Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 9 - 1 maggio 1946
142 . CRITICA SOCIALE zione ad una p,retesa esplicitamente s-ancita da nonne che proclamino, · nienteme110 che i1ella Carta Costitu- ,zionale dello Stato, tali diritti sociali.· · Se, a mo' d'esempio, si vorrà fa,re esplicita menzione · d'un diritto al lavoro, e di un diritto ad un sussidio in caso di disoccupazione involontaria, o di un diritto all'istruzione fo10 ad una certa età di un diritto ad un'abitazion,e sana per_ quanto mod~sta, di un diritto ad _un'equa remunerazione della propria opera, di un d1,ntto-a vacanze retribuite, di un diritto dei cittadini ad essere assicurati materialmente nella vecchiaia cQme n_ei,casi di malattia, d'iuf?r~unio; di perdita ·della- capa– cita lavora_bva, quale sara :1 s~gge_tto •passivo del rap– porto- gmnchco cosi determmato ·c10è il soo-o·etto della presta~ione co~plemer!tare? Sa;à sempre f; Stato? o 1101,1 p1~1ttosto 1 m ;erti casi, sarji il datore di lavoro? E quali _poten\ avra lo St~to per costringere, eventual– mente, 11 soggetto recalcitrante ad adempiere· al suo dovere _gfuridico? · , · Problemi,, come ogni persona· seria agevolmente in– tende., ~sa1 ardui da risolversi, in ispecie in. q~esti momeuti, ed Ili un paese impoverito com 'è l 'ltalia. ~erchè, anche se nella nostra futura Cost(tuzione, coine m quella russa del 1936 (vedansi gli articoli n8 e se– g.u~nt9, gli obbligh_i stat~ali co:risponclenti a diritti soc)a~1 sul genere d_1quelli ora. ncorclati fossero espli– cati . m una. se!1e d1 programmi da dovtrsi attuare in pr.os1-eguo.d1 tempo, dove, quando e come si troveran– no, in Italia, i mezzi per attuarli? Guarentige giurisdizionali. Una guàrentigia, almeno formale per tutti i diritti cli libertà e gli altri fonclameritali di~itti clegl'inclividui che saranno proclam'.1ti. ~el_l~ Costituzione, si potrà avere nel carattere cli rigtdita, .per •usare 1111 termine tecmco, da attribuirsi alla stessa, e, come ·corollario .normale, _se non proprio impresçindibile, nell'istituii;e una _particolare magistratura destinata a_ proteg-o-erla. Q1!ali sarebbero le conseguenze di ciò? Anzitutt0 ~om'è ev_1clei!te,quella d'una distinzione. fra cotesta le.;.ge co– shtuzì'onale e .le· altre leggi ordinarie. Cosi eh~ fosse ap_erto àclito a ricorrere contro,le stesse viola;doni della .pnm.a, che potessero rilevarsi nell'una o nell'altra• di· q~este .-ultime, da potersi quindi, tacciare cl 'incostitu- . z10nalità. · . . Ma so~1~ costituire un'~ tal~, 111.agistràtura ?" Basterà,. forse, a..~1b1rea _tale uffic1_ouna Sezion!'! speciale della Corte eh C.f1ssaz1one, presieduta dal Primo P-resiclente e for~ata da alcuni Coilsiglieri della stessa, ai quali ..-11;a~ar( p_otrebbero essere· aggregati anclje alcuni Cou– s1ghen cli,S_tato? Oppure. clpvrà costituirsi di sana piau~ ta una ma~1st_r~tm:a app_os1ta? E ne dovranno far parte. sol~anto gmdrc1 d1 carnera, cl.a scegliersi c:ou partico– lan c~utele; _odanche giudici elettivÌ ?, Da chi desiguati questi ulhni1? . · · · Altro delicat_o problema giuridico da risolversi nel seno della CostitueiJte, qualora· idee del o-enere di quelle– ora dibattute 'a.avessero i~ ·essa trionfate, sarà: "il pro– blema s.