Critica Sociale - anno XXXVII - n. 5 - 15 novembre 1945

68 CRITICA. SOCIALÈ che allo stesso spirito di gi11stizia e al desiderio di una pace :,labile e sicurd' siano ispirati. i futuri trattati di pace nei rigul1!rdi di tutti i popolz. • _ che il Partitò, mentre si adqperi a rimettere in efficienza µn sano ,movimento cooperativo, dia intei1- sa opera allo sviluppo e alla valorizzazione del mo– vimento sindacale, cercando di stimolarne l'azione, Nel camp-o della politica interna: _ ol 1 rechè al conseguimènto di miglioramenti immc- - ·t, d' t · diati, anche a piu ampie finalità di reri,enzione· del il convegno afferma la· 1 l~Cessl a I con myare ' lavoro d(l ogni servitu è di pieno rispe-t,to della sua con fermezza la lotta.per la prontaconvocaz(one della · dignità,: tutto ciò peraltro senza compromettere l'uni- Coslituente, resistendo ad ogni tentativo di limitar:ne ·tà sindacale della classe lavoratrice nella Confedera- i poteri e _di fal:,o,me /o spiri[p e i ?ompi.li ~ respinc zione gen,eralç del lavpro, la cui _autonomia .da ogni gendo ogni forma di refere nd um o dz plebiscito, come · partito deve essere pro•nfomente instaurata e rigida- incapace· ad esprimere genuinamente la volontà del mente rispettata. Paese; · ' . · • Infine il convegno, presò atto dell'impegno de.i Co- ritiene necèssario che, per meglio i nd irizzare mltato cènlrale di convocare al piu presto il Congres- l'azione del partito e per illuminare la coscienzà del Paese, si studino, e. formulino in termini concreti le so Naziori.ale del· Partito, chiede che questo si aduni basi della futura costituzione e ·1e soluzfoni che essa non oltre la metà di febbraio e sia fissato al piu presto dovrà dare a,i pro-blemi essenziali dell'ordinamento l'o rd ine del giorno e dafo modo alle sezioni di esa- polilico e sociale· della Nazione,;(rep11bblica, riforma minare e discùtere· tempestivamente le questtoni che - ) il Congresso dovrà tiatfare. agraria, i n <i'IISlri'ale ,ban.ca; ria, scolaStìca,- ecc. ; Invitiamo gli Am_ ici di C; S. di tutta ltàlia a pren- che si vengano contemporaneamente sf11diando, - • h · bl · t · t · d li - dere questa,.rmozione come base del prop_rio atteggia, in forma organYca, an,c e I pro emi con zngen I e 01 mento nellé 'discussioni che d.o,vranno farsi' nelle se- vita nazionale (ricosll'uzione in generale, epllrazione, zioni e nei Congressi provindali in vista, del pros- al/09•gi; approvvigionamenti, "assistenza, .comunica- - simo Congresso Nazionale. zioni, moneta e finanza, ecc.)_ la cui soluzione è m·- - gente, oltrechè per alleviare il disagio dei ceti piu sacrificati, anche. per combarterè l'imperversp.nte egoismo e malcostume, retaggiq_ del fascismo, e i Il · 'f' t d·dl'b 1· · dIC 't t e 't l motivi di qiiel rpalcon'fento sli Clii cercano di fare s1gm 1ca O 81eI era I a om1 aOen rae leva i residui fascisti e lé forze reazionarie per ·ri- (e-1·1 co.ntefl'OO dell-"a·· m '_noran.za I prendere i{ governo de.Ila nazione; & J . che si dèbbano, per la soluzione. di tutti gli ac- , cennati problemi, formulare proposte precise ( come Nel numero s~orso _della cJitica, a propo'sito delle _ opportunamente st è cominciato a,,{are nelle recenti recenti sedute del c. c. del P. s. I., -informavamo che sedute del Comilafo Centrale del Partito) come base i. compagni Sar•a,gat, ·simonini,· F_aravelli e .Corsi, i per_ un'aziòne di p·ropaganda e di p·ropulsione ln quali votarono contro la mozione~ Pertinb'1orandi- tutto il paese e per eventuali accordi con altri partiti. Stlone, vi avev·ano in un primo tempo aderito: « per A pendere più proficua l'azione_ del Partito per tutti quello spirito di copcordia da crii ~utti _ semhrava1rn questi compiti, il-convegno, preso aflo con piacere animati». Quella m0zione, infatti', ebbe 0rigine dal che le discussioni e deliberazioni della recente adu- còmuD,e desid,erio di alcuni dègli esponenti più-chia- '. nanza del Comitato Centrale dimostrano chiaramente roveggenti delJa maggioranza e degli esponenti della come ai dirigenti del Partito si sia imposta la neces- minoranza ~ riconosciuta ·1•urgenza .di tràrre il iPar- silà di meglio adattai·e l'azione del partito stesso alle tito dalle secche della mo,zione votata -,dal Co-nsiglio condizioni ed esigenze dell'orçz.,pttuale, chiede.:. nazionale nell'estate scorsa - di ìndirizza-re l'azione che (superato il periodo in cui po!