Critica Sociale - anno XXXIX - n. 1 - 1 gennaio 1947
16 CRITICASOCIALE dente del partito, éompagno Hans Oprecht. In un discorso del 1943 egli spiega: «L'Associazione delle Cooperative Svizzere,. nella cm commiss'on•. di sorveglianza i soci~l[sti hanno una forte rappresentanza. non è nella sua politica soltanto indipendente, come dicono i Sindacati, ma realm~n– te neutrale. L'effetto di ciò è che la politica· economica della lega delle Cooperati,ve di consumo è conse~at:ice o ligia àl governo. Agli organi dirigenti manca ogni orien· tamel)to nel senso di un nuovo ordine dell'economia: si ri– _mane fermi e si possiede.; non si vuol osare niente, si ha paura. delle conseguenze politiche». L'attività attuale del Pat1tito. All'attività politica del partito sono posti dei limiti per causa della tradizione e menta! tà svizzera. Infatti la sua attività si manifesta in forme che si differenziano in parte fortemente da quelle dei partiti-fratelli di altri paesi. Dob– biamo però sempre tener presenti le caratteristiche dello Stato e della politica Svizzera. Il· tratto specifico della Confederazione è la stabilità, che da parte sua è espressio– ne di una stabile, e si potrebbe dire tranquilla, vita poli– tica. Questa stabilità è in gran parte espressa anche dal conservatorismo degli 1 Svizzeri, che si manifesta nei comu– ni e nella politica cantòriale e 'federale. Malgrado i partiti . politici •in Svizzera non raggiungano relativamente le di– mensiom~di quelli di altri paesi - il Partito Socìaldemocra– tico conta, come partito più g·rande de' paese. 40.000 iscritti :- si può affermare che la vita di partito è ben salda, ciò che, in definitiva, è prova d_idemocrazia. In questa re– lazione facciamo ancora un confronto con gli stati nordici e con l'Inghilterra. Per arrivare al posto attuale, che occupa oggi in certi cantoni e città, il partito socialista ha dovuto lottare per anni e anni. Il terreno politico fu. guadagnato passo per passo e strappato all'avversario in lotta dura. E sono proprio quella lenta crescita e la lotta di conquista durata per de– cenni, che dànno forza e durata alla posizione socialdemo– cratica. E' naturale che il partito - come prima cosa - potesse conquistare le grandi città e le lòcalità spiccatamente in-· dustPiali. Così Zurigo che è la. città più grande (350.000 abitanti) è sotto amministrazione soc•alista continua– tivamente dal · 1925_ Basilea, Lausanne, Biel, La Chaux:de· Fonds'. ed altre città sono comuni socialisti ed anche in molti altri comuni e cantoni troviamo dei rappresentanti socialisti al governo. I Socialisti hanno dato prova dèlla )oro capacità amministrativà. Soltanto questione di tempo sarà la conquista della ll)aggioranza nei Consigl_i di Stato nei Cantoni più importanti - importanti dal lato economia e numero di abitanti - mentre per arrivare alla maggio– ranza nel Parlamento Federale si richiederà ancora una lot– ta dura, e non si può 'prevedere oggi se e quando ciò av– verrà. L'Assemblea Federale - le due Camere, il Consi– glio Nazionale e il Consiglio degli Stati - eleggono il Consiglio Federale (governo) per la durata di 4 anni· e · fino ad ,oggi la maggioranza borghese ha,,,potuto impedire una rap12resentanza' proporzi,onale di 2 socialisti. Solamen· te dal r943 i socialisti hanno il lor'ò primo Consigl~ere Fe· derale nella persona del còmpagno Nobs. · Parliamo ancora della composizìone del Parlamento Sviz– zero. Le elezioni dei Consiglieri di Stato nel 1943 hanno dato i risultati seguenti: su 194 càndidati il Partito Socia· lista ha avuto 56 mandati ; il resto di l 38 mandati è diviso fra 7 partiti borghesi, che forman·o il cosidetto blocco dei borghesi. Il Consiglio degli Stati (simili al Senato negli S.U.A.) è composto di 44 consiglieri, due per ogni cantone.. Nel Consiglio degli Stati i socialdemocratici occupano oggi 5 posti. Durante le elezioni del 1943 votarono 879.740 elet– tori, dei quali 229-475 furono i socialisti. E' cosa· io_mprensibile che la pol1tica··riformista ·non piac– cia a tutte le categorie di operai. Anche la Svizzera cono– sce un proletariato 1 he nbn vive meglio di quelli di altri paesi. Questo strato economicamente in svantaggiò de'si– dera conseguentemente tin modo di agire piìi radicale ed è cosa naturale, che anche in Svizzera ·si sia costituito un partito di lavoratori, che risponde a qµeste pubblièhe esi– genze con un còhtegno più radicale. « Partito del lavoro» si chiama questo. partito nuovo, esistente dal. 1943. Esso si compone nel suo nucleo di e-x-iscritti al partito com_u– nista,. che fu ·proibitq ne_! _1940_ Nella illeg~lità i comunisti hanno trovato un rinforzo e approfittando del vento che .'soffia dalla Russia, sono riusciti a ·creare ·in certi cantoni un _parti~o i;ion insignifiqmte. _In ogni· modo bisogna dire che. non è ancora ".enuto il momento di poterne provare la yeua forza politica attraverso le. elezioni coniunaH e cantò– nali. Dobbiamo anche aggi'un·gere che la fondazion·e