~ l_a.su_prem'.1~ag1stratura potrà prendere essa. stess_a l 11_11z1-8;tiva cli smdacare la costituzionalità delle le~g1 orclmane, oppure se di tale sindacato sarà inve– sti?l s~ltant_o !Jel caso d'un ricorso contro le stesse. E cht s_ar'.1 legtttlinato a l?resentarlo ?_. Quisque de pop1+lo," o. c~1, 111un caso specifico, .pretende~se di esserne in– div1dualmente leso?,~ An_co:a: se, ,.cot~e. si accennava dian~i, fr.à i cli!iitti « soc;iali » dell 111d1v1cluo ·dov_esse_essere compreso, per es._. a_nche·quello ad uua retnbuz1one adeguata del pro~ pno lavor~,- una <:O)lSegu~nza evicl_.ente di e.iò sarebbe·. ch_ela ma~1stratura mvest1ta del potere cli dirimere una co11~rovers1~., sorta, su tale fonclanj.ento dqvrebbe giudi– ca:e, _n~n J?lll se_c<?ndonorme cli stretto diritto, bensl su pn;ic1p1 clt eqmta. · ?:o ac ~e.nn :ato, 'in. punta cli penna, soltanto ad alcuni de! ques1t1, merenti a, f_ale spiirnso aro-omento della di– ch1.'.1ra.zio!1e dei diritti_, quesiti che dov~ànno essere pQlsti e nsoh1~1 dalla ç:oshtuente. Nort è_ chi IIO!l veda (sol che 8;bb~a ... occhi per vedere!) quali e quanti altr,i pro– ble111_1 ·~1 potran~o presentare -per _ciascuno dei punti . spec1fic1 compresi nella grave ,questioi1e. Oeeorre che il nostro, come og-ni altro P-,wtito, si oreo~ri a disc:uterli con .la cons;ipevolezza della loro importanza storica ~ della grnvità. delle consegue;nze che pO!Ssono.derivare dal •ormularl; e dal ri-solverli in tuna piuttosto ehe in un'altra maniera. ALESSANDRO !,EVI· Biblioteca G~noBianco. I patti colonici ·. e la riforma . agraria Relazione presentata - al SecondoCongressoProvin·– ciale.di Modenadel P. S: I. · "'i Nell'ultimo ·nupWT,o abbiamo dich'iairato che, pur. pubbli– cando la relazione riasswnltiva del ,prof. Sampietro, non in– ten_deva-mo_ porre fi~, alla discussione sul problema af>TIN'io, e in pàrticolare nt,en,evamo opportuno far. posto. a quegli .•tudi che pro-spettino la ,situazione agraria di alcun.e parti– colari provvncie; essendo èviderwe che una riforma mm po– trà e~re ,attuata razionalmente· senza unn chiara corwscenza del massimo numero di situazionii 1 locali, alcune delle qua-li hanno d!el resto- wna importanza amp~issima e· fondament,ale. Con queSlto intento pubbliclw'aimo la r,elazione ",Jélcompagno Cavatzzuti e · p bblicheremo niei prossirni numeri. altri ana- laghi studi. . La C. S. Le agita.zioni mezzadrili. La nostira Federazione è rimast;i. troppo in silénzio sulie agitaz"ioni mezzadrili recentemente, ·avveinute, non anco,ra risolte e quindi non placate. Agitazioni che a po,co o nulla hanno finora a,pprodàto ,in verità, per l'ottuso egoismo dei possidenti agrari. Se la grossa questione ha messo- in luce l<:>intenzioni dei beati! -possidenti, essa però minaccia di <:ompromettere il nos~ro, programJ11~ o•, quanto- nieno, la chiarezza delle nostre intenzioni. Il nostro Partito avrebbe •già da temllO· d,ov:µto interveni'l'e, previa" consultaz:ione delle ·,assèmblee, per dire chiaramente