Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 15-16 - 1-16 agosto 1946

254 CRITICA SOCIALE zi,one trasformata poi da Engels in « materialismo st,ori,co )). Filosofia della praexis e materialismo storico, pur ()On nomi diversi, ind'iche,rebbero pertanto· una stessa dottrina. Vi è una ragione per mantenere qi.1este due denominazioni? Sulla denominazione di materialismo• storiico si è tant-o discusso che· parrebbe. o-zioS-Oritornare ora su questo pr,o– blema. Vale però la pena di fermare alquant,o l'attenzione su di esso, per svariate ragioni. Prima di tut,to perchè Marx non ha dato una esposizione sistematica deHa sua dottrina, tanto che questa ha avuto bisogno delle dilucidazioni ulte– riori di Engels, dilncidazioni che, dopo la morte di Marx (1883), non sono ;;tate -sempre aderenti al pensiero di lui; in secondo luogo per-chè non è ancora chiara la gen.isi di quest·a dottrina (6). Nella prefazione del 1859 alla Zur Kritik der politischen Oelwnom,iJe Marx ha riassunto il •suo pensiero sulla con– cezione oritica della storia e post,o il principio che « H modo di produzione della viba materiale condiziona ( bedingt) ],o sviluppo della vita sociale o). Egli definisce la sua concezione come « filo conduttore )). Come ha fatto rilevare G. Sorel ( 7), nel più dei ,casi si è interpretato ·iJ bedingt come deteirmima, giungendo così ad un rigido de– terminismo che non si può accordare con la ooncezion'e realistica della storria pro,pria di Marx. Il passo ora ricor– dato è il seguente: cc Il primo lavoro da me intrapreso per riso.J.vere i dubbi che mi assillavano fu quello d-i urna revi– sion e critica della Filo•sofìa, del diritto cli Hegel, del qual J.av ,oro apparve la •prefazione nei Deutsch-frranzosische Jahr– buch er: pubblicati a Parigi nel 1844. La mia ricerca ·mise capo a'.questo risultato: che i rapporti giuridici e le forme politiche dello Stato non :po•ssono int.'lmdiersi nè per se 'stessi, nè per mezzo del cosiddetto sviluppo generale dello spirito u mano, m a arnzi _hanno radice rnei rapporti mate– riali della vi.ta, il cui complesso Heg-el 1a,cco,glieva sotto il nome di soci.e, tà civile, secondo l'uso dei Francesi e Inglesi del sec. XVIII; e ,che inoltre l'anatomia d·ella ~,oci,età ci• vil!e è da cercare nell'economi•a politica. Le ricerche in– torno a, questa, dopo cominciatele a Parigi, io le corntinuai a B,ruxelles, do,ve ero emigrato per l'ordine di -sfratto avuto dal sig,nor Guizot. Il risultato generale che n'ebbi e che, 11na voha ot~enuto, mi valse come filo conduttore dei miei studi, può essere fo-rmulato' come segue: Nella produzione so-ciale della loro vita gli uomini entrano tra lor,o in rap– porti determinati, necessari, ed indipendenti dal loro arrbi-· trio, cioè in rapporti cii produzione, i quali corrispondono ad un determinato grado di, ,sviluppo delle forze materiali di produzione. L'in1,ieme -di tali rapporti costituisce la struttura economica della società, o-ssia. la base reale sulla quale si eleva una soprastruttura politica e giuridica, e alla quale corrispondono d-eterminate forme sodali della co· scienza. La ma~i~ra della produzi,one della vita materi•a,le oondiziorna innanzi e 1,oprattutto i,l pro-cesso sociale poli– tico e intellettuale deHa vita. Non è la coscienza dell'uomo che determina il suo essere, ma è all'incontro il suo es– sere 5/oeialè che determina la -sua coscienza··. « A 'un determinato punto, del loro- svi,luppo le ,forze pro– duttive materiali d-~Ua società si t.