Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 4 - 16 febbraio 1946

52' CRITICA SOCIALE All'asserita identità di funzioni il Nenni aggiunge naturalme1I1,teuna identità di programmi. Egli ha ri- . conosciuto tuttuvia che c'è una so;,tanziale differenza diatteggiamento fra noi: e il P. C. in ciò che copcerne i rapporti co1n la Russia, alla cui p,oilit'ica noi non possiamo ricoposèere finalità soltanto internaziona– liste e èomuniste, ma sentiamo di 'dover attrifmire fini anche nazionali, al quali evidentemente non· in-, tendiamo condizionare il nostro atteggia1mentq. È' fa– cile argomentare che basta questa isola differenza per ren.dere impossibile· u'na generale concordia d'.azione fra noi e i com;.mi;,ti in mi momentò in èui la poli– tica interna dli ,ogni . Paese è, con'ie fOl!Senon mai, . dominata daJle vicende' della politica internazionale,, nelle quali la Russia ha una parte premi 1 niente, con atteggiamenti che p,ossono lasciare incèr.tezze od, of– frire argomento di apologie soltanto a coloro che 'hamno bisogno, dli ingannarsi o di ingannare. Il Nenni aff e.rmo tuttavia che, data la su rico1yfata identità di funzioni e di programmi' fra i due partiti, il. patto d'unità stretto fra loro nell'agosto 1.94.'l non può coJ1sistere solo in alleanze 1elèttorali o, in episo– dici accordi per la soluzione dlt determinati proble– mi, -ma deve ·éssere coinunanzà co,n,tinua di azione, quale noi. non possiamo, avere se non coi com'zmi'sti. Noi de,graderemmo, egli ha de-tto testualmente, que– sto patto ,d'unità drl11Zfon1e,. se lo estend'lessimo alla de– mocrazia cristiana, diìtre11.ticando che prop1·io lui, Nenni, nel discors·o di Padova, ha rivolto• allei-D. c·. l'invit'o ad associarsi ad un organico aècordo fra i partiti di massa. Là comfrnanza continua .d'azione frà P. S. e P. C., ha itzsistilo Nenni; deve· essere s.imboilo e preparazione di quella unità organica - come .egli -.ha detto - non solo sindacàle ma. 'anche polifica, ·d'ella classe proletària, verso la qual<{deve con1ve'r(Jere l'o,pera del. nostro, Part.ito.. Ma di lì a poco ha di– strntto il valore -di questa· asserzione, qua/fido, dopo ave·r dichiaral'o che compito preminente dli questo mome'nto è la loUa per la Costituente e per la Repub– blica, e dopo ave,r aff.ermato ·che in questa lotta ·noi . possiamo e dobbiamo cercare di avere la collabora– zione fattiva' anche de,[.Partifo. · Repubblicano e del Partito d'A.zione e di. altri gruppi d'lella democr~ia 1 borghese, ha affermato che sarebb1c pertanto un -er– rore se not ,volessimo in questo momento costituire u~ blocco della classe proletaria;. che provo•éherebbè la.fprmazione di un:òpposto-bloèco· di classe, facelnF– doci perdere cost l'apporto di quelle forze del cui "roilitòabbiqmo bisogno per vincere la resistenza dei ceti 'reazionàri. E allora? . · . , No 1 n si vòrrà· dire,- sp:e·r_iamo -'--cliè.noi siamo in: . contentabili oppositori se chie·diamo, che la Direzione abbia il coraggio di confessare e c'.orreggeré a f òndo ': gli errori commessi,· pe.r dlare all'azidlfl,e dJe:l Partito :Un indirizzo, chiQJl'O ·e co.erente, che• gli -perÌnett~ 'd:i. · , èomp(-~re effì,ca,cemente la sua insostif!uibile funzione, sottlì, }d guida di uomini che di tale funzione '.