Critica Sociale - anno XXXVII - n. 5 - 15 novembre 1945
CRITICA SOÒALE 71 essa si è però subito manifestat~ una spontanea rea– zione di alcuni elementi di base per ristabilire il _potere ,d!elle assemblee contro i comitati, affinchè quel– Je restin0 realmente deliberanti, e i comitati si limi– tino ad avere funzione esecutiva e la rete burocratica -0 no.n si formi. o, per lo meno, non riesca a prevalere, · Nella pratica l'organizzazione interpa di ognj par– tito osciJla fra la dittatura e la democrazia: lo .sta– tuto è s'olo una indicazione approssimativa dello stato reale. Tuttavia per il socio ,è l'unica difesa: eglL d'eve sforzarsi di<"prO'J)ugnare uno statuto il pii! de– m,ocratico possibile, quando, alla costituzicrne dell'as– sociazi'One, l'asserpblea deve stabilirne uno. . Lo Statuto del Pcvl'tifo: il p1·ogelto Faravelli L'arg-0rhento · è di attu 0 alità ~ ne parUamo pe_rchè ,in questa fase di rio_rg;i,rtiziazione delle correnti po– litiche è bene che i-1cittadino si rendla conto del :va– lore di alcune norme statutarie, che sembrano a pri- ma vista anodine _e insignificanti. • , Tanto più che i « duci » cercano ·dj impedire clre nella stamp•a dei rispettivi partiti si poss.aµo·proporre ,. -0 sostertere no,rme che ostacolerebbe 6 1 poi -il loro J)repotere. · ., , · · ·: ~ , Per noi socialisti è ad,diirittura · una questione ur-- • gente, perchè il pr0ssimò' congresso·nazionale dovrà stabilire il nuov,o ·statuto defìnitivio del partito. Ogni compagno ha il dovere di discutere subito il proble-· .ma nella prO'J)<riasezione, affinchè poi vengano eletti -delegati al coµgresso comp_llgni- dlecisi a. difendere i 1 diritti s•ovrani de)le assemblee di base. \ 1,_' In questo ,mo_me_nto'è nelle n0stre mani.-l'~vven_ire– . , della democrazia mterna nel partito: oggi si decide ' sé nel partito· noi socialisti saremo uomini liberi o 1 se dhierremo gregad. di cap,i; og~i dobbiam? co~– <lurre e vincere· }a J\.OS!ra battaghà per la hberta, •1 ,contro l'invadenza del ducismo (Fuhrerprinzipe). Nella recente i'iunione d:ella' dìrèzione del par:tito ,.,<- 1 .il compagno Faravelli, re1at'ore sull-0 sta-tuto,. ha pre- ' ' · sentato uh progetto ohe .mi sembra esp-rima bene 'le · .esigén_ze democtatiche. ·. . ,:· - . . . . L'art. 71 ne rrnssuifie 10' spirito: << Gh orga:m diret- , tlvi del partito (Direzlone, Com~tati' f~deral~, e .di se-, :zione) .sono organi esecutivi. Le deliberaz~om noF-. · mative-· e discipUnari spettano ,ai, c9ngre~sr ed, afle ~ssemblee delle,seziopi secondo, la rispettiva compe- - ltenza ». . . , .' ._, , . . _. , , . lh• Su alcum punti vorrei richiam3rre l aftel}ZlO!lf, percbè méritano dli essere di.fesi e sostenuti dai com– ' p,agn'i. · . . ~ _ _ . ,,., · Nell'art. 10 l'ammission~ dlei nuovi membri viene 'decisa dall'assemblea dei soci e-· non più dalla coil'l– :lf~b,Jissi~ne,<p·erle-:rn1miss10~i, come stabili;va 1'ostat.uto, · n Ì)rùvvrsorio del a44, n~ll art. 7. · · . ' ' Per Fart. 13 umi .singoia sezi'one n,o,n può ,contare ' 11 "1~ ;p~ù · di mille· soci,. aflìJ?_chè po_ssa manten~re il SIJO , 1 r,cara ttere <;I.Lorg~nod'ehbera•n te,;, p~r esser tale oc~or-; r\te infatti che possa discutere; se-e tropp·o rrumerosa, 1lldiviene una. folla, un comizio. . . ' L'esistenza .di varie sezioni Jiello stesso comune h,non crea danno, perchè esse costituiscono una un!o– ,·;·ne comunale che assicura l'uniformità di atteggia– /1 ienti nelle questioni locali, ma nòn si inserisce _tra. • 1 'sézione e federazione p'rovinçiale, le quali restano in '~ 1 ~ap_p-orto .diretto,.(arJ. 27-29). . . hit -L'unione ciomunale ha la stessa veste d~lla fede~a– ,iuz'io!'le regionale, che vien ,chiamata.« un~one regio-, t\>'nafo », per indicare che, n_eppure qu_e~t.amter_ro1;1pe _ - l 11 raipporti diretti (art., 4 2) lra federaz10i;ie provmciaie' . o· · jlirezioné del 'P ·arti.to : "' . . . ·. .. . . /'li Per l'art. 17 \lil la sezr one che s1 f.o,rmi m contrasto– .:I ~o~ la federazioné p,rovincia!e ·e con la .dfrezione del_ .,,,:i~artito può· chied'ere -u. ric0n~sciment~ _al c\m~esso •'l})rovi_nc~ale.e al consiglio naz1onal_e~.