Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 21 - 1 novembre 1946
354 CRITICA SOCIALE i -maggiormente coipiti dalle attuali contingenze - esigono, non solo che venga attuata una saggia politica economica intesa a comprimere il costo della vita mediante la dimi– nuzione dei prezzi, ma, che si· operi a_\tresì un accurato ri· lievo della fortuna di ciascuno, e quindi un adeguato prele– vamento· sulla medesima: d'a'.tro lato, si deve tener pre· sente che, nelle istituzioni• pubbliche, jJ cittadint> è portato più a tollerare la durezza che l'arbitrio, 'più .Ja severità che l'abuso. · Ma se si vuole :evitare· che il processo inflazionistico in atto continuì; se si vuol evitare che, éon la polverizzazione de'.la lira, si verifichi il tracollo della· nostra economia; se si vuol evita-re che, in ,seguito a una. tale catastrofe, si ma– nifestino moti incomposti di masse. inasprite anche dal per– petuarsi di disuguaglianze economiche che suonano offesa alla collettività, occorre che ai provvedimenti considerati, cui è subordinata l'attuazione del piano di ricostruzione, si addivenga senza ulteriore indugio_ . 'Solo così ·facendo, la· nuova Repubblica potrà porre le basi della resurrezione de) Paese. L1vro SEvE;RGNINI Il.}?robl~ma dellaPolizia Parecchie volte è stata trattata dalla stampa la questio– ne del_la_piaga burocratica creata dal fascismo e di;! con· seguente dispendio di forze che in_cide enormemente sul- l'economia del_;o Stato. . · Fra i tanti problemi della specie merita particolare at– tenzione l'ordine pubblico, che è una delle esigenze fonda- · mentali del momento :presente, per riportare fa pace negli animi e la tranquillità e la serenità né! lavoro di t4tti. Poi– chè le forze della sicurezza pubblica, come sono a'ttual– mente costituite, non solo apportano allo Stato un dispen– dio economico notevole, ma non hanno in se stesse suffi– ciente energia per battersi à difesa del bene supremo del– l'integrità e della libertà generale, si rèndè indispensabile _ed urgente la riforma di· questi organi: t.Ìl)a riforma radicale e giusta in rapporto alle nascenti istituzioni dem.ocratièhe. NeL settore gell'ordine pubblico. il ·fascismo ha creato, per il medesimo fine,diversi· organi, .che poi, in conclusione, hanno reso e rendono merio di· un solo organo. Per' la si– curezza pubblica avevamo in Italia:' l'Arma dei Carabinieri (75.000 uom;ni), il Corpo di P. S. (50.000 uomini). il Corpo della Guardia di Finanza (30.òoo uomini) e ·le milizie spe– ciali (forestale, portuale, confinaria, ferroviaria, stradale, postelegrafonica," ·ecc., per un complesso di 80.000 uomini) ; senza considerare gli agenti di custodia, i vi"giii urbani; le 1 guardie comunali, ecc. Oggi ·abbiamo l'Arma dei <:arabinièri, il Corpo ·-di P. S. e il Corpo delle 'Guardie di Finanza, per un totale di 155.000 uomini. Prima dell'avvento del fascismo, curavano l'ordine pub– blico i carabin;eri (40.000 uomini) coadiuvati dal'e guardie di Finanza (20.000 uomini). In quell'epoca 6o.ooo uomini era– no sufficienti, oggi I 55.000 uomini non sono sufficienti_, E' vero che la popolazione è- aumentata (percentui]e tra– scurabile), ma è anche ver9 che il numero degli• agenti di polizia è stato triplicato. Pur tuttavia, con un così forte ali– mento di forza, -l'ordine pubblico è ·oggi ben lontan'.l dal- 1'-essere mantenuto; anzi, la delinquenza assume proporzio– ni sempre più preo~cupanti, e nel campo fiscale le evasioni sono anch'esse di va·sta portata ed in ·continuo aumento. · E' ben vero che tali fènomeni sono· imputabili alle eon- · seguenze della guerra, ma è altrettanto- vero che essi sono do"vuti..e in maniera notevole, all'attuale sitùazio!_!edei mul– tipli comandi deg'.i organi 'di polizia e ai numerosissimi uf– fici «passacarte», i quali, ·oltr1; ad assorbire una pèrcen_– tuale esagerata di ·uomini, portano intralcio. all'esecuzione dei servizi Infatti; èome si è già detto, e•sistono oggi tre organi pre– posti al mantenimento dell'ordiney pubblico ed alla tutela del regime tributario del'.o ~fato. B'er l'ordine pubblico parte– cipano tutti e tre gli ·organi (o,· per lo inehò, dovrebbero partecipare). ma purtroppo ciascuno di essi agisce con -as· soluta indipendenza rispetto agli altri "du.e.Avviene così• che un ordine di servizio di qualsiasi ·genere viene· dato con– temporaneamente a tutti e tre gli ,organi ; cli conseguenza il servizio o viene eseguito dai tre organi anche •1à dove . basterebbe uno solo e, qu_indi, con dispendio di forze e di mezzi, o, come molto spesso accade, ·non viene eseguito da nessuno, in quanto ciascun org_àl)o ritiène venga esplicato dagli altri, con naturale discapito della sicurezza dd citta- dino e del fisco. · · · · Per la' tu_tela del regime tributario partecipa soltanto (o BibliotecaGino Bianco almeno dovr~bbe partecipare) il Corpo- delle Guardie di Fi– nanza il quale avrebbe sì un numero sufficiente di uomini, ma per esplicare