Critica Sociale - XXXV - n. 17 - 1-15 settembre 1925
• 2i6 CRitICA SOCIALE: v: · L'ordine del giorno sul Marocco Elevando una sentita p~otesta contro gli avvenimenti auerreschi che si svolgono attualmente al Marocco e · ghe provocano n~ove e~fusioni di san~ue, il Co~gresso fa propria la dehberaz1one adottata_ 11 28 ~u~ho 1925 dal Labour Party inglese, dal Partito soc1~hsta spa– anuolo dal Partito socialista francese (Sezione fran- o , cese <lell'I. O. S.). . . . I partiti dell'Internazionale reclam~~o dai G?ver~1 interessati un'a:zione immediata e dec1s1va pet ristabt– lire la pace. . . . . Domandano la pubblicaziorie delle cond1z10m d1 pace che Spagna e Francia hanno formul~to; doman– dano che tali condizioni formino oggetto d1 una com_u– nicazionè la più rapida e direlta possibile ,al ~apo r1f– fano Abd El Krim e domandano· a quest ultimo una risposta chiara sulle pos1>ibili là immediate di discus- sione e di accordo. · Credono che · la miglior maniera di oonseguire la pace sia quella di po~ré il più leal~en~e. possibile; queste trattative sotto 11 controllo dell op1mone pub– blica internazionale. Tali trattative debbono innanzitutto comprendere: 1.o il·riconoscimento dell'indipendenza del Riff da parte della Spagna; 2.o una rettìfi~a di fro~t_iere cui co~– sentano la Spagna e la Francia _Per fa_c1hta_re le modi– ficazioni iudispensabili per la r1orgamzzaz1one econo- mica del Rift. , • Il Gongresso domanda ancora che le operazion~ mi– litari vengano immediatamente s-ospese, appena, i ne- goziali cli pace siano in.iziati. . . . . Dichiara che, in' caso cli divergenze su questiom P:1:.· licolari Spaana Francia e il rappresentante del Riff, Abd EÙ(r.inf cl~bbano accettare di sottomette1·e le dif– ficoltà all'arbitrato della Soc~età delle Nazioni.· Così pure, firmata la p~c~, sarà opp?rt~no che essa venga registrala dalla Soc1eta dellé Nazi~)Ili, nella quale lo Slalo i'iffano potrà entrare se lo desidera. ., I Delegati socialisti dichiara~o inoUre ~he ess! con-si~ derano il pr,oblema marocchmo uno d1 quelh ·per i quali la Società delle Nazioni ha diritto ad intervenire. Per ora in attesa che la ·pace sia stipulata, essa dev.e vigilare' perchè siano •rispettate_ le Co?venzi(?ni inter.– nazionali. Esse comportano la libera circolazione delle Missioni sanitarie nei territorii di guerra, l'ap,plica– zione delle regole adottate con_tro il _contrabbando ~~lle armi e contro certe forme odiose d1 guerra come lim– piego dei gas asfissianti, il trattamento umano dei pri• gionieri e dei feriti. · Per l'avvenire, la S. d.· N. ha il dovere di• preveder~ l'applicazione ·di ·un regime analogo a quel'lo dei man- .dati, che già da essa sono stati istituiti. Ai problemi sollevati è d'altronde legata anche la questione.dell'in– ternazionalizzazione degli stretti, sola misura capace di armonizzare gli interessi generali dei popoli e di preservare le nazioni da gare di prestigio e ,di egoi– smo economico particolarmente ·pericolose. · L'economia colletti,va mondiale richiede, tanto per un regime di produzione organizzata quanto per la ripar– tizione mondiale delle materie prime, al fine di infre– nare anche gli appettiti capitalistici e di eliminarne le conseguenze sanguinose, che la S. d. N. possa impos• sessarsi di tutti quei problemi economici, senza la so– luzione dei quali non vi sarà pace stabile e assicu– rala nel mondo. VI. Il movimento Socialista Femminile (Deliberazione della Conferenza delle Donne Socialiste comu~icata e· confermata al Congresso) .) ' ·. La reàlìzzazione del socialismo richiede il risveglio delle masse a,ffinchè esse cooperino attivamente alla riorganizzazione della società. Queste masse essendo coslHui.te di uomini come di donne, è di fondamenta}~ importanza che i partiti socialisti di tutti i Paesi com– piano ogni loro sforzo per contr-ibuire ad organi.zzare le donne in seno al movimento operaio socialista. A que– sto scopo, ognuno dei partiti socialisti deve considerare l'emancipazione delle donne come uno dei più impor– tanti còmpiti della sua politica. E'ssi hanno il dovere di lavorare a realizzare la completa ,eguaglianza poli- BibliotecaGino.Bianco tica· tra i due sessi speéialmente per quello che con– cerne l'uguaglianza' del ~i~i_tto ~i vot~, così ~er_ ~'e~ lettorato come per l'elegg1b1ht~, 1eg_uaghanza ~e1 dmtt~ civili nella famiglia _ene! m~tr~m~m?, l'~gl!