Critica Sociale - anno XXXVII - n. 2 - 30 settembre 1945

J 'CRI 'fl.CA SOCIAUE 19 tò1'Ìose nei riguardi cle1le colonie. Nò( siamo radi,- • calmente anticolonialiSti 5 non solo perchè non ab– biamo mai ~iconosciuto il diritto dei popoli che si dicono· civili di andare ad imp!)rre con violenza là loro legige e il loro dominio ai popoli di civiltà ·' inferi.ore, ma .anche pe1·chè .abbiamo ·sempre rite– nuto che ad un paes'e come l'Italia il possesso delle colonie non· s:ervisse a risoilvere nessµno dei ·suoi vit~i pro,blemi: nè è[u~llo dem~graico, nè quelio del rifo~ento delle inaterie prime, nè q'1ello dello shocco dei suoi prodotti. Oggi rimaniamo deJiò stesso pe~iero e, come· abbiamo· detto nel nostro .articolo di p,rèsentazione, auguriamo che le attuali colonie di tutte le potenze siano .costituite in re– gimi autonomi dove il gradò <il-sviluppo civile delle popolazioni indigene lo perìn'etta; altrimenti siàno tenta. e ird~ata ·per le sue difficohà e sofferenze in– terne, a cui non si cerchi di d_are sufficiente aiuto; _ ~alcontenta e irritata anche per le nuove ingiustizie che dovesse subire .dalle potenze straniere oggi do, minatricÌ, sarebbe un focolare di irrequietezza e di agitazioni da cui finir~bhe per essere sconvolt~ l'Europa intera. Se Churchill e 'Chamherlai.n po: terono vedere con soddisfazione e simpatia l'av– vento del fascismo, è sperabile c~e Attle.e e Bevin non ne desiderino Ii rinascita e non vogliano con: tri-bùire a. favoi'irl.a e prepararla. U. G. MoNDOLFo .( poste sott<;> una gestione in~ernaziol!,ale, il cui eser- . ·, Fu tra gli uomini più odiati dal_. fascismo .. Odio tfizio. dovrebbe spettare all'augmiata federazione di istintivò· e, bene calibrato, perchè Claudio Treves - ·SJ;a:ti, che, limitata per ora all'Em,opa, dovrebbe 'era veramente l'antifascismo inteso come reazione successiva,:nente allargarsi sfi spazio· sep:ipre più d 11 . 't d 1 t d ll lt 1 om e o. spin o, · e gus o, - e a cu ura a que c • vasto. Ma non troyiamo .assolutam~nte · giusto che plesso·· di blii.nquismo da tr~vio, epilettoide e cafo- " la costituzione di una gestione· o controllo interna- nico, che fu: il ca.polavoro dr'Mussolini e parve-)].fi zionale a_ bbia a_~alere solo per le col01tle italià.he , dono della Provvidenza a· molta genie 'd' .ordi.ne ... la cui ~onqirista è dovuta ad una violenza che non . Un 'giorno, t~·a le .battute di ùna ser.rat~' pole-·– ha nulla di diverso da quella con cui gli altri Sta:ti . mica, tutta frasi sincopate e gradasse da una parte - hanno conquiSJ:ittò le èolonie loro. Per. questo no; e tuttà sibilante dall'altra per.i colpi 'del fiòretto, ci sentiamo di aderire al progitto americano, a .cui · di. Treves, Mussolini lanciò còntro·il pericoloso av-" pur saremmo disposti a fare ottimo visò, se fosse• versario una di ·quelle volgari invettive che ptac– decretato che la norma seguita oggi per le cofonie , ciono .agl'i animi meschini. « Io sono direttore del– italiane doVTà in seguito ··essere applicata .anche a • l'Avanti! .a 300 lire mensili: ma Claud:io Treves tutte le altre. · · fu al miò post~ percependone 5ÙO ». ~ Non_ ci fa merav1g)ia ché la Russia affacci pur « È vero,» - replicò con botta fulminea Tre- ess.!!.ora le sue cupidigie anche· su unsi parte delle ves .:_ « ma Mussolini tenga ~presente che·' gli 'ùo- • ·colonie italiaii...e;-perchè ci rendiamo conto dei :qio- · mini. sono comp.ensati ~nche in ragione del foro tivi per cui essa vuole àrmarsi ili t,utte