Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 17 - 1 settembre 1946
276 CRITICA SOCIALE no? Quindi, per evitare due pesi e due misure, cioè liquidazioni in danaro alla maggioranza dei proprie– tari per le navi a,ffondate e fortunato ritorno di una porzi'one di navig.Jio ad alcuni altri, è da ritenersi che la migliore soluzione sia che tutte le navi super– stiti diventino di proprietà dello Stato, siano affi– date per la gestione ·a chi hà maggiori diritti da a– vanzare, tenendo in considerazione non solo la pro– porzione del tonnellaggio perduto dalle diverse a– ziende armatoriali, ma anche i diritti di co loro che vi hanno aggiunto i propri sacrifi.ci fisi.ci e quelli di .sangue, cioè la gente di mare. E la Coop. Garibal– di, della quale· fanno parte tutti i marittimi in tipi– ca forma socializzata. ha l'indiscusso di.ritto di re– clamare l'assegnazione del naviglio superstite e di quello che verrà costruito o acquistato con i mezzi dello Stato, nonchè le .future sovvenzioni di esercì- ~ zio, per essere stata danneggiata durante il periodo fascista, mentre altri ne e,rano favoriti. Conosciamo, purtroppo, le quotidiane preoccupa:– zioni della -classe marinara, neJ.la quasi totalità da anni ormai disoccupata. Si è cercato e si cerca con- . tinuamente che il Governo venga incontr.Q_ a questa categoria di lavoratori fra le più duramente colpite e più meritevoli di considerazione, ma ben poco si è potuto ottenere: a Roma c'è tut t'ora una b.ur9cra– zia ,contro cui ogni appello, p.er quanto giusto esso sia, s'infrange inutilmente com e l'onda contro lo scogHo. , Per quanto riguarda direttamente gl'interessi del– la gente di mare noi ci proponiamo di comportarci come segue: 1") agire, in seno alle ·organizzazioni marinare, di concerto con gli altri partiti di massa, ed in ade– sione alla C.G.d.L., ma ,con quello spirito ·batta– gliero di equità e di giustizia cpe ci caratterizza; 2°) proporci di ottenere •Che neJ.Ja nuova Costi– tuzione insieme çol dovere per tutti di « lavorar.e » nei limiti del1e proprie possibilità, sia sancito ·anche il « diritto al lavoro »; 3") dispo.rre che lè imprese (.le marinare, come tutte le altre) .finanziate col danaro della nazione, ossia di tutti, siano nazionalizzate totalmente o par– zialmente nella proporzione degli aiuti dati, e la loro amministrazione af.fidata ·alle parti interessate con_ prevalenza a chi vi presta il proprio Javoro; 4") cercare ,che l'attuale struttura assicurativa venga modi.ficata dalle fondamenta, in modo da evi– tare che le assicurazion,i si risolvano, al momento del– la liquidazione, in una amara delusione, come quel– la attuale, col pagamento in m oneta svalutata, e che le liquidazioni di alcuni ti.pi di assicurazioni possa– no e:tfettuarsi sulla base-indice del costo ·deUa vita e non secondo una ci.fra aritmetica, anche se stabi– lita in precedenza: problema indubbiamente diffi– cilissimo da risolvere, ma che è necessario affronta– re per la tranquillità del domani. Per quanto riguar– da-particolar mente la gente di mare .faremo che i vantaggi di ta.le modificazione vengano applicati al- - la Cassa Invalidi, che, nell'attuale costituzione, non risponde neppure allo scopo della sua ,cr,eazione, che è quello di garantire i mezzi necessari alla vita dei vecchi che si ritirano dal mare, e •Che dovrà esser.e modificata per assolvere detta finalità e tutte quelle altre che ora· dovrebbero. essere raggi.unte dai di– versi Istituti assicurativi d'interesse marinaro .. 5") cercar di fare affermare il principio che qualsiasi miglioramento economico o morale con– cesso a qualunque -categoria di lavoratori, o militari, automaticamente s'intende esteso anche ai lavorato– ri del ma,re, oltre al vantaggio economico a ·cui essi hanno diritto per la vita di sacrifici data dalla na– vigazione e dalla lontananza dal consorzio umano; · 6") prèoccuparsi che la Coop. Garibaldi ,rì.pren– da il suo intrepido ,cammino secondQ U suo primi– tivo p.rogramma socialista ed in conformità alle li– bere aspirazioni che saranno espresse dai maritti– mi, ma con l'obiettivo .di riguadagnare il tempo perduto e i danni subiti da 20 anni di dominazione fascista ·e dalla guerra; ·7") chiedere la creazione di un ministero della .Marina