Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 1-2 - 1-16 gennaio 1946
CRITICA SOCIALE 27 lista e• sindacale µ,er la riforma strutturale della· vita eco– nomica. Nell'ordine del giorno del ,1° congresso del Partito Sociali-sta francese. si chiede la socializzazione delle posi– zioni-chiave dell'eoonomia, ma si dichiara anche che « tale socializzazione, la quale rispetti le libertà individuali -nei limiti di una collaborazione disciplinata, non deve· appor– tare nè al capitalismo di Stato, nè al bnrocratismo che carat– teri-zza oggi .i 111onopoli di Stai-~. Le. fabb'riche, raggruppate in settori particolari, ma- dotate, ,come gli altri campi dell'e– conomia, di una larga autonomia, .devono essere gestite in com,;ne da rnnpre-sentnT'ti · dPgli opera·i•, degli impiegati e della collettività. Ciascuna di queste commissioni tripartite prende le sue decisioni nei li~iti del piano nazionale stabilito dai rappresentanti del pon-olo ». Gli stps•i principi venivano affermati nel '1}anifesto co– mune del Partito rocialista e del Partito comunista· dell'aprile 1945, che esnone le rag-ioni. merali ·e ,politiche, economiche " tecniche delle nazionalizzazioni, .-iforme .di carattere d-e– mocra"tico più che realizzazioni socialiste - è detto nel manif Psto -, da non applicare in alcun -caso alle piocole e medie imprese, ·ma so.Jo ai monopoli di fatto e ai trusts, e da attuare indennii-zzando equamente i proprrietari delle im– présè uazionalizzate, in gran parte in Francia piccoli' aziò- "'tnit-tj e risparmiat-0iri ·,.,(l). • Questi programmi continuano la tradizione della C.G.T. (2), ostile al burocratismo e allo statalismo e si riallacciano ai vec– chi ,piani di « nazion·alizzazione. industrializzata .ll elaborati fin dal 1921 dalla- med·esitma, preconizzanti un sistema di gestione delle industrie nazionalizzate a mézzo· di ccregìe cooperative i01dustri:ali il --tripartite: Stato, consmnatori, pro– duttori. Questi pro11etti .erano, del resto, .alla lor voJta ispi• rati dirett3mente agli schemi teorie.i e alle propo-ste già pr~– ticamente formulate !lai -socialisti tedeschi ed austriaci nel .1919 e, più. in genera},., su questi p,rìncipi ( gestione non - burocratica e gestione comune da parte delle categ-0rie fa-1te– res-sate; grarl'ualità della socià.lizzazione; concessione di un indPnnizzo ai capitalisti espropriati) la dottrìna socialista dominante ha, anche ·nel passato dopoguerra, propugnato- la socializzazione delle grandi itnpres·e monop,oli,sticl,e, rimasta ovunqu~, &Ilo stato di progetto, eccettuato iri Russia. È ciò che ci dcorda l'istruttivo e do·cumentato recenté Quaderno . XIII dell'Associazione italiana fra le società .per azi,oni; nel rnole. <1,mo la st<>ria della nazi,onalizzazione in Ru5sia, sono largamente esposti e c omparati' i progetti: di· socializzazi'OiDe del primo dopoguerra, oltrer.hè Ìn Francia, negli altri pae5i, compresa l'Italia, ·e ~no sinteticamente esaminati i problemi principali della socializzazione, compresi i due considerati di ·preminente· importanza ·anche dai pro-getti francesi: buro- cr~tizzazione e c-01111>rollo -statale sulla gestione (3). · Un primo passo concreto e.