Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 23 - 1 dicembre 1946

CRITICA SOCIALE· 395 f-ATTI E COMMENTI della stampa estera NAZIONALISMO DEI COMUNISTI FRANCESI. In un articolo apparso su Pensée Socialiste di settemb.re , il compagno Léon Boutbien analizza acutamente Patteggiamento dei socialisti e dei co."Iluc.istl 'francesi sul « Problema tedesco». Dopo aver riaffermato che la tesi socialista, già sostenuta e· svi– luppata da Léon Blum « ton soltanto serve la causa della Francia, ma prepara l'organizzazione federativa dell'Europa fuori della qua1e non vi è salvezza », il Boutbien osserva che l'atteggiamento naz'.onalistico dei co'Dunisti francesi è in con– traddizione « solo forn1ale con quello dei COl.-nunisti tedeschi e, per drduzione naturale, con quello di Molotov». Nè l'argc.;nen– lo elettorale, pure importante in quanto « ia Francia che cura con fatica~ le ferite del nazis~o presterà orecchio favorevole a una tesi chauvine, anche se qùest~ è de facto inapplicabile», basta a spiegare queSt 0 nazionalismo. L'autore rkorda una dichiarazione di Marx dopo l'annessio– ne dell'Alsazia Lorena da parte di· Bismarck nel 1879: « L'an– nessione dell'Alsazia Lorena fa della Hussia l'arbitro dell'Eu– ropa». E Engels scrisse che « quando gli Alsaziani e ; · Lorenesi reclameranno H ritorno alla Francia, la Francia deve sforzarsi, e si sforze'rà di_ riave.rii; essa dovrà cercare i mezzi di farlo e, fra l'altro, dovrà cercare degli alleati. E contro là Gen:nania. l'alleato naturale è la Russia». Bismnrrk doveva riconosce.re .qqesta verità sin dal 1888, scrive il Boutbien, il quale aggiunge: « Esigere il separatis.mo Re.nano. sarebbe rinnovare (in fon::na capovolta) l'erfol'e di Bis:narck, errore anc·or8 aggravat 0 dal fatto che non· vi sono legami sto~ici che· ci uniscano alla R<>– nania. Perc:ò l'annessior.e d~lla Renania da parte della Francia sarebbe la ingerenza della Russia nell'Europa occidentale•· Già le dich.-arazioni di Molotov hanno procurato all'U.R.R.S. un grande successo psicologico. La Russia appog~a la tesi .del co- · munisti tedeschi, che esj.gono il centralisn10 e denunciano le tendenze separatiste ed anche quelle federaliste, le quali. ul– time sono accettate dai' {3,oc:al-democratici tedeschi in quanto e escluderebbero la possibilità, pCr una Prussia sovietizzata, di dom-inare tutta la Ge'rmanja ed eviterebbero l'inconveniente della tesi amer:cana, che riconosce di fatto la divisione della Germania in due>. Ora, « data l'ir.fluenza dei sodal-democra– 'l:ci in ·Germania, essi sono il maggiore ostacolo 8.lla ingerenza del!'U.R.S.S. in tutta la Germar.ia ». I punii d'appoggio della soc:al-dem.ocrazia tedesca « sono oggi l'lngbilterra laburista e la Fr8.ncia de,:nocratica, poichè l'ésa:np:o della_ zona sovietica non è, seriza dubbio, il prototip 0 - di una rieducazione demo– cratica in un paese in -cui il tedeSco a11djo ad·erisce al Partilo unificato nelJe stesse condizioni che al Partito uazista >. In queste condizioni e spingere al separàLsmo è ...spingere la Francia a èo.. ·un1ett.re un ·errore che. si rivolgerà contro di lei, che minerà la sua influenza, che distoglierà il popolo. te– desco dalla de,:nocratizzazione. Per co..;se"guenza diretta, è spez– zare la social-d mocrazia tedesca e spalancare la porta al– l'egemonia soviet:ca. Poichè, allora più che mai, l'alleato natu– rale contro la Francia e l'Inghilterra sarà l'U.