Critica Sociale - anno XXXIX - n. 2-3 - 16 gen.-1 feb. 1947

' \ CRITICASOCIALE 41 .rivoluzionaria ,del metodo sovietico. O si· potrà constatare che nessuno di questi scopi è stato' raggiunto; ©ppure, ri– sulterà che uno solo di questi due comp ti iì stato assolto. Allora,. avveratisi •questi ultimi clue casi, logicamente dov.r.à sorgere la domanda: per quale ragione l'avvenuta trasfor– mazione politica ed economico-socia· e non ha dato ¾ risul– tati attesi e preannunciati <lai programma sociaJi.sta? Non si è saputo o non si è potuto 'attuare l'obl;>ieittivoprefisso? E' mancato i! necessario concO'rso delle circostanze obbietti– ve, o forse. la .ragione clell'insuocesso si rt:rova ,nel regi– me, n~ll'ordiname11to .statale? Quale fattore, insomma, lia esercitato in qm~sto caso la sua inf!uè'H>)a: c;imillotecnico-. t"conomico o queHo poli tic.o? V. La trasformazione della proprietà pnvata dei mezzi di "-produzione e di scambio in proprietà· statale è ne!l'U.R,.S.S realizzata già da quasi trent'anni. Ebbene, quale ris.ultato ha dato finora questo radicale rivolgimento? Un risultato è certo: la Russ· a, da-paese prevalentemente agricolo che· erà, si. è trasformata in un potente Stato agricolo ed industriale' allo stesso tempo. Questo· è un fatto indiscutibile. Ma esso non può essere affatto addotto come proya che la Russia' sia diventata socialista. Peichè tale affermazione potesse corri– spondere. alla verità bisognerebbe prima dimostrare che· ]e ~ masse lavoratrici veramente occupano nel'la 'Unione Sovie– tica quella preminente posizione costituzionale che ad esse sçetta in regime socialista, o, .almeno, che l'ordinamento. del lavoro savietico, anche se non è ancorn migliore nel senso qwaa,tùativo. delle condizioni materiali, è i,erò\supe– riore nel senso qualitativo, che cioè pér intrinseci suoi cd~ teri direttivi ta:e ordinamento è superiore agli ordinamenti esis.tenti nei più progrediti Stati capitalistici borghesi. Orà, stesso compito .continua ad essere all'ordine de! giorno. ,.Ba– ' sta indicare ohe anche il nuovo ·pi_an0 quinquennale •rrer· il periodo 1946-1950 ha, come suo principale ·obbie'ttivo, quello di « raggiungere. e sorpassare»· nel campo econQmico e scientifico-cultu•rale le reaEzzazioni consegùiite fuori ·dell'u– nione Sovietica»· (v. relazione a! « Soviet Supremo» rias– .sunta nell'Unità del 17 ma_rzo• 1946). Sotto ql!lesto punto di vista è molto interessante òl discorso di Molotov, pronun– .ciato durante la campagna per le elezioni dei deputati nel Soviet Supremo; dise0rso in cui; fra Jlattro, Molotov insi– steva che, per realizzare con successo il programma. d•i < co-. .struire scuo·e, ospedali, laboratori, teatri e molti altri isti– tuti di carattere economico e culiurale »·era necessario •<u– ti]jz;eare più la,gamente l'esperienza, di altri paesi», perchè solo allora « noi potuemo .:solvere il nostrn compito .fonda– .me1'.tale, quello, ciof, di raggiungere e. sorpassare i più pro– greclit( paesi capitalistici eurnpe-i e g'i Stati Uniti». (Trud, l febbraio 1946 (1). E ,tale sladio,arretrato dell'U.R.~ S. si ·osserva in q1'lasi tutti i _campi della vita ~coraomica: Qu,i,nti inni· apologrtici · vengono cantati, in sede propagandistica, pet. esempio, ai « !ll~todi socialisti» di lavoro - quali ~ J?e– mulazione socialista>>, )e. « brigate d'attacco », « lo- staca– novismo>> tee. - e, tuttavia, lo stesso organo del'a Gospian -'(Commissione per la pianificazione), :a rivista il Pian(« Pia– no ») confessa. the: « ci aspetta ancora una graride e diffi– cile lotta p.er raggiungere ed· oltrepassare il mondo· ca; i;>italistico nel campo della produttività di lavorn e della .quat:tà' della produzione». : , •, .