-a ;lato fatto dal governo fran• cese col decreto del 13 dieembrè 1944, che nazionalizzava le miniere di carbone del Nord ·e del Passo di Calais, seguito dall'orèli111anza del 22 fèbbràio 1945 sui Co.nsi,gli d'.lmpresa. Ma il deèréto era .stato aspramente criticato come una ti– mida e imperfetta naziohalizzazione e, SOP"attutto, per il carattere burocratico dell"or-ganizzazi-one ad,ottata, colla con– centrazione di fatto della gestione delle minierè nazionaliz– zate nelle mani di funzionari, e dando solo funzioni con- . sultive al Comitato centrale, un organo senzà p,oteri di dec-i– sionè e subordmato•, nelle inani del Ministro e del presi,_ dente direttore-generale. Il Lavergne, in un mo articolo sui problemi della nazionalizzazione, in cui riafferma il suo noto pro,gramma di <e regia coo-perativa l>, oonsider-a H regime crea. to dal decreto niente più della riproduzione dello statuto; gjà diventato classico, degli Uffici di Stato seJicenti· autono– mi (4). Più tardi però il gov.erno dichiarava che la dire· (1) 11 testo del 1Ìl.anifesto e pubblicato nei Docunie1its de• i)Agen– ce de f,resse de la liberl,J del 20 ~prile 191.15.Nella stessa.i ,rivista (fascicoli oo aprile e 30 maggio) sono pure esaaninati g'li ·hrg01- menti pro e eontro e gli aspetti pratici e tecnici •delle soci,aJizza– zioni. Un ar ticolo gene rale sul problema •delle nazionalizzazioni in Frtan.cia è pubblica.to da R. TlifRY nell, Economiste e·uroPeén., del 26 agosto 1945_ · (2) 'Si veda, oltre alP.articolo ·di R. Bo'r.H·EREAU ilI1 La· citt'à libera r1et -,r, ln..,.lio 10~:;. ouello di A. GA.ZIRR, pure segretario della c.G.T. sull'otrganizzazicm.e economica della nuova Fra,ncia in Revue· 'tco• nomutud et sodale deU'agqsto '1945. (3) ASSOCIAZIONE FRA T.E SocrnrÀ ITALIANI': Pr:~ AZIONI: La socializz,a. ztone deUe imprese. Roma, 1945, pag. 1;0, (4) B. LAVERG NEi: Le Problhne des 1intionalisatio11s i.n La revue éçonorntQue et socia.le, h1glio l945 e nena stessa rivista, f.ascicQlo di agosto, un -articolo .critico di R. MoLÈNR ~ulle consegue,o-ze oppa- 1enti e attuali della n·a.zionalizz'azione de1le miniere. Il teSto del decreto 4 m~gio 1945, che fissa i vasti poteri del presidente diret. tore-generale delle miniere Ilazion-alizzate 1 è ripro<ilotto nei Docn– mcnt$ del .5 luglio.· zione delle attività industriali nazionalizzate non sarebbe sta_!a affidata· a funzionari, ma ad organismi rappresentanti lo Stato, i lavoratori .e gli utenti dei servizi, e .preannun– ciava anche la i,stituzione di un e< Cònsiglio nazionale econo– mico l) e di Uffici profes5ionali nei· così detti ((·settori con– trollati~> dell'industria, cosicchè l'economia francese sarebbe risultata divisa ·in tre grandi settori: un setto.-e naziona– liz,.ato, un settore controllato_ e un s,ettore libero; restando-, anche nell'ambito del ramo e·conomico nazionalizzato, alcu– ne attività li,bere non sottopo-ste alla i1azionalizzazione (1). Forma conoteta ai principi adottati ·dai 5-0ciali-sti per le naiionalizzazi,oni è stata data praticamente nel pro-g'etto di nazionalizzazione· delle miniere 'di carbone pres.entat9 dal Partito ·,wdalista all'Assemblea. ,consultiv2, nel quale viene prevista la costituzione di un ccset toro autonomo •del car– b,one ·,i, formato da ·un insieme di impres't autonome dotate della personalità civile e dèll'autonom.i-a finanziaria.' La lo_ro gestione finanziaria segue le regole jn uso nelle società. in- . dù,triali e oornmeréiali. Le miniere vengono raggruppate in 6 regioni-, una ver ciascun _Iiacin<'. La_ gestione del setto-re -spetta a un "Consiglio centrale del carbone, ~istinto in tre sezioni: aIT;,ri generali,· direttori, lavoro, composte dr 10, 11 e' 10 rappre~entanti, .nÒminati rispettivamente dal go- .