-o-vano irn contra1,to coi precedenti rapporti della produzione (cioè ,ooi r\1·ppo-rtidella proprietà, il che è l'equivalente giuridico, di tale espres– sione), dentro dei quali esse forze per l'innanzi ·s'eran mosse. Questi rapporti di produzione, da forme di sviluppo delle forze produttive si convertono in loro impedimenti. E allora suibentra un'epo,ea di rjvoluzione sociale. Col mo– difica,rsi del fondamento economico si rivolu_ziona e pre– cipita più o meno rapidamente la colossale· &oprastruttura. Nella consi-derazione di tali sommovimenti bisogna sempre distinguere -bene tra la rivoluzione m a.t,eriale, che può essere naturalisticamente eornstàtata· p.ei - rispetto alle co-n– dizioni ·economiche della produzione, e l e forme giuridiche, po.Jiti 1 che, religi,ose, artistiche e filosofiche, 01,si-a le forme ideologiche, nelle quali gli uomini acquistano co·seienza del cornflitto e nel cui nome lo compio~o. 'Come non può farsi giud,izio di, quello che u,n individuo è da -ciò che egli sembra a se stess,o, così del pari non può valutarsi una determinata epoea rivoluzionaria dalla sua coscienza; anzi questa coscienza stessa deve esser-e spiegata per mezzo dei ~ontrasti della vita materiale, cioè per mezzo del conflitto che sussiste tra forze wciali ,produttive e ·rapporti S-Ociali di ,produzione. cc Una formazion~ sociale non :perisce finchè 1ion si siano sviluppate tutte le forze produttive per le qJ?,ali essa ha (6) Un tentativo intm·essante è quello di Cornu, allievo di Andler, ron .la. SUA, opt?ra; assai documenta-tn.: O. Ma.rro et le développemcnt d1t matlricc,li8me hfatorique, Paris, Alcan, 1984. Bibliote'c~tcsì•no Bianco spazio sufficiente; e nuovi ,rap.porti di produzione· non subentrano, ,se· prima .Je condizioni materiali di loro esi– st,enza no,n siano, state oovate nel seno del1a S-Ocietà che è in essere. Perdò l'umanità rnon si propo•ne se non quei problemi che essa può risolvere; per,chè, a considerare I.e cose dappnesso, si vede che i ,pro,blemi non sorgono se non quarndo le condizioni materiali per la loro soluzione ci s,on già o si l'rovano per lo meno irn atto di- sviluppo. A guardare .Je ,cose a grandi tratti, le fo,rme di produzione asiatica, antica, feudale e mo•derno-horghese po5sono con– sider·arrsi come epoche ,progressive della formazione econo– mica della società. I l'apporti• borghesi della produzione sono l'ulùma forma antagonistica d,el procesw sociale della produziorne - antagonistica, non nel'senso dell'antagonismo individuale, anzi di un antago,qismo• che sorge cl.alle con– dizioni s,ociali della vita .degli- individui - ; ma le forze produttive ,che si svilup,pano, nel -seno della wcietà bor– ghese mettono già in essere le condizioni materiali pe,r la rioo:Juziorn.e di tale antagonismo. Con tale formazione di società c,essa perciò la preisto-ri-a del genere umano ». · L'errore de-l d~rminismo eco,wmico. Il principio trovalo da Marx ha, secorndo Engels (.8) « per la storia valore identico all'altro, della trasformazione del– l'energia per le -scienze natura.Ji )). L'ana"iogia stabilita dall'Engels fu trovata appropriata da Antonio Labri.ola (9) ma non la si deve sopravvalutare, perchè l'importanza ·di una legg-e scientifica è assai div,ersa da quella di una causa storica .. Lo stesso Engels, nel ri– chiamarsi spesso al principio di Marx, si è espresso, in modi diversi, ,che hanno con•dotto a varie interpr,etazioni•, le ,quali hanno g,enerato non p,ochi equivoci ( 10)·. ' Nell'Ant!iduh11ing è detto (11): « Tutta la storia norn è che lotta di dassi; le classi che ,si combattono non so111O che il prodotto delle condizioni -di pl"IOduzione e di sc,ambio, cioè delle •condizioni -economiche d:ell'epoca; io•gni vo.Jta è la struttura economica che costi,tuisce la. base reale che permette i,q: ultima analisi ·ai spiegare tutta la soprastrut– ura di- isti-tuzioni p-o'litiche e giuridiche nello stesS-Omodo che l'ideologi·a religiosa e storica di ogni ,perio·do storico )J. cc La corncezione material'ista della sto,ria parte dal prin– cipio ehe la produziorne e, con essa,· lo s-cambio costitui– scano la ,base di, o,gni ordine sociale, e che in ogni società la ripartizione dei pro·dotti e, con essa, la gerarchia deile classi sociali ,i regolirno secondo Ja natura e il mo·do dello s·cambio. Quindi le cause ultime di tutte le trasformazioni $Ocialr e le rivoluzionì politiche van ,cercate non 111ella testa degli, uomini ... ma nei mutamenti del modo, di pro– duzione e di scambio, non nella fihorsofìa, ma nell',econom:io di ogni epoca. Quarndo si desta l'id-ea che le i•stituziÒrni so– ciali esistenti siano, irrazionali e ingiuste, ehe la ragione si-a divenuta sciocch,ezza, la ·beneficenza una piaga, ibis.ogna ved!)re in ciò &oitanto un sirnt,omo di trasformaziorni silen; zi9ne nei i;net,odi di ,produzione •e nelle forme di scambio, che non s'inquadrano più nell'ordine w-ci-ale fatto, ptt oon– diziorni ecornomiche scomparse. E significa pure che i mezzi di por fine ai mali coperti si trovan già, più o nieno oom– pleti, nelle nuove condi,zioni della pl"IOduzione. Lo spirito non deve ,invent'a'T"li, ma solo · scoprirli nd fatti material'i e oggettivi della pr~duzione D). . Appunto rriportànd,osi ~i giudizi di Engels vari interpreti del marxi,smo hanno ridotto il mat,enialismo, si,orioo- a pretto determinismo economico. Fra, i marxisti è da ricordare lo 1,tesso genero di Marx, Paolo Lafargue (12), t,ra gli stu– diosi lo· Stammler (13), il Loria (14) e più rrecentement.e il Turgeon (15). Contro quésta riduzione insorse ,con argo- (8) Prefazione alla 0u~r,·a C'ivile in Francia. Nella collezione di– retta dal Oiccotti, ed edita dall'Avanti/. (.9) Del materialismo storico, d,ilucidazione p1 ·elimina.re , p. 49. (10) « Dall'A.ntidiihring all'Origine della famigl ia dalla Questione delle abitazioni alle prefazioni della Guerra dei 'contadini e del Passaggio del socialismo dall'utopia alla scienza, e a quelle del Manifesto, delle Lotte di classe e del Diciotto brumaio del Marx, ecc. queste formule riassunth·e dell'Engels rappresentano sempre uria larga seminagione di equivoci ». R. MoN~OL]j\(),op. cit., p. 265. (11) Cfr. F. ENGELS, Il socialismo scientifico contro Eugenio Dii,hring. Trad. sulla 3a ed. tedesca di Sofia Puritz, con introduzione di E. Bernstein e prefazione di. E. Ferri, p. 281, Palermo, Sandrori, 1902. ENGELS, L'evoluzione del socialismo dall'utopia alla scienza., p, 23, Roma, llfongini, 1902, (12) Il materialismo economico di a. Marx, Milano, Critica so- ciale, 1894. . (13) WiTtschaft und Recht nach der materialistische Geschichtan- fass, Leipzlg, 1896. · (14) Le basi economiche della costituzione sociale, 1889. (15) La conc,ption matérialiste de l'liistoire d'après Ma,rx ·et EngelH nei Travaux juridiques et économiques de l'Un. de .Rennes 1905-09, 2, p, 3, ' '

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