Critica Sociale - anno XXXV - n.14 - 16-31 luglio 1925

CRiTiCA SOCIALE J 165 partito, si erano a·dattati al riconosci.mento di questl'l amara realtà. Si trattava ormai di fare qualcosa per affermar sè stessi nel periodo di tempo fino al nuovo risveglio del proletariato. Era, anzitutto, un probiema di vita ma– teria1e. Engels era ~n urto col padre. Ma per lui-, non era il caso di preoccuparsi tròpp9: senza moglie nè figli, se la sarebbe cavata con l'aiùlo della sua penna. Ma Marx? Egli avev3 dato fondo al proprio patrimoniJ e a quello della :q1oglie nei vortici della· rivoh;izione e, ,specialmente, per le spese del Nuovo giornale re. nnno. Ora egli si trovava esule a Londra, con una numerosa fam-iglia, talvolta veramente prossimo a mo– rir di fame, p6ichè allora nou esisteva una stampa socialista. quella democratica conduceva. una vita sten– tata e, inolt1;e, il Marx n:on era hen vistb nel cerchio della democrazi:.:i borghese. Fu Engels quegli eme andò, incontro ad· una solu– zione de'lla t·nribile crisi, soltÌzione non rapida ma sicm•a, con una risoluzione èhe 11011 si potrebbe ,im– maginare /egli avrebbe presa, se fosse stato solo. _Per guadagnar denaro,· ril_orn<'>sotto il giogo, nella azienda di .suo padre a Manchester. E lo fece ben più per il suo amico che nora per sè _stess-::.; lavprò per due, e si deve a lui se .i\farx :i.llora non p.recipitò fino in fondo, ma acquistò inveèe la pO'ssibilità di dedicarsi più intensamente allo studio teoretico. Le col'Ì'ispon-· denze per l•a New York Tribi{ne, che il Marx cominciò a scrivere nel 1852, gli diede.ro pure grànde sollievo. ma non sarebbero bastatf' da. sole a salvarlo. SP il Marx allora non ,precipitò, ma raggiunsc- la possibilità di comporre le sue grandi op~re creative', che oggi ancora e p:robabilmeBte per molto tempo in– fluiranno swl nostro' pensiero e guideranno la nostra azione pratica, s'egli potè comporre il Capitale e fon- . dare ·col suo spirito la prima I);lternazi:on-ale, noi_siamo, prima di tutto, debitori di cic'J all'aiuto disinteressato del suo amico Federico· Engels. Forse non fu mai compiuto un simile sacrificio di amico: che un uomo· ricco di beni _proci.iri ad un ami– co modesto la possibilità di un lavoro fecondo, non è cosa fuori dell'ordinar~o, dovrebbe an'zi esser cosa comune. :rvia Engels offrì ben allro ! P-er poter aiutare l'amico, tolse a sè stesso la possibilità di sviluppare _· ulteriormente i suoi studi teorici, condannò sè stesso ad una relàtiva sterilit~: un sacrificio di tal genere è a~solutamenle straordinario e raramente se ne ritrova uno ugu'ale. A questo straordinario disinteresse, e non già a man– canza di capacità creativa, si deve attribuire H fatto che, nel secondo periodo di attività del nostro amico Engels, periodo ·che va dal 1850 al 1870. non venne alla iuce, si può dire, nulla cli Engels fra i lavori. sci.enti– fici e politici; quantunque questo periodo coincidessE' col periodo della sua massima forza creativa fra i 30 e i 50 anni, in un, tempo in cui, come già vsservammo, il Marx portò a rompimento i lavori che gli diedero l'immortali là. Se Engels, nel 1850, non fos;;c rilorn:i:lo in fabbric,ì, e avesse continuato, come prima. a dedicare tutta b sua forza alla teoria e all'azione S3cialista, sarebbP forse accad1.1to che egli stesso creasse le opere clas- . siche del socialismo scientifi\o. i\Iarx, per salvare h1 propria famiglia, si sarebbe forse Yisto costretto a ri– volgersi all'amico Freiligrath e a diventare ·impiegalo· di Banca. Egli avrebbe così perduta la possibililà di darci la più profonda e fol'!damentale teoria del mo– derno socialismo. BibliotecaGino Bianco' Il Capitale~ nella composizione che possediamo, non poteva esser creato. che da un Marx. Se, invece' di Marx, si fosse trovato Engels nella condizione di f~n.