Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 1-2 - 1-16 gennaio 1946
CRITlCA SOCIALE 9 Non condividiamo in,ol'l:re il parere. di quei com– pagni che considerano i gruppi aziendali come organi transitori, destinati a scomp,arire con j} ritorno a.Jla normalità economica, o che ne tollerano l'esis!~nza · soltf)nlo per motivi .di concorrenza con altri partitì. A nostro avviso, commetteremmo un gravissimo 'ed imperd,o,nabile errore se, in base. a concetti sorpas– sati o pregiudizi infondaiti, non valorizzassimo, ·e po– tenziassimo adeguatamente questi efficacissimi e mos derni strumenti di. lotta politica. · Il problema dei simpatizzanti. Essenziale, a nostro avviso, è anche la funzione c11e si potrebbe attribuire .ai gruppi aziendali, nei con- fronti dei .simpatizzanti. . · Il fenomen,o comune, rileyato da trntte le «cellule», è .quello ·di contare ìrn pi,ccolo numer,o, di is·critti ri– spetto alla massa ·più o meno rilevante di simpatiz– zanti, che, per una serie di ragioni ·più o meno' plaù– sibili non intendono. i-sCll"iversial partito. NeÙ'azienda che' ho &oltt'occhio, ad esempio, più della me-tà dei dipendenti si dichiara socialista o sim– patizza per i socialisti, mentre gli ~sèriUi al ~artito · rappresentano meno d,el . 10% dei lavora:tori del– l'azienda. Al fine di vincolare e· co.nv -ogliare aI partito questa massa di socialisti allio, stato latente, si dovrebbe, a nostro ·avviso, autorizzare i gruppi aziend_ali ad ac- . cettare nelle proprie fiie anche i simpatizzanti, salvo, b:en i'nteso, lavorare· pÒ,i -per- !ras.formarli, in· u·n se-·· coI1Jdo tempo, in iscritti reg,o,lari. Attrave,rso i gruppi aziendali il partito potrebbe. così acquisire-e cqnlro-1- laire niasse notevoli d,i quasi 0 s-ocialisti. Se ·altrettanto fosse possibile fare per quanto -ri– guarda i simpatizzanti socialisti della oamp.agna, i) nostro partito potrèbbe assicura:i:si il·. ponsenso d1 una ragguardevole parte· di quella massa di .20 <f 21 milioni ,di erettori, cli e attualmente n.on sono .in qua-. drati in nessun partito. . . È evidente che la funzione di cui sopra può essere assunta soltanto dai gruppi aziendali, data la loro particolare ·na.turà e snellezza, mentre essa non po: -trebbe ·essete àssunta .dalle sezioni, che, per ovvie ra– gi,Qni non possono inquadrare che gli iscritti rego- . lari. 'Anche sotto questo profilo; i gruppi azien,dali potrebbero e~Iicare. una essenziale e vitale. funzione integrativ·a di quella che svolgono le sezioni, . · .Aut~nomia ammitl!istratz'va ·e dilitt9 di vot"o. ~ Per queste ragioni 'sop,ra illustrate noi siamo fau– tori della valoriz·zazione .e del potenziamento dei gruppi aiiencJ.ali, il che, __peraltro, nòn _sig_nifìca 7 h_e essi debbano essere parificati alle sez110,mamm1m– ·strativamente (cioè concedendo loro il diriJto di .rilasciare tessere ed incassare cohtributi) e che debba esser dato lor.o il diritto di voto, come sembra-intend,a fare il Comitato Centrale del p·artito. • · Da quanto detto sopra risulta infatti, evLdt;"nte e. chiaro che il gnu>po aziendale è · un efficacissimo strumento di propaganda, di penetrazione, ·di' còn– t,rollo e di ed,ucazione, che:integra e completa l'opera delle sezioni, ma che non le può.sostituire, in quanto. esso è un organo prettamente aziendaie e che, come . ,..tale, svolge ed esaurisce _la sua ·azione, nell'ambito aziendale. Siamo perciò contra.ri alla parificazione dei gruppi .aziendali l).lle s ·èzioni, s ia per r,agi,oni di p,rincipio che -di impossibilità . pratica. 1 . Siamo. contràri pe,r ragi.on ~ di principio, in quanto ,è di palmare evidenza che la sede naturale e propria · per la discussione dei problemi politici e 1à deter– minazione delle -d.irettive politiche è la sezione a,o-·· miciliarè, ai· cui lavori partecipano -tutti i soèialisti sénza _distinzione, e non soltanto quelli che lavorano in determinate azie11de, .come avviene per i gruppi .aziendali. Si-amo ooin-trari aUa equiparazione anche per ra- :giQni pratiche, in quanto: , · a) nei gruppi azienda:li mancanC> assolutamente Jla posi,ibilità e il teqip-0 per svolgere esaurienti e 1ibere discussioni sui p•roblemi poJitici di carattere .generale, cJ.J.sc.ussi0ni che sono invece indispensabili "biote a Gino· Bia _ co per un partito democratico nei fini e nei mezzi quale è il nostro e Le·cui ,direttive sono quindi fissate - o dovrebbero essere fissate - salendo dalla base verso il vèrtice e non viceversa; . · b) i gruppi aziendaJi vivono come tali in casa d'altri e JJ,on in casa prtlpri,a, come le sezioni, e ven– gono quindi-a manca,re delle libertà di movimento e di. azio1ie indispensabili per dare vita ad una sezione politica; _ . c) se attualmente i datori di lavoro .tollerano i gruppi aziendali, perchè questi limitano la loro azio– ne alla propaganda, che, in certo senso, è anche rie– ducazione politica. ,delle masse, si opporrebbero cer– tamente aUa loro trasformazione in sezioni, soste-. • nendo; non senza fon,damentò, che la politica i dipen– denti la devono fare in ore extra lavoro e fuori' delle aziende, che sonci sol•lanto luoghi di lavor9. Essi, quindi,· vieterebbero cert:ime,nte la permanenza dei dipendenti nell',azienda durante le ore extra lavoro e, c·omunque, ostaoo-lerebbero il lavoro d'ella. sezione aziendale; come ·causa di perditempi e fonte di noie per l'azienda. · Se forse la cosa sarebbe •possibile in aziende_ che si- tr.ovano in .partiooJ:iri condizioni (come la_Breda, la Pirelli, ecc.); è ovvio che non è sulla eccezione che ci possiamo fondare,1P•er stabilire la regola; d) ,per _avere una sezione politica, sono indis-pen– sabili un',o,rganizzazi&ne burocratica, dei locali, delle persone che si dedichino pressochè esclusivamente 'alle incombenze .politiche e amministrative relative, tutte cose che manca,no e sono impossibili ad aversi nei grup1Pi -aziendali; . · e) ammesso anche che d,a p,arte del datore di fa– vor.o non si inconlrino difficoltà, la riunione siste– ma-tica dei compagni in, ore che non siano quelle di ·1-avòrij incontra difficòltà enormi per una -serie di· ragioni: le' ,donne, .ad èsempio, debbono, tornare su'– bito a casa per· provved.ere •alle necessità casalinghe, · gli sfollati e quelli che abitàno. fuori Milano devono - pr·endere il treno, ·i giovani dev,ono andare alla scuo– la_serale, ecc. Fatto sta che le riunioni in. o•re extra l,avoro vanno deserte anche ·nei ·,grup,p-i aziendali, nè · più nè meno che nelle sezi,oni. I segretari dei gruppi aziendali a stento·. ries·cono a radunare rego– làtmente i pochi compagni dell'esecutivo del gruppo . I fautori delle cellule hanno indicato come van– ·•taggi della « sezi,one cel1ulare » rispetto alla <f sezione domiciliare » un presunto snellimento d,ella struttura del. pa1,tito, ima pretesa maggiore frequenza (che. in reaJtà, come dicemmo, non esis!e) d.eglì aderenti ri– spetto a quella che si ha nella sezione, una ipotetica maggiore aderenza. ai pino·b-lemidi classe e dellst pro– duzione, una maggiore d;emooràtizzazionè del partito, l'eliminazione' di un preteso pericolo di degenerazio- . ne piccòlo-borghes·e del.partit,o, una specie .di anti-· doto contro il prevaaere di elementi intellettuali che si ve·rificherebbe, nelle sezfoni, ecc. e tanti altri argo– menti che, a nost-ro avviso, sono infondati e, comun– que, tutt'altro che convincenti. Tale credo sia anche il I5arere di tutti color.o che, oltre a partecipare aHa vita deHe sezioni; vìvon,o effettivamente quella dei gruppi aziendali. · . · , · Vi è. però, un'affermazione che merita di esserè esa– minata ed è. quella secon do la quale la sezione d.i fab– bric.a sarebbe la « fo.rm •a più utilitaria di inquadra- mento». · · · · Ciò è vero, però, solo nel caso che noi miri-amo· ad accrescere puramente e semtP'licemente i-I nume110'dei tesserati: è vero i'n.fatti .che alla sezione .azfèndale . aderirçbbero quei lavoratoti che vivono in campag°na e lavorano in città, e che non intendono inscriversi alla sezione qel .p,rop_i:iopaese; ma noi non dobbiamo mirare tanto ad aumentare il numero de·i tesserati, quanto -ai cr eare u na coscienza socialista nella massa lavoratrice, ci.oè ad aumentare il· numero dei socia– listi consape voli e corlvintr, che oo-ntinueranno' ad . essere tali ariche qualora dovesse spirare vento con– trario. La dolorosa.,esperienza· delPaltro dopo guerra c'insegna che la f,orzà del ;partito non sta nel numero– dei tesserati, ma nella coscienza e nella fermezza . della fede degli aderenti. · · · Nel gruppo che ho sott'occhio, fautori· della sezio– ne ·a;z.iendale sono soltanto quei pochissimi lavoratori che per ragioni varie sono disposti a dichiararsi. so- 1 ·
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