•.· Dunque .t'inferi·orità. sa'ariale ed 'assicurativa polrel5be di;– pendere dall'inkri'orità economica della Russia; ohe ·è iridi– s.cutibile. Preso per se stesso, questo· fenomeno, quindi, non dà anbra alcun diritto di dichiarare rl fallimento del metodo bolscevico d·ell'edifa:azione socialista. sarebbe facile dimostrare come, satto tutti questi aspetti, VI. . feriori rispetto ai lavoratori americani. ed europei (s'inten- J.Derriconoscere ohe il regime vigente in un clàto. paese .è fiori rispetto. ai lavora.tori americani ed èuropd .(s'inten-: un regime socia;ista, è suffiiciente. constatare che rorganiz– de, dei paesi più avanzati). Ma tale dimostrazione; per esse- zazione della prod,uzione e della <distribuzione del -red'ditq na– re completamente documentata, ,richiederebbe un LungÒar- .zionale è ivi b~ata sui p1'incipi ugualitari della dottr ,na •col– t'icolo .a parte. Perciò siamo costretti ad accontentarci cli iettivista. Proviam0 ad applicare questo criterio ali'esame pochi accenni illustrativi. de[a legislazione sociale sovietica. Il governo, il <'artno e la Prendiamo, per _esempio, le condizioni materiali dell'ope- stampa bolscevica si vantano che la Jegjslazione sov-ie~icaab- faio' sovietico. Basta ind;care !è -autorevoli testimonianze di bia saputo introdurre in Questa delicata sfera un µrincipio di- Sir Walter Citrine. (segrétario generale delle ·Trade Unions), rettivo innovatore,· intrinsecamente conforme all'ideale so- che, dopo u~a permanenza di sei mesi in Russia, ha scritto ciaEsta, .principio costituito dal fatt0 che nell'U.RS.S. le nel 1936 il libro I search for liruth in1 'Ru:ssia o del minatore ..spese per._l'assicurazio1Je sociale sono a carico, de!lo Stato. francese Klébe] Legay (Segretario genera'.e della Federa- Grazie ad esso, ..in Russia l'assicurazione sociale è diventata 'zione nazionale del sottosuolo), che, dopo un viaggio in , « base della de_mocrazia ·sovietica», come afferma iJ Trud Russia, ha pubb!icato nel 1937 uno studio sull'U.R.S.S., .op- · (n. 26, 23 gennaio 1~46), e rappresenta, secondo l'opinione di · pure del noto socialista-menscevico russo Yugav, autore del •uno specialista sovietico in m.,teria, « una parte del. sala,io libro Russia's Economie Front, pubblicato nel 1942,. e del socializzato» ed « una ricompensa complementare per il la- _Peter F. Drucker, autèmi dell'artioolo· sui salari e stip.endi voro », mentre nei paesi capitalistici essa non è a'.tro che, nelt'U.R.S.S. riassunto nel n. 21 di « Il •Mese») - per con- ·«una imposta sul salario, mascherata dagli illusorii versa– vincersi del:a verità della nostra aff!rmazione: Fra l'altro, menti,· aggiunti a quelli degli. operai, anche ç!a parte dei da- K.léb'el Legay asserisce che la classe operaia francese n'.ln . tori .di lavoro (2). 