del« Par. ·\ito. del Lav'?ro » ha portato, in, qu_alche 'èaritone ad una· scis- BibliotecaGino'Bianco sione del partito socialista, non di eccessiva importanza e che la sezione socialista_ di G;nevra, sotto la guida di Nico– le è passata quasi interamente al « Partito del Lavoro:.. P~r evitare argomentazioni sbagliate vorrei precisare che -il « Partito del Lavoro» non vuol sostanzialmente rompere le tradizioni svizzere, nè sarebbe capace di fare ciò. In pr.oposito è da osservare che dal 1921, anno della pri– ma scissione i comunisti hanno avuto una parte impor– tante nella 'pÒlitica.'In città grandi, come Zurigo, e Basilea, rappresentarono per poco tempo .un fattote politico, mentre non ebbero nessuna influenza nella politica generale della Svizzera Durante le elezioni · dei Consiglieri di Stato ri– cevetter~ solamente 30.000 voti. La poca importanza dei co– munisti svizzeri è specialmente il risultato della loro propa– ganda, che è contraria alla mentalità svizzera. La postula· zione di una Svizzera sovietica sarebbe addirittura ridicola per chi conoscesse le condizioni della Svizzera. L'attuale Partito del Lavoro si guarda bene dal ripetere questo er– rore e cerca di adattarsi alle particolari caratteristiche sviz;ere E' da osservare che i comunisti hanno riconosciu·, ti i vantaggi del programma socialista « La Nuova Svizze· ra », e si dichiarano apertamente per i principi di essa. , Relaziom intenwzioMli. · .Il Partito Socialdemocratico ha ·riconosciuto presto la necessità di relazioni internazionali fra i partiti dei lavo– ratori. Ai congressi internazionali troviamo sempre rap· · presentanti del. movimento svizzero. Il fascismo in Europa e la seconda guerra mondiale hanno portato ad una interruzione di queste relazioni. L'In– ternazionale socialista si è sciolta da sola e ha trovato ·una fine poco gloriosa. Ancora prima della fine della guerra, il partito -socialde· · mocratico ha fatto dei passi per ristabilire queste relazio– ni internazionali fra i partiti socialisti. In uri memorandum esso ha preso posizione in questioni riguardanti la collabo– razione internazionale e la ricostruzione dell'Internazionale . dei lavoratori. . Il partito soc. svizzero considera come un compito di de– cisiva importanza, l'azione del movimento soc. internaziona– le dei' lavoratori per la formazione della ·pace e del nuovo ordine nel mondo. Questo compito si assolve però sola· , mente attraverso la ricostitw,ione dell'Internazionale socia– lista. La lottà per la libertà e la giustizia soiciale. La· Svizzera è oggi uno dei pochi paesi che possiede del- le condizioni politiche ed economiche .ordinat~. Malgrado questo sarebbe sbagliato dedurre. che le istituzioni politi– che siano perfette e la situazione economica e sociale ideale. Questo non è il caso, .e non lo può essere finchè siano ap– plicati alla vita quotidiana i principi .capitalistic;, Malgra• do le sue. ben fondate istituzioni democratiche, la Svizzera è un paese dove il capitalismo - alta finanza e capitale in– dustriale - _esercitano una grande influenza, .che ha la sua ' parte importante nella vita politica. Non si deve di'mentica– re che la Svizzera è· i1 paese delle banche. Anche la Sviz– zera. conosce il .problema sociale. che in certe regioni del paese non si distingue da quello di altri paesi. La Svizzera è il paese della libertà. E' profondo il desi– derio della libertà, ma· d'altra parte esiste anche una for,te tendenza reazionaria, che proviene dai potenti circoli del– l'alta finanza. Sempre ancora si tenta sotto forma di leggi -di limitare i diritti di libertà, e siccome Parlamento e Go– v·emo sono in maggioranza borghesi, ciò è possibile. Spe– cialmente gli anni della guerra erano favorevoli sotto il iµanto della censura, alla creazione di leggi reazi~nariè. A questo proposito non si deve dimenticare che anche in Isvizz_era esistevano dei gruppi fascisti e nazionalsocialis sti che furono fortemente aiutati e promossi dal capitale, come oggi risulta sempre più chiaramente. Possiamo senz'a,l– tw. stabilire, che il poIJolo, nella stia maggioranza, ha resi– stito contro l'influenza de.! fascismo. E proprio il partito so· cialdemocratico ha avuto una paute importante in questo combattimento di difesa. ed è stato sempre in prima linea. In complesso, dobbiamo dire che la socialdemocrazia in Svizzera !\a dei compiti enormi, sia nel settore politico co– i:ne in quello economico. H partito socialista, come il partito più forte del paese, deve stare in guardia' perchè i diritti del popolo siano rispettati. De:ve sorvegliare, e combattere, .per– chè chi è socialmente debole non cada sotto la pressione del sistema capitalista. Il partito· socialista 'combatte per la con· servazione della Federazione Svizzera, ma çombatte anche per una ·nuova Svizzera, 1;1ellaqual.e le idee socialiste, uma– nità, "Ebeità e giustizia sociale; debbono trovare la loro rea- lizzazione. OTTOLu:zr',
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