è1.bbièiiw la pz'ena comprensfone è sentooo il p,regio. ~ ·LA çR1TI_CÀ SociAI.E · Sono usciti questi dlue opuscoli iii ri.òstra,e·d'izione: FILIPPO TURATI, Ciò cheJitalia insegna (ogni copia L. 10, ridotte a L. 8 per chi ne acquisti almen-0 d,ieci, ·~· cò,pie). · ' C1.~ui>10 TREVES, UIJ socialista: FWppo Turati (ogni ~<}pia,L. 20, ridotte a L. 18 per chi- »e acquisti al!. nieno dieci co,p-ie). . · , · · , · 1 SF spediscono solo dietro invio m;dicipa'to d'ell'irn- porto. · · · · ~, -": Prossimamente pnbblicheremo -la traduz'io~e d'lel ai-. scorso di L. BLUM ail Congresso nazionale socialista francese· dello sco,rso estate; ùn opuscolo - di Nl'NO MAZZONI sulla questione ag,raria e i discorsi di AN- . TONIO 'GRErPr,ed ENmco G'OÌ'I.ZALES in memoria di Emi- lfo Ca/d'ara. · · .. '[[ prof. Cesarè':çasteW· (Via Enrico Tazioli, 2) è di~ , ,sposto ·a ce~re le an111ate complete 1911-14, ·1920-24 di Critica Sociale; le annate quasi:.c,omp-lete (fra pa,ren– tesi i numeri mancanti) 1906 (23-24); 1915 (14, 18); 1,919 (1-3); 1?25 (6, 18);,1926 (19); più i nn. 20s24 del_ B e,~ fue 1 9 • 'i-no· Bianco · Per l'Ispettorato· del Lavòro Avevamo detto di considerar chiusa la p·olemica; ma la testin,mnianza che ci viene da,pérsona eh.e lfa visto da vièino i1 funzionamento dell'I.id.L., .per aver– ne fàtto p1arle c,on così vigile coscienza del suo· com– pito, è_ d&tale importanza, che be11 volentieri l'acco- gJiàm'ò\ :nelle riostre colonne. ' . , · . ·\\ . La C: S. Ho seguito I.a po,lemica..: tra Russo e Fefraril-Bravo in• torno all'lspèttorato del Lavo•ro, svoltasi nello, St,!Ìto Mo– derno e nella· Cr:iti,ca Sociale, oon l'inter,esse, anzi 00111 · la paséone di ehi· ha vi:sfo nascere tale istituzione, ne ha vis- . suto per più dj, 'Ufll ventennio la .vita tutt'ahr,o che facile e ne ha seguito l'op·era fi1110 ad oggi. E poiohè negli scritti dei due egregi polemis,ti, manca o.gni ·accenno. -a· quanto di buono ha fatto l'Ispettorato del Layo.ro finchè gli fu. possi– bile, perciò ri,tengo utile far-e una succinta /stori,a di detto Ispettorato, che alcuni"vo-rrebbè1'tj se111z'altrosoppresso, alti-i sdoppiato, -altri inoorporato 111einuovi Uffi~i del Lavo1~. Nel i906, illl otteÌn,peran~ ad un tassativo obbligo (s-tabi- , lito da1l'ar.t, 4 della Convenziorw Con~m,erciale s,tipulata eon . la Francia nel 1904) di istituire 'in Alta Italia uno speciale ~ ·servizi'o di vigilan·za per l'appli,cazione delle leggi protet– tive del·layo,r,o; fino allora a.ffitlàte all'Aurorità di P.-S., è sorto i,J pri1;,_o servizio ·d'ispe21Ì-Oneilel lavM<>, con perso– nale, estraneo, alla buro,c;azia statale,, proveniente parte d~l- 1' Ais;;ociazi,one fra gli ln:d1tstriaH d'Italia per preve111ir~ gli info.-tunj sul lavoro e parte dar' movimmto sindacale ope– raio. Questo fu preparato all'uopo dalla, Scuola di Le,gisla- , ,:,;ione Soeial~. istituita_ dalla.