Critica Sociale - anno XXXVII - n. 5 - 15 novembre 1945
CRITICA_ .SOCIALE 69 accordo, dicesi, consacra ia fine di ogni massima– lismo. Il qisaccordo, nasce precisaméhte sul metodo da impiegare per effiettqarc la mobilitazi<me delle forze democratiche intorno ,al pr-oletariato. La mino,ranza d-ice: soltanto if Partito- sociaUsta può farsi centro e avanguardia della mobilitaz°ione, perchè: a) esso è ad un tempo un partito r'iv,o.Juziohario, m;i democr•a– tjco nel fine ,e nei mezzi; b) è un ipaitito di c,Ia~se, ma.nel med'esimo tempo capace dì trascendere questi limiti e farsJ interprete degli interessi generali; e) è un partito internaziònalista, ma· v·u9le e sa. fars-i cu– stode degli interessi pèrmanenti- d,ella Nazione. Nes– sun altro partita 'è in grado d•i offrire tutte questé garanzie. · ., La democr.azia sociaÌìsta deve tendere invece ad educare le masse, a•d'iritrodurre' fra esse il senso delle distinzioni politiche, a '« politicizzarle'», -a fare di esse medesime il sòggetto_consapev-ole délla loro azio– ne. E deve tend·ere, mercè l'azione politica,. ossia di classe, a foggiar.e l'uomo nuovo, -l'uomo socialista, cap·ace di pensare e governarsi da sè, senza « appa- rati » di hessuna specie. ' I ,.lar.ghi strati di cèti medi e •d'i proletari, la cui -diffide·nza. v·erso il P. ·G! non -disarma, non sci,lodun– que non sono attratti dal bl,o,cco social-comunista, ma· Io fuggono; ca·den-do poi - çome di fatto st-a avve– nend.o - p.ell'indifferenfismo politfco o, peggio, nei Jentac@li del «qualunquismo» e della· reazjone. Il me: lodo della maggioranza fa- il vuoto intorno al prole– tariato . . La sua obiet.tiva dialetticà interna porta in ·~finitiva - cert9 contro la volontà .di chi lo .prq, pugna· - non alla democrazia, ma·, per éffetto deH'i, solamento del proletariato, all'esasperazione di. clas-. se, ar·rnassimalismo o.alle avventure -dittittwie e.all,i, guerra, civii~.· < Di qui l'esigenza-asso,luta c he il P. S. · mante·IÌga ge– lo.samente· intatta la prop"ria a 'utonom.ia ed as·suma lui' l'iniziativa del: concentramento delle· fo rze dem'ocra– t-iche. Questo concentrnmento viene cosi ad assumere due caratteri che 1-odistinguono cj.alle coalizioni del passaio: iposizione direttiva ·ael P. S.; presenza d'el Partito Comunista, che noi riteniamo- séhlplicemente indispensabil"e. Nessuno più unitario di n'oi ! I sugge-. rimenti e tentativi di -coalizioq..i ·«centriste», miranti - Rias~gntf i capisa,ldi, della ip-olitica d'ella minora-n-· ad iso-lare il iP. C., devono riettamente reS:pingersi co-- za, ·ved'iamo se la mo,zio'ne P,ertini ,e C. giustiiìèh( l'aa -. me ma-novre reazionarie. E d'alfra parte il P."C. deve. desione_ da,tal~ i_n1;1nJ?rif!lo teµipo d~i- no~tri amici. essere vincolàto in guiia tale I alla nuova· politi!c-a, · S~. la s1 considera ob1eH1vamente, do è,inc 9 ntesta- che un/altra «svolta» (analoga a qu_eHa'del 193f al Inie, perchè: ·,, . · tempo dell'alleanzà fra Hitler e Stalin), significhi per 1) la mozione Pertini costituisce un'.iniziativa au- lui venire a-cor.iflitto con qÙeÌle mass·e che fo seguono tbnoma d~l P. S., mentre; ,ç:ome_vedremo, inn-0-va i a-ppunto in v.irtù di taI-e.1 poliU-ca nudva. ,· · rripporti di. quest'-ultimo col P. C.. L'appeUo agli. fta- 11 me todo fin qui seguit1j'_d;l'fa maggi'0'~a11za, ·inve-, · lia~i, che la inoz_ione coritiene, vi è •giùstificato con ée; è.in aperta antitesi--èon 1 lo scop.o proclam·ato (con- t!n richiamo esplicito .alla natura genuinamente de- cen tram ento di tutte. ìè forre -del 1avoro · int.o•rno àl mo•crati_ca ciel P. S. L~ prpclamata p·romessa di fe- p,roletariato) e•d è perciò impotente' a conseguirlo: . dèltà a -questa natura è, in guisa non équivoca,. un' ·cO'n tal metodo ih compito- di mobilitare e. dirigere ·pègno di ·autonomia e .d.i ind'ipendènza; _ · -le forze dernoératiche è affid-ato.non a un ·p. S. aiito-~' _-, J' 2) non vi si.parla più' d•i fusione~ neppure per nomo, bensì ad un bloc·co social-èomuhista in via di . ~'paèèiàrla « jnaftuaie.,»:, - nè ai partitÒ unicq. E fusione (non importa si:_ imme~iata o _diffcri_ta). Ma Tunitìt d'azi_on.e,vi è _presen'tatà come strumento di in un blocco èstr·emistà:, formato sulla hase\.dell'unità •. demoèratizza-zi.onè -d'e.i~aese, ta,11to.più-valido--,- s·i di azi-one concepita ed org-aoizzata come veicolo della aggiunge - se le, altrè forzè polit'iche dei lavoratori fusione, ch4 'dà il t-òno e ir· colore alla- musica è la- vi' adcriranm>. In altri termini, per rafforzar e il patto parte· « più es1'rema », Fatalmente in ques t9 ·blocco · che oggi ci lega -ai soli comunisti, si giud ·ica.dj do– il P. S., ap·punto p.erchè si prepara ,a ,f.on« ;lersi,. ·ossia '-verlo -estendére'·aa- altf' pàrtiti, e-si ,o,ffre di tra sfo.r• ad a.Iterare la 'sèhietteiza ·dei 1PrOJ? ri co nnotati; e . riiarlò, dà patto a due;' in- Ììatto a -tre, a quattr-o, ,e~ç.; quindi.i a mimomaie là" propriadunzione specifica, .. 3) · in ·.coerenza con quanto sopra, la moziqnc ri-. perde' autonomia ed, ip.dipendéiiza, colorandosi, agli'· volge un esplicito invito a· çollab-o,ràre a fotte le forze occhi del mondo, dei coìrnotati.del suo: alleato ed as-, dèmocratiche e, reipubblicane. .,-,,,\. - · · · sùmendo la --p-arte' di· ret,9guard·ia. · I fatti ne han ·L'adesione della,minora:nza al -d.ocumento era d'Un- dato la prova. _ ' que pèrfettamente giustificata. È impossibile ·negare ·che larghissimi strati, della . ' . - popolazione (e non solo i così detti ·ceti medi.; ma, ,:; • ··• • ·.anche una parte del proletariat9, autentico) vedono Se non chC 1 com·e -abbiamo già detto nel ·numero - il P. c.- Gori immutata diffidenza: Com.e ha ,ric:ono- sc;orso 0 a'ella « Critica-»\'i alcuni /esponenti della m.ino- sciu.to Nenni nella relazione ·at Comitato Centrale, i .ranza si sentirqno pci1 obbligati a ritirare la loro comun isti « sono andati molto p-'iu lontani dr noi in adèsione e contrapporre alla mozi.o,ne Pertini un o;rdi- fatto di unione nazionale, senza: del resto: disarmare ne del giorno, riJerito nel_numero stesso della-nostra_ nessun·a delle d-iffidenze che incontrano». Essi: sono dvista; dopo che Nenni ebb~proposlo alcune « norme ·sem,pre consid·erati, a torto o a tll!Pgionè; come il_p~r--. integrative l> dell6 Sh1tuto provvisorio, Ì'attuazione tit-o della' violenza e della _diftatnra, assefvit.o, per , . delle 'quali mina,ccia oi mandare a vuot-o lo sforzo gi11nta agli interessi nazionali di ùn Paesç straniero. di rinnovamento -democratico di c,ui la gra'nde mag- . È gius~ificato lo scettici'sm.o nutrito dai- più vers_o giora~za_ del Comit~t.o,if,èntr~l~ avt;va av_vertito e .de- la « de_mocrazia progressi-v;a » ;del I>. C.? A.noi pare, _n~m~iato -la nece~~it~ e toghere b_be ogm .val?re al!a di si •nel senso che questa « .deniocrazià progressiva», d1chiara,ta volonla d1 mantenere mtatta.la· fiswnomrn non 'è una posizione di' princiJJ,io i;na tattica, sincera I del partitò_ contro: ogni mime~is mo C-O~; unista, che _ci indnbbiamente ma provvisoria e come- tale non può farebbe shttare ve.Pso la fus10ne neÙ at to. stesso· l1l •dirsi democrazia _:__ co~e acut;mentè osservò il é6m-- cui il « segrétario ge»cerale >. la' d 'ichi:Ì.ra inat.tuale. p'agno. A. C@ron·a nel Con~iglio-nazionale -dell'estate - CoIÌ'te ~ no!?• I,e «·n?~mc; ~ntegra· ti".e » ~o qsigliano ~i- • scorsa - o almeno no'n è demo-crazia come'dòbbia", «completare" ·l orgamzzaz10ne terntoria]e del Parll– mo intenderla noi socialisti. Essi •infatti consiste in· to c on la c reazione di « nuclei ·aziendali "• alias eel– una serie di" manovre con Je quali un « appa~atto,, . lule! funz.io~ anti. d~ s~z}o~i e d~ n~n c?nfondersi _con mili~a_rmen!e -organizza-ti? :e disc~plina-to ed_i c,ui di-· quei. gruppi so,ciahst1 a~1endah ai qn_~h, con _p1e~a.,, ,segm sono 1mp_erscrutab1h, attutisce e cìfof.<md·enelle·. ades10ne anqh_e-nosk?, e .d~man~ata ) op_e~a d1 pro-. ,masse popolari le distinzioni politiche; o tenta di paganda pohhca e s~ndacale, ·d1 prosehhsmo, .ecc. impedirne la formazione, àllo scopo ,di procacciarsi nei ·!uQghi di l~voro. · _ . . . .- una maggioranza ad ,o,gni costo. Di qui la politica dei D1 co,desto sistema « cellulare » qur c1 hm1teremo fr.onfi... apolitici, dtlle associazioni « di :!}'lassa>,del- ~ di_re~.che_prendè. iq,.co11sideraziòn~ l'a;der·e11!e al le_ unioni « nazi@nali " e simiglianti. · · parhio ·com.e sempllce iavoratore, anzi come ·1a:vora-·
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