Critica Sociale - XXXVI - n. 1-2 - 1-31 gennaio 1926

t CRITICA SOCIALE 7 dente d'Europa l'esistenza delle forme democratich~ poteva consentire l'uso di altri mezzi. il cui impiego ri– chiedeva maggior pazienza e perseveranza, non con– s~n.t~vail~u~ioni_di su~ce_ssiimmedi_ati, ma offriva pos- . sibihtà. di r.volgimenh più profondi e speranza di con– quiste più sicure. E sin dal 1878 aveva·ctato ch:ari indizi della nuova concezion~ socialista. che andava matu– . r~ndo nella sua mente. anche per la }ettura· delle opere di Marx~ e che non smorzava però m nulla il suo ar– dore rivoluzionario. Gli studii di medicina Liberata alla sua volta dal carcere, in seguito all'asso• luzione. tornò in !svizzera. dove - dopo una dimora di alcuni mesi a Lugano - nel 1880-8-1iniziò. nel Po– litecnico di Zurigo. gli studì di ingegneria, ma, attratta: dà una vocazione che era animata dalla stessa sua pas– sione per la causa dei sofferenti, Ella - che in questo tempo aveva dato alla luce la sua Andreina. la quale fu poi orgoglio e _passione di tutta la sua vita - passava,, n~l 1882. a studiar medicina e chirurgia nella Univer– sità di Berna. dove rimase fino al 1884. Nel gennajo di quest'anno. cresciuti ormai i sintomi di quel male che doveva accompagnar La per tutta la .vita - ·male che Essa aveva forse contratto in carcere o che. certa– mente. il carcere aveva fatto esplodere in ·Lei - Ella si trasferì a Napoli e ottenne da.Ha Facoltà medica di quella università di esservi ammessa provvisoriamente a frequentare il 5.o anno -di medicina e, confermata definitivamente la concessione .in seguito al risultato degli esami sublti nel'luglio dell'84. Essa proseguì negli studii; e il 27 novembre del 1886 ottenne la laureai in medicina e chiruq(a. Si era dedicata più particolarmente agli studii di ostetricia e ginecologia. ma senza trascurare gli altri rami della medicina. tanto è vero che nel 1885 Ella era entrata fo relazione con Cesare Lombroso, il quale - come attesta più oltre la figlia Paola - stava facendo in quel tempo ricerche attorno al « Delitto politico », e, nell'edizione francese del suo libro sull'argomento (L~ Crime politique et les Révolutions), scritto in collabo– razione col Laschi, ricordava anche la Kuliscioff come un esempio di quella bellezza armoniosa che si ritrova nella fisonomia dei più grandi rivoluzionarì. A Torino la Kuliscioff tornò poi nell'autunno del 1886. assistente alla clinica ·ostetrica di quella Univer– . sità, e l'anno dopo passò a Padova._ assistente nell'I.– stituto di clinica medica. diretto dal De Giovanni, del quare fu poi nominata assistente onoraria. . A Napoli. n·e11884. Ella aveva conosciuto Filippo Tu– rati. che l'anno prima aveva affermato il vip:ore del s~o ingegno e la chiarezza delle sue idee tratte dallo studio di Marx col lihro, ormai classico. su Il delitto e la que– stione sociale. Col Turati la Kulisclof,f si u~iva l'~nno. dopo (1885) in queHa comunanza di vit~ e d~ pensiero 1 che fu forza e consolazione della loro vita di pensat?r1 e cli agitatori. e che ebbe decisi~a ·_imp~rta!lzabenefl-c_a sulle sorti del movimento socrallsta 1tahano: comu– nanza· che: dopo 40 anni, solo la morte ha ora avuto: la triste virtù di spezzare. .. . . Nel tempo che aveva dedicato agli ~t~du la ~{~hsc1~ff non aveva mai interrotto la sua attività politica. Nel 1882 come appare da un annunzio pubblicato nel nu– mer~ del 14 settembre delb Plebe, il gfornaletto che usciva allora a Lodi sotto la di1·ezione del Bi_gnami.,.Ella s'era fatta centro a Napoli. della raccolta di denari per aiutare i pt"Ofugh_i russi residenti in Italia: e per qu~– sti profughi. nel decembre del 188~, essa teneva a Mi– lano. nella sede del Fascio operaio. una conferenza a pagamento (la P.rima conferenza .a pagam.ento. pro– mossa da socialish), sul tema Il movzmento russo mtel– leltuale e politico (1). · L'opera di Anna Kulfsctorr nel primo movimento del proletariato femminile A Milano. che era. alternativame~te OO? Torino e con Padova. la sua residenza in quegli a~m, Ella era en– trata subilo in relazione con Anna Maria Mozzom, Pao– lina Schiff e Norma Casati, le quali nel_ !~82. ave– vano fondato la Lega per gli interessi femmmzlz, diretta a promuovere specialmente la tutela della donna op~– raia. Lega che raccolse attorno a sè quel .