il ,proprio .pensi-ero. Non che nòi · doves-simo · assumere u·n atteggiamento contrario alla possibilità di migJ.i.oramento dei lavoratori dei campi, tutt'altro. Si doveva intervenire, e si può ancori! intervenj're, ' per dire innanzi. -tutto· che l'agitazio·ne aveva uno stretto carattere. sindacale· e che il 'programma del 'nostro Par.lito -ha~ben altra visuale. · - Per ignoranza: o per arte _si·ravvisa aippunto nella que– stione -del 65% ai mezzadri tutto il programma rivoluzio, n.ario dei « rossi_» e gli- avversari so,stengono ehe detta ri, partLzione dei prodotti ha per· scopo di tca'(olgere e rovi– nare, l'isti-tuto -della mezzadria e con e'sso tutto l'istituto della proprietà. _ · Se l'azione 's'è iniziata come azione sindacàle, è divenu'ta poi questio-ne politi(!a, Dato· che, almeno nella nostra pro• vi,ncia, la imp,ostazion{l e 1a ·condotta· della -vertenza :rion ayeva caratteristiche di uirgenza, si .potev,a influire in par· · tenU!-.sùllé masse lavorairici, trattando 'è studiando preven– tivameinte la -~~tionJ nell'ambito del nostro parti-to .. Co– ~Ulllque, consideratp che .nella vertenza vari compagni so•no mtervenuti non uffi-cialmente autorizzati! dal Partito, e per lo più sempre (mprepa:rati,. mi sia permesso·, in sede di Congresso, sottolmeare: f _ a)' che le agitazioni: m,ezzad,-ili ··so-no·slg/tie·-miziate con fini esclusivarmerue sindttcali .e che, comunque, il Partiio Sooialista nmi: è irvtervenuro i,el&i ques.tione. Quei compa– gni. cM .re 1,1-e · solw eventrialm>enJ~int>eressa/Ji mm ne eT1IJ11o0 ( - politicamet;e auto_nizzlIJti;. . , · · b) che il Partito Social~a ltaJ!Ji.aiw intende lotwre per· ~ il. migUi;m,mento morale, economico. e cùkurak dei cmvta-. dfm ~ base ad un 1:°'5to ~ or~(JJJljico piap,o di riforme agra– _ne, d~ cowvenuto rwoluzumarw, ma pog@io.to S'Ullé possi– bilità eco,nomicM co,wrete. di attuazim1ie d,emocratica; è) e~ detto pi,m,w di riforma agrari.a non potrà essere ·• diefìnito ed attuato che in sede dli Costituente, do;to che i ' ·u"!:iti i'lel piano m'edesimo sar=no' anehe in funzione del · rciJpportodelle forze,-(ail.iora note) in.campo; . · · d) s,Dante le dive~se c.aratJ"t!eris,tiche d ll'agricoltura nelle varre zone del f)(]) e.re _ w riforma agraria deve'esser.eJ studiata kicalmenrte onde.evitdre errori d'indirizzi, cM poi sarebbero ben difficilmente sanabili. . - Se alla Direzion.,; Cenfrà'le dd Partit~ esiste"già u~ Cen– tro Studi., il ·lavoro d,i tale. ufficio ·deve esser,, sonett,o e· .gpidatQ. òai-• risultati! ai! quai,i perverranno i Centri studi ·pr-~vincial_i, dei quali. fin· da ogg( auspi-co la pronta costi– tuZJone. Alczt?1,i __ aspetti dell.:ariforma . E. J}er incoinlnciare, sen_za·iitten~ione ·-di addeilltrarmi ~ fond_o nella comple.s_sissima ma~eria', chi~do_ un poef> di at– t?"z1one per esp,o-rre a. grandi linee alcuni aspetti della ·F~•fonna, sui qua,l'iii>lCongresso potrebbe dare H suo par,ere. . U programma. ehe il • Partito· ,Socialista p,otrebbe .oggi ava~zare dovr_ebf>e poggil_!re suUe seguenii- considerazioni:'
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