~.S.S. aiutata, sul piano interno, dal P. C. tedesco:,;, 'E il Boulbien conclude: « E' proprio tanto :nach'avellico tutto questo? In ogni c11so l'obiettivo è tentante tanto più che esso offre ai co:nunisti francesi tutte le appnrer.ze della non inge– reqza.. di un paese straniero iielle loro decisioni, e ·che neutra– lizza jn loro favore una frazio·ne chauvinc del paese. Se l'asse della Rivoluzione passa p.r l'U.R.S.S., la tesi è sostenibile, an- .che se non. pubblicamente confessabile », - INTORNO ALLE ELEZIONI NEI PAESI BALCANICI. In seguito alle elezioni in Romania dt l 19 novembre, tre dei partiti rumeni di opposlzione .....:..... Partito dei contadini, -Partito nazionale della libertà e Sodalisll indipendenti - hanno pre– sentato un. memorandum di protesta contro le iniziative dei partiti al governo riguardant: le el zioni del 19 novembre (che, come è noto hanno dato la maggioranza al blocco governativo co..."Tipostod; co.!nunisti e socialdcmocrnt:d ufficiali, cioè o.rien– tali vlrs 0 le direttive comun:ste). Il memorandum, indirizzato alle potenze firmatarie degli occordi di !\!osca e di Yalta, e cioè Sta li Unili, Inghilterra e Russia, e pubhli, alo dul M:ni– stero degli Esteri A.:nericano, denuncia anz.tutto il fatto che il 50% degli ind'vldui che chiedono. di ess,•re regi si mli vengo– no o:11ess•i dalJe list..- elettorali. 1J s;stema di rrgistrnzione del governo, aggiu·nge il memorandum, ,ha g.à compro..,1 ss 0 In ~-aJL , dità delle elezi9nl, Inoltre, li governo ha preso ,misure per ob– bl:gare Il pubblico e l'esercito a \'olure per la lislu <lei blon:o governativo. Il memorandum dà •poi relaz:one della· soppr,es– sione della libertà di sllimpn e di radio e della libertà di rlu– -~ione p,r i gruppi di opposizione, Biblioteca Gino Bianco I partiti dell'opposizione pertanto chiedono: 1) revisione, ,fotto il controllo Internazionale, di tutte l'l liste elettorali;· 2) restaurazione della libertà di stampa e della par!1à di diritto per tutti i partiti di controllare le elezlçml e di parte– cipare alle operazi ani di scrutinio : 3) garanzia delle libertà individuali degli elettori e del candidati; 4) . imparzialità dell'esercito, della polizia e delle autorità -civili nel ::,orvegtiare le operazioni elettorali; A propos:to delle stesse elezioni, il sottosegretariato agli E– steri americano Dean Acheson, ha dichiarato che in Rumanla, « in seguito alla cnanipolazione dei registri elettorali, ai sistemi seguili nello scrutinio e nel cont ggio dei voti, cosl come per l'opera di intknjdazione esercitata con meZzl terroristicl su · ,molti elrenenli dem·ocratici della massa drgli elettori, è .stato impedito.... a larghi -settori del popolo di esprimere sin~ern– ,:nente la loro opinione». Anche i giudizii _di tutta la stampa americana e britannlc'° rilevano queste mancanze di· democrazia~ · Al proposito, è opportuno ricordare che, mentre due-dei par– titl dell'opposiz'.one possono essere accusati di tendenze· rea– zionarie, il partito socialista indipendente, è stato fon– dato da ele1nenti, cor.ne_Petrestu e Dimitriu, cui non si può muo-– vcre cer°t&TJientcaccusa di aver sj,!llpatie per i partiti di destrfl: soltanto essi non vogliono sottomettersi ai comunisti e subire i loro metodi totalitari, mentre il partito socialista ufficjale, in. realtà non si discosta di una linea