Critica Sociale - XXXVI - n.18-19 - 16 set-15 ott 1926
\ 286 CRITICA SOCIALE " . ) che il f~tto che. l'ufficio ed intento essenzia– le, attribuito alla, co.opera.zione dallo stesso Rtato, oltre ('he ,d,1,i membri delle. istituzioni c·.ooperativ<"- di eredito, cli opere cli bonifica., di unioni f' cli tri1,sts o centri per un aumento di produzione e cli smercio (del lino, del bur– ro delle frutta, etc.) -, non è soltanto il mi– o·]ioramento della produzione e distribuZiiOn<" • dei generi .-1 beneficio comune della collet1 i– vità, mai ;1,nche l'irrobnstimento ed elevame11- to delle eonclizioni clelh1,piccola proprietà1, of– frendole una difesa e possibilità· di resistenza, al processo di invadeuza e di assorbimento da parte delle maggiori proprietà dei ki1,la,ld. Con che la difes~ dell'interesse par:ticolarf' tende cli paSSè:li('e, nella coscienza ed azione df'i singoli, al primo posto, e a s11bfn·clinare a, Hè la stessa, ope1·a di pnfezionamf'nto produttivo, ehe vien compiuta. <"veduta. da, ogni singolo produttore nell'orbita, del 8UO vantaggio pri– v,1to, ben più ebe in quella del bene colletti– vo della; generalità dei <.:onsnmatori; e pnò an– che esser Jimita,tc:1o sospesc:1ie Har.ri:ficata, nel · easo che nn conflitto fra, l'interesse suo e quel– lo dei (~ornmma,tori lo . suggerisca. In questa or-bita, il programma di protPzion<" ed assistf'n– za, a 11.t, pi.ecola propriptà, è pnro rMlic·alismo pie-eolo-borghese, non socialismo. · .I>'altra par.te il f,1itto che ]a cooperazione HteHs1:1 Hi ·inqna.dl 'i neHa realtà esistente di cli– sugna,glianze economiche - tanto che nel com– plesso dei partecipanti al. movimento coope- 1·ativo 1<" statistichP distingnono la, percentna,- · Je rnppresent:lta cl'ai poveri, quella dei •ID<"llO pm•prf, quella <lei.più abbienti e degli agiati• .......: la,H(·i.~1 dnhitare ('he entro lo stesso movi– mento _la.lottn <li c·htH~i<" <li strati Hoc·iali pos– sa inHinna,rsi, pe1· h1, clivergeHz~1 di intf'l'eHsi. e il ('Ontrasto cU-direttive e ~li. inflnenze. Quindi non appa,r semplire la risposta H 1 problema, se il movimento c·0-0pera,tivo, in qnanto associat.ore cli energie, pmisa, fra i eoll– taclini. l'nssi rimmire gp1wrat.or.e f' diffrnmre– di spirito ~oc·iali.sta, e f.leperta,nto la, via bat-' tuta dalla' Ri.vo]uzione rm;sa, clf'11a {1ii;trib11- zione deJlf' tn·re c:1 c·hi ]<" lavora, poHsa propor– si a, mo<lello pn i p1·ogrammi 80cia1i.sti.C'idegli • a,]tri paf'si.. · ('.'<~,:-senzaclnl1bio, un grande insegnamen– to, e- hf' clalla Rivol nziòn_e rnssa O:" ·<fa 1 c·onfron– tp eon l'esperit>nza, 1.·ec<"nte clei PaeHi. ocei.dem– .tali viPne a tn'tti i partiti sodalistici: l'in– segnanwnto cloenmentato cle11'Pnorrne irnpor– tanzìt c·he ln c·011c1nistarlf'l potere politfro è il domini.o o ,possc~sso del lo Rta.to hanno pet . t11tt0 1P battaglie P rrc1lizzazioni Hociali. Ln 1ott.u <lilltnrnn rlPllc <·ln1ssi. lavoratrici per ]ù p1·op1·in rh 0 vazione matf>1•iale e morale, <>: tan– to più q11P1la clPdsiva, ])<'I' h1iloro rni.1,ncip:t~ zimw <ln og·ni servità,, non i,;;ipnò eombatterf' vittori0Ra11H•ntr snl terrf>no clf'lla, resistenza, él_Plleorganizza.zioni <'li lavoro, della coope1·n-– . z1-011P, se non l'aRsista, <"fiancheggi una poten·– za politica preminente. Oonw clHrante le fi.tsi progressive ò01l'a– Hpra hnttaglia, la poRRjhilità, di conqniRte f'f– fettjve <" <l<"11a clm·Pvole coni,;;ervc:tzioneloro 0 stretta,rnente leg·a,fa:t alla vigoria òel1a, p1·rs– Hione politieu