~co movi– mento proletario femminile che c'era allora. fmo a che ~obbiamo queste ed altre nolizie alla cortesia dell'amico Bibl~Gino Bianco ~ nel 1890-91 Linda Malnati. Giuditta Bramb:lla e Car– lotta Clerici fondarono la Sezione femminile della Ca– mera del Lavoro. Al movimen_to socialista delle donne e alla causa del proletariato femminile si r:volse da quel temJ?Oin modo particolare l'attenzione e l'attività di Anna ·Kuliscioff. che fu da allora ispiratrice e guida di ogni iniziativa'. diretta a promuovere il risveglio spirituale. il miglio– ramento economico e la tutela della salute delle donne operaie, volgendo a questo fi.ne la sua esperienza e at– tività di medico. dalla quale att:ngeva più diretta e larga conoscenza di infinite miserie fisiche e moralt !'.-,a notizia della competenza che Ella aveva acquistato m questo problema delle condizioni e dei diritti della donna. e delle idee, nuove allora, che Ella professava al riguardo, fece sì che il Circolo filolog:co milanese L'invitasse a parlare sull'argomento: ed Ella vi tenne quella conferenza su Il monopolio dell'uomo. in cui è delineata tutta la concezione e soluzione socialista del problema del proletariato femminile; e che, stam– pata lo stesso anno e ristampata poi nel 1894, fu uno dei primi opuscoli, in Italia, di propaganda socialista. Mentre si interessava aLproblema della donna ope– raia. anche nel più vasto campo di tutto il movimento socialista e ,nella evoluzione del movimento operaio dal corporativismo al socialismo, si affermava vigo– roso l'influsso di Anna Kulisc:off. Per opera sua e di Turati era penetrata in Italia una p;ù larga e precisa conoscenza delle dottrine marxiste, alle quali faceva pubblica adesione in quel tempo ( 1890) anche Antonio Labriola. professore nell'Università di Roma, in una lettera su Proletariato e Radioali indirizzata ad Et– tore Socci. pochi giorni prima che s'aprisse in Roma il Congresso democratico. Questo movimento di idee non riusciva però a fon– dersi con un movimento politico. perchè il Partito Ope– raio, che raccoglieva in alcune città nuclei non molto numerosi di lavoratori p-iù intelligenti. - spronati da una più vigile coscienza di classe allo sforzo di pro– muovere 1a lotta per l'emancipazione di tutti i loro compagni di lavoro e di miseria. - era. per volontà di alcuni fra i suoi dirigenti. rigorosamente tenuto in un àmbito éor~rativo e, mentre rifiutava ogni ?,de..– sione ai principi socjalisti. anche più risolutamente - rifiutava ogni immissione. nelle sue file. di elementi intellettuali. L'operaio - proclamava - deve fare da sè. A rompere questà cr-osta di corporativismo. che ren– deva impossibile una naturale e proficua associazione di energie. contribul. fra il_1890-91, da un lato la co– stituzicrne di Leghe di mestiere e delle prime Camere del Lavoro, nelle quali trovò sfogo la tendenza ope– raista. dall'altra lo sforzo sagace e tenace di alcuni so– cialisti: e tra qÙesti, in primissima fila. con Filippo Turati, Anna Kuli;scioff. Al Congresso del Partito operaio lcnuto a ~Jilano !:.li primi d'agosto del 1891. se si rinunz:ò a dar la de110_– minazione <li socialista al Partito, che prese per allora 11 nome di Partito dei lavoratori italiani, l'ordine del giorno presentatovi da Tm::ati e vot~tovi él:llaquasi _u~a– nimità - non ostante gh attacchi degli anarch1c1 e l'astensione dei pochi democratici e mazziniani pre– senti - era tutto·pieno di spirito marxista: e in quello stesso Concrresso Turati e Croce erano delegali a rap– presentare il Partito dei lavoratori italiani al Conqrès international ouvrier socialiste, che si tenne a Bru– xelles dal 16 al 23 di quel medesimo mese d'agosto e al quale col Turati intervenne anche la Kuliscioff. Nell'agosto dell'anno dopo, (J892) si tenne _il famoso Congresso di Genova che e 11 fonte battesimale del Partito socialista itaE~no. Anna Kuliscioff vi ebbe unn parte notevolissima. Fu Lei che presentò .e fece a~– provare. a grande maggioranza. con UJ? vigoroso _di– scorso. un ordine del giorno che respmgeva le ten– denze operaiste. riportate a quel Congresso dal Ca– sati: fu Lei fra i più risoluti e tenaci. ~ volere e a sostenere il netto distacco dagli anarch1c1: e. dOJ?O1~ secessione dei socialisti collettivisti dalla sala S1von nella sala della Società garibaldina dei Carabinieri ge– novesi. dove essi continuarono il loro Congresso _e!on– darono il nuovo Partito, coi:irig:do car~ttere soc~~list~, Anna Kuliscioff fu tra quelli che parteciparono pm atti– vamente alla discussione ed alla formulazione del pro~ gramma. nel quale tutte le finalità e tut~a l_avari~tà. de1 metodi di lotta del movimento proletar10 soc:al1sta sono accennati in breve ma chiariss:ma sintesi.

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