le possibilità valore». . · t' , ,. . ,. • - di 'influenza e ,di·espansione in confronto di~uelli Non ,c'era e non ci poteva essere imm.odestia che sono stati nella guerr-a· suoi ·alleati e sono sin nella risposta, chè uomo meno superbo di Treves d'ora i suoi concorrenti e potran~o divenire do- io non conobbi mai. Era il disgusto della vo~ga·- manj ,suoi nemici. Chiediamo soltanio ai nostri rità che gli guidava lo staffile. Ed era 'uri. aristo- , .amici comunisti. di non chiudere l'occhio alla vi- cratico godimen_!o cèrebrale che gili dettava quella sione del1a realtà e di non scrive;e che, conside- sua •piccante, sottile polemica, talvolta pungent~– rando ~a vitJ;ori..a d'oggi sul:GiàJppomtcome là d- ed ·,acre, ma• sempre monda di• qualsiasi personale vfocit,a della sconfitta subì1;a":dalla Russia ·quaran• rancore. t'armi addietro, Stalin ha dimostr.aro l'assenza di Erano l'oggettiva ragione del dibattito, la can- . ogni ìmpu]so imperialistico neHa politih estera dida fedeltà del pensiero che eccitavano la s1ia della _Russia ,dei Soviet. · penila e la sua parola. Molti ricordano i suoi di- Quello che ci ,sémhra più illogico e dolo:ro_soè sco1·si .alla Camera ed .ascoltandolo se ne erano 'H contegno dell'Inghilterra, che smentisce nel modo.· stupiti. La sua esile persona aveva atteggiamenti · peggiore le, spei,anze sus.citate d/J discoi•so di Bevin: di inconsueta emotività; il volto, abitùalfueni:e. aM'in-de.mani della sua assunzione al Ministero de- freddo, si eccit~va e si accendeva qi passion_e, e . . gli ·Esteri. Misconoscendo i diritti dell'Italia, che la voce traduceva l!I emozione in falsetti stridèpti: · in accenti sde.,!mosL Quella sua calma, q·uella im- .pur sotto il folle regime fascista h.a certamente dato · opei,a ~ denari per metter~ in condi-zioni di effi- mobilità che pareva s._onnolenta e custodiva lo sfo}. gorìo del suo intelletto, quella sua, pazienza · bi– cienza le sue colonie; m<;>strando· .la intenzione di blica .che sfidava impassihil_e la persecuzione degli accrescere il già tr,oppo ·vasto suo dominio·colenia- innumeri scocciatori usi .a tormentare le-redazioni le con l'aggregazione· diretta o. indiretta (a mezzo iei. giornali e che nella swi flemma parevano tro– delEEgitt~) della,,Cirenaica, Londt1a ~mo st ra che . vare un incentivo, d'un tratto. erano travolte, e H laburismo al pòtere non sa sciogliersi ,dalle im- sfigurate allor_chè il demone _della polemi~a O 1iim- , posizioni della plutocrazia imperi.àlista, del proprio . t t · I h · s· I b · pe_o ora OTIO o. g ermJvano. 1ngo are e 1zzarra paese e continua. Je direttive .del governo ·èonserva- trasfigurazione, che è misterioso privilegi.o :di, ta- __ toì-e, senzà renders.i conto .delle conseguenze -che luni temperamenti di eccezione!_ Chi nòrl ric'orda aotranno derivarne. · '. · 1· l d' · Il r a uce 1 cm· si j uminava, i:µ un potente rilievo, 4'11laHa potrebbe es.sere uno dei coefficienti più . il volto di Turati, quando la :tribuna l'avvolgeva forti di q!,letl'equilibrio po~itico (lUroP.eo che, men- ·nella sua esalt.azione; dandp . alla -maschera diJ _ J,re risponde ad un comune interesse dei_p.aesi con- ci fauno buono», nòte di P!"ofonda 'bellezia? tinentali, risponderebbe anchè alle. esigenze .e agli Claudj9 Treves era veramente uha nptUra -ecce- - ~ . scopi deJla pol.itic.a ingl].ese. Ma un'Italia malcon- zumale., ub gior.ìialis,t; di. rara sensibEità_, un• pole- t

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