Critica Sociale - anno XXXV - n.16 - 16-31 agosto 1925

·- PREAMBOLO (l) sia naturale, legittimo e probabile che si debba · o si possa comportare . . Questo garbuglio di quel che siano i ceti medii, Rodolfo Mondolfo, che ha succhiato, dalla sua e dell'atteggiamento che possano o debbano as- lunga consuetudine col marxismo, il $enso deter- sumere i socialisti in loro cònf ronfo, non è a/~ ministic@ della differenziq.zione delle clàssi ~ delle fatto nuovo nelle cl(spute· del Partito Socialista sottò-classi, applica àlla sua analisi il distingue Italiano. Ma, im tempo, lo si considerava special- frequenter, còndi:::ione sine qua non per istituire mente dal punto di uisla. elettoralistico, ossia da una teoria di ceti medi i, come, in .materie compii-· . un punto di vista peculiarmente contingenté, cale, qualsiasi altra teoria che si rìspetti. qualche volta settario, qualche altra volta bol- · D'altronde, il eoncetto di « ceti mèdii » non ha tegaio; e si risolueva o secondo i preconcetti nulla cli statico. Se essi Oscillano politicamente, astrattissimi e quasi metafisici della transigenza noli. è solo per la loro qualità (li ceti medii, posti o d_ella intransigenza, dogmatica, sub specie a~ter- fra due fini politici « ugualmente distanti e mo– nitatis, al di lii. del bene e del _male (l'eterno, ma venti »; è anche per la ragione che la loro con– ormai - speriamo, et pour cause - _superato clis- dizione economica subisce rapidi e continui mu- sidio delle famigerate « tendenze »' verso i cosi- lamenti nei rispetti delle dur classi estreme eiuera- detti partiti affini); oppure secondo l'effimero mente antitetiche - le « clas-siche » classi - ed interesse della pescagione, alla lenza, dei voti, anche nei rispetti reciproci dei loro più propinqui ossia degli elettori ( « un imbecille che ne aspetta vicini, C(;ti e « sotloceti », E si danno ceti medii un altro » - fu definito questo gioco). Di fronte che si vanno sempre piu. proletarizzando e ne all'urna seduttrice gli uomini dei ceti medii - hanno, o ne acquistano, la coscienza e il terrore. appunto perchè tali - e segnatamente gli eser- · Allri ve n'ha che si elevano verso la proprielù centi, i piccoli proprieiarii, gli atfitluali, i mez- e diventano conservatori, magari - come in ge– zadri, secondo le regioni - erario l'obietto delle nerale i parvenus - decisamente e ferocemente concupiscenze 1! degli amorosi, adescamenti dei reazionarii: Quelli che erano; o-rfa un trentennio, partii-i oppo.~ti, tondi borghesi da un lato, schietti piccoli industriali-e piccoli mercanti, democratici e magri proletarii dall'altro, che gareggiavano per d,estinazione, e formavano i~ nucleo della ne– per..attirarli a sè e « arrotondarsi » elelloralmenle bulosa che si chiamò dei « partiti popolari », con essi. E, appunto perchè « medii », or si di- nella cui alleanza entrarono anche. i socialisti, la uidevano, in parte cedendo ai pissi pissi di destra, piu parte o sono falliti o sono - taluolta attra-:- in parte ai « vieni meco » di sinistra; oppure, verso un fallimento intelligènte - saliti in ge- secondo il vento che spirava, massime se spi- rarchia; diventando pescicani pii1 o meno aulen- rava veemente, si b·uttavano a grosse ondalé tu/li lici e dentati, con la psicologia caratteristica che da una parte, salvo mutare orientamento, pr>r viene dcii denti ·- e dall'appetito. Mol(i piccoli succes~ive ventate di delusioni e di speranze, ai proprietarii si arricchirono, molti fitlabili e mez- successivi Comizii. La qual cosa fece lòro - in- zadri divennero proprietarii di terreni. Gli agri- tendiamò di ct;li medii (e, in buona logica, avrebbe coltori in generale videro elevarsi il prezzo dei dovuto fare anche ai lusingatori) una reputa- . loro prodotti.· Il piccolo proprietario « spariva » · zione - sia detto di passagg(o - abbastanza' me- . infatti, nui, per divenire o grosso o metzalio - ritata, di pessimo costume, cU infedeltà sistemà- con lo stato d'animo inerente al nuovo grado so- lica, oserei dire di coerenza nell'infedeltà, la qua- ciale. · le ai burberi « moralisti » del socialismo sugge'- . Lo sviluppo delle industrie, specialmente nella riva èl.i respingerli -e scomunicarli in blocco ed Jllta /lalia ed anche in qualche oasi della media in perpetuo, quasi « non fossero gente >>, e - Italia e della bassa, creò poi tutto un mwuo eserci– quel ch'è peggio - « molla gente ». Ci si conso- to di impiegati tecnici e amministrativi degli sta- lava pensando che erano - come di giusto - bilimenti, e persino della agricoltura industrializ- « condannati a sparire ». ::.ala, i quali, mentre i loro. scarsi predecessori, * ,,, * - assistenti, contabili, « caporali » ecc. ::-- figura- Scnonclzè il processo della evoluzione ·economi- vano come il lungo braccio dei padroni e si accon:- ca, da un lato, e, dall'altro, più tardi_, quel gran c{avcmo a far loro da aguzzini, al contrario, a/- tremuoto della guerra e del dopQguerra, il cui meno nel 1919 e nel 1920, si videro, in dati mo- rombo non si è ancora placato, hanno spostato mPnfi, /ar causa comune coi lavoratori manuali. radicalmente i termini del problema e tratto fuori , Ciò che parve, ai fànt1.tici indolenti degli schemi la definizione dei ceti mcdii rla quel misterioso fissi, tanto comodi per ragionarvi su, u,na bizzar- indistinfo politiço-lop·ografico ìn çui si aveva con- ria della natura, una impertinente novità, calala suetudine di uederlo. gil1 come la « donna » di Alighieri, · Oggi mai la dicitura « celi medii » ha perduto « çlicielo in terra a rniracol mostrare >;. l'antico significato., ha perduto anzi -- sollo· ra- Carlo l(autsky, nel suo piiì recente inleressan- spetl0, politico e sociale - ogni siynificato. In tissimo volume, che trovò di questi giorni in realtà essi non formarono mai - ma oggi forma: Brackc ed· in Roussel due ollimi trac/uttori {ran- no meno chi mai - un amalgama unico e in- cesi ( 1), calcolava che, per la sola Germania, il differenziato. Or si tratta di discernere ceto medio numero dei cosidelli impiegati privati, nell'agri- da ceto medio, sottrae.,ndoci all'illusione della. me- coltura, nell'industria e nei commerci, dal 1882 dia dei medii (le «medie» non hanno impor- al 1907, è passato da 307.000 a 1.291.000, ossia tanza che per gli induriti statistici), e vedere, in si è piu. che quadruplicato in un quarto di secolo fatto, come ciascuno d'essi si comporli e come --· nella sola industria) sestuplicato a dirittura - ; (1) Prefazione alla raccolta in opuscolo (che' esce presso la Giustizia) degli articoli sulle classi medie, che ~- Mondolfo ha pubblicati su queste colonne. BibliotecaGino Bianco (l) La revolulion prolétarienne et son programme: édition de • l'Eglanline ,, 20, rue de Lenglenlier, BruxeJl,es-midi (fr. 10 belgi). . ..

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