e dell'influ8so ese1·dtato sovi·,t BibliotecaGino Bianco H Governo dello Stato; così nei m011;~nti de– cisivi, il satdo possesso del potere è condi– zionr sin,e qi1,a, non della esecuzione reale e dnr•;LtnrH cli mm gran(le trasformazione soc-ia– le. Sotto questo rispetto anche il M. ved<" giusto, e riese0 r-mggestivo il confronto, che egli prei-lenta, fra le progressive e costanti e– E-:pansioni. della cooperazione rusi-;a, aiutata e sospinta, c:ou ogni mezzo dallo Stato sovietico. P le condizioni cli difficoltà o cli disfacimento, seg-nìto a, un rigogli.oso· movimento a.scensio– rmle, :ìn cn1ei Paesi d'Occidente in c11i la rec1,– zione plùtocratica, P Rti-ltale è riuscita ad at– tr1:1versar11e il cammino e ad operarne lo stroncamento. M;,11 per noi il rigoglio di un movimento C'oopern,t.ivo sotto l'eg-i(h:1;dello Rtato non ba– Hta; perc:.hè vogliamo vedere se si traitta di (·oopert1iti.vismo piceolo-borghese t.eHo al pro– fitto e a,perto a,lla speculazioi1e, ovvero di eooperativismo a tendenze socialistiehe, cioè l'a.ppresentante una incubazione e formazion<" cli anim.1 <"di vita socialista. Ora, la, cooperazione agricola. rmisa rei-:ta (acl eccezione parzfale (lelle sole Comuni) an– ('Ora tutta nel dominio della 1ncroe) dei p1·ez– zi., cl<"lla,moneta, dell'a,ntagonii-;rno fra produt– tori <" consnnrntori, appunto perchè fondata Hlllla propri.(>fa\ privata dei mezzi èli.prodnzio– nr. Non ba,i-:ta.{'.he d sia lo Stato sovietic-o, c·on nn prog-rammi:l comnnistico, per infonèle– rP l'ani,ma soda.Ustica alla eoopera.zione clei. ('Ontaèlini. Oi Rono dne spec-ie cli. (·ooperi:1zionP : e'(\ la r,ooperazione, che rappreF-:Pnta nna forma, e nn· uu•zzo cli ]ott,t di c·laf4He,del proletariato <'hP lotta per la_ sna. <"ma11eipa~i.onecfalla ser– vi.tà economica,, <" ÙH·ini1i ed rn;;a, tutte le ar– mi, rhf' a, tale intento liberatore poi--sono ser– vii-e; e t'è la cooperazione fra economie rela– tivame11tr trntonome pn Re steRse, e· he a,Rsoda - no gli E-:forzie le opere per uha più effica<'e lotta, eontro lf>cliffic·oltà naturali e p<"r un an– rnento de>lltlìprodnzione, visto però dagli aR– Hoeiati egoistkc:tirnentf' C';(nnefonte di maggior gm.1ithlìgnopropl'io, e non. n,ltrnistirarnente co– me vantaggio dellt1 collettività, a, rni <liRposi– zimw mrtt.er <" il vantaggi.o pro·dotto 1:1: condi– zioni. più fa,vòrevoli per esi-:ai. Qui (·oopera– zi01w 11,danimt1 borgheH<" e a fina,litù, cli pro– fitto <"<l-iHpe(·11lazio1w; là c·ooperazione acl a– nima :--odalistie.a, e a finalità di emandpazio- 11<" (·Omnne e di solida,rietà (1). I • Oli è che la, t.osdenza soein,listif'a è nna form.azione sodale, e i-:oltanto in nnn lott;,1,so– ein,10 pnò gNwrnrsi: ~ ('OHrif'nza,di cla.1sse, del– la, daRRe proleta,ria., che Hente di soggfa<'ere ad mm oppr·eHRi.one e v11ole emi.tn (·ipari-;ene; c-he selltf' qneRta Rogge:donp come la r-:oggezione . tipien, r la sna lihPrazione C'ome l(l li.berazio- 11r per eecellenzni; n,ffran<'azione cioè cla ogni infn-iorit.à <"sPrvi.tù non 1'>er Rè soltanto ma p<>rtutti., in qnanto non rngginngibile per Re nw<1ei-;i.rni S<"non ra,g·ginnta, p<"r tutta l'nmani.– t:ì,. NeHa lotta di elassp per la, propria, ~ihera~ ·zi011P il p1·oletnriato Sf'nte prec-isninente di non <1) fi:sempio rloll'una fra noi i Consorzi agTarr ooope• raliYi. esrrnpio òell'aHrn lo aflì11anze colletlivr cli coope ratori agri0uli socialisti, stronc:.ate <,!alla 1·eazione.•
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