncch1tes1 recentf.menùe, per le quali non, si è mai fatt9 alcun accertamento. Pertanto·, con l'mcasso co,ntemporaneo di diverse at;mua– !ità di ·imposte, non si farebbe che inasprire le ingi,ustizie · attua.li : il proprietariò di uno stabile avente gli affitti I bloc– cati, che ora deve sl;>orsare per le spese di manutenzione più di quanto incassa dag'.i inquil'ni, sarebbe obbligato a pagare cifre niolt9 importanti,• mentre il borsanerista, che' si è fatto arcimilionario dal nulla, tontmuerebb~ a sfuggire a qua's ·asi tributo. Nell'intento di poter addivenire ad un'equa ripartizione fra i contribuenti, viene inoltre proposto di abbandonare il si– stema della. quotità, srcondo il quale si procede agli accer- ' tamenti individuali e i:la questi si può p'.>iconoscere il get– tito complessivo, e di fissare invéçe il c'.>nt:ngoote globale d'imposta da riscuotere da· tutti i contribuenti, lasciando a questi di ripartirlo per regioni e per categorie di cittadini, tenendo così conto de:le · varie capacità contributive regio– nali e professionali., · Non si vede invero come àncbe ouesto procedimeNto pos..: sa attua;-si praticamente· con la voluta equ:tà. Come è noto, questo metodo è stato. ad-ottafo, coo. esito favorevole, per alcune -imposte reali, come queJ:e erariali sui terreni, nei casi in cui si son'.> potuti avere dati suffi– cientemente precisi circa i· redditi da colpire in base alle risu'.tanze di stime o di catasti : tali dati sono servi ti in un prime;>tempo, per 1 stabilire il contingente e, successi~amen– te, per !a 'ripartizione del contingente stesso fra i cootri- buen~ · Per l'imposta personale sul patrimonio mancano invece, nella .maggioranza dei casi, elementi, sia pure approssima- · tivi, riguardo alla capacità contribuLva dei singoli. Come si potrebbe allÒrà ripartire il contingente fra quei contribuenti la cui ricchezza viene· accuratamente nascosta, e non può pertanto essere scovata• se non con )'ausilio di tutte le risor~e di una I tecnica .consumata! Occorre poi tener presente che il metodo de'LJa contin– genza pon segue da vicino il movimento della ricchezza, Ì4l quanto il contingente rimane immobile, e che un aumeNto delle aliquote dell'imposta applicata con ta.Je'.srntema, po– tendo appa.rire ingiusto,, riesce sempre difficile e può es– sere fonte di serie recriminazioni, da evitare il più pos– sibile in questi tempi. Più teorici che pratid app~iono poi i vantaggi che ta– luni studiosi ·ravvisano nel &istema di oui trattasi in con– fronto al sistema della quotità. Fra q1,1esti vantaggi ven.– gorio messi particolarmente in evidenza quello fiscale, con– sistente nella m::i!Jgior facilità di applicare l'imposta, (in quanto il Fisco riceverebbe, in certa guisa, un aiuto dagli · stessi çontribuenti1 -indotti a sorvegliare ·che nessuno sfugga al tributo, perchè questo diventerebbe più aspro pe.r !oro) e ·_ quello econ~mico, derivante dalla tn~gior tral)qÙiUità it)lio eca Gino Bianco • ,, in cui vivrebbero' i cont 1 ibue_nti,~da,to il m~nor p~ricolo di aumenti improvvisi delife ahqu'?_te delle .imposte. Necessità- di .abb•ina,re il. /Xllp~b•od,etla m,oneta all'imposta sul putrimonio. Dallè considerazioni ;uesp,oste risulta che il' èambio della ip-oneta a·bb'natq ~ll'imposta straordinaria sul J!)atritnonio, per q.uanb tardivo e nonostante gli inevitabili incdnvenienti . che' presenta (paralisi della vita·' economica della nàzione per •qualche settiµian;:i, viofazic,me del segreto bancario pe.r la comun.'