tali funzioi;ii ne impiega al massimo un terzo, mentre il rimanente viene utilizzato per gli esagerati ed inutili lavori burocratici. · In proposito si rileva che sono più gli uffici ·direttivi che i reparti esecutivi·, e questo purtroppo si nota anche nell' Ar– ma dei Carabinieri e nel Corpo di P. S., A titolo di esempio si può citare,_ senza tema· di smentita, la sitnazicne attuale della Guardia di Finanza: il Corpo è composto da 30.000 uomini, ossia -da 3000 ufficiali e· da 27.000 ·elementi tra sot· tufficiali e fin.inziéri. Il servizio viene eseguito esclm;iva– mente da sottufficiali e dai militari di truppa; gli ufficiali si interessano solamente ed unicamente della trattazione della corrispondenza d'ufficio. Se · questi 3000 ufficiali trat– tassero personalmente le variè pratiche burocratiche non vi sarebbe nulla di straordinario, ma il guaio è che si ser– vono- di un numero rilevante di sottufficiali e di finanzier~ i quali sono obl;>ligati a prendere in esame le pratiche. mi– nutarle, dattifoscriverle, revisionarle e, quando sono com– plete, in .ogni parte, sottoporle· alla firma dell'ufficiale. Co– sì il grande lavoro degli ufficiali consiste nel firmare la corrispondenza dell'ufficio (beati loro). Il peso della. buro·crciz-ia Solo per ·gli inutili lavori burocratici, ogni uffi~iale si serve in media di cinque uomini, senza considerare l'atten– dente (abusivo), l'autista, ecc. Se queste percentuali si met: tono in rel1-1zioneal -numero complessivo degli ufficiali, si .ha la · gioia di poter constatare· che i 3000 ufficiali deH-e guardie di finanza sono_serviti, per i soli 'lavori di ufficio, da ben 15.000 uomini. Se poi si aggiungono le cosidette « ca– riche speciali» (autisti, attendenti, postini, armaiuo!i, ma– gazzinieri, ·ecc.) che ammontano a circa 3000 unità, si con– cluderà che su un o_rganico di 30.000 uomini soltanto 900 tini– tà prestano servizio effettivo. Tutto .ciò, per· mantenere l'im– palcatura militare, su ·un modesto corpo di polizi;;t fiscale. · Quesfo fatto genera non solo il maloontento in quei po– chi elementi che esplicano il servizio materiale, ma cagio– na grave nocumento allo Stato per la insuffi-ciente vigilan· za -del ramo tributario. Gli effetti di' quanto si è detto pos– sono essere facilmente constatati anche dai pr,ofani. Basta considerare come, pur esistendo la Guardia di Finanza ai confini di terra e di mare, il contrabbando di grano e di tariti altri generi possa compiersi senza ostatoli e su vasta sca– la. Nell'interno del paese poi .il contrabbando ha assunto proporzioni veramente gigantesche e la Guardia di Finanza, sempre ossequìente alla burocrazia e ai metodi di servizio studiati nell'8oo, è. costretta a nicchiare non .solo, ma ad af– fidare i p·ropri compiti di servizio ad altri organi di polizi., più energici, per tema di dover pestare il piede a qualche contrabbandiere o borsanerista risoluto. - · Il rapporto burocratic~ da u~o a cinque si può calcolare anche per il Corl)o di P. S. e per l'Arma dei Carabinieri. Giacchè la struttura organica di questi corpi di p.olizia , è ormai antiquata rispetto ·ai sistemi ed alle necessità di oggigiorno e, considerato che apportano uno sciupìo di energie e un: forte dispendio per lo Stato, il popolo italia– i;io, che vuole avviarsi ·pre·sto verso la. ricostruzione. desi– dera che questi <Ìncor.venienti e questi multipli organi di polizia e comandi 'vengano eliminati. _ Se è vero che l'arma ·dei Carabinieri è stata prescelta co– me « polizia militare>> in s_eno a.U'esercito italiano, gli altri corpi di polizia (corpo di P._ S., guardie di finanza, guardia ferroviaria, polizi,;t stradale, ecc.) potrebbero esser fusi in un solo corpo di polizia civile (diretto, nçm da ufficiali. ma ,da funzionari esperti ,in materia giudiziaria: e in materia fisc·ale), oon unica .divisa, unico armamento moderno, -con medesima prerogativa. di servizio e potrebbero essere ri– partiti in. tre divisioni; Giudiziaria, Finanziaria e Speciale; con un unico comando_ provinciale, alle dirette dipendenze o del competente Ministero o delle Prefettu_re. Ogni coman– do provinciale dovrebbe disporre di funzionari tratti dalla Magistratura, per i servizi di polizia giudiziaria. ·e di fun– zi,onari tratti dai vari uffici tecnici finanziari, per i servizi. di polizia fiscale. Solo in questo modo si potrà risolvere il prob.lema. della polizia ed eliminare il malcontento che regna negli animi dei· sottufficiali ed agenti. Così il groviglio. bur-ocratico ver– rebbe eliminato, non :vi sarebbe sciupio di energia e lo Stato verr.ebbe ad avere un vantag!lio economico non in– differente. I servizi di tutela dell'ordine e del fisco verreb- , bero intensificati ed eseguiti ~on giusto criterio e .competen– za, a.i cittadini verrebbe garantita la possibilità di compie– re serenamente e tranquillamente il loro lavoro. L. MAR'tÉT,LI
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