1 · · ha mai sperimentato un tenore di vita così basso come · , Purtroppo, tutte queste e altre simili affermazioni sono quello dell'operaio sovietico, e che in altri· paesi i pesi, che semplici vanterie, capzios·e ed illogiche. E' chiaro, infatti, oggi s'impongono ai lavoratori russi, non sarebbero tolle- dhe il- rimettere le spese della assicurazione sociale sulle rati. , spalle ç!e!lo Stato ò dell'imprenditore privato può essere con° · Fermiamoci un po' anche sull'ass;cu.azi·one sociale, che siderato. una misura cooperante ad una •più gil!lsta d,istribu- c6stituisce la parte migliore della vigente legislazione del zione del reddito nazionale e dell'onere tributario piuttosto lavoro dell'U.R.S.S. Senza dubbio,. il) questo campo il go- nei ,regimi capitalistici, dov,e esiste l'antagonismo degli inte- verrio sovietico ha creato un vasto sistema di provvidenze ressi fra la classe lavoratric~ che produce il .plus-valore, e e misare attuato con criteri molto pratici e, per giunta, rac- la classe capitalista che 1o spreme dal lavoro .altrt\i. Ma colto in un'unica legge e in un"unica organizzazione, che è una sim'le misura non.può avere tale significato nell'U.RS.S., il fine cui tendone, tutte le riform·c in questa materia; ma dove lo Stato è l'unico proprietario e pacJrone del'€·.aziende questo è poco· quando si tratta· di im paese che si ,eputp. e dove non esistono - a1m~no non dovrebbero esistere - ·ùno Stato Socialista gli antagonismi sociali. Tenendo conto ·di questa specifica Da questo punto di vista è in'diffeFente che gli assegni e congiuntura, sarebbe più ragionevole dire che appunto nel- le retribuzioni di vario tipo siano in Russia minori o mag-- 'l'U.R.S.S. l'assicl!lraziope sociale a carico dello St.at'.l cos.ti - _giori che in àltri paesi, perc;hè, come abbiamo g-.ià<lètto, il tuisce una sottr;i.zione o una imposta. sul salario, oppure; in trattamento economico può essere 1determinato noro solo dal ultima analisi, un risparm· o obbligatorio e coatto. a scopi fattore po'.itico, ma anche da quello tecnico-economico. Ed assistenziali ed assicurativi. Del resto, cantro tale sistema in questo senso per la Russia esistono m,olte circostanze at- ·non si potrebbe nulla obbiettare, •se. le retribuzioni salariali tenuanti, giacchè la Russi.il rappresenta indiscutibilmente un. fassero in Russia veramente tali da garantire una,.vita agia- complesso di .inferiorità., Lo ri~onosceva lo stesso --Lenin ta e da lasciare, per giunta, un superfluo; il che non av- quando scriveva, già neb 1920, che « dopo la vittoria del vierae, perchè la realtà è molto più lontana da questo ideale proletariato riei paesi più progrediti, la Russia ridiv.entertL nell'U.R:S,S. che nei paesi capitalistici., nuovamente ,1 paese più arretrato dal punto• di vista clel.so - In ·ogni modo il fatto che il finanziamento della assicura- tialisma e del sovietismo » («L'estremismo. mafattw infan- zione sociale sia a carico dello Stato non può giustific,ane ti/:;e .efieil cptn1,/hf/Ìsmo », pag. 4). Lo ha riconosciuto poi anche per sè stesso, la pretesa di considerare il sistema assicura- .Stalin nel 1931, quando, in un disco~so sui Com{iil·idegli am- ministratori dell'economia, ha detto: « Rispetto ai pa"!si più avanzati noi siamo rimasti indietro dì cinql!lanta, oppure di ,c;ent0 anni, ·E noi dobbiamo percorrere questa distanza in di.eci ...anni ». E fale è stato appunto il compito prinoipa\e dei famosi « piarìi quinquennali». Tuttavia, anche oggi lo liotecàGino Bianco ' ' (1) « Trud » vuole dire «Lavoro». Questo giornale è l'or– gano del « Consiglio Pan:r.usso, delle Unioni ProfessiOnali >. (2) G. IN1uir1N: « Una nuova tap.pd dell'assicurazione so– ciale» - (Edizione di Stato), p. 4 (testo russo),

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