~ · dare su solide basi la teoria marxista, lo avrebbe fatto in modo· ben diverso, corrispondente al suo tempera– ·mento spirituale, forse in _modo meno astratto, sotto forma _storicamente più realistica. Intorno a ciò, naturalmente, non ·si possono fare che. congetture. Ma si può .ad ogni modo affermarè che fui;-ono ragioni esterne, .e· prima frà tutte lo straor~ dicario disinteresse di Engels, quelle che fecero diven– tare, non lui, ma Mai-x il nostro più notevole teorico. IV. Col 1870 Enge]s' iniziò il terzo periodo dellà sua attività. Allora egli si era fatta una posizitrne· tale da polersì ritirare dagli affari e vivere di rendita col suo aniico e non già sola da piccolo rentier. Anzi egli si ritroYò in cond1zione di poter dedicare tutto il pro~ prio tempo alla grande causa del proletariato e alla scienza; per di_ più,. potè stare in costante relazione personale con Marx, poichè. ormai aveva lasciato Man– chester e aveva potu~o stabilirsi a Londra. In questo periodo, che si estese fino alla morte dt Marx, nel 1883, i rappo,rti di _entramb_i rispetto alla· diffusione del· loro pensier-o si capovolsero comple-– tamente. Ormai Marx _div_entò il grande silenzioso: lutto ciò ·che di importante apparve in quegli· anni nel campç !11arxis_tico -deriva da Engels. La forza creativa clÌ Marx era allora già distrutta per la miseria e per l'eccesso di lavoro. Nel 1867 aveva pubblicato il ('..11pitale, di cui la seconda edizione, molto mutata, uscì nel 1873. L'/n.terna'4ionale era stata fon– data nel 1864; nel 1872, nel Congresso dell'Aja, la sede del Consiglio generalr della Jntanazionale fu traspor– tata a Ne,v York. Gli amici di i\Iarx avevano consiçleri3to eon preoc– cupazione come il suo tàvoro nel Consiglio generale abba~tesse la sua salute e gli rubasse il. tempo per completare il Capitale; e il trasporto del Consiglio generale fu decis·o specialmente dietro lor:) pressione. In reaHà esso ebbe lo stesso risultato che lo sciogli– mento della Internazionale, ma giunse così .tardi che a malapena permise a Marx di acquistare nuov'a forza per il còmpimento della sua opera gigantesca. Ma ciò éhe gli rimaneva di forza, fu da lui rivolta a laYorare attorno al secondo e terzo volume del Ca– pitale. 'l;utto il resto del Javor,o dedicato agli scritti per la -diffusione del marxismo. come anche la partecipa– zione poderosa alla corrispondenza rapidamente estesa coi capi del movimento proletario nelle più svariate parli del monù-0, fu tutto riservato ad Engels. Il carattere del temp0 si era complC'lamerÌle 11n1- tato. Nel periodù in cui Pra slato co111p·ostoil Capitale. la contro-rivoluzione aveva avuto il predominio, sen– za però esrréitare un grande influsso sul IJvoro sciE'n– lifico. Solo negli ultimi anni di questo per:octo il pro– letariato si risvegliò :i. nuova vita. Dal 1870 i nostri maeslri si occupavano,' a Lon_dra, specialmente del partito socialisl.'.l tedesco, c-0mc-pure della lotta dri ri– Yoluzionari russi contro lo cz'.lrismo.. Per· l.'.l stampa del partito socialisln tedesco Engels svolse allora una attività .molleplice. per mezzo di scritti d'occasione. che avvicinavano sempre più le masse al marxismo. in quanto venivano ad applicare il suo metodo a que– stioni particolari e concrete: ,, La questione dell'abita– zione · ( 1872), " I Bakuniani al lavoro » ( 1873), • Que– stioni sociali di Russia», (1875), « Alcool prussiano nel t'

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