-a~hanza dei diritti fra i figli cos1dett1 legittum o 1l~eg1tt:1!-m. I partiti socialisti s'impegnano a r1ven?-1care per. le donne la piena libertà di entra.re _nella vita profess\o:– nale, comprese an~he le funzio~i. cle~lo.Stato, e 1e: guaglianza economica nelle cond1z1_001 ~il lav?ro. ~ cli salario, prescindendo dalla loro s1luaz10n~ i~m1hare o dal bisogno, più o meno urgente, che ha ciascuna, di guadagnarsi ·la vita. , . Il movimento socialista deve di conseguenza fondare la sua politica, oo:>ì sui bis<;>gni?e~le do~ne cor_ne_ ·su quelli degli uomim. Per arrivarvi, 11 partito ~ocia~1st~ di tutti i Paesi deve domandare alle orgamzzaz1om femminili di metterlo in grado di discutere e cli per– secruire la -soluzione del problema femminile. L'ew>hÌ– zi3ne dellq. società capitalista ha tenuto _ le dr~m1:1e ir~ una tale dipendenza sociale e in una tale mferi,orità_ di educazione che la loro posizione politica ed econouuca è peggiore di quella degli uomini. . · . E tuttavia i doveri ed i pesi della nìatermtà esige– rebbero una protezione e una sollecitudine speciale per le donne che lavorano per vivere. È dunqpe neces– sario• che i socialisti reclamino tutte le misure di p~– tezione considerate come indispensabili per gli operai, e specialmente pe~· le operai<:, ~er a&sicnrare il be– nessere •delle madri e dei fancrnlh. Il Congresso tiene a ben rilevare inoltre che, gli in– teressi della grande massa delle don~e es~endo ~or~-. centrati nel benessere dei loro focolari e cle1loro flgh, esse saranno sopra lutto attratte verso il socialismo in quanto esso si mostrerà capace di preservarli ,dalla guerra e dalla. mi_ser~a. . . · . . . . . . . Perciò esso 111v1ta 1 partiti sociahsh d1 tutti 1Paesi a intensificare la loro azione internazionale contro la auerra comunque occasìonata, a esaminare seriamente f mezzi per combattere l'aun~ento del costo della Yita e a far sì che la politicà eoon:amica in_te~nazi•onale sia indirizzata vérso una evoluzione socialista. Per· rendere possibile una intesa sui fini e sui metodi fra le cittadine dei varil Paesi, sarà costi.tnito un Co– mitato consultivo internazionale di donne socialiste, delegate dai rispetti~i parti~i e aven 1 ti il còmpito di_coa~ diuvare. l'opera dell Esecutivo dell Internazionale e _d1 . oraanizzare Conferenze internazionali di donne socia– liste da tenersi contemporaneamente àl' Congresso del– l'lnt~r)lazionale Operaia Socialista. Questo Comitato sarà costituito sulla stessa base del Comitato esecutivo della Internazionale O. S. e dovrà riunirsi· almeno una volta all'anno. Il lav,oro ammjm– strativo sarà assicurato dal Segretariato.della Interna– zionale ,O. S. d'accordo col Comitato esecutivo inter– nazionale delle donne. VII. La tubercolosi, problema sociale ed economico Il II Congresso dell'I. 0. S. riunito a Marsiglia .ne\ 1925 invita i partiti· socialisti a reclamare dai loro Go– verni un rafforzamento delle mis1,1reper la lotta contro la tubercolosi, malattia che esercita le sue stragi quasi · unicamente in seno al-la classe ope1·aia e il cui sviluppo è stato notevolmente favorito in parecchi Paesi dalle condizioni di denutrizione, prima e dopo la guerra, e da un peggioramento delle condizioni delle abitazioni ope- raie. ' Il Congresso tiene a rilevare che il problema della lotta contro la tubercolosi è più ancora un problema di ordine economico è sociale che non un problema di ordine medico,. Se i mezzi sanitarii cli guarigione cli questo flagello non esistono ·ancora, i mezzi di preyen– zione esistono ed è nel programma dei partiti socialisti che sono chiaramente indicati: giornata di otto ore; igiene delle officine; protezione della madre e del fan– ,ciullò; abitazioni salubri assicurate alla famiglia prole, taria; restrizione del consumo dell'alcool. Se le condi- zioni economiche e sociali. del proletariato producono. la tubercolosi, è pure in queste st,esse condizioni che bisogna trovare le cause tlella maggiore morbilità e mortalità della classe operaia rispett-0 alle altre classi sociali.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy