Critica Sociale - anno XXXV - n.14 - 16-31 luglio 1925

164 CRITICA SOCIALE clei lettori. era di una brevità lapidaria, mà faticoso, p.esanle, col suo girare continuamente intorno ad una espressione e costringendo una quantità di idee in una sola frase; e.d oltre a ciò prendendo a prestito parec– chie èspressioui da ognuna delle numerose 1ingue che gli erano famigliari e dando la p:referenza a quella espressione che gli sembrava appunto più incisiva. E aHcora di".ersi 11011 solo nel carattere: Engels sem– _pre corretto commerciante,. altrettanto _buon intendi– tore dì economia privata, quanto di economia politica; Marx, invece, il bohémien, che non riusciv~ mai a libe– rarsi dei suoi debiti. Entrambi erano amanti della vita, facili al riso e inclini ad aint.are gli altri. tuttavia, Eugels non oltrepassava mai, .anche in ciò, i limiti delle sue possibilità finanziarie, mentre ;\•larx si ren– deva conto di ciò che aveva speso solo quando non po:ssedeva più nulla. Per questa ragione ~larx si ·trovò spesso in condizioni difficili,· ma d'altra parte si di– moslrò ·maestro nell'arte di trattare con gli uomini e di raccoglierli per un lavoro eoinutH'. come q~iando fu· redatlure-ca_po del « N119uo Giornale Rf'n,ano » e poi. nell'<(/ nternazionale ». Engels era u II eompaguo <'cl amico li:ncantevole, ma l'arte di coordinare parecchie tendenze per un'azione comune solto un solo ·capo, · egli non la possedette mai. Anche uel campo· della teoria,' cioù in quello in cul maggiormente operarono, essi furono· oltremodo diver-– si. Non per. gli avvenimenti ai qtiali parteci-parono en– tnimbi, e neppure per il metodo eia essi sèguito, poi– chè it1 ciò erano pienamente concordi, ma bensì nelle loro facoltà e tendenze intellettuali. Non arriverei tut– tavia fino al punto al quale si spinge Gustavo Lliayrr. · il ·quale, nel primo volume della sua voluminos,;1 e notevole biografia di Engels, afferma c)1e Engels fu, in_ alcuni campi, speciàfmente nel campo filosofico, un semplice dilettante, essendogli mancata la forza creativa cli Marx. fo nessun è:;tmpo sul quale eser– citò la sua attività di scrittore Enaels fu un clilettarite . ~ , e non si pronunziava int,orno al alcun argomento sen- za conoscerlo profondamente ed esserne padrone. Egli fLt u o pensatore assoiu tam ente originale, ed arrivò alla sua·. concezione storica, prima ancora cli conoscere Marx e d'esser aiutato da lui. La differenza fra Marx e Engels pel loro lavoro teoretioo, io la vedo piutlosto in ciò, che Engels era, come pensator_e, più appassionato, Marx più freddo e più critico. Engel~ era pili ricco .cli•f;rntasia, pii'. . facilmente accessibile alle idee nuove; e queste lo en– ·tusiasmavano tanto ch'egli le accettava anche troppo in fretta. Marx ·si a 1 ffiatava più difficilmente con un argomentb, ma, quando se ne staccava, 1o aveva con– siderato sotto ogni aspetto, in modo ~sauriente. Sarebbe però t"also affermare perciò che Eagels fosse privo cli profondità e cli ponderatezza. Forse Marx 1-o superò in questo, ma uon ci fu nessun altro che gli sia stato superiore. Quanlo all'azio_11estorica del marxismo, Engels fu altrettanto importante qua_nto .Marx; solo attraverso Engels abbiamo 'imparato a comprendere Marx. Se Engels fosse stato in g~aclo ,cli dedicarsi q m{nto .Marx alla qi1estione ciel socialismo sci-enlifioo, la sua perso– nalità sarebbe riuscita a mettersi in evidenza anche maggiore di ·quella di Marx, grazie àlla maniera popo– lare della su::i. arte di esporre; e ci avrebbe certa– mente dato una serie di lavori più originali e pro– fondi, i quali avrebbero forse esercì.lato sul pensiero sodalista un'azione ancor pitt int~nsa di quella di Marx. BibliotecJl~fAt