è essere ine~ ' socialista, ferme le sue immediate finalità i:n cui -tutti vitabile un'arbitraria inizialiva,di singole persone)'si concordano, secondo un metodo m10vo. iE non è inu, .:instauri. e si mantenga fermo nel Partit_o un'in:dfrizzo tile s·oggi_µngere che Saragat stesso collaborò alla re- sinceramerrte democratico, chiamandlo· le•·assemblee· dazione della mozione, che .non porta .il suo-n0me. a delibernre e a segnare le direttive ai comitati e ai È ora da ved'ere se effettivamente questo documen- limzionari, il cui compito sia puramente esecutivo;- to giustifichi Fadesione che la minoranza gli aveva si cerch( di mantenere salda l'unità del partito, evi- - data. Quantunque, cwme tutti i -Oocumenti di conci– fondo dli irrigidirsi su indirizzi esclusivi e accoglieri- ~ liazione, esso noli brrlli per' soverchia chiarèzza, tan- do la collaborazione delle minoranze, le q11alidevo-no to d-a mei'Hare l'appellativo di «pirandelliano» oB.de essere làsciate libe.re di prop11gnare anéhe pubblica" qualcunò ha, vòl~to fregiarlo, a noi sembra: inco,nt~- mente· le loro idee (p11r rispett,ando nell'azfone la di- stabile che la mozioge Pertini e C. ç_ontenga qualche sciplina del Partito) e sifui chiamale a partecipare ai cosa di nuov9, qualçhe cosa, appunto, che è propdo comitati e commissioni e a tutte le forme di àttività, della p,o-sizione politica -della minoranz•a; e non ç!è a cominciare dall'opera di j}ropaganda e ·dr collabo- cbe da leggère-la· stampa provinciale del PartitÒ.· l'azione- ai giornali del Partito; e augura che a tali per accorgersene. -, . 1 criteri si ispiri lo statuto definitivo del Par!it-o, i cui · Per dimostrare i}._ nostro assunto con la maggiore progetti chiede siano presto sotroposti all'esam.e delle chiarezza, gioverà esporre anco,ra uD,a·volta i c;ipi- sezioni; •· · saldi della linea politica della minoranza, in contraip- . éhe sia intensificata e meglio o:rdi-nata l'azi'one· -posto con quella delle maggioranza. - fra i giovani per addestrar/i é prepararli all'cittivitcì' - li primo caposaldo conslsté nel riconoscimento del– che dovrànno un giorno _dare al Partito, e sia pure · la necessità di·nnà « ri'{iéJluziofte democratica~. ossia intensificata la propagan<ll{fra le donné e rinvigorita dell'instaura2ione di _un'arepubblica ·democ11atica for– l'azione dei gruppi femminili, anche in rappo·r'o alla temente présidiata ·da: trasformazioni s,ociaJi. In ciò preparazione delle donne alle P'rossime ele-zioni; · minoranza e -m-aggioràn'za sono d'a,ccordo. 1l falso ritiene inoltre che il P S.I., pur facendo accordi dilemma d'ell'aHro dopoguerra: demnçr'azia borghese , con altri partiti di schietta~ democrazia, sulla base o ditt(ltura proletaria è·oggfmutato nel dilemma: dii- non di formule vaghe, ma d(coumni finalità concrete, - . tatizra borghese o democrazia proletaria .. e pur procedendo nel_lamas~ima. pos-sibile ç_onéo,rdJia Il secondo caposaldo eònsiste nel riconoscimento col partilo comunista con cui hg p,iù larga còmi,nanza che il proletariato in. sens,o, stretto n,on potrebbe· da di fini sul terreno_ economico-sociale, debba, rinun- solo fondare e. presidiare la repuhbHca democratica, ziando a Og-fl.l idea di fusione, risolutamente mante- qùantunqui Iié sia per essere il sostegno più v,alido nere la sua aqfonomia, .mercè la <[ I.la/epo! r~ farsi e schietto e che perciò.fatorno a lui - avanguardia centro e. perno di tutte le forze interessate e risolute ·sociaJé _.:_ devono essere inobilitafe -tutte le altre · al trionfo di. uni;zdemocrazia integrale, clie no-n puq classi del .lavoro. Anche in ciò minoranza e mag- essere in guesi'ora, se mm democrazia socialista;· gioranza sono, -almeno a parole, d'ac:cordo. Il quale

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