Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 10 - 16 maggio 1946

e . . r1t1 ca Sociale RIVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO . Fondata dà FILIPPO TURA TI ~ . ,, In lialia: Anno· L 38-0 (Abbonamento sostenitore L. 1000) - Semestre L. 200 . . . . Abbonamento settembre 1945 • dicembre 1946: L. 450 · _DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE: Milano, -Via Camperio; 10 •. Telefo.no 83-887 ,- .c. C. ~oat. per abbonati n._3-8225 • Spedizion_e in ab~on~111ento postale, gruppo Il' Anno XXXVIII N. JO Il Un numerò separato L. 20 Il · Milano, 16' Moggio 1946 SOMMARiO Politica· ed attualità La Conferenza ,t{i Parigi ·e l'l'talia (LA CRITICA_ SocIAl.El. ll fosco tramo-n,to de,/;la,nonrrrchia (U. G. M.). IL vimo vincitore (.RENATO MAnMrnou) •. Problemi eco no miei e s_ciciall A-ppunti per _la nwova Costit=ion,e: l' II'rt. 1 del f,.itur,o · Sta· tuto (ALESSANDRO LEVI). Il problema bancario ·vtaliano: Ricostruzione economica ed ordi,romento bancario (GrnsEPPE CoLOMIÌINI) .. Social•smo e c,iVi medi (R. A.) - I ceti medt e il nostro Par: uito (EMILIA SinACUSA CABRINI). · · La. riforma 'della 11re'!ide11za soè•ale fGrnsEPPE ORSINI}. ~ Storia, flli>sofla, variet;l ll socialismo alla conquisÌa dell'uomo . (A~TONIO GREPPI).– Ritorniamò allo,spirito di Marx (LUIGI DAL PANE). Cavour e le, monarchia, (ETTORE DARD1No). · I siruiacnwi_operai in Russia (FAUSTO PAGLIARI). • . . . . t?iamo tutti generpsamente per le spese elettorali. . La conterenza dj Parigi e l'Italia ,dentale; la Russia arriva non solo .a negarci tutta• l'Istria e Trieste e l'antica contea di Gorizja, ma · vorrebbe costringerci a consegnare alla Jugoslavi,1 una'buonà parte della provincia di Udine, solo per-_ · chè piccoli· gruppi di Slavi sono riusciti ad infil– trarsi, per effetto di recenti migrazioni, in ·mezzo alla popolazione di quella regione, che è sacrosan– tai;nente ita)jana. La Russia stessa ésige da noi una indennità ,di 100 milioni di dollari (che· possono oscillare, a seconda dei cambi, fra i 20 e i 40 mi-· lia.r.di) ; _ai quali. sarebbe-da aggiunge1'e ·una_ somma·, press'a poco doppia, di indennità che dovremlrio · pagare, secondo le richiest,~ della Russia, alla Jugo- ~lavia e alla Greci.a. · · In· materia di colonie, J.a· Russia è disposta a'd usarci larghezza,' rinunziando· alle sue pretese sufla · Tripolitani.a ( dato che Trieste in mano <leÙa J ugo– slavia sarebbe per lei una forte pedina nel serrato · g-iuoco anglo-russo per_.·la conqùista 1 d'i posizioni vantaggiose nel Mediterraneo), purèhè noi cècliamo alle sue ·richieste rispetto al confine nord-orientale. Ma l'Inghilterra _non i, disposta a rrnunciare agli sperati vantaggi e, poichè l~a fatto p.ichiarazione (che vedremo se e come .sarà' segui.i:a ·<la_i fatti} di voler rinunziare ad ogni intromissione nella politica egiziana, chiede in cambio-di poter tenere in sue mani, o sotto il controllo che essa eserciterebbe sùl- · la sovranità . senussita,, la_ Cirenaica, ·da cui una flotia ancorata nella baia di Tobrnck darebbe a lei la possibiÙtà di poter continuare a regolare a suo . · ,Il nuovo atto di .fellonia compiuto dal· re, del · talento la· politica egiziana. Quanto alle altre co-· ·quale parliamo in altro articolo, appare tanto pm Ionie, si vorrebhe offrir l'Eritrea come ampio, ari– grave in l):uanto che questa §facciata viofozio_ne del- eh!'! se non comodo, sbocco· al mare del restaurato la tregua istituzionale, a cui tutta la .,.cortç si era_ Impero ·del Negus·, e_ si vorrebbe congiungere la impegnata:, viene perpetrata in un momento .est~e- ·vasta esten.sione della Somalia italiana ai più ri- mamente grave per.l'Italia. A Parigi i rappresen- stretti territori della Somalia francese e ,della So- tanti <lelle Potenze vittoriose, b~nchè non si siano nÌali,a inglese per costituire un 'unica amministra- ·aneora irrigiditi,' .anche per i-cont1;~ti Teciproci che zione, nella quale avrebbe patte anche l'Italia, ma· li dividono, su posizioni da_cui non i_ntendano ri- si può immaginate in quale condizione d.i prestigio muoversi, certo non dimostrano alc\ina benevolenza e di éfficiimza, quando sia stata costretta a silbirl:) per l'Itaiia. Solo per l'Alto Adige pare si manifesti tutte k sanzioni pun.,i.tive che le·.si minacciano, con tma generale disposizione a favore delle, richieste la privazione anche di· gran parte della sua flottà. italia1ie. Sul .con.fine orient.ale, l'America, che per ""È evidente che tuti:e q~este mism~ non tengo~o· i territori di terraferma accòg!ie quasi tutte, le no- ne~sun .conto delLa nepessità di evitare in ·tutti i Stre J"ichieste, ci nega anch'essa, d'accordo con le popoli quello stato di in.soddisfazione e ,di risenti- altre Potenze, alcune isolè_che pure sono indubbia 0 mento che rende m_alsicura la pace, anche se a · mente italiane e che 'in possesso delLa Jugoslavia _ presidiarla· si congiungessero ~n perfetta concordia_~ possono rappresentare una minaccia contro l'Italia le volontà_ e le forze delle grandi Potenze vittoriose, in un'~uropa che non è certo pacificata e non dà e tanto più malsicura è pertanto per•i gravi dissensi affatto prova di voler avviarsi alla pace." e. gli insan_abili contrasti jn cui dagli opposti inte- L 'Inghilt~rra ci nega una striscia d e.ll'lstria che ressi e cupidigie sono' poste le dette Potenze: È una l'America s.arebbe dispo·sta a darci; la Francia ce - .· vera pace di punizione· che si vuole imporre all'I- ne nèga una parte anche maggiore, togikn<loci; talia, pur dopo le ripetute ct~chia:r;azioni nelle quali oltre a Pola, anc~e altre cittadiiiè della costa occi- si riconobbe che l'Italia di oggi mm è più quella •·:,(. ·oteéa G·ino Biaoco

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