t~~ricorato rnme llll oommercianlc ue- gli anni più decisivi della sua vita, mentre Carlo Marx, nello stesso tempo, lavorava nel- museo britannico: ec;co in che cç,sa si deve cercare la causa per cui la produzione di Mar~ sùpera quella di Engels. , Se Engels fosse stat-0 solo, le' cose sarebbero diver– samente: ma "egli non lo volle. Il. Nella vita pubblica di Engels si possono distingue– re Ll ualtro periodi : Il primo si estende dai suoi inizì, circa il 1840, fino al 1850. In questo tempo (dal 1844) l\forx e Engels lavorano nella più stretta intimità pèrsonale. Marx è il più anziano ed ha oltre a ciò, in confronto ad Engels, il vantaggio di una estesa'coltura universitaria. Engels aveva 17 anni quando suo padre_ lo tolse, dal ginnasio, · alla vigilia dell'esame di licenza, per fare di Federico un com1nerciante. E coh1e tale lavorò Engels dal 1837 fino al 18-14; cioè fino a quando il suo temperamento rivoluzio1iario e l'attesa dell'imminente riv,olnzione lo spinsero a buttar all'aria i piani di suo padre, a dare LUI addio al commercio e a dedicarsb completamente, insieme ool Marx, àlla teorica e ail'azi,one della lotta protetaria di classe. Si vede come allora Marx gli. fosse superiore; sia per l'età come per la qualità degli stu- di fatti. . · Tuttavia Engels àveva in un punto un vantaggiç no– levole in confronlQ al suo nuovo amico; suo padrl' p0ssedeva una fabbrica a Manchester, do\'e egli aveva lavorato come contabile nel 1843 e nel 1844. Così a_ve~,a imparato a conoscere l'ec.-onomia dell'Inghilterra, clas– sico, paese del capitalismo, e aveva conosciuto, per visione diretta, H primo partito di masse per la lotta prÒlelaria di classe, cioè il cartismo. Perciò, per qi,ianto . riguarda l'economia e la politica, il Marx ayeva allora mol,to da imparare da Engels. Da quest'ulfono venne la prima opera importante, preannunziatrice del futuro «marxismo», ci9è: Condizione della classe lavorati·ice in Inghilterra, opera che uscì nel 1845. La prima opera cli grande mole che il Marx compose da solo fu la Miseria della filosofia, uscita per la prima volta nel 1847. Altre pubblicazioni importanti di quel tempo furono composte in èomune, come la .Sacra Famiglia, pubblicata nel 1845 e, più di tutto, il lor-o Manifesto del partito comunista, del 1847, che ebbe poi un'importanza storica mondiale. Anche la loro Separazione dall'ideologia tedesca, ope– ra· di circa cinquanta pagine, che doveva svolgere in forma polemica il loro punto di vista teoreti~o, ma rimase incompiuta e non fu mai pubblicata, era un lavoro comune concepito nel periodo di tempo che va dall'autunno 1845 all'autunno 1846 (1 ). Altrettanto af,fiatato .. fu il loro comune lavoro nel tempo della rivoluzione del 1848 e 1849. Engels parte– cipò alla teoria e alla pratica marxtsHca dal 1844 fino al 1850 èon altrettanta intensità quanto Marx. · III. Questq staio di co·se si mutò dal 1850, quando la rivoluzione .fu abbattuta definitivamente e i due amici, in conlraslo con· la maggioranza dei loro compagni di ' (1) Nella prefazione alla sua CI'ilica dell'economia politica il Marx osservava che egli ed Eugels avevano lascialo il ma– noscritto • alla critica roditrice dei topi •· Il Bernstein ha ado– perato di nuovo una volta questa ,espressione, pensando che fosse ben nota ad ogni marxista ed essa gli fu rimproverata assai da persone le quali non sapevano ch'era stata foggiata dallo stesso Marx. Esse giudicavano che il Bernstein avesse usalo del manoscrillo con troppa leggerezza, quando dopo la morle di Engels, era stato dato a lui in custodia; pen;avano perfino ch'egli l'avesse dalo in balia. dei topi.

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