.cazione dei depositi, · ecc.), ,cos!itui_sce sempre •il miglior mezzo, per non di.re . ,l'unico,' per addiven:re 'ad un accertameJìfto della ricche,zza individuale, che, anche se non esatto (l'esattezza in questa materia .. è da, tonsiderar'si un mit'.>), si_.avvi6ni il più possibile alla rea,ltà, ·e per. i,q1- pire; di c0qseguenza, nella misura. più equa i c0ntribufn– ti. Si· devè inoltre tener presente che questi accertamenti servirebbéro anche per l'app'.icazione dell,e , alt.re imposte dirette, compresa quellà di famiglia. · . Natar,almente, per il miglior 1 esito dell'operazione, .occor– rerebbe svolgere Un<l;p,:ofonda e rigorosa opera · di epu– razione heli'ammi-nistrazione tr:butaria, eliminan~o i fu,n– ziooari inefficienti e corr@tti, e Òtrare, inoltre· la i-iorga~ nizzazione dei' s~rvizi, nomh0 la ricosMuzi-on'e del!'anagrafe Hibutaria attualmente inoperante. · )fon s,i dev:e però 'pensare di subordinare l'inizio degli accertamenti alla revisione dell'apparato fiscale, perchè co– sì si andrebbe alle calen@e grechl\ mentre lo :Stato ha· im– media,to bisogno clel gettito dei tributi. Le due operazioni· po– tFanno essere çond,otte conteµiporaneamerite: in base agli ebmenti cp.e i.!. ~erfezionament'.> dei mezzi fiscali potuà 1:h0curare, si sottop0rranno a revis,ione gli accertamenti già: effettuati. Si tenga presente che .solo ·una rjgorosa ecl, in pà-ri tem-' p@,.equa politica· focale può· portare' il pareggio delle en– trate '·con le SJ!)esepubbliohè, sul quale riposa particolar– mente ·1a fiducia nella nostra moneta·, e·,può conco.rrere a procurare i mezzi ·stra()llàinari per addivenire al'a rico-"' struzioqe delI:econo,;nia nazionate. E che uNa tale poli– tiq. può ll,;."mettere, alhesì, d,i abbn 1 v:ia·re·le .distanze fra le diverie categorie di. cittadini, e d.i gètt~re, in tal modo, le basi di quella giustizia sociale elae rappr?scintJ la!-più alta aspi.razione del nosfro Pa·rtit-o. Livro S'.€VERGNINI ',..) E;' generale la- constata;ztone che--un grà.ndis- - simo numero di coloro ch1;i · oggi hanno posti di fiducia nel :rhovimenfosindacale non hanno po-: tuto formarsi ·.un'adeguata preparazione alle fun– ziolii che sono chiamati a 1 compiere, a causa della lunga, p::i,:i:entesi di. inazione éhé il libero movi– mento sindacale ha subiw per colpa della ditta-· tura fascista.. - Per ovviare a questo inc,on.veniente la biblio– teca ,di « Criticà ~ociale ~>·hapubblicato recente– mente una nuova edizione del MANUALETTO IDI TECNICA SINDACALE di RINALDO RIGOLA, che tanto 'successo ebbe qua.nd~ fu pubblicato pèr. la prima volta circa 25 anni addietro e che co– stituirà una gU.ida preziosa per tutti gli orga– nizzatori e per tutti colorò eh.e· in qualsiasi modo, .si interessano dei. problemi sindaciili, ·· . Il volume, che esce a cura delle « Edizioni U » di Firenze, çonsta di 225_pagine ed è venduto al prezzo di 120 lire. A coloro che ne chiede– Panno almeno 5 copie alla nostra Amministra– zione, sarà concesso uno sconto del 20 1%- Poichè l'edizi()ne è fatta in un numero rist:i:ettò di copie, invitiamo tutti colorò. che hanno interesse a pro– curarsi il volume a inviarci subito le loro richieste. \

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