dalla condottta dei co– munisti, 'che sono i veri arbitri della situazione in Rumania; MENTALITA.' FASCISTA. Il sctt'manale -americano Newsweek, che dà spess·o notizie del Sud America, riporta alcune informaz!oni _sull'Argentina, che. sono particolarn1ente jnteressanti, ora che si dibatte per uoi il probl&:na delJ'\.migraziotle. .:i Premesso che l'Argentina, su un'area_ di_ 1.079.965 miglia qua– drate~ ha ima popolazione di appena -13.906.69! abilanll, ;.Vewsweek oss<;rva che, dal punto di vi~ta argentino, questa scarsezza di _abitanti è particolar.-r1ente importante, perchè il diretto rivai~ dell'Argentina, il Brasile, conta 43.550.000 abitanti, per cui « nella lotta per l'rquilibrio delle poter.ze nel Sud A– merica, l'Arg'.entina ha bisogno di gente». Per far fronte a questo bisogno il solo mezzo è evidentemente l'ii.:nmigrazione. Secondo un portavoce argentino, il Paese potrebbe assorbire. 20 o 25 milioni di persone, e, anche secondo i più pessimisti,~– almeno · da 5 a 7 ,ro.ilior.i. Nell'ulCmo secolo, gli frnm_igrati in \ Argentina furono soprattutto italiani e spagnoli. Dal 1900 nd oggi si calcola secondo Newsweek, che 1.500.000 italiani sia- no entrati in Àrgentina e che, in generale, italiafli e svagnoli insieme costituiscano il 50% della pop·olazioie totale del Paese. Di qu,sli, in generale, gli spagnoli sono sistemali nelle cillà COL-nè cameried, conducenti, domestici ecc., gli italiani sono sista:nati nelle fattorie dell'interno. Dopo l'arresto ndle i,,"Il.:nigrazionl causato dalla guerra, il go:verno « ri_voluzionarjo » - potremn10 dire fascista - dJ Peron· è ar.sioso di « fare dell'Argentina unij_,potenza militare»-, ed è quindi cos.tiente .del grave proble..'l1a della popolazione.· Qualche .mese fa, la des'gnazione del Dr. Santiago N. Peralla a Direttore deJl'irnm;grazione ha contribuito alla formazione di un piano d'immigrazione·. Nel settembre scorso,' secOndo ·ri– ferisce New~weelc, la UilHrd Press _ha pubbl'.cato un'inter .. vista con. Peralta in etti questi avrebbe detto che un L-nigliaio di «quisling» norvegesi sono già stati a.'TI1'Dessj in Argentina, aggiungendo: « _Noi siamo indifferenti alla politica uiropca. Ogni s~andinavo è il benvenuto:,;, Inoltre l'Argentir.a stava. trat– tando per l'imm'grazione al ca..-npl, to dell'armata polacca <fel Gen. Anders, con l'jnt-ero equipaggi3:me_nto, compre~i i tanl:ts, che sarebbero stati i,:nmediatamente tr~sformati in trattori. 'ItaliaGi, spagnoli, scandinavi, irlandesi e arabi fon:neranno Il grosso della nuova im..-nigrazione. Ma, _avrebbe aggiunto Pe– ralta, « la miser;a lasciata in Europa dalla guerra conviene che vi rimanga. L'Argent·":a non potrebbe servirsf di relitti hm.ani •.• Noi abbiamo bisogno di genie capace ed utile. Bisogna confessare l\s 'ster.za di popoli razzialmente infe~·ior-i ». Peralta poi ha ag– giunto che queste non sono teorie. razz;ste, poichè 5.000 arabi sonO stati accolti in Argentina, e « hoi non faccianw distinzio ... ne fra arabi ed ebrei». ·Questi propos'li gen, rali tenderebbero alla_ selez'or.e « del miglior tipo razziale> prr formare « il po– polo superiore delJ 'Argentina di doma:ni » Direttore: UGO GUIDO MONDULFO Redattore re~ons.: ANTONIO GREPPI ·p. ga. Autorizz.: Allied Publicalious · H. C. N. 288 - 10-8-1945 . .Tipografia Pinelli - Milano - Via FarnetJ 8

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