~e~,q1;1al~ gh el~r– . menti di mmoranza h_anno la possibih~a di difenderJ n il,'1or-0 diritl'o di cittadinanza nel p~rhto·. - . , . - C1.1 Per l'art. 19 l'assemblea della sez1one puo -m ogm , 0 'leimpo r.evocare o sostitu'ire gli 'eletti e sarebb~ b~ne , 1'cfare un, tale potere anche al co_ngr,esso p_ro".1nciale 1; e. al nazionale rispetto ai membri del f;;g mtat 1 0 fede- ritle e dena· direzione centrale. · · ~ . ' . · -·, In0ltre l'.assemblea e1egge le altre cariche socialL qnesto principio che le cariche sociali ~ebb90 es- ere elette nòn da orgami :diirettivi, ma d1rettarnente ;,~all'assemblea; avrebbe 'I)<>tHtoessere ~steso· a. tutte I~ , . le commissioni permanenti dlÌ.studio, la cui elezione è, dall'art. 61, demandata non al congresso nazionale, ma alla dtrezione. . · · Le. c,ommissioni eletfe dàgli organi• dirigenti ri– schiano di trasformarsi in uri pied'estallo del loro ·p•otere. Basterebbe ché l'assemblea le eleggesse di– réttamente e l'organo, dirigente poi si Jimitasse a farle piresiedere da un pri:iprto membro per renderé pos- · sibile il coordinamento. · Nelle elezioni di delegati si ,richied·e (art. 38) lo scrutinio segreto., affi.'ri'chè ognuno possa esprimere parere contrario ai dirigenti senza. esporsi ai loro risenti.meriti, molto facili in coloro che detengono un qùalsiasi· p•otere.• . Non si ammettono però .mandati imperativi e se ariche questa esclnsion.e, sembra vìolare il principio di dem,bcrazia, 'a'l)parè tuttavia un.a logica necessità · se si voglia attribuir valore alla discussione, la quale può- certamente avere il poter-e di ingenerare convin– zi'oni e atteggiamenti ,d;iversi da quelli che prima si · avevanO': senza di• c'he il congresso,, 'l)Olrebbe · essere sostituito da un referendum. . Nella preparazione del oòngresso, per impedire che i co mitati si autoeleggano, bisogna che le piinoranze, non sia.no so:(focate e p•ossano essere :portatf al giu~ dizi o tli- tu tte le assemblee sezionali anche gli arg,o– mepti spiacevoli per bcomitati. 1 Perciò, come è 'stabi– lito, nel .progetto Fatavelli, che nei Comitati sezionali e provinc~ali e nella Direzione d·el·Partito le 'fniiio- · r,ànze abbiano una raippresentanza pr.oporzionale, lo stesso principio è stabilito per la nomina d,ei delegati, ai congressi provinciali e nazionali. . . Le federa:zioni- debbono avere il diritto di inserire particolari ar'gomenli nell"ordine ·del giorno e la, di– scussione deve cominciare. tre mesi prima del con– gresso (art. 66).. Le relazi,oni che saranno presentate devono essere comunièa!e ài soci_ affinchè possano discuterle. - , ·· · · ' I giornali~d 1 el partito, devono ,ospitare la voce delle , varie tend·enze con i'mparzialjtà (art. 70), al contrada di quanto è avvenuto,-finora. . . , ~ L'art. 74 poi sancisce. per le min-0r;anze e per tutti gli iscritti ·il diritto. di .esprimere pubblicamente le proprie idee,' la libertil d'.i pensiero e .di critica; ·ed è questa ver_amente la 4>iù impurtante espressione e garanzia ,cti ·una non mendace democrazia interna. · Indltre l'art. 1 permette di discutere con libertà (ed eventualmente non· :ili'.l!ogUere) anche- quella dottrina marxista, che ,da molti é considerata corne un inyio~ fabile ,pogma d!èlla-nostra fede socialista. . · All'art. 76 lo statuto pone· fra le colpe gravi, per cui p•ossono esser sancite le pi!JJ§evere misure disci– ' plinari, ogni atto con cui ~i t\!nti violare l'ordina– ' mento demo,cratico .del parh}o. -_C'è qualcosa éhe l:ii,_s,ognér,ebbeaggiungere: per es. trovare qualche misura per éontrolfore l'a condotta economica e rilòra]e dei soci, gli illeciti' arricchimen– ti, le corruziòni, ·ecc., fenomeni che purtrO'J)po affio– rano qua e là. · ' · Infine la difesa oorlfrò elementi estranei che si in– filtrino 'l)er asser'l'ire il pà'rtito ,ad altre organizzazi.oni - meriterebbe di essere presa essa pure in considera– zione. ""Quest!ì lacune p,ossòno_ essere ro 1 rn"t"". Ad' ogni modo restano sempr~. efficiènti le disp•osiiioni .e san- - ziÒni con cui il progetto di statuto che abbiamo esa– minato vuòle stabilire e' garantire l'ordinamento de– mocraticò del partit 1 0; 1 rnoi aùgur~a~o eh~ le sezioni e il Congresso ne accolgano lo sp1rrto ammatore. · . NÈSTORE TURSI Saremo g'ra'i ai nostri amici che voi-ra;1io ind~carci nomi di probabili abbonali e comunque favorire la diff'usione 'dlella no5fra 0 Rivista, aiutandoci al tempo stesso, coi loro consigli, a render q·uesta sempre me- glio, adeguata al compito' che si è ·assunto. "'· • t, \ , ,.,]. LEGGETE' E DIFFONDETE L' .A,""1,,,,,U, I del Partito Socialista Italiano or_gan.o d't U11Jità Proletaria ..
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