Mercantile, indipendente nelle sue attività, · e con grandi attribuzioni, e che alJa direzione di esso siano uomini che s'intendano di cose di mare BibliotecaGino Bianco e .provengano _dalla Marina Mercantile, esclud·endo nella forma più assoluta elementi militari di car- 1 riera. In questa ,complessa opera speriamo di trovare l'adesione e la cooperazione, non solo dei compa– gni socialisti, ma di tutti i marittimi, vecchi o gio– vani. al, disopra delle passioni politiche, insieme con quella di tutti coloro che amano il benessere della nazione e la rinascita di una nuova e migliore ma– rina mercantile. V. PACELLA IlCongressodelPartitoLaburista La conferenza annuale del Labour Par.ty si è svolta a Bournemouth dal IO al 14 giugno con la partecipazione di 1.169 delegati rappresentanti 3.289.000 membri aderenti al– le varie organizzazioni affiliate .. Il corso della conferenza è stato il seguente: I0-6: discorso inaugurale del presidente Lasky e presen– tazione di mozioni su argomenti di carattere generico. II-6 ~ discorso di Attlee. mozione sulla organizzazione della propaganda di partito, mozione sul funzionamento dei ser-vizi di assistenza sociale. Discorso di Shinwell sul pro- · gramma di socializzazione del Governo. • 12-6: discorso di Noel Baker sulla politica estera, pre– sentazione di 6 mozioni, ·replica di Bevin. Domanda di af– filiazione del Partito Comunista. 13-6: discorso di Morrison sui problemi economici ge- nerali e su quelli della mano d'opera. · 14-6: discorso di Dalton; Cancelliere ·dello Sc~cchiere, sulla politica finanziaria del Governo Laburista. · E' possibile anche da resoconti incompleti individuare i problemi che il movimento operaio inglese è chiamato ad af– frorifare, all'interno ed all'este_ro, nello svolgimento di una politica di costruzione socialista L'interesse dei congressisti si è portato, in modo speciale, sui pro_blemi di politica estera ed in particolare sui rapporti con la Russia. Mentre ai discorsi di Morrison e di Shinwell sono seguiti dibattiti privi di ·mordente su argomenti di det– taglio, gli interventi seguiti al discorso di Noel Baker erano stati evidentemente preordinati, nel corso de) congresso, da parte di gruppi di delegati. come è apparso dalla presenta• zione di sei mozioni risultanti dalla rielaborazione di tutte quelle esistenti. Le sei mozioni possono essere riassunte così: r) presentata dal Sindacato .Nazionale dei Lavoratori Mu– nicipali. Essa approva l'opera di Bevin in seno all'ONU e la politica governativa della diplomazia senza segreti: con– sidera lo sviluppo di una autorità internazionale come unica alternativa alla sovranità nazionale; raccomanda la creazio– ne di· una forza internazionale per eliminare il pericolo di aggressione .. 2) presentata dalla cir.coscrizione di Hendon South del Labour Party. Essa biasima la continuazione di una politica conservatrice di p'otenza da parte del Governo ed esige il sostegno delle forze socialiste ed anti-imperialiste in tutto il mondo. 3) presentata dalla circoscrizione di Holbor del Labour Party, Essa invita il Governo a rivedere radicalmente il si– stema di reclutamento del Foreign Office e del Corpo Di– plomatico allo scopo di assicurare che l'esecuzione della po– litica estera laburista sia affidata a persone che credano in essa. 4) presentata dal Fartito Socialista Laburista Ebreo. Essa invita il Governo a rimuovere le attuali barriere alla emi– grazione ebrea ed all'acquisto di terre da parte degli ebrei in Palestina. . , . S) presentata dalla Circoscrizione del South Hammer– smith dei Labour I'arty. Essa invita il Governo a rompere le relazioni diplomatiche con Franco e ad accreditare un rappresentante presso il Governo provvisorio repubblicano spagnolo. Propone la sospensione, d'accordo con la Russia, la Francia e gli S. U., di tutte le esportazioni di materie prime ad esclusione dei generi alimentari. 6) presentata dalla circoscrizione di St. Pancras dei 'La– bour Party, Essa afferma che gli inter·essi imperiali britan– nici devono cedere il passo all'amicizia con le forze progres– siste in tutto il mondo. Invita il Governo a favorire l'ami– cizia anglo-sovietica ed a fare q'uarito è in suo potere ver
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