- benemeri•!,a Società Umanitaria, scuo_la çhe aveva raccolto ottimi elementi pròvenienti d,al movimento sindacale·. e cooperativo.' d'lta.Jia; Condizione in– derogabiHe, richiesta ai nuo·vi fU111zionari,era d_i aver pre– sta,to opera per diversi anni, (due per gli ingegneri e dnque per gli operai) in. qualità di direttori,' o di ,assistenti, ca,p,i tecnici, operai i~ stabi,limeinti o, laboratorj,._jp.d'nstrrali. Il lllUovo servizio era alle diipende111ze · dell'« Ufficio del Lavoro », diretto, da:ll'indimenticahile Prof. Gio-va1miì Mon• temartini. Questo pidmo nucleo di ottimi elementi adempiè alle ,stie funiio,ni con vero sip,iirito di sacrificiò, con grande n;t· - titudine, 'oon la. voluta comple.ta igl)oranza del1è asfissianti • · lungaggini bur<i•cratiche e, -pur fra le ~grandi dif/ìcoltà e diffidenze create dalla novità, deH'isl'ituziò111e,.e dal turba- - menfu ,d'ilitere\;si che Ì'opera ·s~-a prrovòpva;· sep.pè co111q11Ji– s_tàrsi la piima. fi•ducia qelle classi .layoratrici, ·J.a·stima della Magistratura ed anche la stima, se non 'la s)inpatia, delle , · classi industrialii. Da' esso•' sorse il·' Carpo 'degli Ispettori delVlnd~tria. è del Lavorò, co'ÈfitÙi_to'con· là legge 1912 (n. l.~§1) . . 1- _ • . • ~ . • - ·, • _ ' ~ L'li•ggim;,ta d,el:la deinomiilllzione· ·«.deli'Lndusttia » alla .·vecèhia :denominàzion., -non •.fu dovuta a .~nilifamento o. a '. mod·ifrca ®Ile 'funzfo'ni oriiginali delPI<stituto, i:qa:so-lo ·11e.r renqere legale la ris,l:tiestà, 1a raocoba di .notizie -~ infornia- zionì ·su quanto l'iguardava ~e ,cçndiziolii e_ lò ·svo1gim,en_to ' dellà, produzione industriale; racoo,,ha d :i--da.ti · ·che do·v'èv~ 7 riuscìre più facile -e sicura agli l&pettori · deJ..-Lavoro/' già -incaricati di rilevare_ le condizionf ~oonòmi,c_he; tècniche ed igien~c4è dei" lavoratori, evitando così inutili' eµ di,sp.endiosi ~ dupliièati di soipraluoghi. · . r- ,. ." , ·' Fi.nio~all'avvento del_ fasc.ismo, e: 3111cheper diver,si anni. succè6siv'i., l'lspettòrato dell'lndusrria e 'del' Lavoro ~ con-· · tìnùato· per- ia sùa d,tìra via.ed è suo, ~ant<i di aver ottenu~o, oon _ùn iPerooriale seàrso e· mal r'etdbuito, risuftati 1 ·~eraUiente .d/ign'i di- ·ogni' ,encomio'. Ric9-rdare._l'op,era teinace-'JJe:V l'os• · seolanza def di0eto d'impiego, dei faiidu1li al~di sotto déi · tfo(lici anni; dei fanciulli tenuti!' ad adempien7.à agli obblighi scolas~ici, dei· fa111ciullie d.,lle donne nei lavori il!lsalu_l:lri" e pericolosi. e· nel_ lavoro .noHm:no; e· co-sì r/er l'osservanza ilei limiti, a'9itario-, per l'osservanza ~ell'oobligo di assi_cu– razione .contro gli infortùni sul la.vo -ro e peF. la .prevénzio111é degli. infonuni. -T~tta:· qnest'opeFa ·ha lurhato in,teressi im-. 'portaµti e ahitudin•nnveterate e non è .dètoo che le ·tfiaggio•ri• diffioo,Ità per l'a1n>licazione di. tali:" dis,posizio111idi legge si si<a110 inoontrate- ·,da parte. degJ'industriali. · Ha fatto seguito i'oper~ per iLdivietò del lavoro pottumo nell'.indusfria- della panifittazione, eoronaménto dii · luòghi, ·, anni di agitazio,ne e ,di fotle dei Yavor~!ltÌJ panettÌèri, ehe .h:;mno poi s.empre lealm%nte ·.:oo1laborato pe_r ouenere l'os-

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