Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 17 - 1 settembre 1946

• CRITICA· SOçIALE 279 organismo ed i suoi elementi coordinati sono responsabili verso un comitato di Ministri, il qua)e dà loro le direttive di lavoro ed opera per eonto del Gabinetto o riferendo eventualmente al Gabinetto. Questa organizzazione ·sarà ri– vista, modificata e adattata come l'esperienza richiederà, ma mediante essa noi ci proponiamo di dare un reale im– pulso all'economia e di applicare le dottrine dell'espansioni– smo economico e non già del restrizipnismo, pur mante– nendo una stabilità ·economica». Morrison ha quindi dichiarato che il Governo si sta pre-. parando a fare tutto ciò che è possibile per attenuare le ri– percussioni sulla· vita economica del paese nel caso disgra– ziato che avesse luogo una .depressione negli Stati Uniti ? si producesse una depressione mondiale.'« !uttavia, egli _1i– ce, il governo non può avere successo nell isolamento. L m– tero programma socialista per accordare la produzione .con il consumo è realmente una verità economica che esige di essere applicata su scala mondiale». Morrison ha infine fatto alcune previsioni per il 1947 di chiarando che una maggiore prnduzione- dipende da- una maggiore efficienza tecnica e che il governo vigilerà affinchè nuovi settori di produzione non siano .sospinti verso la de- . pressione. La carestia dominerà il 1947 come e forse ·peg– gio del 1946 e la mancanza di- combustibili creerà più di un ostàcolo. Il 1947 sarà ancora un anno di scarsa- libertà per tutta l'economia, ma sarà l'anno in cui .si cominceranno a ·raccogliere i frutti del lavoro compiuto. Gli interventi seguiti· all'esposizione di Morrison non ri– vestono alcun interesse particolare. Alcuni delegati hanno chiesto una più stretta collaborazione tra governo e Trade Unions mentre altri hanno esposto s_ittiazioni·locali invi– tando il governo ad intervenire. La nazionalizzazione dei grandi complessi industriali e la economia pianificata pongono evidentemente il laburismo di fronte al problema, nuovo per l'Inghilterra, dell'accentra– mento, nelle mani dello· Stato, .di un vasto potere. I labu– ·risti sono sospinti a creare istituti e strutture .completam1;nte nuovi· e· destinati a costituire .. nel loro complesso, una im– palcatura amministrativa a.;,ente una certa sistematicità e do– tata di propriè caratteristiche di sviluppo, E' pres,sochè ine– v~tabile che si ffatta imp alcatura, rappresentando il più valido sostegno della politi.ca labu:ista, nell.'impedire un ritorno. of– fensivo conservatore, acqmstera un. peso sempre maggiore nella vita politica britannica. · · Lo stato maggiore dell'economia, di cui ha parlat'! Mor~ rison, rappresenta il primo passo sulla via del)a creazione d1 un apparato amministrativo capace di controllare l'attività economica del paese · E' d'altra parte evidente lo sforzo del laburismo nel ten– tativo, secondo le parole di Morrison, di « risolvere il pro– blema di combinare la libertà democratica con la. pianifica– zione economica». Si spiega con questa esigenza democra– tica la cautela con cui i laburisti procedono sulla via delle nazionalizzazioni. Apparati eccessivamente burpcratici si for– merebbero infatti eliminando troppo rapidamente i normali canali di comunicazione fra le varie· industrie. E'. per evita– re il pericolo della bur.ocratiz:zazione che Shinwell non vuole praticare la politica dei sussidi alle industrie naziònalizzate e Morrison si rifiuta di incanalare la mano d'opera con, prov- . ved-imenti di carattere militare, già" usati con successo du– rante la guerra, ma preferisce accoppiare all'.1-politica del pieno impiego la meccanizzazione delle industrie La politica governativa del laburismo ha confermato che il problema fondamentale tiella costruzione del socialismo è la creazione di un apparato amministrativo capace di dirige– re l'economia. Ma quanto maggiore è l'educazione demòcra– tica ·del paese che attua il socialismo tanto più il problema ~i presenta sotto l'aspetto dell'organizzazione democratica dell'apparato stesso. TI dibattito sulla fro/itica finanziwria L'ultima giornata del Congresso è dedicata a)_ dibattito sulla politica finanziaria del Governo. Dalton ha esposto i successi ottenuti in questo camp.o dal Governo laburista. Egli ha messo in risalto che mai nel pas– sato si era trovato tanto danaro per le spese di assistenza sociale ai lavoratori. · Parlando dei pericoli dell'inflazione e della deflazione Dalton ha detto che occorre, per evitare l'una e l'altra, por– re in stretta relazione· il potere d'acquisto con lo sviluppo della pr.oduzione. Il pericolo dell'inflazione ha consigliato di procedere molto cautamente nella riduzione delle tasse e di· elevare il poterè di acquisto con altre misure come la con– cessione di crèditi post-bellici. Il governo laburista segue da vicino l'andamento del mercato finanziario ed è pronto ad avviare una politica di aumento del