· verno e dagli utenti, dai direttori e ·dal personale (5 o,perai, 1· impiegat,ò, 2 capitecnici e 2 ingegneri). Agli azionisti viffie conèesso un equo indennizzo. Le miniere non nazionalizzate 60ttos1an1110al controllo dèl Consiglio centrale del carhone. Le oondizio-ni del per_sonale sono fissate dal CO-ritratto· di lavoro tra Consiglio e Sindacati operai. Cgmitati d'impresa e comitati di bacino ·sono previsti dal decreto (2j. II progetto non è clJ_euna· parte di un tutto ,organic-0, che ~bbraccia la coiti·tùzione anche dei•settori autonomi del cre– dito,' delle assicuraziorii, della sicurezza sociale, dell'elettd– cità, della marina mercantile, <lella metallurgia, delle mi– riien, di ferro e dell'industria chimica. Tutti questi progetti sono· fondati sugli· stessi ·prin.cipi: · costituzfone di settori . autonomi a gestione tripartita, con decent.-amento dell'auto-- . ri-tà· à profitto del· Consiglio centra\e del settore; minimo di gerarchia e di· burocrazia; contabilità commerciale; .equo indennizzo ·agli azionisti esp,ropriati, ecc. E agli stessi. prin– cipi sl ispfa-a pure il progetto per la nazionalizzazione dt'l credito (Banca .di Francil\ e i grandi i,stituti di çredito com– merciale e industriale), che anticipa, anche se in qualche punto più radi-cale, la legge votata àall'Assemblea costituente il 2 dicembre, ' a grandissima maggioranza, sulla naziona- lizzazione delle ·banche (3). . \ ,... in Inghilterra ... · ·Degna oi particolare rilievo è la oon,cordanza· di questo sistema francese ,di. nazi,o.-.alizzaz•ione non buro,cratica con quello esposto nel. cc' rapporto sulla gestione ~ il coI)trollo pubblico dell',industria, del commercio e dell'artigianato ii, approvato dal Congresso delle Trad·e Unions inglesi del 19.32 e rioo-nfermato nei suo.i p:rincip,i generali da.l Congress-o di Blackpqol d•ell'otto,b.-e 1944,: istituzione di cc~orpornzioni di cliri,tto pvhbli,co >l per le industrie-chiave, per 1e quali sia ri~hie•ta l'imm~diata nazionalizzazione: specie di ccregie. mi– ste », rette da organi i cui membri sono designoti dal Go- · verno -e dai gru1Jpi economici che .-ap,prese:ntano le varie classi della po·polazione, dando un'equa rappresentanza agli operai nel Consiglio, di -amministrazione; equo md·ennizzo • alle imprese nazionalizzate·; oontrollo pubblico esteso all'in– sieme dell'attività economica, più o meno ampio e da .at– tuarsi con metodi diversi secondo i settori; istituzione· di ccuffici industriali >l pariteti•ci ad hoc per il- coJ11toUo· sulle_ · industrie private e 'tli Consigli di impresa pure paritetici per J tutte le questioni n-0n regolate di,rettam~nte tra imprenditori e· -sindacati operai; 0011trollo del credito, e degli investiinenti e ìstin,zione cli un Ufficio nazi,onale degli investimenli, _col triplice compito della sorveglianza, . della c-0ordinazione e del finanziamento (4). La nazionalizzazione della Banca d'.ln-. (r) Il proble111-a del.la 1uzzionalizzazio11e in Fra11çit1 1 in P1·evide11za sociale. '.Vbl. I, ni, 1 ( 1945). (2) Vedi il testo del progetto nei Doc1mi.ents del 29 ,agosto 1945. Un commento è pu•bblicato nel fa!:leicolo del 22 agosto, sotto il titolo: Crisi del carbone e socializzçizione delle miniere. (3) I l test o del progejto di legge socialista è stato pubblicato nei Doc1m1. en.ts del 22 agosto 1945; ne è stato pure pubbliaat.o u-n. com– mento nel f.ascicolo del 15 agosto. (4) F. EH,1ENS8ERGER: Progranimes d'après-guerre en Franoe et en. Grande Bretagne, in La Rev~,e s:v11dicale suisse, settembre 1945. Nel citato « Quader-no » della A.l.S.A. un capitolo è dediCl3..to ai prog-ramtt:-1inglesi <li sacializz.a.zione, da quello e gildista » del 19r2
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