potere di acquisto ove si presenti il pericolo della deflazione. lio eca G':io Bianco Dalton ha quinç!i dichiarato che i laburisti non si pro– pongono di raggiungere un .meccanico pareggi.o annuale del bilancio statale, }Ila di ottenere il pareggio in funzione di un piano poliennale non appena sia trascorso il periodo di transizione. Per intanto il deficit è stato ridotto da due mi– liardi duecento milioni di sterfine de'l'anno scors0 a sette– centoventisei milioni di sterline e verrà probabilmente rr! dotto a 300 milioni di sterline malgrado le spese per l'assi– stenza sociare ammontino a 500 milioni di sterline. Il discorso di Dalton non h a dato luogo a dibattiti ed il Congresso è passato pertanto al.la discussione di una mo– zioni; sul programma di ricostruzione edilizia. In proposito il Ministro della giustizia Greenwood ha affermato che det– to programma dovrebbe essere ultimato entro la presente sessione. · L'organizzazione del partito. Nel corso dei congresso si, è proceduto alla elezione del comitato esecutivo nazionale del Partito. . • Salvo tre eccezioni sono stati ,confermati tutti· i membri uscenti. · . . . I membri del comitato sono 25 di cui 12 delegati delle Tra– de Unions, 7 delle sezioni laburiste, 5 del)e donne, 1 delle organizzazioni socialiste cooperativistiche e professionali. La· presidenza del partito, stabilita a turno secondo l'anzianità di appartenenza al comitato esecutivo. è toccata a Philip Noel Baker, Ministro di Stato. In uri 'breve discorso di commiato dalla carica di presi– dente, Lasky ha auspicato, alla fine della conferenza; che nel prossimo anno !'.esecutivo nazionale esamini i rapporti fra la conferenza e l'esecutivo e fra quest'ultimo e il- governo, allo scopo di evitare il cumulo delle cariche e la confusione delle materie. A suo p_arere la eompleta indipendenza del partito non può essere mal!tenuta a meno che non ~i prov– ·veda a sostituiré la struttura attuale del· partito, atta a svolgere una politica <li Òpposizione, con uria shuttura in grado 'di sostenere uno dei più grandi governi dell'epoca moderna. _ · L'esigenza di un rinnovamento nena struttura del par– tito, apparsa nel corso del congresso sotto l'aspettò puta– 'mente tecnico ed organizzativo; nuovo statuto del partito - organizzazione di un servizio di propaganda - rapporti fra· le organizzazioni affiliate e l'esecutivo nazionale - fra questo e le sezioni ·del p;ntito laburista -, è stata chiara– mente avvertita da molti delegati e da alcuni membri del– l'esecutivo. Essa pone tuttavia Ifroblemi di natura non sol– tanto organizzativa e tali da involgere radicali. trasforma– zioni nello sviluppo del movimento operaio britannico. Lasky ha chiarame nte ind ividuato nel passaggio dalla po– litica. di opposizione a .I.la politica governativa, il motivo fondamentale della· necessità del rinnovamento del partito laburisla. Si tratta, in verità, di un problema che riguarda i partiti socialisti di tutto il mondo e non soltanto quello inglese. .11 movimento operaio continentale, i.l quale è• nato e si è sviluppato in un ambiente car~tterizzato .dalla presenza di pesanti apparati statali amministrativi, çonosçe già i proble– mi della organizzazione del partito, dei rapporti tra partito e classe _operaia, fra direzione del partito e· massa degli iscritti. Nella ,durezza della lotta politica i partiti operai continentali si sonb dati, tutti indistintamente, un apparato burocratico più o meno sviluppato. La direzione e la se– greteria di un partito controllano i membri del governo, il gruppo parlamentare; i giornali e anche, abbastanza _facil– mente, mediante uffici di propaganda, di organizzazione e ·sindacali, la massa degli iscritti, i qual.i sono tenuti .alla co– sidetta disciplina di partito. Malgrado quest'organizzazione· p:i,ticolarmente adatta al~ l'attuazione di una politica governativa, tutti sappiamo con quanta difficoltà e con quante indecisioni i partiti pr.oletari continentali si spostano dal terreno della politica di oppo– sizione. Si può quindi immaginàre la complessità· del problema di fronte al quale si trovano, sotto questo aspetto, i. laburisti, Il partito laburista ha una struttura federativa e pos– sie~e un organo direttivo nel comitato esecutivo nazionale. Non si tratta in realtà di un comitato esecutivo nel senso da noi inteso comunemente. Esso non dispone nè di uffi– ci nè di segreteria, e la sua autorità sulle organizzazioni affi– liate e sulle stesse sezioni del partito è affidata unicamente alla buona volontà di queste. Nel passato l'attività del comitato e'secutivo si. è sostan– zialmente esaurita nella formulazione del programma. del partitç> in occasione della campagna elettorale. Il program– ma veniva naturalmente formulato sulla traccia delle deci– sioni prese in sede congressuale, ove però il dibattito aveva luogo sol~a?to sulla linea politica del .partito. Il comitato

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=